Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 134

Posts Tagged ‘terribile’

Afghanistan: attentato terribile

Posted by fidest press agency su giovedì, 1 giugno 2017

afghanistan“Il tremendo attentato che ha avuto luogo stamattina a Kabul, costato la vita ad almeno 80 persone, dimostra l’importanza della presenza occidentale in Afghanistan. La stabilizzazione dell’area è fondamentale anzitutto per la popolazione afghana ma è molto importante anche per l’intero Occidente. A dirlo è Paolo Alli, Presidente dell’Assemblea Parlamentare Nato e deputato di Alternativa popolare. E aggiunge: “La prevenzione del terrorismo jihadista, infatti, passa anche dalla pacificazione di quella regione, che è ancora terreno fertile per chi diffonde la cultura dell’odio e della violenza. Il fatto che questo gesto barbaro e insensato sia stato condotto durante il Ramadan, mese santo per i musulmani, mostra, inoltre, come i terroristi non abbiano niente a che fare con nessuna religione. Il loro atto dimostra solamente il più totale disprezzo per la sacralità della vita umana”.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Film: Nel mondo grande e terribile

Posted by fidest press agency su sabato, 27 Maggio 2017

Gramsci AntonioTorino lunedì 29 maggio alle ore 20,30 presso la sala 3 del Cinema Massimo di Torino (Via Verdi 18), il biglietto d’ingresso ha un costo di 3,00 Euro in programmazione il film Nel mondo grande e terribile diretto da Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria (Italia 2017, 80’, col.). L’evento in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) e l’Associazione dei Sardi di Torino “A. Gramsci”, in collaborazione con la Fondazione Istituto Piemontese
Antonio Gramsci Onlus. Il film racconta la vita e le idee di Gramsci attraverso le parole che ha scritto nelle Lettere dal carcere e nei Quaderni del Carcere. Nel film vengono mostrati gli ultimi dieci anni della vita di Antonio Gramsci in carcere un carcere duplice: materiale, concreto ma anche intangibile, immaginario. Un periodo duro e faticoso. Ciononostante, le sue riflessioni durante il carcere, hanno lasciato una traccia indelebile nel pensiero filosofico contemporaneo. Lo spazio scenico del presente carcerario è mostrato anche come uno spazio mentale, quasi astratto che si allarga e si restringe a seconda del suo stato d’animo. Il prigioniero Gramsci lotta, dibatte, rievoca. Nella sua cella si materializzano i suoi ricordi e i suoi fantasmi. Il film sarà introdotto dall’autore Daniele Maggioni, Dunia Astrologo (Direttrice dell’Istituto Gramsci di Torino), Enzo Cugusi (Ass. A. Gramsci) ed Edoardo Peretto (Switch on Future). (foto: gramsci)

Posted in Cronaca/News, Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Gordiano Lupi: “Una terribile eredità”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 7 ottobre 2009

Perdisa Pop // euro 12,00 // pagine 128 // Isbn 978 88 8372 376 6 //  Un soldato cubano in Angola vive un incubo di cinque anni che lo porterà  a conoscere orrore su orrore, fino all’esperienza indicibile del cannibalismo. Da reduce, quel ricordo diventerà per lui insopportabile, un peso destinato a trasformarsi in brama di carne. Metodico come il più inumano degli assassini, sceglierà allora le strade povere dell’Avana per dare la caccia alle sue vittime innocenti.  Creando un affascinante connubio di horror e reportage, Gordiano Lupi torna a Cuba per raccontare una parabola che afferra allo stomaco, una storia cupa sull’ossessione del male e, insieme, un viaggio impietoso in una terra che resta ancora da scoprire. L’esplorazione della cultura di un popolo s’intreccia alle trame spietate di una guerra condotta in modo barbaro fino all’inverosimile. Il punto di partenza è infatti l’Angola, dove i soldati cubani sono costretti a vivere un tormento assurdo e privo di logica, nel cuore di un’Africa selvaggia, tra mangiatori di scimmie, ritualità macabre e violenza efferata. A vivere l’incubo è un cittadino comune, con una moglie incinta che lo attende all’Avana e, come sorte, un percorso senza ritorno nella follia.  Asciutto, teso e lucido, il romanzo procede con ritmo inflessibile per concentrarsi sul ritorno a casa del reduce, dove la spersonalizzazione operata dalla guerra e dalle crudeltà di un regime segneranno le ultime tappe del suo destino. Rimasto vedovo, l’uomo si ciberà di innocenza, paradossalmente senza smettere la propria sensibilità, l’amore per il figlio, né il senso di colpa. Così la storia si fa emblematica, disegnando scenari in cui il macabro s’allea con la realtà, la pena con la follia, l’amore con la morte.  Da uno tra maggiori conoscitori italiani della cultura cubana, un romanzo che senza dare un attimo di tregua evoca gli interrogativi più inquietanti sulla natura umana.

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , , , | 1 Comment »