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Space It Up: nasce la Società Consortile per l’Eccellenza Spaziale Italiana

Posted by fidest press agency su mercoledì, 12 giugno 2024

Torino. È stata formalizzata la costituzione della Società Consortile a Responsabilità Limitata (SCARL) Space It Up, il partenariato esteso che ha ottenuto a inizio anno un finanziamento di 80 milioni di euro dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) grazie al progetto coordinato dal Politecnico di Torino. Si tratta del primo passo formale, che segna l’imminente accelerazione delle attività scientifiche dei 33 membri del progetto, tra cui università, centri di ricerca e aziende, che lavoreranno insieme per promuovere la collaborazione e l’innovazione nel settore spaziale. Si procederà ora alla prima convocazione del Consiglio di Amministrazione presieduto dal professor Erasmo Carrera del Politecnico di Torino, che avrà all’ordine del giorno la nomina del Direttore Generale della SCARL, e quindi all’atteso kick off meeting che segnerà ufficialmente la partenza delle attività. Il coordinamento di Space It Up è affidato alla struttura Hub con sede al Politecnico di Torino, che si adopererà sia per realizzare le attività di ricerca, sia per proporre il consorzio e i suoi membri in progetti spaziali nazionali e internazionali di particolare rilevanza per l’Italia. Space It Up impiegherà centinaia di ricercatori in 9 linee di ricerca (Spoke), che si occuperanno in particolare di: nuove missioni per la protezione e lo sviluppo sostenibile del pianeta e missioni di esplorazione planetaria (Spoke 1); sviluppo della tecnologia per la creazione di “Digital twins”, i cosiddetti gemelli digitali (Spoke 2); la ricerca nel telerilevamento spaziale (Spoke 3); la progettazione, lo sviluppo e la qualificazione di sistemi di rilevamento miniaturizzati ad alta risoluzione per le missioni satellitari dei prossimi decenni che osservano le radiazioni ionizzanti attorno alla Terra e i serbatoi d’acqua sul Pianeta (Spoke 4); la frontiera della mitigazione dei rischi naturali e geologici della Terra (Spoke 5); l’indagine sui problemi scientifici e tecnologici nell’ambito della rete di processi fisici che collegano il Sole alla società terrestre (Spoke 6); la ricerca sulla sostenibilità delle attività umane per garantire salute alle persone e al pianeta, ora e in futuro (Spoke 7); attività di ricerca e sviluppo a sostegno delle future missioni umane nello spazio (Spoke 8); ricerca inerente il viaggio e la permanenza nello spazio e sui corpi celesti extraterrestri, in particolare la Luna e Marte (Spoke 9). Gli obiettivi che Space It Up si è posto sono tra i più sfidanti per garantire un futuro alle prossime generazioni, e possono essere così sintetizzati: promuovere l’innovazione e ampliare le conoscenze fondamentali come i modelli numerici, le architetture e le costellazioni satellitari innovative, i nuovi profili di missione, la strumentazione avanzata e le applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale; promuovere un futuro sostenibile grazie a tecnologie spaziali innovative che consentirebbero di osservare i cambiamenti climatici e di prevedere gli eventi meteorologici estremi; garantire la permanenza umana a lungo termine nello spazio extraterrestre verso una società “multiplanetaria”; rafforzare lo spazio come “ecosistema” in Italia coprendo l’intera catena del valore della ricerca e dello sviluppo in campo spaziale, grazie a un efficace coordinamento tra Università, Enti di ricerca e un sistema di piccole, medie e grandi industrie,

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