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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 174

Smartphone o tablet riducono il sonno degli adolescenti

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Gli adolescenti che “messaggiano” con gli amici o giocano ai videogiochi dormono meno rispetto a chi svolge attività passive come guardare la televisione. Ecco, in sintesi, quanto si legge in un articolo pubblicato sul Journal of Adolescent Health, che dimostra come i quindicenni che usano tablet o cellulari per comunicare con gli amici o giocare ai videogiochi nell’ora prima di andare a letto, impieghino mezz’ora in più ad addormentarsi. Ma non solo: per ogni ora del giorno trascorsa giocando ai videogiochi il sonno ritarda di 10 minuti. Spiega David Reichenberger della Pennsylvania State University e coautore dello studio: «L’adolescenza è critica per lo sviluppo del sonno, tanto che la National Sleep Foundation e l’American Academy of Sleep Medicine raccomandano per il benessere degli adolescenti un sonno regolare dalle 8 alle 10 ore al giorno. Viceversa, un sonno inadeguato aumenta il rischio di obesità, disturbi cognitivi e di scarso controllo della sfera emozionale». E per capire in che misura le attività interattive influenzassero il sonno i ricercatori hanno intervistato 475 adolescenti chiedendo con sondaggi giornalieri ripetuti tre o più giorni quante ore trascorressero al giorno comunicando con e-mail, messaggistica istantanea, SMS o social media. E quante ore impiegassero giocando ai videogiochi, navigando in internet o guardando la TV. «Abbiamo infine domandato ai partecipanti se avessero svolto qualcuna di queste attività nell’ora prima di andare a letto» precisa Reichenberger, che assieme ai colleghi ha utilizzato per una settimana degli accelerometri da polso per misurare l’attività degli adolescenti e la durata del sonno, dedotta dal grado di inattività. «I dati raccolti dimostrano che gli adolescenti hanno dormito in media 7,8 ore a notte. E per ogni ora diurna in cui hanno usato tablet o smartphone in modo interattivo, si sono addormentati circa 11 minuti dopo, mentre per ogni ora in cui hanno giocato ai videogiochi si sono addormentati circa 9 minuti dopo» riprende il ricercatore, sottolineando che coloro che hanno parlato, inviato messaggi o giocato davanti allo schermo nell’ora prima di andare a letto si sono addormentati con mezz’ora di ritardo rispetto al normale. «I genitori che si preoccupano della salute dei loro figli adolescenti potrebbero pensare di limitarne le attività interattive, specie nell’ora prima di dormire» concludono i ricercatori. (by Pediatria33)

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