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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 172

Polonia: Lublino, oltre ogni aspettativa

Posted by fidest press agency su mercoledì, 19 giugno 2024

Cominciando la visita da questa città posta nella Polonia orientale, ci si rende subito conto del suo passato di crocevia di culture, una terra di incontro tra l’Oriente e l’Occidente, dove ancora si percepiscono le ferite del suo trascorso, ma anche punto di riferimento della storia polacca (qui venne firmata l’unione polacco-lituana nel 1569). Oggi passeggiando per le sue vie colorate, le tracce delle numerose culture che hanno abitato questa zona della Polonia (ndr. non a caso, il claim di Lublino è ‘lasciati ispirare’) si scorgono nella Città Vecchia, uno dei borghi medievali meglio conservati d’Europa, a cui si accede oltrepassando la Porta di Cracovia e dove, calpestando strade acciottolate, spiccano palazzi rinascimentali, torri e tantissime chiese.Proprio sotto la Città Vecchia si snoda un suggestivo percorso sotterraneo che, partendo dall’edificio neoclassico del municipio nella piazza del mercato, vi porta indietro nel tempo, attraverso le antiche cantine dei mercanti e le enoteche dell’epoca in cui la città era un importante punto di transito.Procedendo in direzione opposta, si imbocca via Krakowskie Przedmiescie, la meta preferita degli incontri e del divertimento per gli abitanti della città e per i turisti, con numerosi caffè, taverne artistiche e ristoranti, mentre se desiderate avere una veduta a 360° dello stare miasto e ammirarne la bellezza architettonica, vi conviene salire sulla Torre della Trinità – in stile neogotico, oggi sede del Museo Arcidiocesano – o in alternativa, visitando il Castello di Lublino, in cima al torrione circolare di mattoni. È proprio in questo imponente castello, risalente al XII secolo (e ricostruito in stile neogotico nel 1828) e un tempo residenza reale e sede del parlamento polacco, che venne firmata l’unione con la Lituania; oggi ospita il Museo di Lublino, con una vasta collezione di reperti archeologici, opere d’arte e oggetti d’epoca e la Cappella della Santa Trinità.In ricordo delle atrocità dell’Olocausto, il Museo di Majdanek conserva la memoria del campo di concentramento nazista di Majdanek, appunto, uno dei più grandi della Polonia, per comprendere a fondo il ruolo di Lublino nella storia polacca. Per un po’ di relax, non mancano gli spazi verdi, come il Giardino Botanico dell’Università Maria Curie Sklodowska che ospita oltre 6.000 specie di alberi, arbusti, tipi d’erbe e piante da serra provenienti da tutte le zone climatiche del mondo.

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