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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 163

PIMCO: Commento sull’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti

Posted by fidest press agency su venerdì, 17 Maggio 2024

Di: Tiffany Wilding, economista presso PIMCO. Quello che è successo? L’indice principale dei prezzi al consumo (CPI) statunitense è aumentato dello 0,3% su base mensile ad aprile, in linea con le nostre previsioni e con un miglioramento rispetto al mese precedente. Nel dettaglio, l’inflazione dei servizi primari ex rifugi è scesa allo 0,42% rispetto allo 0,65% di marzo, mentre l’inflazione dei servizi di trasporto è scesa allo 0,86%, mentre l’assicurazione automobilistica, che era aumentata del 2,6% m/m a marzo, è rallentata fino a un livello ancora robusto di 1,8. % tasso d’inflazione. L’inflazione dei prezzi dei rifugi è rimasta elevata ma ha rallentato rispetto a marzo. L’inflazione degli affitti equivalenti ai proprietari è rimasta forte allo 0,42% m/m, mentre l’inflazione degli affitti è diminuita in modo più evidente (0,35% m/m rispetto allo 0,41% m/m precedente). Questa inflazione più persistente nelle OER è in linea con una ponderazione più elevata verso gli affitti unifamiliari rispetto alla categoria di affitto CPI e continuiamo a ritenere che la disinflazione delle OER sarà più lenta delle aspettative.Cosa significa? Anche se i mercati sono apparsi sollevati dal fatto che i dati sull’inflazione, seguiti da vicino, non hanno mostrato un aumento maggiore del previsto come a marzo, continuiamo a considerare i dati preoccupanti poiché gli Stati Uniti avranno bisogno di una decelerazione più sostanziale nei prezzi dei beni di consumo prima dell’approvazione federale. La Reserve considera un allentamento della politica monetaria. Vediamo che l’indice core dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), la misura di inflazione preferita dalla Fed, si attesta al 3,2% trimestre su trimestre su base annua destagionalizzata, il che significa che il PCE core dovrebbe raggiungere una media dello 0,2% m/m per il periodo in esame. nel resto dell’anno rallentare al 3%. Prevediamo che il PCE core ad aprile sarà pari allo 0,27%. Cosa c’è dopo? I dati non cambiano le nostre aspettative secondo cui la Federal Reserve ritarderà i tagli dei tassi fino a quando non vedrà una decelerazione più sostenuta dell’inflazione, il che significa che nel 2024 c’è la possibilità che i politici mantengano i tassi invariati.

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