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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 163

Invecchiare, sì, ma nel modo giusto

Posted by fidest press agency su lunedì, 20 Maggio 2024

Si può sintetizzare così la missione della Fondazione Longevitas, che a questo scopo sta conducendo una campagna di sensibilizzazione destinata agli over 65. Tra gli strumenti primari nel contrasto di patologie infettive a cui gli anziani potrebbero essere esposti ci sono i vaccini, tra cui quello contro il cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio. È da qui che muove la prima tappa organizzata a Palazzo Lombardia da Fondazione Longevitas, che nel convegno “Mantenersi in salute grazie alla prevenzione vaccinale dell’adulto: l’esempio del vaccino contro l’Herpes Zoster” ha delineato il panorama attuale in Italia. A fornire un quadro epidemiologico generale della patologia è stato il dottor Giuseppe Bellelli, professore ordinario di Geriatria all’Università di Milano-Bicocca: “Il Fuoco di Sant’Antonio è una complicanza che deriva dall’essere entrati in precedenza in contatto con il virus della varicella, l’Herpes Zoster appunto. Si stima che circa il 98% della popolazione sia stata esposta a questo virus in giovane età; stiamo parlando di un virus che resta latente nei gangli sensoriali e che può risvegliarsi negli anziani a causa dell’indebolimento delle difese immunitarie. La patologia negli over 65 non è soltanto dolorosa, ma ha anche delle complicanze di vario tipo, come le nevralgie post erpetiche e una perdita della funzione motoria. Per combattere un simile quadro clinico meglio puntare sulla prevenzione, che si basa sui vaccini. La somministrazione avviene in due dosi, ma purtroppo a oggi i tassi di adesione della popolazione anziana sono ancora troppo bassi, in parte a causa della titubanza delle persone a vaccinarsi”. La criticità evidenziata dal professor Bellelli è stata sottolineata anche da Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia, che nel corso del suo intervento in una sala gremita di pubblico ha parlato anche dell’importanza della medicina territoriale. “L’aderenza alle campagne contro il Fuoco di Sant’Antonio non è sufficiente. Bisogna coinvolgere i sindaci e le associazioni del terzo settore per avere una vaccinazione completamente gratuita per i cittadini della coorte d’età prevista, che riguarda proprio gli over 65. Regione Lombardia fornisce questo tipo di somministrazione a questa fascia della popolazione e stiamo lavorando per investire ancora di più in prevenzione: ogni Euro speso in questo campo corrisponde a tre Euro risparmiati dal Servizio Sanitario Nazionale”.

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