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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 133

Le classi pollaio nelle scuole italiane

Posted by fidest press agency su lunedì, 9 agosto 2021

Ai microfoni di Sky Tg 24, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha detto che “per quanto riguarda le classi numerose voglio ricordare che a livello nazionale, su tutti gli ordini di scuole, rappresentano meno del 3% del totale delle classi”. Le classi più numerose, ha aggiunto, “sono essenzialmente negli istituti tecnici e superiori delle grandi aree metropolitane, su cui stiamo intervenendo con un programma specifico”. Le aule con un numero maggiore di 27 “sono il 2,9%, mentre quelle con meno di 15 sono il 13%. Abbiamo quindi anche un problema opposto ovvero di classi in situazioni in cui non riusciamo a fare le prime le prime elementari perché non abbiamo più bambini. Il quadro quindi va visto nel suo insieme”. Il sindacato Anief crede che la storia sia diversa: dai dati desunti dallo studio del politecnico di Torino, infatti, il quadro è ben differente. Nello specifico, le sezioni della scuola dell’infanzia attualmente sono costituite con un numero minimo di 18 e un massimo di 26 alunni, salvi i casi di presenza di alunni disabili. È sottolineato come “il dimezzamento della numerosità delle classi in presenza appare indispensabile in questa fase emergenziale”. Le sezioni della scuola primaria sono costituite con un numero minimo di 15 e un massimo di 26 alunni, salvi i casi di presenza di alunni disabili. Anche qui “il dimezzamento della numerosità delle classi in presenza appare anche in questo caso indispensabile in questa fase emergenziale. Le sezioni della scuola secondaria di I grado sono costituite con un numero minimo di 18 e un massimo di 27 alunni. Ancora, “in questi casi è da prevedere nuovamente il dimezzamento del numero di alunni in presenza”. Le sezioni della scuola secondaria superiore sono costituite con un numero minimo 27 alunni. “Anche in questo caso la numerosità andrebbe ridotta alla metà per garantire politiche adeguate di segregazione e distanziamento”.Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, sottolinea come nel testo sia chiaro il concetto che le classi vanno sdoppiate e per contenere massimo 15 studenti per classe occorrono da un minimo di 188mila locali in più a un massimo di 330mila.

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