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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 124

27° Congresso dell’European Association of Urology (EAU)

Posted by fidest press agency su venerdì, 2 marzo 2012

Urology (journal)

Image via Wikipedia

A Parigi, dove è in corso il 27° Congresso dell’European Association of Urology (EAU), sono stati presentati i risultati di trial clinici relativi a tre prodotti sviluppati da Astellas Pharma per la cura della Vescica iperattiva (OAB – overactive bladder) e dei Disturbi del basso apparato urinario (LUTS – Lower Urinary Tract Symptoms, dovuti a iperplasia prostatica benigna). La Vescica iperattiva è una patologia che in Europa1 colpisce quasi 1 persona su 5 di età superiore ai 40 anni. Uno dei principali sintomi della vescica iperattiva è un bisogno improvviso e inarrestabile di svuotare la vescica e può essere associato al bisogno di recarsi spesso in bagno durante il giorno o la notte e può comportare anche incontinenza2.
Per quanto riguarda il trattamento dei sintomi della Vescica iperattiva, tre diversi trial clinici hanno confermato il profilo di efficacia e tollerabilità di un nuovo farmaco attualmente in fase di sviluppo, mirabegron, agonista del beta-3-adrenocettore, capostipite di una nuova classe di trattamenti. Mirabegron è risultato efficace nel ridurre i sintomi dei pazienti con vescica iperattiva, e, in particolare, è risultato più efficace del controllo attivo nel ridurre i sintomi nei pazienti che interrompono il trattamento con antimuscarinici, trattamento standard per la vescica iperattiva, per mancanza di efficacia, riducendo la frequenza delle situazioni di incontinenza e delle minzioni nell’arco delle 24 ore; mirabegron ha inoltre confermato il suo profilo di efficacia e sicurezza anche in uno studio a lungo termine della durata di un anno.
Una terapia già consolidata e affermata, solifenacina, trattamento di prima linea per la Vescica iperattiva, ha dimostrato buona efficacia e tollerabilità anche nel trattamento dell’iperattività detrusoriale neurogena (NDO – Neurogenic Detrusor Overactivity) nei pazienti con sclerosi multipla o con lesioni del midollo spinale. Il danno arrecato da questi disturbi neurologici alle strutture cerebrali e le vie spinali coinvolte nel controllo di vescica e uretra può generare una serie di disturbi del basso tratto urinario15. Molti dei pazienti, una volta sottoposti ad esami specifici, risultano affetti da iperattività detrusoriale neurogena e, di conseguenza, incontinenza urinaria4, condizione che può avere un impatto notevole sulla qualità della vita del paziente5. Il trattamento con solifenacina 5mg o 10mg ha fornito un miglioramento statisticamente significativo rispetto a placebo nei parametri cistometrici (la capacità vescicale oltre la quale non si riesce a ritardare oltre la minzione) in pazienti con NDO.
Per i pazienti affetti da disturbi del basso appartato urinario le buone notizie arrivano invece da un trial condotto su EC905, terapia in sviluppo basata sull’associazione a dosi fisse di solifenacina e tamsulosin OCAS: il nuovo farmaco ha dimostrato sensibili miglioramenti nei sintomi urinari e nella qualità della vita in soggetti di sesso maschile over 45 con disturbi del basso apparato urinario. I risultati dello studio di Fase III Neptune dimostrano che EC905 ha migliorato i parametri di frequenza e urgenza minzionale e di qualità della vita rispetto alla monoterapia nei pazienti con più di 45 anni.
Mirabegron è il primo di una nuova classe di trattamenti ad essere sottoposta ad approvazione regolatoria con un meccanismo d’azione nuovo rispetto agli antimuscarinici, l’attuale trattamento standard per l’OAB6: stimolando i recettori beta-3 del muscolo detrusore della vescica, causando il rilasciamento del muscolo della vescica nella fase di riempimento del ciclo minzionale e migliorando la capacità di riempimento della vescica senza impedirne lo svuotamento7. I risultati di tre diversi trial su mirabegron dimostrano:
efficacia e tollerabilità di mirabegron in pazienti che avevano precedentemente sospeso gli antimuscarinici (attuale standard di cura per l’OAB)8;
sicurezza ed efficacia di mirabegron nei pazienti con OAB a lungo termine9. In uno studio di Fase III di 12 mesi sulla sicurezza e la tollerabilità, sia mirabegron che tolterodina (una terapia antimuscarinica in commercio) hanno migliorato i sintomi chiave dell’OAB, con un’efficacia confermata dal primo time point misurato (mese 1) e mantenuta per l’intero periodo di trattamento di un anno;
sicurezza oculare di mirabegron con uso cronico10. I risultati di uno studio di Fase Ib hanno dimostrato che mirabegron 100mg è stato non-inferiore a placebo per quanto riguarda gli effetti sulla pressione intraoculare (IOP) e che mirabegron non aumenta l’IOP dopo la somministrazione cronica nei volontari sani su 8 settimane.
La richiesta di approvazione di mirabegron è stata presentata all’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) e alla Food and Drug Administration nell’agosto del 2011.
Solifenacina è un antagonista del recettore muscarinico di sottotipo M3 che aiuta a interrompere la contrazione involontaria della vescica alleviando notevolmente la frequenza e la gravità dell’urgenza urinaria11; in Europa12 è autorizzata per il trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o l’aumento della frequenza e dell’urgenza urinaria che possono verificarsi nei pazienti con OAB.
EC905 è un’associazione di solifenacina e tamsulosina OCAS in un’unica compressa a monosomministrazione giornaliera, attualmente studiata in trial clinici di Fase III. Gli attivi di EC905 aiutano a interrompere la contrazione involontaria dei muscoli della vescica14 e rilassano l’uretra e il muscolo liscio della prostata15 diminuendo la resistenza al flusso di urina16 e riducendo di conseguenza l’urgenza e la frequenza delle minzioni.
Per quanto concerne la qualità della vita e gli effetti collaterali, la terapia con EC905 in entrambi i dosaggi ha mostrato notevoli miglioramenti della QoL dell’IPSS (International Prostate Symptom Score) rispetto a quelli osservati con il placebo o la sola tamsulosina OCAS17.
Astellas Pharma Europe Ltd. è leader riconosciuto in Europa nel campo urologico e ha come scopo il miglioramento della vita dei pazienti con disturbi urologici. Il suo attuale portafoglio di prodotti urologici include trattamenti per iperplasia prostatica benigna (BPH) e vescica iperattiva (OAB). Nell’ambito del suo programma intensivo di Ricerca & Sviluppo, Astellas è dedicata alla scoperta di nuovi trattamenti in grado di soddisfare esigenze mediche ancora non soddisfatte e molti dei suoi trattamenti sono già in fase avanzata di sviluppo. A supporto del suo impegno nel settore, Astellas offre e sostiene una vasta gamma di opportunità formative per il personale che lavora nel campo dell’urologia, con lo scopo di migliorare le competenze professionali e i risultati per i pazienti.

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