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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 172

Chart of the Week

Posted by fidest press agency su giovedì, 6 giugno 2024

A cura dell’Economic Team di Payden & Rygel, che analizza l’andamento dell’Indice dei Prezzi al Consumo Personali. Ad aprile, l’Indice dei Prezzi al Consumo Personali (PCE) è aumentato dello 0,2%, nonostante il tasso annuale sia rimasto fermo al 2,8%. Ad ogni modo, una lettura più approfondita del dato mensile evidenzia come in realtà si tratti dello 0,249%, quindi 0,1 punti base in più avrebbero portato il tasso allo 0,3%. Alla luce di ciò, se l’attuale lettura mensile dovesse mantenersi stabile per il resto del 2024, a fine anno l’indice PCE core sarebbe del 3,3% su base annua, portando così gli investitori a chiedersi cosa possa essere andato storto nel processo di disinflazione. Mentre nel 2023 la disinflazione è stata in gran parte determinata da una brusca inversione dei prezzi dei beni di consumo, adesso occorre fare i conti con un aumento dei prezzi dei servizi ben oltre il livello medio storico. Negli ultimi due episodi di disinflazione, i prezzi dei servizi hanno impiegato in media 23 mesi in più rispetto a quelli dei beni per stabilizzarsi. Sebbene ci auguriamo che le future letture mensili del PCE core mostrino dati al di sotto dello 0,2%, non ci sorprenderemmo se il raffreddamento dell’inflazione su base annua continuasse a procedere a rilento.

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