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Amchor IS: Fed cauta, ma pronta a tagliare i tassi a settembre

Posted by fidest press agency su sabato, 15 giugno 2024

A cura di Álvaro Sanmartín, Chief Economist, Amchor IS. Dopo le sorprese al rialzo dell’inflazione nei primi tre mesi dell’anno, la Fed cerca di essere cauta: ha mantenuto i tassi invariati e ha ridotto il numero di tagli dei tassi previsti per quest’anno da 3 a 1, secondo il “dot plot”. Detto questo, Powell è chiaramente soddisfatto degli ottimi dati sull’inflazione di ieri e non sarei sorpreso se, nel caso in cui i prossimi dati sull’inflazione dovessero risultare positivi, la Fed decidesse di tagliare i tassi a settembre.In questo contesto dovish “mascherato”, ci sono alcuni elementi da evidenziare. In primo luogo, i dot plot segnalano ora un solo taglio dei tassi per quest’anno, ma aumentano a quattro i tagli previsti per il prossimo anno, dai precedenti tre, e il tasso previsto per il 2026 viene mantenuto allo stesso livello di prima. Si tratta quindi solo di un leggero ritardo rispetto alle previsioni della riunione precedente.Inoltre, Powell si è compiaciuto del fatto che il mercato del lavoro abbia raggiunto un livello di equilibrio tra domanda e offerta simile a quello che esisteva prima della pandemia. Chiaramente ritiene che la politica monetaria sia sufficientemente restrittiva per ridurre l’inflazione.La Fed ha anche ribadito il suo ottimismo per quanto riguarda il contesto macro, disegnando uno scenario di progressivo calo dell’inflazione, senza che sia necessario un aumento della disoccupazione dall’attuale livello del 4% (molto basso) per ottenere questo calo. Ricordandoci che la “Fed put” è tornata (almeno in parte), Powell ha segnalato che la banca centrale statunitense è attenta ai rischi di ribasso dell’attività economica e reagirà se necessario.Sebbene la Fed preveda un’inflazione di fondo molto stabile da qui alla fine dell’anno, nella conferenza stampa Powell ha sottolineato che queste previsioni sono “conservative”. In sostanza, sta dicendo che spera che l’inflazione finisca per essere inferiore alle attuali previsioni della Fed e che questo porterà a tagli dei tassi prima della fine dell’anno. Powell ha anche riconosciuto di essere rimasto piacevolmente sorpreso dai dati sull’inflazione.La mia conclusione è che la Fed voglia sembrare cauta, ma sembra ansiosa di tagliare i tassi non appena un paio di buoni dati sull’inflazione confermeranno le buone notizie di oggi. Non escludo affatto un taglio dei tassi a settembre, né che ci possano essere due tagli dei tassi quest’anno. Ma, allo stesso tempo, continuo a pensare che nel 2025 assisteremo a un numero di tagli dei tassi inferiore a quello previsto dalla Fed, perché il tasso neutrale nell’attuale ciclo potrebbe essere intorno al 4%.

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