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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 172

Il Partito Verde Europeo si congratula con i coraggiosi ministri Verdi che hanno ottenuto la Legge sul Ripristino della Natura

Posted by fidest press agency su mercoledì, 19 giugno 2024

Thomas Waitz, co-presidente del Partito Verde Europeo, ha dichiarato: “La vegetazione e la riforestazione aiutano a gestire la ritenzione idrica, in modo da poter mitigare le inondazioni e la siccità causate dai cambiamenti climatici. È un’enorme vittoria dei verdi che le recenti pressioni del ministro dell’ambiente verde irlandese Eamon Ryan (Partito dei Verdi) e la spinta finale del ministro dell’ambiente verde austriaco Leonore Gewessler (i Verdi) abbiano portato all’approvazione della legge sul ripristino della natura, una pietra angolare del Green Deal, nel Consiglio dei ministri dell’Ambiente Ue”.Mélanie Vogel, copresidente del Partito Verde europeo, ha aggiunto: “I voti in Consiglio mostrano che l’estrema destra al governo (Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Finlandia) non è favorevole al ripristino della natura e non ha risposte alle domande crisi climatica. I Verdi sono necessari per continuare a portare avanti l’azione per il clima e per proteggere le persone e la natura. Questa vittoria dimostra che, anche di fronte all’opposizione di destra e di estrema destra, i Verdi e i progressisti, insieme al coraggio e alla mobilitazione della società civile, possono ancora vincere le battaglie per le generazioni future”.Oggi, nonostante il veto dei Länder austriaci, la ministra austriaca dell’Ambiente Leonore Gewessler (I Verdi) ha votato a favore della Lay per il ripristino della natura: “ La mia coscienza mi dice inequivocabilmente: quando è in gioco la vita sana e felice delle generazioni future, decisioni coraggiose sono necessari. Ecco perché oggi ho votato a favore di questa legge”, ha detto .Il 27 febbraio 2024, i Verdi europei hanno guidato una risicata maggioranza nel Parlamento europeo per approvare la legge sul ripristino della natura , nonostante la feroce opposizione degli eurodeputati conservatori, liberali e di estrema destra.Ma i leader degli Stati membri nel Consiglio europeo hanno bloccato questa legislazione in seguito alle richieste di una “pausa legislativa ambientale” da parte dei politici appartenenti ai liberali e al Partito popolare europeo.A maggio, il ministro irlandese dell’Ambiente Eamon Ryan (Partito dei Verdi) si è assicurato il sostegno per approvare la legge da altri dieci ministri, tra cui quelli di Germania, Francia, Spagna, Danimarca, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Lituania, Slovenia, Estonia e Cipro.

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