Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 133

Posts Tagged ‘mondo’

“Un viaggio per immagini nel mondo della Salute”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 8 Maggio 2024

Milano martedì 14 maggio 2024, alle ore 11.30, presso l’Hotel The Square Milano Duomo per la presentazione della nuova realtà di Fujifilm Healthcare Italia – “Un viaggio per immagini nel mondo della Salute: soluzioni innovative dall’endoscopia all’informatica medica, dalle soluzioni in ambito ecografico ai dispositivi diagnostici in vitro e alle modalità di imaging per prevenzione e diagnosi precoce”.Negli ultimi decenni la diagnostica per immagini ha fatto enormi passi in avanti dal punto di vista tecnologico, consentendo una più efficace diagnosi precoce, fondamentale soprattutto in alcuni campi come quello dell’oncologia e la neonata Fujifilm Healthcare Italia mette a disposizione di medici e pazienti soluzioni altamente innovative e tecnologiche con un unico obiettivo: supportare prevenzione, diagnosi precoce e trattamento, attraverso soluzioni distintive in grado di supportare tutte le esigenze clinico-diagnostiche in diversi campi.Saranno presenti: Gianluigi Giannelli, Direttore Scientifico Istituto de Bellis – Castellana Grotte (Bari), Alessandro Repici, Direttore Dipartimento e Responsabile Unità Operativa di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva, Humanitas Research Hospital, Milano, Gianfranco Scaperrotta, Responsabile Struttura Semplice Diagnostica Senologica Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano, Giulia Veronesi*, Direttrice Programma Strategico Chirurgia Robotica Toracica presso IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano Davide Campari, Managing Director Fujifilm Healthcare Italia.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Parag Khanna: Il movimento del mondo

Posted by fidest press agency su venerdì, 3 Maggio 2024

Collana: Le terre Numero collana:258 Pagine:456 Codice ISBN:9791259670373 Prezzo cartaceo:€ 20 Codice ISBN ePub:9791259670847 Prezzo eBook:€ 13.99 Data pubblicazione:15-04-2021 Traduzione di Franco Motta Fazi editore. Un’analisi illuminante delle potenti forze globali che porteranno miliardi di persone a migrare nel corso dei prossimi trent’anni, inaugurando un’era di cambiamenti radicali. Da quando gli esseri umani hanno cominciato a colonizzare i continenti, 60.000 anni fa, la mobilità è sempre stata una caratteristica della civiltà umana, nella costante ricerca di risorse e stabilità. La Storia è ricca di eventi globali sismici: pandemie e pestilenze, guerre e genocidi. Ogni volta, dopo una grande catastrofe, il nostro istinto ci spinge a muoverci in cerca di sicurezza fisica. La mappa dell’umanità non è stabile, né ora né mai. Di fronte a un clima sempre più imprevedibile, all’arrivo di nuove pandemie e a un’economia altalenante, quali saranno le aree da cui le persone fuggiranno e verso quali aree migreranno? Quali paesi le accetteranno e quali no? Quale sarà la mappa futura della geografia umana che tracceranno i miliardi di persone in vita oggi e i miliardi in arrivo? In questo libro autorevole e chiarificatore, il consulente di strategia globale Parag Khanna risponde a queste e ad altre domande sulla civiltà del futuro. Mostrando come le prime due rivoluzioni dell’umanità – quella agricola e quella industriale – ci abbiano condotto sulla soglia della terza rivoluzione: quella della mobilità e della sostenibilità. La sfida che abbiamo di fronte è quella di spostare le persone nei luoghi in cui si trovano le risorse e le tecnologie nei luoghi in cui le persone ne hanno bisogno. Alla radice di questa accelerazione della mobilità vi sono cinque fattori in particolare: gli squilibri demografici; la dislocazione economica; gli sconvolgimenti tecnologici; le crisi politiche e il cambiamento climatico. Il movimento del mondo è un’analisi affascinante sul futuro delle migrazioni: un testo che mette in luce tendenze profonde che plasmeranno l’economia e la società di domani, ma che soprattutto ci permette di identificare la nostra posizione sulla mappa in continua evoluzione dell’umanità.

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Il segretario esecutivo dell’ONU dichiara “abbiamo due anni per salvare il mondo”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 24 aprile 2024

Roma. Si parte con una grande manifestazione l’11 maggio. Dall’11 al 25 maggio saranno grandi giornate di mobilitazione. La richiesta degli organizzatori è per un Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato. I soldi dovranno essere ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari. Per questo continueremo a scendere in strada, a fare azioni di disobbedienza civile non violenta, assumendoci la responsabilità delle nostre azioni, affrontando la repressione, tribunali e processi. L’iniziativa è anche collegata al disagio esistenziale della gente e alla stanchezza che genera la rinuncia al voto per le promesse che non vengono onorate e dei programmi annunciati e che si traformano solo in tante trappole “acchiappa voti”. Un mancato voto che ora si sta ritorcendo a danno dei non elettori perchè la gran parte di chi non diserta le urne è figlio di una società malata e maleodorante. E’ una visione di una democrazia che sta andando a pezzi verso il suo fatale declino. Destiamoci e agiamo per una Italia che ha bisogno di una vera democrazia per salvarci dal collasso climatico a cui stiamo andando incontro. Facciamo nostro il messaggio sull’assoluto dovere “di entrare in resistenza civile per salvare la nostra dignità e la vita di tutte le persone che amiamo. Chiediamo al Governo italiano di usare i fondi che attualmente foraggiano le industrie del fossile e della guerra, per istituire un fondo riparazione per aiutare i cittadini danneggiati da disastri climatici. ​Siamo l’ultima generazione. Faremo tutto il necessario per proteggere la nostra generazione e tutte quelle future”.

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Esposizione dal titolo “Storie dal Sud del Mondo”

Posted by fidest press agency su sabato, 13 aprile 2024

Trapani 3 Maggio – 31 Maggio Galleria d’arte 122 Ricami, in via Serisso 9, Trapani accoglierà l’illustratore e fumettista trapanese Cammamoro. L’inaugurazione ufficiale avrà luogo il 3 maggio alle ore 18:00 con un vernissage, durante il quale sarà presentata la sua ultima opera, la graphic novel “Il giorno perduto”, pubblicata dalla casa editrice Oblomov, in una conversazione con Marco Rizzo.Il punto di partenza dell’opera è il diario di Antonio Pigafetta, lo storiografo dell’impresa di Magellano, uno degli uomini che parteciparono alla prima circumnavigazione del globo, uno dei pochissimi superstiti di quel viaggio iniziato nel 1519 e finito tre anni dopo. Tra quelle pagine, racconta Cammamoro, manca un giorno, perché muovendosi verso est si guadagnano ore. La ricerca del tempo perduto, o rubato, chissà, conduce però altrove: nella psiche squassata degli uomini che dopo tanto navigare hanno perso ogni riferimento di umanità.Il 17 maggio, inoltre, alle ore 19:00, gli appassionati d’arte avranno l’opportunità di assistere ad un Live Painting esclusivo tenuto dallo stesso Cammamoro, accompagnato da un DJ set a cura di DJ Vince. L’artista darà vita alla sua arte in tempo reale.L’ingresso ad entrambi gli eventi è gratuito, offrendo a tutti la possibilità di conoscere l’universo creativo di Cammamoro e scoprire le sue narrazioni visive. Antonio Cammareri, in arte Cammamoro, è un illustratore e fumettista trapanese. Ha collaborato con Linus, Alterlinus, Domani, Corriere della Sera, La Revue dessinée e fa parte della scuderia di autori di Oblomov/La nave di Teseo. Il suo lavoro affonda le radici nell’immaginario mistico e tradizionale della sua terra natale con chiari riferimenti all’arte simbolica dei primi del ‘900. In ogni immagine è presente un senso di contemplazione della natura, sostenuto da un pensiero sensibile alle istanze ambientaliste. Primitivismo, misticismo, ambientalismo, studio del paesaggio e dell’uomo che lo abita. Un’estetica nata da queste colonne di pensiero, frutto di una sperimentazione continua tra tecniche tradizionali e digitali. L’iniziativa fa parte delle attività collaterali di Trapani Comix & Games, il Festival Mediterraneo della Pop Culture, che si svolgerà il prossimo 24, 25 e 26 maggio presso Villa Margherita di Trapani. La manifestazione attira appassionati di fumetti, anime, giochi da tavolo, videogiochi e cosplay da tutta Italia.

Posted in Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Costruire il Mondo Nuovo 50 anni CEIS Genova

Posted by fidest press agency su lunedì, 18 marzo 2024

Genova, lunedì 6 maggio 2024 – Palazzo Ducale, Salone del Maggior Consiglio, ore 14. Sono oltre 50.000 al mese gli articoli, le news e i messaggi social che parlano di dipendenze (droga, alcol, gioco d’azzardo patologico). Nel 37 % dei casi sono carichi di negatività, di rabbia, di malessere e esaminandone più a fondo i contenuti l’ansia per il coinvolgimento giovanile è prevalente e crescente. Sempre i minori sono protagonisti delle preoccupazioni più dichiarate parlando di immigrati e di accoglienza (più di 90.000 messaggi al mese, in media 3000 ogni giorno). Si tratta di un volume di comunicazione enorme che ha due caratteristiche: da un lato la spontaneità (oltre il 70% avviene tramite social – ed è un dato parziale per via delle norme sulla privacy) e dall’altro la criticità e la paura (il sentiment negativo assegnato dagli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale oscilla mediamente intorno al 50% e per alcuni casi di cronaca ha toccato punte di estrema gravità). Sono tutti dati che misurano la crescente sensibilità ai problemi sociali che viviamo anche nella nostra città, che pure ha una storia da raccontare sulla loro gestione che risale addirittura al 1600 (una sorta di “metodo Genova” diremmo oggi) in cui determinazione capacità e coraggio e una visione pratica orientata al problema ne erano il leitmotiv. In sintesi, possiamo dire, lo stesso spirito che nel 1974 ha portato Bianca Costa a creare il CEIS Genova, oggi guidata dal figlio Enrico Costa. Nell’opera del CEIS Genova. sin dalle sue origini, tutti gli interventi rivolti sia a persone con problemi di dipendenza che a migranti accolti adulti e minori, sono ispirati alla filosofia del Progetto Uomo che nei suoi principi centrali mette in primo piano la persona valorizzando le sue risorse, la spiritualità e le potenzialità interiori. Nella ricorrenza dei 50 anni dalla fondazione, il Centro Solidarietà di Genova coglie l’occasione per condividere con la città una riflessione umanitaria, professionale e di prospettiva sul contesto attuale delle dipendenze e del grande dramma sociale dell’immigrazione e dell’accoglienza. Sfide che si sono evolute nel tempo e che sono sempre più sentite rispetto al passato perché toccano a largo raggio le famiglie e l’intera comunità. Problemi che per trovare una soluzione, o almeno per essere gestiti efficacemente, richiedono una consapevolezza diffusa in tutti i ceti sociali, professionalità e dedizione da parte di chi se ne occupa e la stretta e fattiva collaborazione delle istituzioni territoriali. Il convegno più che una celebrazione di quanto è stato fatto negli ultimi 50 anni a Genova – non solo dal CEIS – nella lotta alla droga e per fronteggiare il disagio sociale, rappresenta un importante slancio dell’impegno civile gestionale e normativo per affrontare il presente e il futuro della qualità sociale della vita in modo pragmatico e con concreti valori, com’era nello stile di Bianca Costa.

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Il mondo è diviso in due movimenti ideologici: quello che è e quello che ha

Posted by fidest press agency su sabato, 16 marzo 2024

Quando leggo i dati del rapporto Oxfam per il World Economic Forum 2018 lo sconforto mi lascia profondamente depresso. Abbiamo creato una società “mostruosa”. Basta leggere questi scarni dati per avere la misura del male che ci stiamo facendo: “Le 42 persone più ricche del mondo possiedono un patrimonio pari a quello dei 3,7 miliardi di persone più povere. Nel corso del 2017, ogni due giorni una persona è diventata miliardaria, mentre il 50 per cento più povero della popolazione mondiale non ha visto aumentare neppure di un centesimo la ricchezza a sua disposizione. Il divario tra ricchi e poveri nel mondo continua ad aumentare e ha raggiunto ormai squilibri insostenibili sia da un punto di vista etico che economico. Sebbene sia vero, infatti, che il numero di persone costrette a vivere in condizioni di povertà estrema è stato dimezzato tra il 1990 e il 2010, “le disuguaglianze sono aumentate nello stesso periodo: 200 milioni di persone in più avrebbero potuto essere salvate dall’indigenza”. A questo punto non credo si possa aggiungere altro se non sopraggiungesse forte e cocente la rabbia su questo dramma che condanna senza appello la stragrande maggioranza della popolazione mondiale ad un presente e ancor più un futuro senza un briciolo di speranza per tempi migliori. E mi chiedo: ma di che pasta siamo? E come è possibile che così pochi soggetti riescano a controllare e a condizionare tantissime persone fino a costringerli a vivere nella miseria pur facendo loro nutrire una speranza per un avvenire migliore? È, chiaramente, una palese illusione. È un miraggio sotto il sole cocente del Sahara; eppure, sono numerosi coloro che lo credono reale. La nota dolente è anche un’altra. È che la cultura è messa in ginocchio dall’ignoranza degli opportunisti che pur di conservare il loro primato non si fanno scrupolo di adottare tutte le iniziative necessarie per rendere le masse asservite ai loro poteri. Ed è così che la lotta si rende più sofisticata ed insidiosa passando, dai campi di battaglia dove il numero dei contendenti può fare la differenza, alle applicazioni tecnologiche sempre più avanzate dove il fine ultimo è quello del controllo delle menti per renderle docili ai loro voleri. In questo senso si deve prefigurare il furto di milioni di identità per assoggettarle alla dipendenza e alla cancellazione delle loro volizioni per sostituirle con quelle delle forze dominanti. O tempora, o mores! (Riccardo Alfonso)

Posted in Confronti/Your and my opinions | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Roberto Napoletano: Il mondo capovolto

Posted by fidest press agency su lunedì, 11 marzo 2024

Perché il Sud italiano diventerà il Nord europeo. Collana Oceani, pp. 304, 20 euro. Editore: La Nave di Teseo. La guerra in Ucraina e la pandemia hanno spezzato per sempre i fili dell’asse Est/ Ovest e accorciato le catene della logistica globale. Con il ridimensionamento della Germania, privata del gas e indebolita, il Mezzogiorno italiano rappresenta l’unica speranza di crescita in Europa. In questo modo l’Italia – se vincerà la sfida del piano Mattei di sviluppo alla pari con il Nord Africa e il Mediterraneo allargato, e se riuscirà a porre al centro del nuovo processo geopolitico il suo Mezzogiorno – sarà la nuova locomotiva europea. Per fare questo, però, occorre cambiare la narrazione sul nostro Sud, raccontandone il buono: per esempio, quanti sanno che i treni della metropolitana di Milano e di Copenaghen sono realizzati a Reggio Calabria? Quanti sanno che il primato europeo della intelligenza artificiale (AI) è dell’università di Rende in provincia di Cosenza? Che il primato della cyber-sicurezza è a Bari? Che i dipartimenti di ingegneria dell’Università Federico II di Napoli hanno tutti il plus? Chi lo sa che oltre il 50% della nuova occupazione stabile in Italia è nel Mezzogiorno e ha riguardato i mestieri di domani che sono il digitale e l’innovazione? Bisogna quindi che tutti si rendano conto che, senza le energie pulite del sole, del mare e del vento, cioè senza il nostro Sud, non si ferma solo il Nord produttivo italiano, ma anche la grande manifattura tedesca. Ecco perché il mondo si è capovolto ed ecco perché oggi la sfida per l’Europa è: ripartire dal nostro Mezzogiorno o sparire dalle scene. In libreria dal 30 aprile.

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Ospedali, da Newsweek la classifica dei migliori al mondo

Posted by fidest press agency su domenica, 3 marzo 2024

Anche quest’anno la rivista ‘Newsweek’, con la collaborazione di ‘Statista’ (realtà che si occupa di statistica), ha stilato la classifica dei migliori ospedali del mondo. Ogni ospedale viene valutato a partire da una corposa base di dati che comprende il parere di esperti, sondaggi condotti tra i pazienti, metriche di qualità degli ospedali, indagine sull’implementazione dei Proms (Patient-Reported Outcome Measures). Il peso rispettivo di ognuno di questi criteri per la definizione del punteggio finale è il seguente: raccomandazione da parte di ‘pari’ (esperti): 40% per la classifica nazionale e 5% per la classifica internazionale; esperienza dei pazienti: 16,25%; metriche di qualità dell’ospedale: 35,25%; implementazione dei Proms: 3,5%. Al primo posto della classifica c’è la statunitense Mayo Clinic di Rochester. Il podio è tutto d’oltreoceano: seconda Cleveland Clinic (Usa), terzo il Toronto General – University Health Network, ospedali seguiti da: Johns Hopkins Hospital (Usa), Massachusetts General Hospital (Usa). La prima realtà europea si incontra al sesto posto, è la tedesca Charité – Universitätsmedizin di Berlino. Alle sue spalle: Karolinska Universitetssjukhuset (Stoccolma, Svezia); AP-HP – Hôpital Universitaire Pitié Salpêtrière (Parigi, Francia); Sheba Medical Center (Ramat Gan, Israele); chiude la top 10 l’Universitätsspital Zürich (Zurigo, Svizzera). Nella top ten, dunque, nessun ospedale italiano, ma per la prima volta su 2.400 ospedali in 30 Paesi, l’Italia figura al 35esimo posto con il Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma. Per trovare un’altra bandierina tricolore bisogna arrivare al 52esimo posto con il Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano. Terzo a livello nazionale e 57esimo nel mondo è l’Irccs Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato (Milano), quarto (e 65esimo nel mondo) l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano; quinto (66esimo al mondo) il Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Nel ranking mondiale, per incontrare altre strutture italiane dopo queste 5, occorre superare quota 100: al 103esimo posto globale ecco una realtà veneta, l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (sesta italiana), ai posti 117esimo e 118esimo si trovano invece rispettivamente il Policlinico San Matteo di Pavia (settimo ospedale a livello italiano), e Azienda ospedaliera di Padova (ottava in Italia). C’è poi la nona realtà tricolore, 135esima nel ranking mondiale, cioè l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. E la decima è il Presidio ospedaliero Molinette – Aou Città della Salute e della Scienza di Torino (165esima nel mondo). Infine, la top 150 dei migliori ospedali del mondo include al numero 187 l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze (11esima italiana); al posto 202 gli Spedali Civili di Brescia (12esima italiana); al 211 l’Azienda ospedaliera-universitaria Sant’Andrea di Roma (13esima italiana); al 215 l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (14esima italiana). Da segnalare infine che le prime 10 strutture sanitarie italiane che compaiono nel ranking sono – a parte il Gemelli di Roma – tutte dislocate al Nord (la metà in Lombardia). “Il primato del Policlinico Gemelli è per noi motivo di grande soddisfazione – commenta il presidente della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, Carlo Fratta Pasini – Il punto di forza del Policlinico Gemelli è nella sua storia e nella sua missione di ospedale al servizio di tutti, che coniuga cure e ricerche di avanguardia, ma anche formazione di medici e operatori sanitari. Un modello che unisce la continua innovazione tecnologica e gestionale con l’eccellenza nell’assistenza ai pazienti. Risultati resi possibili dal costante supporto economico dei fondatori, Università Cattolica e Istituto Toniolo, e dal quotidiano impegno di migliaia di donne e di uomini, coinvolti professionalmente, e sovente anche emotivamente, nella missione del Gemelli”. Sono 6 gli ospedali lombardi che entrano nella classifica dei 250 migliori al mondo, che la rivista ‘Newsweek’ redige ogni anno dal 2019. “Siamo sicuramente orgogliosi e lusingati di rientrare in questo importante ranking internazionale con così tante strutture di eccellenza – commenta in una nota l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso – ma quello che ci interessa davvero sono solamente i giudizi e i voti dei nostri concittadini. Ogni struttura, che sia un ospedale, una casa di comunità, una Rsa, un ambulatorio, un dispensario o qualsiasi altra tipologia, per noi è importante e vogliamo che possa rientrare nella migliore classifica di accoglienza, funzionalità ed efficienza”. (Fonte Doctor33)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Lo studio del mondo antico oggi negli Stati Uniti e in Italia

Posted by fidest press agency su venerdì, 16 febbraio 2024

Roma Lunedì 19 febbraio 2024 – 18:00 CET Accademia Americana di Roma Sala lettura Via Angelo Masina, 5 Conversazioni. Joy Connolly & Alessandro Schiesaro su “Lo studio del mondo antico oggi negli Stati Uniti e in Italia.” Ingresso libero. Lo studio del mondo antico ha a lungo sostenuto presupposti culturali e istituzionali in Europa e negli Stati Uniti. Ma i cambiamenti in tali ipotesi si ripercuotono sui cambiamenti nello studio. Molto recentemente, la velocità del cambiamento e la pressione al cambiamento hanno subito un’accelerazione drammatica, sia nella società in generale che all’interno delle mura dell’università. Questa conversazione riunisce due rinomati studiosi dell’antica Roma per discutere dello stato attuale delle cose e di come potrebbe cambiare nel decennio a venire.Joy Connolly è una studiosa del pensiero politico e della letteratura romana e della loro ricezione anglo-americana. Scrive e parla spesso del futuro della ricerca umanistica negli Stati Uniti. Connolly è il presidente dell’American Council of Learned Societies. In precedenza è stata rettore e presidente ad interim del Graduate Center, City University di New York, e preside per le discipline umanistiche presso la New York University. Alessandro Schiesaro è docente di Letteratura latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Attualmente ricopre il ruolo di vicedirettore della stessa, dopo aver diretto la Scuola di Arti, Lingue e Culture dell’Università di Manchester e la Scuola di Studi Avanzati La Sapienza. I principali campi di interesse di Schiesaro includono la letteratura latina, la teoria letteraria, la psicoanalisi e la storia culturale. È particolarmente affascinato dall’interazione tra poesia e filosofia, dal ruolo della poesia come forma di conoscenza e dall’intersezione tra memoria ed emozioni.

Posted in Università/University | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Ma in che mondo viviamo?

Posted by fidest press agency su martedì, 6 febbraio 2024

Negli U.S.A. vi è un partito contrarissimo all’assistenza sanitaria universale e quelli che ne potrebbero essere i beneficiari lo appoggiano. In diversi paesi arabi la ricchezza è di casa, per via dei pozzi di petrolio, eppure tantissime persone vivono nella miseria. L’occidente, considerato ricco se non opulento, conta centinaia di migliaia di clochard che nelle metropoli si trovano senza un tetto dove ripararsi e un pasto caldo per rifocillarsi. Ci sono società farmaceutiche che realizzano profitti miliardari; eppure, vi sono milioni di persone che muoiono perché non sono in grado d’acquistare i farmaci da loro prodotti. Il lavoro è l’unica fonte di vita per gli esseri umani poiché permette loro d’avere una casa dove ripararsi, il cibo per alimentarsi, l’accesso all’istruzione, l’assistenza sanitaria per proteggersi dai malanni e assicurarsi una vecchiaia decente, eppure in tutto il mondo ci sono centinaia di milioni di disoccupati. Accettiamo la logica capitalista, dove vige il credo del consumismo e dell’esaltazione per chi ha in dispregio di chi è con la conseguenza che la stessa cultura è posta in secondo piano se non produce ai diretti interessati lauti guadagni. Abbiamo inventato il colonialismo e poi le dittature del “re travicello” per schiavizzare, perpetuandolo dal passato, intere popolazioni e lasciandole in miseria pur di trarne ricchezze personaliCi lasciamo governare da imbonitori da strapazzo e da governi che praticano il genocidio e il terrore per sottomettere intere popolazioni e non facciamo poco o nulla per reagire. Abbiamo imparato a inviare, con la scusa di difendere la libertà e la giustizia, eserciti con armamenti di distruzione di massa ma solo per garantire agli affaristi di turno d’agire indisturbati. Abbiamo accettato di buon grado l’idea della sofferenza con la distorta idea che ciò è necessario per avere un premio nell’al di là. In Italia vi è un governo che mette in ginocchio la povera gente e protegge i ricchi e ottiene il plauso delle stesse vittime. (Riccardo Alfonso)

Posted in Confronti/Your and my opinions | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

La pace nel mondo e quella del mio vicino

Posted by fidest press agency su mercoledì, 10 gennaio 2024

Siamo cittadini del mondo. Siamo degli apolidi. Nello stesso tempo avvertiamo il fascino del “campanile” dalla nostra strada, quartiere, municipio, comune, provincia, ecc. Può sembrare un contro senso, ma non lo è. A ben considerare, è il nostro modo dello stare insieme e di sentirci al tempo stesso figli di una coscienza planetaria. È anche un aspetto che appaga i nostri affetti ed ha la ventura di dividere le nostre gioie e dolori, ma anche, a volte, di provocare forti delusioni e cocenti affronti. Da qui nasce il potente impulso che va oltre le passioni del momento e si fissa per un equilibrio fondato sulla ragione, sulla ricerca di valori condivisi tra i quali la pace la giustizia la libertà. Nasce così la consapevolezza che la pace è un bene che parte dalla famiglia e si dirama oltre se vogliamo che essa possa diventare una costante di tutte le nostre vite e di quelle che seguiranno. Allo stesso modo non dobbiamo trascurare, come fa chi è attorno a un camino e tende a ravvivare il fuoco che si cela sotto la cenere, aggiungendo, man mano, altri ciocchi, per dare alla pace la vigoria necessaria. E nessuna pace può dirsi tale se non partiamo dal nostro piccolo, se non la fortifichiamo con le nostre minuscole opere, con il nostro impegno quotidiano. Nessun essere umano può considerarsi un messaggero di pace se la pace non la nutre dentro di se e la esprime nei suoi gesti, nei suoi rapporti e riesce a farla grande e universale perché sa comunicarla, perché riesce a entrare in sintonia con i suoi fratelli di tutto il mondo. E’ un linguaggio universale che oggi, purtroppo ha pochi conoscitori perché essi non sono costruttori di pace, nel loro microcosmo. Non vi sarà mai pace se insieme non la ricercheremo. Non vi sarà mai libertà e giustizia se il messaggio non sarà corale: dall’ultimo degli ultimi al primo dei primi. E pace sia agli uomini di buona volontà. (Riccardo Alfonso)

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Le guerre nel mondo

Posted by fidest press agency su mercoledì, 3 gennaio 2024

Come se non avessimo già abbastanza guerre e atrocità corrispondenti di cui occuparci in questi giorni assistiamo a un’insensata escalation nella guerra tra Russia e Ucraina con preoccupanti risvolti che potrebbero portarla fuori della dimensione, già terribile in cui era finora, all’approssimarsi del terzo anno di combattimenti. In un momento dove la guerra sembrava in fase di stallo e l’attenzione dei riflettori puntata altrove abbiamo assistito in rapida sequenza a tre attacchi “spettacolari” e di una notevole virulenza: l’attacco alla nave russa in Crimea, il bombardamento massiccio sulle città ucraine e la rappresaglia ucraina sulle città russe di confine. Ovviamente la spiegazione mediatica convenzionale, ed anche quella ufficiale dei vari stati maggiori, è quella della rappresaglia per l’azione precedente; in termini di nonviolenza questo si chiama escalation e non ha nessuna soluzione se non l’interruzione della sequenza da una parte o la distruzione totale di uno dei contendenti. Ma questa insensata fiammata di violenza (che ha pesantemente colpito, come al solito, popolazione civile non implicata nel conflitto) ha anche un’altra possibile spiegazione: le difficoltà di varie amministrazioni occidentali, a partire da quella degli Stati Uniti, a rinnovare sine die l’invio di armi in Ucraina; e queste difficoltà hanno spinto i vari piazzisti di armi (travestiti da Presidenti e Generali) a costruire un bello spot affinché si continui a vendere e usare armi: uno spot fatto di sangue e distruzione che i telegiornali trasmettono gratis senza nemmeno bisogno di pagare la pubblicità. L’immoralità del commercio di armi genera ulteriore sofferenza e rende sempre più sensato e urgente l’obiettivo di un mondo senza armi, guerre e violenza. (By Pressenza International Press Agency)

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

“Il giro del mondo in 80 giorni”: un viaggio teatrale e formativo per i giovani

Posted by fidest press agency su mercoledì, 27 dicembre 2023

PartecipaAzione APS, in collaborazione con la compagnia teatrale Porta Cenere, ha portato a termine con successo il progetto “Il giro del mondo in 80 giorni”, finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese. Un’iniziativa innovativa rivolta ai minori stranieri non accompagnati, ospiti dei centri SAI di Mendicino, Casali del Manco e Dipignano. La prima azione del progetto ha coinvolto i giovani in un affascinante percorso teatrale, sviluppatosi tra il Teatro Scuola di Via Misasi “Pizzuti” dell’IC Spirito Santo e il Teatro Comunale di Mendicino. I partecipanti hanno sperimentato l’arte della recitazione, ispirandosi al capolavoro di Jules Verne, “Il giro del mondo in 80 giorni”. Questa esperienza non solo ha fornito agli adolescenti competenze teatrali, ma ha anche favorito la ricostruzione dell’identità individuale, la crescita culturale e l’inserimento consapevole nella società attraverso un percorso educativo coinvolgente e stimolante. La seconda azione, intitolata “La geografia come passepartout”, ha offerto ai ragazzi un laboratorio di orientamento geografico. Attraverso escursioni sul territorio, i giovani hanno imparato a “trovare l’oriente”, acquisendo non solo competenze spaziali e temporali ma anche una profonda conoscenza dei luoghi che li ospitano. Questa consapevolezza del territorio, dai luoghi più noti a quelli più nascosti, ha arricchito la loro comprensione del mondo circostante. La terza azione del progetto, “I cittadini del mondo”, ha coinvolto i ragazzi in un viaggio alla scoperta dei principi e dei doveri di ogni luogo. La consapevolezza della cittadinanza attiva è stata promossa come strumento per una partecipazione più consapevole e integrata nelle comunità locali. Questa azione ha offerto agli adolescenti la possibilità di comprendere le dinamiche di una società multiforme, promuovendo responsabilità e condivisione. Il percorso teatrale è stato arricchito da una lezione aperta sul “Match d’improvvisazione”. Questa modalità di spettacolo ha offerto al pubblico uno sguardo privilegiato sul processo creativo della drammaturgia scenica, mostrando gli attori in azione senza uno script fisso. Il laboratorio teatrale si è rivelato non solo un percorso di crescita individuale ma anche un efficace strumento per stimolare l’immaginazione, superare le inibizioni e incoraggiare l’espressione individuale all’interno del gruppo. Il direttore artistico del Teatro Comunale di Mendicino Mario Massaro: «Realizzare progetti come “Il giro del mondo in 80 giorni” è un’esperienza che va al di là della semplice performance finale. Ciò che conta veramente è il percorso intrapreso dai ragazzi, poiché è in questo viaggio che si coltivano valori essenziali come la libertà, l’impegno e la dedizione. Il teatro, come forma d’arte, non è solo uno strumento di intrattenimento, ma un veicolo potente per la crescita personale e collettiva. Durante il processo creativo di un progetto teatrale, i giovani imparano a esplorare le profondità della propria identità, a superare sfide creative ed espressive e a sviluppare una consapevolezza critica del mondo che li circonda. Spero che questi ragazzi portino con sé il tesoro della consapevolezza che il teatro è un compagno di viaggio prezioso, capace di arricchire le loro vite in modi che forse non avrebbero mai immaginato. Il successo di questo progetto non si misura solo in applausi e ovazioni, ma nell’impronta indelebile che lascia nei cuori e nelle menti dei ragazzi». “Il giro del mondo in 80 giorni” ha dimostrato che l’arte e l’educazione possono essere strumenti potenti per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale. Un viaggio emozionante che ha aperto nuove prospettive per i giovani partecipanti, provenienti da luoghi diversi ma accomunati dalla volontà di scoprire, crescere e condividere. By Denise Ubbriaco

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Rifugiati, UNHCR: Una persona al mondo ogni 200 è un rifugiato

Posted by fidest press agency su martedì, 19 dicembre 2023

In occasione del Forum Globale sui Rifugiati che si è chiuso a Ginevra, l’UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati, evidenzia i dati del Rapporto sugli indicatori del Patto Globale sui Rifugiati 2023 che mostrano i progressi sostenuti su quattro obiettivi chiave: alleggerire la pressione sui Paesi ospitanti, migliorare l’autosufficienza dei rifugiati, ampliare l’accesso alle soluzioni dei Paesi terzi e sostenere le condizioni nei Paesi d’origine. Il documento valuta i progressi compiuti rispetto agli impegni assunti dal 2019 e offre indicazioni per colmare le lacune in materia di istruzione, occupazione e inclusione. Alla fine di giugno erano 110 milioni le persone costrette alla fuga a livello mondiale, 1,6 milioni in più rispetto alla fine del 2022. L’UNHCR stima che, nel trimestre da giugno a settembre, il numero di persone costrette a fuggire è cresciuto di 4 milioni, portando il totale a 114 milioni. Oltre la metà delle persone in fuga nel mondo non varca mai frontiere internazionali. A metà del 2023, erano 36,4 milioni i rifugiati. L’87% proviene da soli 10 Paesi: Siria (6.5 milioni), Afghanistan (6.1M), Ucraina (5.9M), Venezuela (5.6M), Sud Sudan (2.2M), Myanmar (1.3M), Sudan (1M), Repubblica Democratica del Congo (948.400), Somalia (814.600), Repubblica Centrafricana (750.900). Poco più della metà dei rifugiati nel mondo sono oggi afghani, siriani o ucraini. Il numero dei rifugiati nel mondo è più che raddoppiato dal 2016. In soli due anni, la proporzione sulla popolazione mondiale è cresciuta da 1 rifugiato ogni 400 persone a 1 ogni 200. La condivisione delle responsabilità rimane altamente iniqua: il 55% dei rifugiati è ospitato in soli 10 Paesi: Iran (3.4 milioni), Turchia (3.4M), Germania (2.5M), Colombia (2.5M), Pakistan (2.1M), Uganda (1.5M), Federazione Russa (1.2M), Polonia (989.900), Perù (987.200), Bangladesh (961.800). La maggior parte (il 69%) delle persone in fuga da conflitti e persecuzioni rimane nei pressi del proprio Paese d’origine. I numeri confermano altresì che, sia in base a misure economiche che in rapporto alla popolazione, sono sempre i paesi a medio e basso reddito ad ospitare la maggior parte delle persone in fuga (75%). I 46 paesi meno sviluppati rappresentano meno dell’1,3% del prodotto interno lordo globale, eppure ospitano più del 20% di tutti i rifugiati.I bisogni delle persone costrette alla fuga continuano a superare le soluzioni, anche per quanto riguarda i ritorni volontari e i finanziamenti disponibili. Dal 2016 al 2022 per ogni rifugiato che ha trovato una soluzione duratura alla propria situatazione – ad esempio attraverso il reinsediamento, il ritorno volontario nel paese d’origine o l’integrazione nel paese dove ha trovato protezione – altre cinque persone in media sono state costrette a fuggire.Nel Golfo del Bengala, nel 2022, abbiamo registrato un incremento del 260% di Rohingya che rischiano la vita in fuga in mare per fuggire dal Myanmar e Bangladesh principalmente. E il nuovo conflitto in Sudan ha generato poco meno di 2 milioni di rifugiati”.Ma non mancano alcuni segnali positivi, seppur timidi. Nel primo semestre del 2023, sono poco più di 404.000 i rifugiati che hanno fatto ritorno nel paese d’origine, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2022. Quasi 2,7 milioni di sfollati interni hanno fatto ritorno alle proprie case nello stesso periodo, più del doppio di quanto registrato nella prima metà del 2022. Il numero di rifugiati reinsediati è aumentato, sebbene i casi di reinsediamento nella prima metà del 2023 abbiano rappresentato solo il 3% dei 2 milioni di persone che, secondo le stime dell’UNHCR, hanno bisogno di essere reinsediate a livello globale.Il Rapporto sugli indicatori del Patto Globale sui Rifugiati 2023 ha rilevato che L’inclusione dei rifugiati nelle economie dei paesi che li ospitano dipende in larga misura dalla loro capacità di muoversi liberamente. Le informazioni disponibili per 109 Paesi, che includono 29 milioni di rifugiati, indicano che 6 rifugiati su 10 godono di libertà di movimento legale. Inoltre, 7 rifugiati su 10 avevano accesso legale al lavoro, ma solo la metà aveva accesso nella pratica a un impiego formale. Il contesto politico per l’accesso dei rifugiati all’istruzione è stato giudicato generalmente positivo: la maggior parte dei paesi dispone di leggi per garantire ai bambini rifugiati l’accesso all’istruzione formale (il 73% dei Paesi garantisce esplicitamente ai bambini rifugiati l’accesso all’istruzione primaria, il 67% dei Paesi a quella secondaria). Il Forum Globale sui Rifugiati, che ha visto la partecipazione di oltre 4.200 persone da 168 Paesi, si è chiuso con l’impegno da parte dei governi e del settore privato di stanziare 2,2 miliardi di dollari. Gli Stati si sono inoltre impegnati per il reinsediamento di 1 milione di rifugiati entro il 2030. (abstract by http://www.unhcr.org/it/)

Posted in Welfare/ Environment | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Mostra La Biblioteca del Mondo

Posted by fidest press agency su sabato, 9 dicembre 2023

Roma Martedì 12 dicembre 2023, alle ore 11.00, si terrà alla Fondazione Memmovia Fontanella Borghese 56b l’anteprima stampa della mostra La Biblioteca del Mondo, nona edizione di Conversation Piece, il ciclo di mostre a cadenza annuale, a cura di Marcello Smarrelli, nato con l’intento di restituire una panoramica degli artisti italiani e stranieri che scelgono ogni anno Roma come luogo di residenza, di ricerca e di lavoro. Nove gli artisti coinvolti, che condividono come comune denominatore l’uso del libro come “materiale da costruzione” dell’opera d’arte: Yael Bartana (1970, Israele. Vincitrice del Premio Roma dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo 2023/24), Nicolò Degiorgis (1985, Bolzano), Bruna Esposito (1960, Roma), Claire Fontaine (artista collettiva fondata a Parigi nel 2004 da Fulvia Carnevale e James Thornhill), Paolo Icaro (1936, Torino), Kapwani Kiwanga (1978, Hamilton, Canada. Borsista presso l’Accademia di Francia – Villa Medici), Marcello Maloberti (1966, Codogno), Francis Offman (1987, Butare, Ruanda), Ekaterina Panikanova (1975, San Pietroburgo, Russia). Attraverso un nucleo di opere disposte in un percorso che parte dalla facciata di Palazzo Ruspoli per proseguire nel cortile e nelle Scuderie, l’esposizione si propone di restituire un’immagine di “biblioteca” come deposito dell’immaginario collettivo e della cultura universale.

Posted in Cronaca/News, Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Giornate di Studio sulla bellezza del mondo naturale all’Università di Camerino

Posted by fidest press agency su sabato, 18 novembre 2023

Camerino 20 e 21 novembre, una due giorni di incontri sul tema della bellezza del mondo naturale e del suo significato per la società umana, organizzato dall’Università di Camerino, ed in particolare dal corso di laurea triennale in “Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali”, in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum ed il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini delle Marche. Si tratta di un incontro tra scienza, filosofia e teologia sul tema della bellezza che vedrà la partecipazione ed il confronto tra ricercatori, filosofi e teologi di varia provenienza alla presenza degli studenti dei due atenei. La mattina di lunedì 20 si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Graziano Leoni, cui seguirà la Lectio magistralis su “L’ordine della manifestazione: Sulla differenza tra apparire e risplendere”, tenuta dal prof. Silvano Petrosino dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel pomeriggio invece interverranno Andrea Bizzozero e Carlos Salto della Pontificia Università Antonianum e Andrea Piccaluga della Scuola di Studi Superiore Sant’Anna di Pisa. Martedì mattina invece sono previsti gli interventi di Antonino Clemenza della Pontificia Università Antonianum e di Andrea Catorci e Claudio Pettinari dell’Università di Camerino. Le conclusioni generali saranno affidate a Sergio Lorenzini, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini Marche e Giuseppe Buffon, Vice Rettore della Pontificia Università Antonianum.A partire dal tema della bellezza della natura, affrontata con una visione olistica che coniuga sia l’approccio scientifico che quello estetico-filosofico senza tralasciare gli aspetti teologici, il convegno intende soffermarsi sulla sorpresa dello sguardo dell’uomo di fronte al mondo naturale ed alle sue manifestazioni. L’idea di fondo di queste giornate di studi è, a partire dal tema della bellezza, di mettere a fuoco l’istante in cui la natura nell’eccedenza della sua armoniosa complessità sorprende lo sguardo dell’uomo e lo converte a un approccio non più dominativo e predatorio, ma di curiosa scoperta e di custodia premurosa, come indicato nell’enciclica “Laudato sii”.Contemporaneamente si vuole indagare il senso e la complessità della bellezza come rivelazione il cui conseguimento implica la capacità emotiva di meravigliarsi e quella culturale di comprendere l’oggetto della nostra osservazione. Questo nella convinzione che la bellezza è una qualità intrinseca della natura che, per essere goduta appieno e svolgere il ruolo di accrescimento della persona e di strumento per la tutela della biodiversità, richiede esegesi estetica e biologica. La bellezza che sorprende diventa allora radice di rinnovamento che in maniera trasversale tocca ogni disciplina infondendo in esse uno spirito nuovo. L’incontro rappresenta un primo momento di un progetto di collaborazione tra Unicam ed Antonianum finalizzata alla riflessione multidisciplinare sull’importanza della natura e di un approccio culturale teso alla sua conservazione. L’evento si svolgerà a Camerino presso la Sala Riunioni del Rettorato ed è aperto al pubblico. Maggiori informazioni ed il programma dettagliato sono disponibili nel sito http://www.unicam.it

Posted in Università/University | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

XVIII edizione del “Rapporto Italiani nel mondo”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 8 novembre 2023

Roma mercoledì 8 novembre, alle ore 10.00 presso il Centro Congressi del TH Roma – Carpegna Palace Hotel (Via Aurelia, 481) sarà presentato il rapporto. Vi hanno partecipato autori e autrici che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a diversi saggi. Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative. I lavori si apriranno con il saluto del Direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo e la presentazione del video sul Rapporto 2023 da parte di Paolo Pagliaro, direttore dell’agenzia 9Colonne. I dati del rapporto saranno presentati dalla curatrice Delfina Licata della Fondazione Migrantes. Seguiranno interventi video del Commissario Ue per gli Affari Economici e Monetari Paolo Gentiloni e di Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sul Rapporto Italia nel Mondo dialogheranno il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi, il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli e Mauro Magatti, sociologo ed economista dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La riflessione conclusiva è affidata al presidente della Fondazione Migrantes e della Commissione Cei per le Migrazioni, l’arcivescovo mons. Gian Carlo Perego.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Le migliori università al mondo

Posted by fidest press agency su mercoledì, 1 novembre 2023

La Shanghai Ranking Consultancy e l’agenzia britannica THE – Times Higher Education hanno recentemente pubblicato le nuove classifiche disciplinari che valutano annualmente le migliori università al mondo. Nell’ultima edizione dei Global Ranking of Academic Subjects di Shanghai l’Università di Torino ha ottenuto un riconoscimento di eccellenza nella classifica Business Administration, collocandosi al 27° posto nella classifica mondiale, su 400 atenei, e al primo posto a livello nazionale. UniTo, inoltre, è presente in 24 classifiche disciplinari suddivise in 5 macro settori: Natural Sciences, Engineering, Life Sciences, Medical Sciences, Social Sciences. Un ottimo posizionamento è stato ottenuto nelle discipline Agricultural sciences e Veterinary sciences(fascia 51-75) e Food Science & Technology e Physics (fascia 76-100). Altre posizioni di rilievo sono state raggiunte nei subject Medical technology (fascia 101-150) e Biological sciences, Dentistry & Oral Sciences, Geography, Human biological sciences e Management (fascia 151-200).Nella classifica globale di Shangai UniTo si è collocata, come nell’edizione precedente, nella fascia 201-300 a livello mondiale su 1000 atenei e 5a a livello nazionale, pari merito con il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna e la Federico II di Napoli (al 1° posto La Sapienza e al 2° posto le Università di Milano, Padova e Pisa). Nel World University Ranking 2024 pubblicato da THE – Times Higher Education, l’Ateneo di Torino si è collocato nella fascia 401-500 su circa 1900 università, in posizione stabile rispetto all’edizione passata. In particolare, Unito ha fatto registrare un ottimo risultato nell’indicatore Research Quality, collocandosi tra le prime 250 università al mondo. In Italia, tra i 56 atenei presenti in classifica l’Università di Torino si è collocata al 18° posto.Oltre alla classifica generale, Times Higher Education ha reso noti anche i Rankings by subject, ovvero le classifiche per gli ambiti disciplinari specifici, e l’Università di Torino è ben posizionata in 10 ambiti su 11, tutti ad eccezione del subject Engineering. UniTo ha confermato l’ottima performance nella disciplina Law, collocandosi tra le prime 150 al mondo e al terzo posto in Italia dopo l’Università di Bologna e La Sapienza di Roma. I piazzamenti dell’Università di Torino rispetto ai 10 subject ranking sono: Law 126-150 posto; Business and Economics 251-300 posto; Clinical and Health 251-300 posto; Arts and Humanities 301-400 posto; Education 301-400 posto; Clinical and Health 301-400 posto; Life Sciences 301-400 posto; Physical Sciences 301-400 posto; Psychology 301-400 posto; Computer Science 401-500; Social Sciences 401-500 posto. I dati utilizzati per questa classifica sono stati chiesti direttamente alle università o, per i dati bibliometrici, sono ricavati dal database internazionale Scopus. Le classifiche del Times Higher Education valutano gli atenei in tutte le loro attività principali: teaching, research, international outlook e industry.

Posted in Università/University | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Rapporto Italiani nel Mondo

Posted by fidest press agency su martedì, 31 ottobre 2023

By Raffaele Iaria. Roma Sarà presentato mercoledì 8 novembre, alle ore 10.00 presso il centro congressi del TH Roma – Carpegna Palace Hotel (Via Aurelia, 481), la XVIII edizione del “Rapporto Italiani nel mondo”, della Fondazione Migrantes. Il Rapporto giunge quest’anno alla diciottesima edizione. Vi hanno partecipato autori e autrici che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a diversi saggi. Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

“Gerusalemme è il cuore del mondo”

Posted by fidest press agency su giovedì, 5 ottobre 2023

S.E Pierbattista Pizzaballa, già Patriarca latino di Gerusalemme, è stato scelto da Papa Bergoglio per essere uno dei 99 nuovi cardinali che rappresenteranno la cristianità nel mondo.Nel 2020 Papa Francesco aveva prescelto Pierbattista Pizzaballa come patriarca latino di Gerusalemme ed ora, in occasione del Sinodo, ha deciso di insignirlo del titolo di cardinale.Commuovente la dichiarazione di S.E. Pizzaballa che ha voluto sottolineare, con evidente emozione, come Gerusalemme sia ” il cuore della vita del mondo. Questo cuore, quindi, dovrebbe ricevere vita da tutto il mondo, ma è anche questo stesso cuore che desidera donare a tutto il mondo la prospettiva e il desiderio di vita unici di Gerusalemme” ha concluso il Patriarca. “Il turismo religioso è fondamentale per Israele e questa elezione è per noi motivo di grande gioia, in nome di una continua e perpetua collaborazione” ha dichiarato Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano.

Posted in Viaggia/travel | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »