Massimiliano Mazzeo Coma parallelo

Besa editrice pagine 264, euro 17,00 Un thriller gotico che si svela solo nelle ultime pagine “Una storia apparentemente semplice, si stava trasformando in un vero e proprio mistero”. È Stefano Ributti il cinico detective di Coma Parallelo, romanzo d’esordio di Massimiliano Mazzeo, a parlare. Incidenti, pedofilia, prostituzione sono gli ingredienti di questo giallo metropolitano e originale.  Un commissario, dai modi rudi e spiccioli, e il suo vice Ravaioli formano la classica coppia di sbirri poco inclini ai compromessi e alle mezze misure. Insieme si troveranno a investigare su una serie di sanguinosi omicidi e misteriosi rapimenti. Le indagini porteranno sulle tracce di una setta neonazista dedita a macabri rituali su giovani donne e bambini. L’esoterismo e l’occulto si fondono, la magia prevale sulla realtà e i viaggi quotidiani si trasformano in viaggi dell’anima. Intrighi ed enigmi si dipanano gradualmente in un elaborato e appassionante intreccio, ordito da un’entità ignota e raccontato con un linguaggio crudo, scorrevole e molto diretto. Un avvincente thriller che coniuga le classiche atmosfere del noir con le immagini livide che sembrano rubate alle pellicole di Stanley Kubrick. Massimiliano Mazzeo, nasce a Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno nel 1975. Coma Parallelo è la sua prima esperienza editoriale.