Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 162

Scuola: Negli ultimi otto anni la scuola primaria ha perso oltre 300mila alunni

Posted by fidest press agency su sabato, 18 Maggio 2024

Il calo demografico sta avendo fortissime ripercussioni anche sulla scuola: dall’anno scolastico 2015/16 al 2022/23 si sono persi più di 300mila studenti della scuola primaria, meno per la secondaria di primo grado, le medie, mentre il secondo grado, le superiori, hanno fatto registrare una lieve crescita. L’andamento, quantificato dal Centro studi OrizzonteScuola, è stato registrato sui dati ufficiali Ministeriali degli ultimi 8 anni. Nel complesso, le variazioni nel numero di studenti italiani iscritti nelle scuole durante l’arco di 8 anni (dall’a.s. 2015/16 all’a.s. 2022/23), suddivisi per livello scolastico: nella scuola primaria si sono persi 302.353 alunni; nelle medie la riduzione di iscritti è stata pari a 74.621 studenti; nelle superiori l’incremento è stato di 5.892 studenti. “Questi dati dimostrano che servono più che mai interventi di welfare a sostegno delle coppie e di chi fa figli – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – , a partire dai territori abitati da cittadini indigenti o con difficoltò di inserimento nel mondo del lavoro. Detto questo, ci aspettiamo anche, lo chiediamo da anni, che si intervenga sulla scuola per abbattere i tetti minimi di costituzione delle classi, alla base anche dei gruppi cosiddetti ‘pollaio’, introducendo finalmente classi da non oltre 15 alunni e ancora meno in caso di presenza di giovani con disabilità e sostegno. Non è più una scelta, ma una necessità. Così si eviterebbe di procedere con ulteriori dimensionamenti, accorpamenti e chiusure di istituti scolastici e nello stesso tempo si eleverebbe la qualità del diritto allo studio, con percorsi didattici più personalizzati e proficui”, conclude Pacifico.

Lascia un commento