Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 166

Mostra Escaped di Michela Milani

Posted by fidest press agency su mercoledì, 12 giugno 2024

Milano 18 giugno al 17 ottobre 2024, presso la sede di Crescenzi & Co., Via Privata della Majella, 4/A. L’iniziativa fa parte di un approccio culturale che si sviluppa all’interno degli spazi di lavoro, come valore aggiunto al vivere quotidiano. Porte aperte all’arte e alla cultura per creare un dialogo multidisciplinare a sostegno della crescita di persone e imprese. Escaped, il titolo di questa mostra, prende spunto dalla serie di lavori o frames che l’artista Michela Milani ha cominciato nel 2013 e oggi, a distanza di più di 10 anni, presenta per la prima volta a Milano. Il vuoto è il vero protagonista dell’operare dell’artista, animato da un’energia distruttiva e creativa che ne modifica incessantemente i confini, in una metamorfosi perpetua che si fa metafora della natura umana. Narrando ciò che si cela oltre il visibile, l’artista annulla il presente in un sentire metafisico che si fa tramite di un impalpabile infinito.“Michela Milani abbandona i canoni artistici tradizionali per immergersi in un oltre che si rivela essere ricerca stilistica e personale, nel tentativo riuscito di circoscrivere l’enigma. L’artista si addentra nella poesia della trascendenza, forte di un messaggio etico di valorizzazione della diversità, insito nel ragionamento compiuto sul materiale; utilizza un procedimento sperimentale per amalgamare l’osservazione all’introspezione, il ricordo all’immaginazione, la dimensione reale all’intangibile – afferma la curatrice Francesca Bogliolo. La mostra Escaped è un invito a oltrepassare la concezione di spazio e tempo per attraversare la soglia labile che divide la veglia dal sogno, un incoraggiamento ad abbandonarsi a una dimensione in cui l’uomo risulta assente essendone comunque pervaso”.Le opere dell’artista, a metà tra dipinti e sculture, raccontano la complessità di una ricerca che Michela Milani ha intrapreso da diversi anni. In mostra circa una quindicina di opere di diverso formato, prevalentemente con cornici in ferro, realizzate per la sede di Crescenzi & Co. Ad accompagnare la mostra un testo critico di Francesca Bogliolo.

Lascia un commento