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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 133

“Humanitas”: Il fascismo italiano. Un bilancio storico

Posted by fidest press agency su martedì, 30 aprile 2024

Brescia Giovedì 9 maggio, alle ore 17,30, si terrà presso la Sala di Lettura della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi in Piazza Paolo VI, 29, la presentazione del fascicolo della rivista di cultura pubblicata dall’Editrice Morcelliana e fondata nel 1946 “Humanitas”: Il fascismo italiano. Un bilancio storico, volume che raccoglie 8 analisi di noti studiosi italiani sulle origini e le caratteristiche del fascismo italiano, a distanza di poco più di 100 anni da quello che è definito il suo momento fondativo, ovvero la Marcia su Roma del 28 ottobre 1922. Durante l’incontro dialogheranno Paolo Corsini, storico e Presidente della “Fondazione Clementina Calzari Trebeschi”, Francesco Germinario, Storico delle dottrine politiche e Paolo Infantino, Redattore dell’Editrice Morcelliana. L’incontro – all’interno del ciclo di eventi e presentazioni di libri “Sul totalitarismo fascista – è un’iniziativa Fondazione Clementina Calzari Trebeschi, Fondazione Luigi Micheletti, Casa della Memoria.Nel Novecento la crisi dei governi liberali tra le due guerre coinvolse moltissimi Paesi in tutto il mondo. L’esito, catastrofico, fu spesso l’ascesa al potere di formazioni politiche di estrema destra, accomunate da tratti comuni come l’opposizione alla democrazia parlamentare e alle forze del movimento operaio, il nazionalismo e il militarismo. Tra queste, le esperienze politiche che si svilupparono prima in Italia e poi, sotto la forma del nazionalsocialismo, in Germania, sono le uniche che possiamo chiamare propriamente fasciste. Si pone quindi il problema di definire i caratteri del fascismo, a partire da quello italiano, che divenne un modello autorevole per la destra internazionale – ispirando e appoggiando molte altre forze antiliberali – e venne visto, almeno fino all’alleanza con la Germania nazista, con simpatia anche da parte dei settori più conservatori del mondo liberale (basti pensare al tory Winston Churchill). I contributi presenti in questo inserto monografico vogliono ricostruire gli aspetti fondamentali della storia del fascismo italiano, a distanza di un secolo e poco più dall’evento che lo stesso regime considerò fondativo: la marcia su Roma del 28 ottobre 1922. Tale ricorrenza, durante il Ventennio, inaugurava ogni anno “dell’era fascista”. Le otto analisi che costituiscono la parte monografica del fascicolo ne riassumono la traiettoria, richiamando le principali interpretazioni storiografiche e mettendo in evidenza i passaggi e i problemi più significativi: l’avvento al potere di Mussolini, la questione del totalitarismo, il rapporto con la Chiesa cattolica, la politica coloniale, la disastrosa guerra a fianco dell’alleato nazista, culminata con la vicenda della Repubblica Sociale Italiana. Un contributo è dedicato poi all’analisi delle forze antifasciste e l’ultimo pone un interrogativo legittimo e attuale. pp. 176, € 15

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