Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 153

Posts Tagged ‘tassisti’

Il 10 ottobre è sciopero dei tassisti: i motivi della mobilitazione

Posted by fidest press agency su lunedì, 9 ottobre 2023

A un anno dall’insediamento del Governo Meloni come USB-TAXI insieme ad altre sigle, abbiamo proclamato uno sciopero di 24 ore per una serie di motivi. La causa scatenante è il Decreto Asset, un provvedimento Omnibus (quei “contenitori minestrone” dove la politica c’infila di tutto), predisposto non a caso nel periodo estivo, con tempi di approvazione contingentati, 60 gg. Così oltre ai Taxi (art.3), troviamo: un tributo (di gran lunga inferiore alle dichiarazioni) riguardante i superprofitti bancari, misure che dovrebbero contenere i prezzi dei voli, i lavoratori Alitalia, gli aiuti per i territori colpiti da catastrofi naturali, il granchio blu, il vino, i microprocessori, la difesa del made in Italy, e tanto altro. Ovviamente questa misticanza legislativa rende difficile il contrasto delle varie misure, specie perché così come d’abitudine i decreti di questo tipo arrivano “blindati” pronti alla votazione di fiducia. Un meccanismo che a più riprese ha sollevato osservazioni perfino dal Presidente della Repubblica che ha chiesto in diversi interventi di farne un uso meno “ampio”. All’articolo 3 c’è il Servizio Pubblico Taxi, un chiaro esempio di contraddizione in termini. I primi due commi dell’articolo sono quasi ridicoli, affermano che nelle “more” dei decreti attuativi della legge n.12/2019 (quindi oltre 4 anni e mezzo), il Governo non solo non si occupa di definirli, ma addirittura introduce delle procedure che ne annulleranno in parte gli effetti. Perfino grottesco è che al Ministero dei Trasporti c’è lo stesso Viceministro del 2019 On. E.Rixi. Un altro elemento negativo è la possibilità di rilasciare fino al 20% di nuove licenze taxi abrogando ogni norma che prevede una programmazione territoriale, e rincorrendo semplicemente i media (specie ora alla vigilia delle Elezioni Europee). Inopportuno è la definizione più elegante per questo Decreto e ce ne renderemo conto quando con il più classico scaricabarile gli Enti Locali e il Governo si rimpalleranno le responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto.Questo comporta anche nel caso dei Taxi l’introduzione di un meccanismo di attacco al “salario” dove la riduzione del potere d’acquisto del lavoro a seguito dell’aumento del costo della vita, non è compensata da un reale aggiornamento del reddito del lavoratore, anzi addirittura viene diminuita. Il reddito dei tassisti si determina attraverso la tariffa che a sua volta si compone nell’equilibrio tra domanda, offerta e costi di gestione. È ovvio che aumentare il numero dei taxi portandoli a lavorare in modalità antieconomica diventa un processo di sfruttamento indiretto che mira a dare trasporti a prezzi che a breve diventeranno sempre più insostenibili e per loro invece, la possibilità di distogliere la cittadinanza dai tagli del TPL di linea. A questo va aggiunta l’azione delle MULTINAZIONALI che in un settore con interessi economici tendenzialmente in crescita proprio per i tagli in atto, guardano con estremo interesse la possibilità d’intervenire: senza costi d’impresa, con ricavi a provvigione e sopratutto esentasse. Se pensiamo che le provvigioni per queste società (UBER o FREENOW) arrivano circa del 25% rispetto ad una corsa media, e che inchieste internazionali (taciute in Italia) dimostrano che equivalgono circa al 10% della spesa sanitaria italiana. Profitti ottenuti grazie a meccanismi impuniti di scatole cinesi e cessioni di diritti intellettuali e tecnologici che “purificano” i loro enormi ricavi, e spiegando la grande omertà che ammanta questa tendenza e viceversa la grande malignità di tanti promoter e sponsor…

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“Tassisti guadagnano molto e dichiarano poco, sono intoccabili”

Posted by fidest press agency su lunedì, 15 Maggio 2023

“Niente di nuovo, purtroppo. I tassisti fanno tutto ciò che vogliono: sono intoccabili, anche perché la politica glielo consente. Il servizio andato in onda su Le Iene mostra che i guadagni dichiarati dai tassisti sono molto bassi, se rapportato con l’eccessivo costo delle licenze. Si incassano anche 10 mila euro il mese, si dichiarano 1.500 euro al mese. Signori, benvenuti in Italia”. A dirlo è il portavoce di Azione Ncc Francesco Ruo in riferimento ad un servizio sui taxi trasmesso dalla trasmissione tv Le Iene. “In pratica un tassista acquista una licenza per circa 250mila euro e poi ufficialmente guadagna pochissimo rispetto all’investimento che ha fatto – ha aggiunto -. E’ chiaro che qualcosa non va ed è evidente che i dati sono quelli. C’è un sommerso enorme e nessuno che fa niente per combattere il fenomeno. Il Pos si usa nel 5% dei casi, si cerca sempre di truffare lo Stato. E poi dicono che il problema sono gli Ncc, questa è la cosa che fa più rabbia”.“Nel servizio de Le Iene – dice Ruo – l’inviato ha indagato anche sulle modalità di pagamento delle licenze. Molti tassisti vendono licenze pretendendo soldi in nero. Perché dopo aver truffato lo Stato durante l’attività lavorativa, si vuole continuare a truffarlo anche nel momento in cui si vende la licenza. E la politica che fa? Niente”.“Non capiamo poi come mai il Governo sia sordo all’istituzione del tassametro fiscale – conclude Ruo – che si trova in tutti i Paesi civilizzati ed è un ottimo antidoto contro l’evasione, oltre che uno strumento di chiarezza verso il cliente: sugli scontrini ci sono partita Iva, licenza, nome del titolare, orario e tariffa applicata. Forse perché col tassametro fiscale tutti tassisti sarebbero di fatto costretti ad accettare pagamenti in carte di credito?”.

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Basta pagliacciate contro i tassisti, venga subito stralciato l’art. 10

Posted by fidest press agency su mercoledì, 13 luglio 2022

“Basta pagliacciate contro i tassisti, l’Italia non prenda ordini dalle multinazionali straniere e Draghi non si faccia condizionare da Über come Macron. L’Unione europea non contempla di agire sul trasporto pubblico non di linea, che segue tariffe stabilite da organi pubblici e quindi non si capisce cosa c’entri con la concorrenza. E comunque qui si sta cercando di togliere lavoro e conseguenti guadagni a chi sgobba volante in pugno giorno e notte, svolgendo anche un servizio rischioso. Non è giusto togliere loro un pezzo di mercato per consegnarlo ai centralisti esterni di una piattaforma digitale che intasca soldi sfruttando il lavoro degli altri. Se questo servizio è già contemplato dai tassisti ed è efficiente e quindi gli utenti sono ben serviti, per quale motivo si deve sottrarre a chi sgobba e trasferire gli importi relativi sul conto di Über? Basta pagliacciate contro i tassisti, venga subito stralciato l’art. 10 dal DDL Concorrenza”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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Tassisti contro l’ordinanza del sindaco di Roma

Posted by fidest press agency su giovedì, 22 ottobre 2020

Roma <<Contestiamo l’ennesimo duro colpo inferto dalla giunta Raggi ai tassisti capitolini. L’Ordinanza del Comune di Roma che impone un rinforzo dei turni è un provvedimento illogico, con i parcheggi che sono sempre pieni e la città, già mezza vuota per l’assenza di turisti ed il lavoro agile, sempre più deserta nelle ore serali e di notte. Incrementare il numero delle vetture di turno significa mettere a serio rischio il futuro dei tassisti, categoria che con grandi sacrifici e completamente a proprie spese, si assume l’importantissima funzione di garantire 24 ore su 24 il diritto alla mobilità in questa caotica città, soprattutto servendo quelle persone che per motivi personali non possono usufruire di autobus e metro, ne utilizzare un mezzo privato. Invece di disporre l’aumento di vetture a poche ore da un nuovo DPCM che porterà nuove restrizioni alla circolazione delle persone, la Raggi dovrebbe occuparsi di debellare l’abusivismo che danneggia economicamente il settore e mette in pericolo la sicurezza degli operatori, come nel girone infernale dell’Aeroporto di Fiumicino. Aver preferito riempire Roma di monopattini, lasciando i tassisti nella morsa della pandemia, senza aiuti economici concreti per affrontare l’adeguamento delle auto alle misure anti contagio e sopperire alla ingente diminuzione delle corse, è l’ennesimo segno dell’assoluta incapacità dei Cinque Stelle di gestire i servizi essenziali per la città senza danneggiare gravemente sia l’utenza che gli operatori del settore.>> Così in un comunicato Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi alla Regione Lazio, Andrea de Priamo, capogruppo di Fdi al Comune di Roma, Marco Visconti dirigente romano di Fdi.

 

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Vietato denunciare tassisti abusivi a Termini

Posted by fidest press agency su mercoledì, 23 Maggio 2012

Roma. Di seguito il testo dell’Interpellanza depositata dalla senatrice Radicale Donatella Poretti al Senato e dalla deputata del Partito democratico Paola Concia alla Camera
Interpellanza al ministro della Difesa Premesso che:
in data 22 maggio 2012, alle ore 10.50, la sottoscritta senatrice Donatella Poretti insieme all’onorevole Paola Concia uscendo dalla Stazione di Roma Termini lato piazzale dei Cinquecento siamo state assalite dalle purtroppo note richieste e offerte dei tassisti abusivi. Abbiamo risposto ai signori di non insistere altrimenti li avremmo denunciati, e cosi’ infatti abbiamo pensato di fare visto che proprio nel marciapiede tra le uscite della Stazione e la coda delle persone in attesa dei taxi c’era parcheggiata una macchina dei Carabinieri, con un carabiniere in servizio. Ci siamo rivolte al carabiniere segnalando la presenza dei tassisti abusivi indicando i diversi signori in questione, denunciando quindi l’attivita’ illecita che in quel momento si stava consumando davanti ai nostri occhi. Il carabiniere con nostra meraviglia ha risposto con le seguenti parole: “non ci sono tassisti abusivi, io non ne vedo. Se volete fare una denuncia andate a farla in caserma”. Esterrefatte dalla risposta abbiamo insistito indicando i signori, ritenendo che se li identificavamo sul posto avremmo aiutato nella denuncia, ma il carabiniere insisteva che secondo lui non c’erano tassisti abusivi e che lui non ne vedeva. Nel frattempo questi trovandosi a pochi metri da noi si stavano dileguando tra la folla che continuava a radunarsi intorno. Il carabiniere, scocciato dalla nostra insistenza ci ha chiesto di fornirgli i documenti per identificarci. Cosi’ abbiamo fatto dandogli i tesserini rilasciati rispettivamente dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati. Nella concitata fase in cui non riuscivamo a capire perche’ il carabiniere chiedeva a noi i documenti e non interveniva contro i tassisti abusivi, lo stesso ha chiamato i suoi superiori. Prima sono arrivati due carabinieri e poi infine un maresciallo. A fronte delle nostre ripetute richieste di riavere i documenti, che venivano trattenuti senza farne alcun uso, alla fine, su richiesta del maresciallo hanno trascritto i nostri dati su un foglio, richiedendoci altresi’ anche la residenza. Cosi’ e’ stato fatto anche per almeno due passanti.Alle nostre reiterate richieste che ci venisse fornito il nominativo del carabiniere in questione, ne’ il carabiniere ne’ i superiori ci hanno dato soddisfazione. Non e’ quindi stato possibile identificarlo.La situazione e’ apparsa paradossale fin dalla prima risposta del carabiniere che in seguito ha cercato di dare una versione diversa, dopo aver visto i nostri documenti, dicendo che non eravamo noi che dovevamo fare la denuncia in caserma, ma che lui avrebbe portato in caserma i tassisti abusivi, versione insostenibile visto che aveva negato l’esistenza dei tassisti abusivi fin dall’inizio e solo quando erano andati via ci ha chiesto dove erano. Quando gli abbiamo fatto notare sorridendo che ormai non c’erano piu’, con fare minaccioso e duro mi ha chiesto perche’ ridevo e alla persona che si trovava accanto a lui in quel momento, che in precedenza gli avevamo indicato come uno dei tassisti abusivi, ha chiesto i documenti per poterlo avere come testimone del mio atteggiamento provocatorio e oltraggioso. Nel frattempo l’onorevole Concia ha preannunciato che una volta arrivata alla Camera dei Deputati si sarebbe rivolta alla Polizia. Uno dei carabinieri arrivati in un secondo momento ha replicato: “tanto voi siete la casta!”. Riottenuti finalmente i nostri documenti dopo una ventina di minuti siamo finalmente riuscite a prendere un autobus e a lasciare la stazione Termini.
Considerato che:i fatti in premessa costituiscono un evidente disincentivo per i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine per denunciare palesi illegalita’ e violazioni di legge, fatti su cui ci riserviamo in altra sede di sporgere denuncia querela per omissione d’intervento,
Si chiede: di svolgere un atto di sindacato ispettivo interno all’Arma dei Carabinieri ai fini di accertare l’operato del carabiniere in questione, identificandolo e piu’ in generale della Caserma dei carabinieri della Stazione di Roma Termini per il controllo, la denuncia e la repressione del fenomeno dell’esercizio dei tassisti abusivi. Sen. Donatella Poretti – Parlamentare Radicali -Partito Democratico

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La Polverini e i tassisti romani

Posted by fidest press agency su mercoledì, 11 gennaio 2012

Nyc taxi

Image via Wikipedia

Taxi. Polverini (Regione Lazio) alla Zanzara su Radio 24: “Aumentare le licenze, anche i tassisti devono capirlo. Fecero campagna elettorale per Alemanno, io invece non liscio il pelo a nessuno” “Quando i tassisti occuparono piazza Venezia con Veltroni feci in modo di garantire le licenze: mi metto dalla parte dei taxisti ma devono capire che con più licenze si lavora di più. Il taxi può diventare un mezzo pubblico come succede in tanti paesi. L’aumento delle licenze può essere un vantaggio anche per loro” Lo ha detto alla Zanzara su Radio 24, il Governatore della Lazio Renata Polverini. “I taxisti hanno fatto campagna elettorale per Alemanno, io invece non liscio il pelo a nessuno. – continua il presidente della regione Lazio a Radio 24 – Quando si parla in generale di liberalizzazioni si alzano tutti gli scudi. Certamente i tassisti vivono il territorio e come categoria sono appetibili per chi fa politica. Bisogna raggiungere un compromesso, fare una trattativa e cedere qualcosa da entrambe le parti” (Maria Luisa Chioda)

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Roma e taxi: aumento tariffe

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 Maggio 2011

Un aumento del costo del taxi del 40% in 4 anni, cioè del 10% all’anno. Questi i fatti e i conti son presto fatti. Nel 2007 l’allora sindaco Veltroni aumentò le tariffe del 18%; l’attuale assessore, Antonello Aurigemma, propone un aumento delle tariffe da 0,98 a 1,20 euro, vale a dire piu’ 22% di aumento. Totale piu’ 40%. E questi sono gli adeguamenti Istat? La proposta, per di piu’, dell’obbligo di rilascio di ricevute automatiche, lascia il tempo che trova. I tassisti si oppongono, e con qualche ragione visto che lo scontrino non e’ fiscale, e allora a che pro’? Puo’ tranquillamente essere sostituito dalla ricevuta manuale che viene rilasciata su richiesta. Inoltre, il relativo adeguamento del tassametro e’ a carico del Comune, cioe’ di noi cittadini contribuenti. E le agevolazioni chi le paga? Il tassista o il Comune? Insomma, ci pare che si stia rimediando ad un marchiano errore fatto in precedenza dal sindaco Alemanno, ma ancora non ci siamo. (Primo Mastrantoni, segretario Aduc)

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Roma. Soldi ai tassisti e tasse per i romani

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 aprile 2011

Così potremmo riassumere il bilancio approvato dalla giunta comunale di Roma. Sei milioni ai tassisti per agevolazioni e incentivi, che verranno prelevati dalle tasche dei contribuenti romani, e l’annuncio dell’aumento della tariffa per i rifiuti che dovrebbe assestarsi tra il 10 e il 20%, sempre a carico dei contribuenti romani. Continua cosi’ la sciagurata politica a favore di una categoria professionale e il danno per il semplice cittadino. Ricordiamo al Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che i cittadini romani sono anche elettori e che alle prossime elezioni, nel 2013, ricorderemo come si sono messe “le mani in tasca” ai contribuenti a tutto beneficio di chi non ha certo bisogno di elargizioni. (Primo Mastrantoni, segretario Aduc)

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Roma: tariffe Taxi

Posted by fidest press agency su giovedì, 24 febbraio 2011

«Massimo rispetto per la decisione del Tar del Lazio che ha accolto la richiesta di sospensiva dell’adeguamento delle tariffe taxi previsto dal nuovo regolamento del servizio nella Capitale. Proseguirà ora il confronto con le associazioni dei consumatori e con i rappresentanti di categoria, già avviato dal momento del mio insediamento, per trovare il giusto equilibrio nel migliorare la qualità del servizio del trasporto pubblico non di linea rispondendo anche alle esigenze rappresentate dai tassisti». È quanto dichiara l’assessore alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma. «Di fondamentale importanza – spiega l’Assessore – sarà individuare nuove soluzioni condivise che consentano di avviare rapidamente quei processi di omologazione nell’informazione del regolamento e del servizio all’utenza nel segno di una politica della trasparenza e della legalità che l’Amministrazione Alemanno vuole portare avanti».

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Roma: taxi troppo cari

Posted by fidest press agency su sabato, 22 gennaio 2011

Una dichiarazione di questi giorni ha scatenato non poche reazioni da parte della categoria dei tassisti romani, e non solo. A lasciarla è stato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti che si è lamentato spiegando che arrivato nella capitale dopo un viaggio in treno da Rimini a Roma, ha dovuto attendere 45 minuti per un taxi alla stazione Termini. Moretti ha aggiunto poi che ha dovuto pagare la corsa il doppio di un viaggio in treno. Dura ed immediata la replica della categoria che lo invita a curarsi dei “suoi treni sporchi e lenti”. Sulla questione interviene il segretario romano dell’Italia dei Valori, Roberto Soldà, che si sofferma su quelli che sono i bisogni reali dei cittadini che viaggiano ogni giorno sul territorio capitolino. “Cosa penseranno tutti i viaggiatori e i pendolari che rappresentano l’unica categoria realmente danneggiata da un sistema oneroso e pieno di disservizi”. L’esponente del partito guidato da Antonio Di Pietro continua affermando: “Analogamente la situazione dei treni è estremamente disastrosa e la stato di forte disagio è sotto gli occhi di tutti. Si tratta solo di una polemica sterile ed inutile, sarebbe più utile per tutti non perdere tempo in queste chiacchiere e agire di più a favore di chi usufruisce di tali servizi ogni giorno”.

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Tassisti romani: abusivismo e concorrenza sleale

Posted by fidest press agency su venerdì, 16 luglio 2010

«Di là di polemiche di parte credo che la delibera che è stata approvata oggi dal Consiglio Comunale rappresenta un giusto compromesso tra le esigenze dei consumatori e quella della categoria dei tassisti. Per giungere ad una situazione migliore è necessario adesso concentrarsi nella lotta contro l’abusivismo e contro la concorrenza sleale che viene dagli Ncc che hanno licenze date  fuori Roma su cui le inchieste dei Carabinieri stanno gettando una luce inquietante. Mi auguro che in tal senso sia approvata presto una legge nazionale che consenta ai comuni di emettere delle normative vincolanti contro ogni forma di abusivismo e concorrenza sleale fra taxi e Ncc. Questa è la strada per offrire un servizio sempre più improntato a criteri di qualità ed economicità e per recuperare importanti risorse per il bilancio del Comune di Roma». È quanto dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

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Alemanno incontra i tassisti

Posted by fidest press agency su mercoledì, 17 febbraio 2010

Roma Campidoglio. Durante l’incontro, i sindacati hanno espresso le preoccupazioni della categoria in merito alle modifiche legislative in discussione al Parlamento circa le norme che disciplinano il servizio di noleggio con conducente e che sono contenute del “Decreto Milleproroghe”. Inoltre, i sindacati hanno manifestato al Sindaco il disagio per la formulazione degli allegati tecnici aggiunti al Protocollo di Intesa, firmato al Ministero delle Infrastrutture, venerdì 12 febbraio e che rendono in larga parte inefficaci le previsioni contenute nel Protocollo stesso sui principi della territorialità della licenza e della lotta all’abusivismo.Da parte sua il Sindaco, ribadendo la necessità di chiarezza e trasparenza nelle regole del settore, ha annunciato la sua volontà di farsi promotore presso il Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, delle richieste del settore taxi, dichiarandosi disponibile ad appoggiare manifestazioni pubbliche della categoria qualora il Tavolo tecnico, aperto presso il Ministero, non giunga ad un accordo soddisfacente.

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Licenze taxi: Marchi risponde al Codacons

Posted by fidest press agency su sabato, 16 Maggio 2009

“Abbiamo il massimo rispetto per le posizioni del Codacons, ma riteniamo assolutamente inutile la polemica sul recente provvedimento di giunta che dà la facoltà alla amministrazione comunale di consegnare 21 licenze sostitutive, al posto di quelle in precedenza annullate, a soggetti che si trovino oggi in regola con la disciplina prevista dall’articolo 17 della legge regionale 58/93, successivamente modificata dalla legge regionale 9/07”.E’ quanto dichiara l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Roma, Sergio Marchi. “Tale legge – spiega – prevede che per reati minori contro il patrimonio, inferiori ad un anno di condanna, sia possibile rilasciare il titolo sostitutivo a patto che gli stessi tassisti abbiano riottenuto la reiscrizione alle liste della Camera di Commercio e Artigianato. Nel pieno rispetto della legge – prosegue Marchi – il Comune di Roma analizzerà, uno ad uno, i 21 casi citati avvalendosi del supporto dell’Avvocatura comunale, dell’Ufficio Temporaneo di Scopo per il Tpl non di linea, recentemente istituito, e di una Commissione presieduta da un alto magistrato della Corte dei Conti, per verificare l’esatta osservanza della normativa vigente”. “Ad un primo esame – conclude Marchi – risulterebbe comunque che la stragrande maggioranza delle 21 licenze annullate riguardi reati minori con condanna non superiore a 15 gironi convertiti in sanzione amministrativa e conseguente pena pecuniaria”.

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