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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 165

Scuola: Ciambella di salvataggio per i candidati docenti risultati idonei nei concorsi precedenti

Posted by fidest press agency su lunedì, 10 giugno 2024

I candidati docenti risultati idonei al termine dei concorsi trovano finalmente la considerazione che meritano in vista della loro stabilizzazione professionale: lo prevede il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126, un provvedimento che abbraccia sia i partecipanti ai concorsi svolti nel 2016, sia i candidati del 2020,con tanti di loro inaspettatamente depennati dopo essere stati assunti a tempo indeterminato. C’è soddisfazione nel presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, a capo del sindacato che tanto ha fatto perché ciò avvenisse: “Grazie al nostro operato – dice il leader dell’Anief – tanti aspiranti docenti riavranno la loro immissione in ruolo”.“La norma approvata dal Governo – prosegue il presidente del giovane sindacato – interviene infatti per sanare un contenzioso di docenti supportati da Anief che, è bene ricordarlo, hanno superato tutte le prove concorsuali. È una decisione analoga, tra l’altro, a quella presa per i candidati a dirigente scolastico che avevano avviato ricorso. L’Anief, adesso, chiederà di sanare anche il contenzioso relativo a chi è stato inserito e poi cancellato dalle GAE, a seguito della diatriba sempre aperte del possesso del diploma magistrale riconosciuto o meno come abilitante: pure questa – conclude Pacifico – è una battaglia che dobbiamo assolutamente vincere”.Si ricorda che il testo del DL 71/2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale prevede, in particolare, delle misure rivolte agli idonei dei concorsi svolti nel 2016 e 2020, inaspettatamente depennati: il testo approvato dal Consiglio dei Ministri intende dare innanzitutto una risposta agli idonei del concorso 2016 iscritti nelle graduatorie di merito con riserva, anche se assunti e licenziati e depennati, che potranno stipulare un contratto a tempo determinato e sono confermati nei ruoli entro il 30 giugno 2025 (sempre se conseguono l’abilitazione attraverso i 30 CFU nei corsi attivati dagli atenei a cui sono ammessi). Il decreto legge prevede anche la conferma nei ruoli dello Stato degli idonei del concorso 2020 che hanno superato gli scritti nelle sessioni suppletive svolte a cause della pandemia.

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