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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 166

Mercati emergenti

Posted by fidest press agency su domenica, 9 giugno 2024

A cura di Nicholas Morse, Gestore del fondo Comgest Growth Emerging Markets di Comgest. L’andamento dei mercati è stato dettato da due temi principali: inflazione e tassi d’interesse negli Stati Uniti, e tecnologia e IA. Da metà gennaio 2024 le azioni e le valute dei mercati emergenti (ME) sono state sospinte al rialzo dalle aspettative di un probabile inizio dei cali dei tassi d’interesse USA a partire da metà del 2024, mentre il settore tecnologico è salito in previsione dei potenziali benefici per la crescita globale derivanti dalla riduzione dei tassi d’interesse nei mercati sviluppati e dell’incremento degli investimenti e della domanda alimentato dall’IA. Di conseguenza, le valutazioni nel settore tecnologico sono diventate onerose in alcuni casi e vulnerabili a un aumento del costo del capitale, determinando così flessioni delle azioni in aprile, in particolare nel settore IT, che hanno tra l’altro interessato grandi società come Samsung Electronics e Delta Electronics. Ciò detto, i risultati delle società nella catena dei semiconduttori sono stati tutti robusti e Samsung Electronics ha riportato dati per il 1° trimestre 2024 superiori alle aspettative, sostenuti dall’ulteriore rafforzamento dei prezzi di vendita medi di DRAM e NAND. Sembra inoltre probabile che nel 2° trimestre 2024 Samsung otterrà da Nvidia l’approvazione per le spedizioni di HBM3e. Le valute emergenti, in special modo quelle di America Latina, Indonesia e Corea, hanno risentito negativamente dell’apprezzamento del dollaro. In aprile la Cina ha messo a segno un rally grazie a valutazioni abbastanza interessanti da indurre gli investitori a effettuare acquisti. La soluzione dei problemi economici del Paese non sarà né facile né rapida. Tra di essi vi sono i cali pesanti e persistenti dei prezzi degli immobili, l’assenza di inflazione, l’eccessiva opacità di numerosi settori e la crescente capacità dei settori orientati all’export (che potrebbero subire restrizioni commerciali), la debolezza della fiducia dei consumatori e gli stimoli governativi limitati. Nel 1° trimestre 2024 la vietnamita FPT ha riportato un aumento del fatturato e degli utili del 20%, si è aggiudicata un numero significativo di contratti all’estero e ha annunciato un investimento da 200 milioni di dollari USA in un data centre IA che utilizza gli ultimi chip di Nvidia.

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