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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 163

Formazione e giovani fondamentali per spingere il manifatturiero

Posted by fidest press agency su lunedì, 27 Maggio 2024

A marzo 2024 il tasso di occupazione in Italia ha toccato il 62,1%, segnando il dato più alto negli ultimi 20 anni[2]. Un segnale positivo per il mercato nazionale, che però vede ancora delle criticità nell’industria a causa del mismatch tra domanda e offerta di operai specializzati nel manifatturiero italiano. La manifattura sta affrontando la problematica della mancanza di risorse umane, in particolare nei settori meccanico, tessile e metallurgico. È, infatti, di difficile reperimento ben il 65% degli operai specializzati cercati dalle aziende[3]. Un dato non trascurabile se si pensa che, da aprile a giugno 2024, il settore industria prevede l’entrata di 393.840 risorse, di cui 250.830 solo nel manifatturiero.È proprio con l’obiettivo di creare un ponte tra imprese e talenti che MECSPE, la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera organizzata da Senaf, torna a Bologna dal 5 al 7 marzo 2025, forte del successo dell’ultima edizione. La formazione è, infatti, uno dei capisaldi della fiera, insieme a innovazione e sostenibilità, e nella prossima edizione troverà ancora più spazio per rispondere alle esigenze delle aziende che cercano molta più forza lavoro di quella attualmente offerta dal mercato. Grazie alla partecipazione diretta degli ITS Academy, scuole di alta formazione specializzate post diploma con un’offerta di 349 percorsi[4], MECSPE evidenzierà il ruolo nevralgico che possono avere questi istituti nella preparazione di risorse formate, pronte a entrare nel mercato. L’indirizzo più frequentato è Nuove Tecnologie del made in Italy, dove il maggior numero di iscritti si registra per il corso di Sistema meccanica (41,6%), seguito da Sistema agro-alimentare (22,9%), Sistema moda (il 18,1%), Servizi alle imprese (13,2%) e Sistema casa (4,2%). A testimonianza del valore della formazione ricevuta, il monitoraggio INDIRE 2024 evidenzia come ben l’87% dei diplomati ITS trovi lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo e, per la maggior parte di loro, in un ambito coerente con il percorso di studi perfezionato.Sempre più imprese stringono rapporti con gli ITS: secondo l’Osservatorio MECSPE[5] già oltre la metà delle aziende intervistate collabora con loro, un buon dato che però va alimentato, specie per quei 5 imprenditori su 10 che nell’ultimo anno hanno identificato come criticità maggiore proprio la difficoltà di reperimento delle risorse umane. E se contiamo che quasi un quarto delle aziende vuole crescere dimensionalmente nei prossimi due anni, ampliare l’organico con persone specializzate acquista un’importanza maggiore. By http://www.mypr.it

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