Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 177

Archive for 19 novembre 2023

Usa: gli interessi sul debito superano le spese militari

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Di Mario Lettieri e Péaolo Raimondi. Le guerre e gli scontri geopolitici in corso hanno oscurato certe preoccupanti tendenze economiche negli Usa e anche nel resto del mondo. Non hanno cancellato le realtà. Basti osservare attentamente gli andamenti finanziari di oltre oceano. L’agenzia di stampa Bloomberg News stima che a fine ottobre 2023, il pagamento degli interessi sul debito pubblico federale, calcolato su 12 mesi, ha raggiunto circa 1.000 miliardi di dollari. Il livello annualizzato degli interessi pagati è raddoppiato rispetto alla fine di marzo 2022. E’ l’effetto combinato del Quantitative Easing e dell’immissione di liquidità, con i quali la Federal Reserve ha sostenuto il sistema durante la crisi pandemica, e poi con i successivi aumenti del tasso di sconto per contenere l’inflazione, prodotta in parte proprio dal QE. Il governo americano pagherà più interessi sul debito anche rispetto alle già stratosferiche spese militari! Nell’anno fiscale 2023, che è terminato il 30 settembre, il deficit di bilancio è stato di 1.700 miliardi di dollari, un aumento di 320 miliardi, cioè il 23% in più rispetto a quello dell’anno fiscale precedente. La gran parte di quest’aumento si deve alla crescita di ben 184 miliardi per interessi sul debito. Sarebbe stato di 2.000 miliardi se la Corte Suprema non avesse bloccato il programma di cancellazione del cosiddetto “debito degli studenti”. Il debito pubblico ha superato 26.200 miliardi, con un aumento di circa 2.000 miliardi rispetto al 2022. A ciò ha contribuito molto la diminuzione delle entrate di ben 457 miliardi, dei quali 456 sono meno tasse sui redditi dei cittadini. Altro che ripresa, è una realtà amara per la maggioranza della popolazione americana. Gli alti tassi d’interesse hanno reso i prestiti più costosi, aumentando la pressione sul debito americano. Oggi i Treasury bond a 10 anni hanno un tasso di interesse di quasi 5 %, tre volte il livello di due anni fa! Nei mesi scorsi l’aumento dei tassi ha mandato a gambe all’aria parecchie banche regionali che erano piene di titoli pubblici a basso rendimento. La crescita dei tassi è andata di pari passo con l’inflazione. Adesso si afferma che quest’ultima sarebbe scesa al 3%. Molti si affidano alla smorfia napoletana per “indovinare” quali saranno i tassi futuri dei T-bond. Questa situazione rischia di generare un permanente stato d’instabilità del bilancio federale. Il rischio di un shutdown al primo di ottobre era stato evitato all’ultimo minuto con un accordo bipartisan alla Camera dei deputati. Per legge, le agenzie federali devono far approvare dal Congresso i programmi di spesa per spendere i soldi. Il shutdown implica la sospensione di numerose operazioni del governo federale per mancanza di soldi, con effetti negativi sui lavoratori pubblici, sull’economia e sull’intera cittadinanza. Senza nuovi accordi, il 17 novembre ci potrebbe essere un nuovo shutdown. Certamente sarà ancora una volta evitato, ma queste montagne russe per il bilancio federale non sono un bel biglietto da visita per il resto del mondo. A giugno scorso fu evitato il default con un accordo bipartisan, il “Fiscal Responsibility Act of 2023”, che sospende il fatidico tetto del debito federale fino al primo gennaio 2025. L’accordo prevede un limite di spesa discrezionale di 1.590 miliardi di dollari per due anni. In altre parole, il governo può prendere prestiti e spendere di più di quanto fissato nel bilancio federale. La ragione della crisi era dovuta al fatto che già in gennaio si era raggiunto il tetto del debito previsto per il 2023 di 31.400 miliardi. L’agonia fu protratta fino a giugno con “misure straordinarie” di carattere amministrativo-finanziario.Persino due agenzie di rating americane, Standard &Poor’s e Fitch, da sempre molto generose nei confronti dei titoli americani, hanno dovuto ritoccare al ribasso il loro rating circa la capacità di ripagare il debito. Gli Usa hanno perso la tripla A, il massimo dei rating, e ciò potrebbe avere un effetto sia sul costo del debito sia sulla propensione degli investitori a fare prestiti al governo federale. Moody’s ha invece confermato la tripla A ma con un outlook da stabile a negativo. Gli Usa guardano avanti e si aspettano che in dieci anni il debito federale sarà di 52.000 miliardi di dollari. Per il momento sembrano voler ignorare le cause profonde delle crisi, della finanza speculativa, delle banche too big to fail, dello shadow banking per concentrasi, invece, sul taglio delle spese sociali di bilancio e sull’aumento delle tasse. Non offrono nessuna idea nuova per affrontare i problemi succitati e i loro riverberi negativi in tutto il mondo, a partire dall’Europa. Mario Lettieri già sottosegretario all’Economia e Paolo Raimondi economista

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , , , | Leave a Comment »

Primo centro per le tecnologie quantistiche che avrà sede al Tecnopolo Tiburtino

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Un centro specialistico all’interno del Tecnopolo Tiburtino di Roma per lo scouting, la valorizzazione e il sostegno a progetti di impresa e per azioni di trasferimento tecnologico nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed Economia dello Spazio. La nuova struttura, nata dalle sinergie tra Lazio Innova, Società in house della Regione Lazio, e Scientifica Venture Capital per lo scouting, sarà l’headquarter di Quantum Italia – controllata di Scientifica Venture Capital interamente dedicata agli investimenti sul quantum. Avrà il compito di ospitare e supportare le startup finanziate da Quantum Italia, dando vita a un ecosistema di imprenditorialità e ricerca d’avanguardia. “L’avvio di questo centro costituisce un passo fondamentale verso la realizzazione di un hub tecnologico e di ricerca di rilevanza internazionale nel campo delle tecnologie quantistiche”, ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio Roberta Angelilli. “Il Tecnopolo Tiburtino”, ha aggiunto “è già un polo di eccellenza riconosciuto, con oltre 150 imprese innovative. Con l’apertura di questo nuovo centro, l’obiettivo è rafforzare i processi di innovazione e ricerca.” Nell’headquarter di Quantum Italia le startup potranno beneficiare non solo di finanziamenti ma anche di una rete di esperti e mentor nel campo quantistico, laboratori di ricerca all’avanguardia e opportunità di networking conaziende e istituzioni di primo piano. “Scientifica Venture Capital è entusiasta di questa collaborazione con Lazio Innova”, ha affermato Riccardo D’Alessandri, Managing Partner di Scientifica Venture Capital. “Crediamo fermamente nel potenziale delle tecnologie quantistiche e nel talento delle startup italiane. Questo centro ospiterà le operations del nostro veicolo d’investimento Quantum Italia e sarà una fucina di idee e progetti dirompenti, e siamo onorati di poter contribuire al suo successo.”

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

La finanza italiana stravince sulla politica

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

“Le banche hanno raggiunto due obbiettivi: prima hanno rafforzato il proprio patrimonio e poi hanno ‘accontentato’ la politica. Quindi zero euro di entrate per lo Stato, ma rafforzamento del capitale per ogni gruppo bancario”. Queste le parole di Lando Maria Sileoni, segretario generale FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani), a Radio Cusano durante un’intervista nel corso del programma “L’Italia s’è desta”. “Il problema è che in Italia la finanza negli ultimi vent’anni la fa da padrone con la politica – ha proseguito Sileoni – non voglio citare nomi e cognomi, ma ci sono istituti bancari in Italia molto potenti rispetto alla politica, con qualunque tipo di governo. E anche con questo governo hanno avuto quello che volevano”.Sileoni ha poi parlato anche del contratto nazionale dei lavoratori bancari, “Tutti danno per scontato che entro novembre riusciremo a fare il contratto. Non sono così ottimista anzi, credo che negli ultimi giorni ci siano stati dei peggioramenti che spiegherò bene a breve e che riguardano circa 200mila persone.Se ci saranno le condizioni per chiuderlo noi saremo probabilmente una delle poche categorie che chiude il contratto prima di altri. Sta di fatto che sul piano sociale e sul piano del rapporto con il governo, le banche sono state vincenti ma, come ripeto, non sono state vincenti con questo governo, sono 25/30 anni che la finanza in Italia stravince rispetto alla politica”, ha sottolineato.Massimo Doris questi giorni ha dichiarato, “È lo Stato a fare extraprofitti grazie alle banche”. Su questo Sileoni ha spiegato, “Doris guida una delle banche più solide che ci sono in Italia e la gestione del gruppo Mediolanum è una gestione molto attenta. Però è chiaro che le banche si difendano dicendo che pagano tanti altri tipi di tasse, che non vengono ricordate o che vengono ricordate soltanto in certi momenti.Il problema non è solo del governo – ha precisato Sileoni – l’opposizione sulla questione della tassazione degli extraprofitti delle banche era con il governo, e i sindacati confederali hanno fatto un comunicato a favore della tassazione delle banche. La finanza è talmente ramificata a destra, al centro e a sinistra, che non troverà mai nessuno che alza un dito contro le banche, per tutta una serie di motivi. Alcuni si possono tranquillamente dire pubblicamente, altri non si possono dire pubblicamente perché prenderemmo 100mila querele. Ci sono delle incrostazioni, delle trasversalità che non partono adesso ma da trenta/quaranta anni fa. La finanza è sempre andata in aiuto in determinati momenti ai partiti, a certe categorie e a certe caste.Si è poi parlato anche di banche digitali e del trasferimento dei clienti di Intesa San Paolo su Isybank. “Questo tema sarà affrontato da tutto il sistema bancario – ha dichiarato Sileoni – è partita per prima Intesa ma poi saranno costrette a farlo un po’ tutte. Mi sembra però di aver capito che Intesa abbia cambiato rotta, non perché sia intervenuto l’Antitrust, ma perché ha capito che doveva dare più tempo ai clienti.Ora si è spostata la scadenza da agosto a febbraio garantendo così i tempi necessari affinché il cliente possa valutare se rimanere nella banca tradizionale o entrare in quella digitale. Chiaramente questi intoppi sono fisiologici quando ci sono cambiamenti così epocali”, ha concluso il segretario generale della FABI.

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Istruzione: Decreto Legge Anticipi, Pacifico (Anief): “pronti a discutere dei problemi della scuola italiana, la politica ci ascolti”

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Giorni importanti in V Commissione del Senato per il decreto legislativo Anticipi, dove saranno messi al voto gli emendamenti segnalati e richiesti da Anief. Dunque, continua l’incessante lavoro del sindacato Anief per produrre miglioramenti al Decreto legge Anticipi: dal doppio canale alla ricostruzione di carriera, fino al reintegro docenti licenziati. Per quanto riguarda quest’ultimo emendamento – di FDi e LEGA segnalato da Anief – il sindacato ritiene che questa norma se approvata debba estendersi anche a chi è staro assunto da GAE, dopo che Udir – sindacato che tutela i dirigenti scolastici – ha già ottenuto lo stesso reintegro per i dirigenti scolastici licenziati. Tra gli emendamenti richiesti – segnalato dal PD – anche quello sulla modifica alla ricostruzione di carriera (opzione per i neo-assunti tra il riconoscimento del servizio di ruolo per intero ed effettivamente prestato). “La nostra azione sindacale è senza sosta e portiamo all’attenzione i problemi della scuola italiana un’altra volta all’interno del dibattito parlamentare. Aspettiamo, a questo punto, il voto in Commissione al Senato. Oltre alle assunzioni direttamente da Gps, sono diverse le richieste emendative di Anief: il recupero degli arretrati indennità di vacanza contrattuale, la mobilità senza vincoli e sul 100% dei posti, il passaggio in organico di diritto dei posti in deroga su sostegno, l’opzione su ricostruzione di carriera per intero o servizio effettivamente prestato, la conferma dei ruoli dei docenti licenziati assunti da concorsi con riserva, l’accesso diretto dei triennalisti al TFA sostegno, le deroghe sul dimensionamento del Comuni con meno di 3 mila abitanti”, conclude Marcello Pacifico, leader Anief.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Scuola: Fondo Espero di integrazione pensione, accordo Aran-Sindacati su adesione col silenzio-assenso

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Sul fondo di previdenza complementare per i lavoratori della scuola Espero è andato in scena un inaccettabile colpo di mano: l’altro ieri, 16 novembre, l’ARAN e i sindacati istitutori del fondo (tutti quelli rappresentativi del comparto, tranne ANIEF) hanno sottoscritto un accordo che introduce l’iscrizione automatica al Fondo del personale docente, Ata ed educativo assunto dal 1° settembre 2019 in poi: questi ultimi dovranno anche pagare 20 euro mensili per 1.000 di arretrati. “Si sta cercando di imporre un sistema a pagamento con il metodo del silenzio-assenso, ma se in quasi vent’anni solo un lavoratore della scuola su dieci ha aderito ci sarà un motivo. A nostro parere, l’adesione ad Espero da sola serve a poco, se accanto non si crea una pensione integrativa più impegnativa: basta fare delle previsioni, anche con il Simulatore scenari pensionistici messo a disposizione dall’Inps, per rendersi conto che il vitalizio che garantirà questo modello di previdenza integrativa garantirà un vitalizio davvero modesto. Per questo Anief si oppone all’imposizione decisa all’Aran quarantott’ore fa: siamo pronti a far dichiarare nullo il testo in tribunale e a dare consulenza a tutti gli interessati per rinunciare al silenzio-assenso, tra l’altro approvato – conclude Pacifico – senza per nulla coinvolgere i lavoratori della scuola”. Alla luce di tutto questo, ANIEF ritiene inaccettabile la forzatura su Espero e invita tutto il personale scolastico a valutare con attenzione l’adesione esprimendo entro il termine previsto espresso assenso o diniego all’adesione, per evitare un’attivazione automatica non desiderata del Fondo.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Scuola: Dimensionamento istituti, c’è la deroga per le classi del Sud: salva l’attività ordinaria

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Buone notizie in arrivo per la scuola italiana: nel testo coordinato del DL 123 del 2023, il cosiddetto decreto Caivano, convertito definitivamente in legge dalla Camera pochissimi giorni fa e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è presente anche un emendamento che prevede la deroga al nuovo dimensionamento delle classi del Sud per cercare di salvare l’attività ordinaria e nel contempo gli organici del personale scolastico: si tratta di un emendamento proposto dal sindacato autonomo Anief e presentato a prima firma dalla senatrice Carmela Bucalo (Fratelli d’Italia) dopo la mozione approvata dall’assemblea regionale siciliana nella primavera scorsa. L’emendamento approvato con la versione definitiva del decreto prevede non solo le deroghe al dimensionamento da attuare per le classi del Sud, ma anche il raddoppio del punteggio da assegnare ai docenti ai fini della richiesta di mobilità e per l’introduzione di indennità al personale per la continuità didattica. L TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 15 settembre 2023, n. 123 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 216 del 15 settembre 2023), coordinato con la legge di conversione 13 novembre 2023, n. 159 (pag. 2), recante: «Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla poverta’ educativa e alla criminalita’ minorile, nonche’ per la sicurezza dei minori in ambito digitale.». (23A06292) (GU Serie Generale n.266 del 14-11-2023).

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Convention Alumni PoliTO 2023

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Torino. Martedì 21 novembre ore 18,00 Aula Magna del Politecnico di Torino Corso Duca degli Abruzzi 24. L’appuntamento annuale che riunisce gli ex allievi e allieve del Politecnico di Torino, organizzato dall’Ateneo insieme all’Associazione Alumni PoliTO, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e PUNCH Softronix, propone una tavola rotonda per un confronto su un tema cruciale per governare l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale Generativa: in uno scenario in continuo mutamento, in cui le scoperte e le relative applicazioni si evolvono ad una velocità mai vista in passato, come può la formazione fornire strumenti adeguati a governare la generazione dei contenuti, e chi ha le competenze per farlo? Luca De Biase, giornalista e saggista – modererà la discussione partendo dall’interrogativo: Riguardo al ruolo della AI generativa, sarà possibile individuare un filo rosso che unisce il suo uso nell’esperienza quotidiana e nella creazione di strumenti per le imprese? Ad offrire – ad una platea numerosa ed eterogenea – punti di vista e chiavi di lettura per nuovi spunti di riflessione sull’urgenza di stare al passo con l’innovazione e governarla, anche dal punto di vista etico, saranno la professoressa Barbara Caputo, Referente del Rettore per le iniziative su Intelligenza Artificiale e dell’Hub di Intelligenza Artificiale dell’Ateneo AI@PoliTo, il professor Claudio Casetti, docente del Dipartimento di Automatica e Informatica – DAUIN dell’Ateneo e membro del Centro interdipartimentale FULL – Future Urban Legacy Lab, Davide Mercuri, Advanced data Analytics & Diagnostic Development Eng. Group Manager di PUNCH Softronix, Marco Ditta, Executive DirectorData & Artificial Intelligence Office Intesa Sanpaolo e Benedetto Habib, produttore cinematografico co-titolare di Indiana Production e Presidente Produttori ANICA, l’Associazione che rappresenta le industrie italiane del cinema e dell’audiovisivo.La convention si aprirà con i saluti del Rettore Guido Saracco, di Carla Chiasserini, Delegata del Rettore agli Ex Allievi e Accompagnamento al Lavoro dell’Ateneo e di Felice Vai, Presidente Associazione Alumni PoliTO. A seguire “Intelligenza Artificiale: l’arcano inaudito idioma che parleremo in futuro”, keynote speech di Mario Rasetti, Professore Emerito del Politecnico di Torino e Presidente del Comitato Scientifico di CENTAI, laboratorio per la ricerca avanzata nel campo dell’intelligenza artificiale fondato da Intesa Sanpaolo a Torino.

Posted in Università/University | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Mantenere inalterato il sostegno all’editoria nella transizione al digitale

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Gli editori della Fieg – con 61 testate quotidiane, con 201 periodici, con le più importanti agenzie di stampa nazionali, con i siti di informazione emanazione di tali testate, con oltre 6mila giornalisti a tempo pieno e indeterminato, con oltre 20mila collaboratori che coprono capillarmente il territorio – producono un flusso informativo che raggiunge ogni giorno più di 31 milioni di lettori e più di 40 milioni di utenti unici, contribuendo allo sviluppo del nostro Paese e garantendo il rispetto dell’articolo 21 della Costituzione, il pluralismo dell’informazione e la libertà di stampa. Il disegno di legge di riduce Bilancio ora considerevolmente il sostegno all’editoria con il rischio di vanificare gli importanti interventi esistenti per sostenere il passaggio al digitale. Appare, inoltre, singolare che la revisione della spesa sia particolarmente penalizzante nei confronti di un settore il cui ruolo e funzione è oggetto di diretta tutela costituzionale e risulta, invece, più contenuta negli altri comparti, per altro con dotazioni di spesa assai più consistenti come i 750 milioni del Fondo cinema, ridotti di 50 milioni.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Libro: Donna faber. Lavori maschili, sex-sismo e forme di r-esistenza

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Di Emanuela Abbatecola. Maestra, sarta, cassiera, segretaria sono femminili professionali che esistono da sempre, eppure si fa molta fatica a nominare al femminile quelle professioniste che lavorano in campi a prevalenza maschile: meccaniche, minatrici, camioniste, direttrici d’orchestra sembrano non esistere, a conferma dell’idea che ci siano lavori da uomini e lavori da donne. Rosa e azzurro, dall’infanzia all’età adulta, dalla scuola alla pensione. In un mondo del lavoro ancora fortemente sessuato, cosa significa per le donne decostruire stereotipi e violare i confini di professioni percepite come maschili? Quali violenze subiscono e quali pratiche di resistenza agiscono? Obiettivo del libro è rispondere a queste domande alla luce dei risultati di una ricerca qualitativa socio-fotografica, condotta in Italia nell’ultimo decennio intervistando e fotografando donne in lavori da uomini. Sullo sfondo, un’Italia in tensione tra nuovi femminismi e crociate anti-gender dai risvolti politici reazionari. Editore Feltrinelli Pagine: 192 p. euro 20 Collana: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Prendi una donna pagala male

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Il 15 novembre è stato lo European Equal Pay Day, la data che ha segnato simbolicamente il giorno in cui le donne europee hanno smesso di guadagnare per l’anno in corso, mentre gli uomini saranno retribuiti fino al 31 dicembre. Nell’Unione europea, infatti, in media le donne guadagnano il 13% in meno rispetto agli uomini. Questo significa che per ogni euro guadagnato da un uomo, una collega donna guadagnerà solo 87 centesimi.In Italia, la differenza salariale tra uomini e donne nel settore privato raggiunge nel 2022 quasi 8 mila euro l’anno. Il divario, spiegano dall’Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato dell’Inps, è “significativamente correlato” alla maggiore presenza di lavoro part time tra le lavoratrici (Il Sole 24 Ore). Il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum posiziona l’Italia al 79esimo posto rispetto a 146 Paesi analizzati, con una perdita di 16 posizioni rispetto alle rilevazioni 2022 (Fortune). Il Paese più virtuoso al mondo è l’Islanda, con un gender gap score di 0,912. Eppure quest’anno anche le donne islandesi a fine ottobre sono scese in piazza e hanno incrociato le braccia per dire stop alla violenza di genere e alla discriminazione salariale. Con loro, ha protestato anche la premier Katrín Jakobsdóttir. L’evento ha segnato il primo sciopero femminile di un’intera giornata dal 1975, quando il 90% delle donne islandesi si rifiutò di lavorare nell’ambito del “kvennafrí” (giorno senza donne), portando a cambiamenti cruciali, tra cui la prima donna eletta presidente del Paese e una legge sulla parità retributiva (Guardian). In Italia – tanto per ricordarcelo – la legge per la parità salariale è del 2021 (La Stampa). E nel nostro Parlamento, nonostante una premier donna, esiste ancora una “segregazione di genere”, che vede le donne occuparsi di aree di policy riconducibili alla sfera privata della casa e della famiglia mentre gli uomini si dedicano a quelle riconducibili alla sfera pubblica, al potere economico e alla competizione (Lavoce.info). Segregazione che esiste anche nei settori del mondo del lavoro, con occupazioni “da donna” e occupazioni “da uomo”, come dimostra il libro “Donna Faber” di Emanuela Abbatecola, pubblicato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: una ricerca condotta lungo dieci anni, intervistando e fotografando camioniste, chef, guide alpine, elicotteriste, ingegnere e direttrici d’orchestra. Professioniste “ribelli” che lavorano in campi a prevalenza maschile in un mondo sessista, dove le differenze su quello che può fare un maschio e quello che può fare una femmina sono definite culturalmente e socialmente fin da piccoli.

Posted in Welfare/ Environment | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

L’ossessione ideologica e la resa morale. Nella mente del terrorista

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Il terrorismo rappresenta una grave minaccia per la sicurezza dei cittadini europei. Negli ultimi anni si è registrato un aumento della frequenza e della portata degli attentati terroristici all’interno della Unione europea: nel 2022 sono stati 53 ai quali si aggiungono altri 150 degli anni precedenti. Ricordiamo alcuni luoghi dove si sono verificati: il treno Thalys, Parigi e Saint-Denis, Bruxelles e Zaventem, Nizza, Saint-Etienne-du-Rouvray, Berlino, Stoccolma, Barcellona Cambrils, Turku e Strasburgo. Tutti di matrice islamista. Cosa motiva le persone a unirsi in gruppi violenti e a impegnarsi in atti di crudeltà senza sentire rimorso? “E’ la resa morale, l’odio, la limitazione delle relazioni sociali e il rifiuto di seguire i consigli di persone a loro vicine”, afferma Jocelyn Belanger, docente alla Carnegie Mellon University in Qatar, che ha intervistato e raccolto ricerche su migliaia di terroristi in tutto il mondo.Elemento centrale della scelta terroristica è l’ossessione ideologica, un impegno alimentato da bisogni psicologici insoddisfatti. Questa ossessione disattiva i processi di autoregolamentazione morale, consentendo di realizzare comportamenti privi di etica. Alle critiche alla loro ideologia rispondono con odio e ritorsioni violente; tendono, inoltre a riunirsi in gruppo con persone che la pensano allo stesso modo, il che li rende immuni da strategie di comunicazione volte a dissuaderli dall’usare la violenza.L’ideologia terroristica, inoltre, viene giustificata e rafforzata dall’individuazione di un colpevole – sia esso l’Occidente, Israele o gli infedeli – considerato come responsabili della discrepanza tra lo stato del mondo reale (relativo alla situazione attuale) e lo stato del mondo ideale (proprio dell’ideologia). Tale giustificazione porta a considerare la violenza contro il nemico come un mezzo necessario per ripristinare lo stato idealizzato.A differenza di quanto si pensi non è la mancanza di istruzione, la povertà o l’oppressione politica che determinano le condizioni necessarie e sufficienti per l’adesione al terrorismo. Questo non significa che tali condizioni siano irrilevanti: sono fattori secondari che possono contribuire al coinvolgimento di un individuo nell’organizzazione terroristica. Il fenomeno del terrorismo non è certo un’esclusiva dei tempi attuali, ma appare in vari periodi della storia dell’uomo, assumendo forme diverse. L’uso contemporaneo del termine “terrorismo” si riferisce alla violenza contro vittime civili perpetrata dai seguaci con lo scopo di intimidire, spaventare o terrorizzare un pubblico più ampio rispetto agli obiettivi strumentali diretti dell’attacco. Il fine ultimo è quello di colpire e paralizzare intere comunità o nazioni, causando gravi conseguenze a livello sia sociale che economico. La de-radicalizzazione dei terroristi è risultata impossibile perché la loro estraneità a contenuti morali li rende insensibili a qualsiasi tentativo di recupero. Non rimane che combatterli. (Articolo pubblicato sul quotidiano LaRagione del 18 novembre 2023) By Primo Mastrantoni, presidente comitato tecnico scientifico di Aduc http://www.aduc.it

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

ACE – Alleanza Contro le Epatiti

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Roma 21 novembre 2023 – ore 14.00 Sala Perin del Vaga, Palazzo Baldassini, Istituto Luigi Sturzo Via delle Coppelle 35. Introduzione Fabio Mazzeo Giornalista, 14:10 Il ruolo di ACE: l’importanza di continuare a fare awareness sul tema epatiti Massimo Andreoni, Direttore Scientifico SIMIT. Vincenza Calvaruso | Segretario AISF. Ivan Gardini | Presidente EpaC ETS. 14:40 Le linee di indirizzo del Ministero della Salute in materia di contrasto all’HCV Rappresentante in via di ufficializzazione 14:55 L’impegno delle Istituzioni nella lotta all’epatite C: il commitment dell’Intergruppo parlamentare Epatiti Virali e Malattie del Fegato. Giovanni Berrino | 10° Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica e Ambassador ACE – Componente Intergruppo Parlamentare Epatiti Virali e Malattie del Fegato Elisa Pirro | 10° Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica e Ambassador ACE – Componente Intergruppo Parlamentare Epatiti Virali e Malattie del Fegato Raoul Russo | 10° Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica – Componente Intergruppo. Parlamentare Epatiti Virali e Malattie del Fegato Ignazio Zullo | 10° Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica – Componente Intergruppo Parlamentare Epatiti Virali e Malattie del Fegato. Francesco Zaffini* | Presidente 10° Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica. Giovanni Satta* | 10° Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica Promosso da: Con il patrocinio di: ETS 15:20 Tavola Rotonda: Best practice regionali e prospettive future Francesco Vaia | Direttore Generale della Prevenzione, Ministero della Salute Massimo Zeppieri | Dirigente Ufficio I, Ispettorato Generale per la Spesa Sociale, Ministero dell’Economia e delle Finanze Francesco Saverio Mennini | Direttore Centro EEHTA – CEIS, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; Presidente SiHTA – Società Italiana di HealthTechnology Assessment Alessandra Barca | Dirigente Area Promozione della Salute e Prevenzione, Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, Regione Lazio Danilo Cereda | Dirigente Unità Organizzativa Prevenzione, Regione Lombardia Giovanna Mattei | Servizio Igiene Pubblica, Regione Emilia-Romagna Lorenza Ferrara | Responsabile della Prevenzione regionale per la vaccinovigilanza, Regione Piemonte Albano Nehludoff | Dirigente Servizio Promozione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, Regione Puglia Emanuela Balocchini | Responsabile Settore Prevenzione Collettiva Regione Toscana 16:20 Q&A 16:30 Conclusioni Fabio Mazzeo | Giornalista

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Open Meetings “Grandi Ospedali” 2024 – Napoli

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Napoli. 28 e 29 maggio 2024 si terranno a Napoli gli Open Meetings del progetto “Grandi Ospedali” a cura di AORN Cardarelli e Università Federico II come evento dell’intera Regione Campania che si propone come protagonista della sanità italiana 2024. gli Open Meetings rappresentano un’opportunità annuale di incontro e confronto per la comunità della sanità italiana. Professionisti, aziende, università e centri di ricerca si riuniranno per discutere apertamente e proporre soluzioni innovative alle sfide strategiche del nostro settore. Un appuntamento di lavoro co-creativo con 30/40 sessioni di Design Thinking guidate da esperti per affrontare insieme per risolvere problemi concreti della sanità. Il progetto “Grandi Ospedali” si impegna a trasformare le sfide in opportunità di miglioramento continuo, con il sostegno e la guida della FIASO.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Uso inappropriato di un antibiotico

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Per curare le comuni infezioni delle vie respiratorie superiori, quelle di origine virale come ad esempio raffreddore, influenza e, nella maggior parte dei casi il mal di gola, gli antibiotici molto spesso non sono necessari, proprio perché si tratta di infezioni sostenute da virus, contro i quali gli antibiotici non esplicano alcun effetto terapeutico. Utilizzare frequentemente gli antibiotici, per l’appunto, porta a sviluppare un adattamento di alcuni microrganismi che acquisiscono la capacità di sopravvivere, resistere e, perfino, proliferare in presenza di una concentrazione di un agente antibatterico, generalmente sufficiente ad inibire o uccidere microrganismi della stessa specie, rendendo, così, l’azione dell’antibiotico inefficace. Parlando di mal di gola, ad esempio, anche AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco – ha ormai accertato che in 9 casi su 10[7] il mal di gola è di origine virale e non batterica, e quindi non necessita dell’assunzione dell’antibiotico per la sua cura. Ciò nonostante, in Italia, il mal di gola rappresenta, tra le patologie elencate, quella con la più alta percentuale di utilizzo inappropriato di antibiotici, come evidenziato nel rapporto nazionale del 2021 redatto proprio dall’AIFA sull’utilizzo degli antibiotici in Italia. Ad aggravare ulteriormente la situazione, poi, ci sono le percentuali legate alle modalità di utilizzo degli antibiotici che, come dimostrato dalla ricerca, mettono in mostra molti atteggiamenti scorretti e credenze sbagliate, potenzialmente pericolose per la salute: il 41% non collega la resistenza all’antibiotico alla sua assunzione senza una reale necessità, il 49% è propenso ad utilizzare un antibiotico che ha già a disposizione a casa senza una nuova prescrizione e il 46% utilizzerebbe erroneamente antibiotici anche per curare infezioni virali, come l’influenza, senza approfondire con il medico.Infine, emerge come problematica cruciale anche la scarsa e poco diffusa consapevolezza circa le conseguenze di un’assunzione errata e non controllata dell’antibiotico. A questo proposito, circa il 40% di coloro che assumono gli antibiotici per il mal di gola non conoscono i rischi di un uso improprio e credono che questo si possa assumere senza un particolare controllo e senza esami approfonditi sull’origine dei sintomi. In questa direzione si conferma, ulteriormente, il ruolo di Reckitt nel contribuire fattivamente allo sviluppo di un piano di intervento con tutti gli interlocutori chiave nella gestione appropriata delle patologie del tratto respiratorio superiore.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Antibiotico-resistenza – Ricerca di IQVIA per Reckitt: un italiano su 2 non sa cosa sia

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

1 italiano su 2 non ha mai sentito parlare di antibiotico resistenza e il 46% di essi utilizzerebbe gli antibiotici anche per infezioni virali. Inoltre, il 74% dei rispondenti afferma di aver utilizzato antibiotici negli ultimi dodici mesi, e di questi ben il 56% lo ha fatto per infezioni del tratto respiratorio superiore, come mal di gola/faringite, laringite e tonsillite. Questa è la fotografia che emerge dalla ricerca sull’utilizzo degli antibiotici da parte degli italiani e alla loro conoscenza e sensibilità sull’antibiotico–resistenza svolta da IQVIA, principale società a livello globale nell’elaborazione ed analisi dei dati in ambito sanitario, in collaborazione con Reckitt, una delle società multinazionali leader nell’ambito dei prodotti OTC per la cura del mal di gola. La ricerca, condotta su un campione di oltre 1.300 individui, rappresentativo della popolazione italiana adulta, e presentata in occasione della Settimana Mondiale sull’Uso Consapevole degli Antibiotici dal 18 al 24 novembre 2023, conferma la necessità di impegno in questo ambito, in cui Reckitt è già attiva a livello globale e pronta a definirsi con concrete progettualità anche in Italia. Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza è infatti oggi poco conosciuto dai cittadini italiani, nonostante i dati siano molto allarmanti: annualmente in Italia muoiono circa 11.000 persone per infezioni che non possono essere curate a causa della resistenza agli antibiotici, mentre a livello mondiale, rispetto a questo problema, si stimano 10 milioni di morti ogni anno entro il 2050

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Visite domiciliari, il 18% dei Medici di famiglia dice no

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Medici di famiglia e visite domiciliari vanno ancora d’accordo? Dopo che in pandemia si è in parte incrementato il carico di lavoro, la situazione sembra peggiorata, almeno ad ascoltare il sondaggio su 8500 utenti realizzato da Corriere Salute con l’associazione Peripato. I pazienti affermano che il 18% dei medici non effettua visite a casa. In realtà, solo il 3,2% di coloro che hanno risposto al sondaggio ha chiesto una visita a domicilio. Sollecitato sul tema, il Ministro Orazio Schillaci, all’incontro organizzato a Milano al Museo della Scienza e della Tecnologia per commentare lo studio, ha considerato che il 18% di “no” è numero elevato: «Forse un approfondimento non sarebbe male». Il ministro ha però ammesso che «il carico burocratico al quale vanno incontro i medici di medicina generale negli anni è cresciuto», pur ricordando le migliorie sulla ricetta elettronica ora fruibile anche solo riferendo il numero d’ordine in farmacia. E ha detto che la professione va resa più attraente grazie alla specializzazione post laurea. Infine, ha chiesto ai Mmg apporto nelle Case di Comunità: «in Manovra sono previsti 250 milioni per assumere personale, nel 2025 saranno 360». Realizzata su un campione di utenti di tutta Italia con età media di 61 anni, di cui il 62% affetto da almeno una cronicità, l’indagine evidenzia inoltre come l’1,7% dei rispondenti non abbia il medico di famiglia (per lo più, dopo il pensionamento del precedente) e come il 10% dei medici non usi strumenti di comunicazione per seguire in remoto gli assistiti (il 59% usa il telefono, il 62% l’email, il 33% whatsapp & co). Oltre 4 pazienti su 10 dichiarano difficoltà a contattare il curante, a causa di orari limitati per le visite (1 su 4) o perché le visite sono prenotabili troppo in là nel tempo (uno su sei), o perché è difficile prenotare (un caso su dieci). Per il Presidente dell’Ordine dei Medici di Milano Roberto Carlo Rossi, medico di famiglia, «a parte il fatto che il 3,2 per cento di richieste è un dato esiguo, evidentemente riferito a sole visite occasionali, la risposta al sondaggio finisce per amplificare le mancanze dei medici di famiglia anche un po’ a causa di un difetto nella domanda posta agli intervistati. A mio avviso, si sarebbe potuto specificare il motivo della richiesta di intervento, oppure screenare la risposta per età, o ancora si sarebbe potuto chiedere “ha chiesto una visita domiciliare al suo medico e le è stata rifiutata in presenza di una patologia che non le consentiva in alcun modo di recarsi in studio?” Nella mia esperienza chiedono la visita a casa persone giovani, lavoratori con febbre per il certificato di malattia, ritenendo che il medico possa recarsi da loro mentre sono loro che potrebbero venire in studio senza particolari problemi. Se si trattasse di un anziano allettato o di una persona non dembulabile, sarebbe lo stesso medico, a norma di convenzione, a dire al telefono: “stia lì che arrivo”».Molti intervistati sono pazienti cronici: la medicina di famiglia è ancora in grado di seguirli a casa? «L’assistenza domiciliare è altra cosa rispetto alla visita domiciliare occasionale, ma in prospettiva anche in assistenza integrata e programmata le regole vanno riviste. Il medico di famiglia ci deve essere, e deve soprattutto avviare il processo di presa in carico da parte di un team in grado di rispondere a vari e specifici bisogni del paziente, a fronte dei quali è chiaro che servono più professionisti di oggi. Mi accorgo ad esempio di come manchino fisioterapisti e fisiatri per cure che sono efficaci in assoluto quanto quelle farmacologiche», dice Rossi. «Con le regole esistenti, accade che il coordinamento del processo da parte nostra sia percepito dagli altri professionisti come un atto di direzione, e questo deve cambiare, rendendo il servizio più capillare e organizzato. Inoltre, non si può pretendere che, in un contesto dove il nostro lavoro è modificato e i nostri studi chiudono ogni giorno almeno un’ora più tardi rispetto all’era pre-Covid, il medico di famiglia sia figura sempre in prima linea, come il condotto quando faceva nascere i bambini cento anni fa. In una organizzazione che funzioni dobbiamo essere a casa del paziente quando serviamo al pari del resto del team di assistenza domiciliare». All’incontro di Milano, Schillaci ha infine definito essenziale il ruolo del medico di famiglia nel contenere gli accessi in pronto soccorso, e Rossi considera: «Diceva lo storico segretario Snami Giuseppe Messina che se aprissimo un ambulatorio gratis sotto una tenda nel Sahara dopo tre giorni ci sarebbero le file di carovane e cammellieri. E qualche esempio di esame richiesto a valanga negli anni Ottanta-Novanta (l’eco color doppler dei tronchi sovraortici agli inizi) lo abbiamo avuto. La gente cerca risposte ai suoi problemi di salute e alle sue paure; la gratuità del servizio rende naturale il gesto di chiederle, e il formarsi di file è inevitabile. In parte le contrasterebbe una diversa attitudine del medico rispetto alla medicina difensiva, ma per ora non c’è modo, malgrado la legge Gelli-Bianco, di evitare che le omissioni di esami possano portare a conseguenze legali per il medico. Di qui l’autotutela cui spesso a fronte di un dubbio anche ricorre il professionista ricorre con una ricetta in più». (fonte Doctor33)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Parlamento Europeo: Anteprima della sessione plenaria del 20-23 novembre 2023

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Strasburgo. Imballaggi: voto su nuove norme UE per ridurre rifiuti e facilitare il riuso. Il PE discuterà martedì e adotterà, mercoledì, la sua posizione per i negoziati con i governi dell’UE su nuove norme per ridurre, riutilizzare e riciclare gli imballaggi nell’UE. Diritto alla riparazione: rendere le riparazioni più semplici e convenienti Il Parlamento è pronto ad adottare la sua posizione negoziale su nuove norme che promuovono il diritto alla riparazione e l’utilizzo più sostenibile dei beni di consumo. Pesticidi: riduzione dell’uso e del rischio dei prodotti fitosanitari.Il Parlamento adotterà il suo mandato negoziale per i colloqui con i governi UE sulle misure per ridurre l’uso e il rischio dei prodotti fitosanitari entro il 2030. Elezioni 2024: il PE voterà per il sistema del “candidato principale”. Fra le proposte per le elezioni del 2024 vi sono una procedura per eleggere il presidente della Commissione e misure per accrescere l’affluenza alle urne. Futuro dell’UE: I deputati voteranno sulle proposte di riforma del Trattato Giovedì, i deputati presenteranno un progetto di modifica delle norme fondamentali dell’UE, dando seguito cosi alle proposte della Conferenza sul futuro dell’Europa. Le implicazioni regionali e globali della guerra a Gaza Mercoledì mattina i deputati discuteranno della situazione umanitaria a Gaza, della necessità di rilasciare gli ostaggi e di una tregua umanitaria immediata che porti a un cessate il fuoco. Transizione verde: nuove misure per sostenere le tecnologie a zero emissioni nette. I deputati discuteranno lunedì e voteranno martedì sul “Net-Zero Industry Act” che ha l’obiettivo di incrementare la produzione UE di tecnologie finalizzate alla decarbonizzazione. I deputati discuteranno della consegna delle munizioni promesse all’Ucraina Martedì pomeriggio, i deputati chiederanno alla Commissione a che punto è l’UE con il rifornimento, già concordato, di un milione di munizioni d’artiglieria all’Ucraina. Emissioni veicoli pesanti: voto su riduzione dell’inquinamento atmosferico. Il Parlamento adotterà la sua posizione per i negoziati con i governi UE su nuove norme tese a ridurre le emissioni di CO2 per i nuovi autobus, camion e rimorchi. Cipro confidential: PE interroga Consiglio e Commissione su ultime rivelazioni Bilancio dell’UE 2024: focus sulla ricerca, i giovani e le sfide esterne Votazione finale sull’accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda Il presidente keniota William Ruto interviene al Parlamento europeo COP28: PE adotterà le sue richieste per la Conferenza sui cambiamenti climatici Dibattito “Questa è l’Europa” con il primo ministro bulgaro Nikolay DenkovUno statuto europeo per gli artisti.

Posted in Politica/Politics | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Gaza & Global Order: A Conversation with Yuval Noah Harari

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Sam speaks with Yuval Noah Harari about the events of October 7th and the resulting war in Gaza. They discuss the unraveling of global order, the failure of the IDF, the incompetence of the Netanyahu government, the goals of Hamas, the Saudi peace treaty, the right of Israel to exist, the status of Palestinian and Jewish refugees, victim and perpetrator narratives, compromise vs justice, the Palestinian citizens of Israel, lessons from WW2, the danger of focusing on the past, the perverse significance of the Al-Aqsa Mosque, the double standards to which Israel is held, false analogies to European colonialism, the rise of antisemitism, the future of politics in Israel, America’s role in preserving global order, the war in Ukraine, and other topics. Yuval Noah Harari, PhD, is a historian, philosopher and bestselling author, who is considered one of the world’s most influential public intellectuals today. His books have sold 45 million copies in 65 languages. In 2019, Harari and his husband Itzik co-founded Sapienship, a social impact company specializing in content and production, with projects in the fields of education and entertainment. Sapienship’s main goal is to focus the public conversation on the most important global challenges facing the world today.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Putin cannot keep funding his war for ever

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

By Tom Standage. Deputy editor, The Economist, and editor, The World Ahead 2024 The Economist. This week we published our annual guide to the coming year, The World Ahead. One theme that connects many of its articles is the state of democracy. In 2024 more than 70 elections are due to take place, in countries that are home to 4.2bn people—more than half the global population. Although there will be more voting in 2024 than ever before, there is not necessarily more democracy. Many elections will be neither free nor fair. The outcomes of the elections in Russia and Rwanda, for example, are preordained: Vladimir Putin and Paul Kagame, who suppress opposition and have circumvented constitutional term limits, will remain in power. The biggest election will be in India, the world’s largest democracy. The most important will be in America, the second-largest, where voters (as well as the courts) will give their verdict on Donald Trump. An election that may come down to a few tens of thousands of voters in a handful of swing states will have global consequences. Elsewhere in The World Ahead 2024 our correspondents and invited experts consider growing conflict and disorder in an increasingly multipolar world, and the challenges and opportunities posed by climate change and rapid technological progress. We hope you will find it a helpful guide to navigating the coming year.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

ZEEKR celebrates the opening of its Stockholm Showroom with exclusive evening event

Posted by fidest press agency su domenica, 19 novembre 2023

Stockholm / Sweden. Global electric mobility technology brand ZEEKR celebrated the opening of its Stockholm Showroom last night with an exclusive event attended by a select group of customers, journalists, influencers from around the world and other VIPs.ZEEKR’s first European showroom is located in the fashionable Norrmalm district, at the Gallerian, Hamngatan 37. Hosting more than 220 guests at the prestigious new location were senior executives from ZEEKR Europe, including CEO Spiros Fotinos.The beautifully-lit space was designed to be the perfect setting to showcase the brand’s luxury electric vehicles, and taking pride of place were the first two models launched in Europe: the ZEEKR 001 luxury shooting brake and the ZEEKR X urban compact luxury SUV. (ZEEKR 001: Combined power consumption in kWh/100km: 18.2-18.5 (WLTP). Combined CO2 emissions in g/km: 0). ZEEKR X: Combined power consumption in kWh/100km: 16.5-17.5 (WLTP). Combined CO2 emissions in g/km: 0).Providing live entertainment throughout the evening were DJ Tina Misaghi, who played her set from within a ZEEKR X, and five-time Grammy-nominated electronic music pioneer Suzanne Ciani, who brought her unique synthesizer sound to the showroom. As well as gourmet food and signature cocktails, guests could also sample a curated selection of fresh aromatic herbs from plants grown within a bespoke greenhouse. The next ZEEKR Center to open will be in Amsterdam, the Netherlands, in December. More will follow from 2024, starting in Germany, to support ZEEKR’s ambition to expand its presence to most countries in Western Europe by 2026. ZEEKR is the global luxury electric mobility technology brand from Geely Holding Group. ZEEKR aims to create a fully integrated user ecosystem with innovation as standard. The brand utilizes the EV-focused Sustainable Experience Architecture (SEA) and includes its own e-powertrain technologies and a sustainable electric vehicle supply chain.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »