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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 165

Carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico con mutazione

Posted by fidest press agency su domenica, 9 giugno 2024

Bristol Myers Squib ha annunciato oggi i risultati dello studio di Fase 3 KRYSTAL-12 per la valutazione di adagrasib rispetto alla chemioterapia standard di trattamento nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) localmente avanzato o metastatico con mutazione KRASG12C precedentemente trattati con chemioterapia a base di platino, concomitante o sequenziale con la terapia anti-PD-(L)1. Al follow-up mediano di 9,4 mesi, adagrasib ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante di sopravvivenza libera da progressione (PFS), endpoint primario dello studio, come stabilito dalla Revisione Centrale Indipendente in Cieco (Blinded Independent Central Review – BICR) rispetto a docetaxel (HR: 0,58; [95% CI, 0,45-0,76]; P <0,0001). La PFS mediana è risultata di 5,5 mesi con adagrasib rispetto a 3,8 mesi con docetaxel. Il tasso di risposta globale (ORR) valutato dal BICR è stato significativamente maggiore con adagrasib rispetto a docetaxel (32% vs 9%; odds ratio, 4,68; P < 0,0001). La durata media della risposta (mDOR) è stata di 8,31 mesi (95% CI, 6,05–10,35) rispetto a 5,36 mesi (95% CI, 2,86–8,54), rispettivamente.Adagrasib ha dimostrato risposta intracranica nei pazienti con metastasi al sistema nervoso centrale (SNC) al basale, con un tasso di risposta valutato dal BICR più del doppio di quello osservato con docetaxel (24% con adagrasib rispetto a 11% con docetaxel). Lo studio KRYSTAL-12 è tuttora in corso per valutare il principale endpoint secondario di sopravvivenza globale.Il tumore del polmone è la causa principale di morte per cancro a livello globale. I due tipi principali di tumore del polmone sono non a piccole cellule e a piccole cellule. Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è uno dei tipi più comuni di tumore del polmone che rappresenta l’84% delle diagnosi. La mutazione KRASG12C è la più comune nel NSCLC, è presente in circa il 14% dei pazienti con adenocarcinoma polmonare ed è un biomarcatore di prognosi sfavorevole.Bristol Myers Squibb è ispirata da un’unica visione: trasformare la vita dei pazienti attraverso la scienza. L’obiettivo della ricerca oncologica di Bristol Myers Squibb è rendere disponibili farmaci che offrano ad ogni paziente una vita migliore e più sana e rendere la cura una possibilità.

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