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Talgrob-Censis: Per 1 italiano su 6 l’inflazione è oltre 20%

Posted by fidest press agency su sabato, 25 Maggio 2024

Nel 2023 un italiano su due (48,9%) ha rinunciato “una o più volte l’anno” alla colazione al bar o al pasto al ristorante “a causa dell’inflazione”. Sono 14 milioni secondo un’indagine Italgrob-Censis: una larga fetta della popolazione convinta “che in Italia l’inflazione galoppi oltre il 20%”. Italgrob è la Federazione italiana dei distributori Horeca, unica associazione nazionale di riferimento per il settore della distribuzione nel canale Horeca, acronimo di hotel, restaurant e caf, che alimenta il circuito dei consumi ‘fuori casa’.Dal terzo rapporto Italgrob-Censis, presentato nella Sala capitolare del Senato, emerge che per l’83,4% degli italiani la presenza di luoghi in cui potersi incontrare è importante per il proprio benessere, ma a causa dell’inflazione 14 milioni di italiani in corso d’anno hanno rinunciato al fuori casa. Lo studio evidenzia l’importanza della convivialità, come bisogno e desiderio primario delle persone e come componente decisiva del benessere collettivo. Non penalizzare la filiera del fuori casa è una buona scelta per l’economia e per valorizzare la diversità italiana di una più alta qualità della vita collettiva, tanto apprezzata anche all’estero. I risultati della ricerca certificano che la presenza di luoghi in cui potersi incontrare e stare insieme, come piazze o locali pubblici, è per gli italiani importante, non solo per il proprio benessere soggettivo, ma anche per la qualità della vita collettiva. Tuttavia, affinché il fuori casa possa esercitare i suoi benefici effetti deve essere sostenibile per le imprese e con prezzi dei suoi beni e servizi accessibili per i consumatori. Nell’ultimo anno l’inflazione ha razionato la voglia di fuori casa degli italiani. Per il 90,8% degli italiani i luoghi della relazionalità, come quelli del fuori casa, sono vitali poiché conservano un plus della società italiana come la convivialità. Un’opinione condivisa dall’89,4% dei residenti al Nord-Ovest, dal 91,2% al Nord-Est, dal 90,5% al Centro e dal 91,9% al Sud e Isole. Il 72,5% degli italiani è convinto che essere una società con tanti luoghi di incontro e di convivialità significa essere meno esposti a conflittualità e violenza, mentre l’87% ritiene che potersi incontrare in luoghi fisici abitui ad accettare persone con idee diverse. Per Antonio Portaccio, presidente Italgrob, “con il terzo rapporto ‘Il fuori casa rende l’Italia migliore’ abbiamo voluto mettere in luce la straordinaria valenza del mercato dei consumi fuori casa ed evidenziare il prezioso ruolo del distributore Food & Beverage. Vivere delle esperienze di consumo all’esterno delle mura domestiche è per gli italiani condivisione, scambio culturale, relazionalità con familiari e amici e permette di rafforzare i legami sociali, incoraggiando allo stesso tempo la conservazione delle tradizioni e l’innovazione nell’ambito alimentare. Mi preme sottolineare, inoltre, come l’intero settore del fuori casa, compresa la distribuzione, si stia orientando con più convinzione verso pratiche sostenibili ed etiche, a dimostrazione di una maggiore responsabilità della categoria dei distributori Ho.Re.Ca. nei riguardi dell’ambiente e delle comunità locali. Siamo consapevoli che attraverso questi comportamenti è possibile costruire una società più unita e inclusiva, dove il gesto del mangiare e del bere fuori casa rende l’Italia migliore”.

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