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Tredicina in preparazione alla Festa del Santo 2024

Posted by fidest press agency su venerdì, 31 Maggio 2024

Padova In attesa della Solennità di giovedì 13 giugno, ripartono da venerdì 31 maggio anche i consueti Pellegrinaggi delle Diocesi del Veneto. Tra le novità, la presenza quest’anno di Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Pellegrini, Vescovo della Diocesi di Concordia-Pordenone per la prima volta in pellegrinaggio durante la Tredicina, lunedì 10 giugno. Tra le novità: la “Notte dei Santuari”, pellegrinaggio dell’Arcella venerdì 31 maggio ore 20.30; il “Pellegrinaggio della Pace” da Camposampiero a Padova, sabato Primo giugno ore 10.30; sempre sabato Primo giugno alle ore 18 la “Santa Messa per la pace nel mondo” presieduta da padre Donà, Guardiano del Santuario di San Leopoldo Mandic; lunedì 10 giugno ore 18, la presenza della Diocesi di Concordia-Pordenone per la prima volta alla Tredicina, con il Vescovo Sua Ecc.za Mons. Pellegrini. Martedì 4 giugno ore 21, la Notte di Miracoli; mercoledì 12 giugno sera torna l’Infiorata sul sagrato della Basilica. In questi tempi foschi e carichi di violenza ancor di più la Tredicina di quest’anno invoca la protezione del Santo: Sant’Antonio contro la violenza è infatti il tema sia del consueto calendario di celebrazioni liturgiche e di pellegrinaggi delle diocesi del triveneto, che dell’edizione 2024 del Giugno Antoniano. L’immagine guida del Tema 2024 è ben rappresentata nell’affresco di Pietro Annigoni (1982) custodito nella cappella delle Benedizioni della Basilica in cui è il Santo è raffigurato poco prima della morte avvenuta nel 1231, mentre affronta il tiranno Ezzelino da Romano, incarnazione del male. Sebbene indebolito nel fisico e stremato nelle forze, le cronache narrano che il frate si recò a perorare la liberazione del conte Rizzieri di Sanbonifacio e di altri nobili padovani catturati in battaglia durante un agguato, animato da umana solidarietà e con un’audacia quasi temeraria. Le sue parole però non sortirono effetto e venne cacciato dal despota, ma se storicamente Antonio fu in quell’occasione un perdente, moralmente fu vincitore. Questo episodio diviene emblematico dell’attualità: “Antonio difensore dei più deboli” siano essi vittime del terrorismo o di guerre (112 conflitti nel mondo, secondo Italia in dati, alcuni attivi da molto tempo, come nel Medio Oriente tra Israele e Palestina, in Myanmar o in Kashmir; altri più recenti, come in Mozambico o tra Russia e Ucraina); donne maltrattate, violate o uccise dagli uomini che dicevano di amarle; persone disabili a cui dare opportunità e dignità, persone alla ricerca di giustizia e capaci di perdono, o che si “rialzano” dopo una caduta esistenziale.Per agevolare l’afflusso di pellegrini alle celebrazioni, in crescita dal 2022, il Comune di Padova da venerdì 31 maggio a mercoledì 12 giugno solo nella fascia oraria compresa dalle ore 16 alle ore 20 concede agli autobus turistici provenienti dalle varie Diocesi del Veneto e da fuori regione, il transito nella corsia riservata di via Beato Luca Belludi fino a piazza Del Santo da cui, espletate le attività di carico e scarico dei passeggeri, si dirigeranno verso l’area di sosta dedicata in Piazza Rabin. A seguire la SOLENNE PROCESSIONE e la benedizione con la Reliquia del Santo. SEMPRE ATTIVO IL SITO http://www.13giugno.org.

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