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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 175

Emilio Isgrò Intelligente ma non troppo Aforismi

Posted by fidest press agency su sabato, 1 giugno 2024

Arriva lunedì 3 giugno in libreria nel sessantesimo anniversario delle cancellature (pp. 240, € 25,00), a cura di Martina Treu, docente di Arti e drammaturgia nel mondo classico all’Università IULM di Milano, pubblicato da Editrice Morcelliana nella collana “Parola dell’Arte”. Il libro presenta duecento aforismi di Emilio Isgrò, padre della “cancellatura”, una forma d’arte concettuale e di poesia nata nel 1964, che si contraddistingue per l’inconfondibile stile: di visione, di pensiero, di vita. In occasione dei sessant’anni di cancellature, opere originali dell’artista – a partire dalla copertina – trovano in queste pagine il proprio contrappunto letterario e nuova forma attraverso gli aforismi. Sapidi e ironici, essi toccano lo statuto dell’arte e dell’artista nel mondo contemporaneo, il rapporto con le parole e le immagini, con l’invenzione, la cancellatura e la vita, con il pubblico e la società, con l’amore, con Dio, con la verità. «L’arte è la forma più alta di politica oggi esistente»). «Quando crea, scrive o parla lo fa per immagini. Condensate o distillate in brevi frasi o, meglio ancora, in aforismi»: chiude il volume la curatrice Martina Treu, descrivendo la genesi del libro, lo stile e l’unicità del suo autore, affascinato dalla classicità, sempre presente nelle sue opere visive e drammaturgiche come nella sezione Brescia come Atene della mostra Isgrò cancella Brixia (2022-2023), ma anche nell’imminente installazione teatrale Odissea cancellata in scena a giugno 2024 al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei, presso il quale i versi dell’opera di Isgrò, scritti nel 2003 e ad oggi mai rappresentati, andranno in scena i giorni 13, 14 e 15, alle ore 21.00. Un libro per comprendere l’arte di uno dei maggiori artisti nel XXI secolo, che invece di aggiungere toglie, risvegliando lo spettatore, spesso sordo e cieco di fronte alla sovrabbondanza di parole e immagini della nostra epoca: «Un artista deve essere intelligente. Ma non troppo. Deve farsi guidare dalle formiche. E dalle api».

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