Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 172

Archive for 29 dicembre 2023

Capodanno a Erice: Piazza della Loggia trasformata in festa con “I Quaranta che ballano 90”

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Erice. Nell’ambito delle iniziative di EricèNatale, il pittoresco borgo di Erice si appresta a dare il benvenuto al nuovo anno con “I Quaranta che ballano 90”. Un evento che promette di far vivere al pubblico un viaggio emozionante attraverso la magia e la vivacità degli anni ’90.Non si tratta solo di uno spettacolo musicale, è un’esperienza che trasporterà gli spettatori indietro nel tempo, nel cuore di un’epoca d’oro della musica. Il palcoscenico in Piazza della Loggia diventerà il fulcro di un’esplosione di energia, con dj set, momenti live e coreografie che cattureranno l’essenza di quegli anni iconici.Oltre all’intrattenimento, il pubblico avrà modo di vivere momenti musicali “emozionali”. Attraverso melodie e testi significativi, lo spettacolo trasmetterà temi socioculturali, stimolando la riflessione. La sindaca di Erice, Daniela Toscano, commenta: “Invito tutti i cittadini e i visitatori a partecipare a questa festa open air in Piazza della Loggia a Erice e a condividere insieme l’entusiasmo del Capodanno. Tuttavia, in questo momento di gioia e condivisione, vorrei anche esortarvi alla massima prudenza. La sicurezza di ciascuno di voi è la nostra massima priorità, e pertanto vi chiedo di rispettare le misure di sicurezza stabilite.Il Capodanno è un momento di festa, ma è altrettanto importante che ciascuno di noi contribuisca a garantire che sia un momento sicuro e sereno per tutti.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Nelle Marche musei aperti anche a Capodanno

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Anche a Capodanno nelle Marche, in orari specifici, sarà possibile scegliere di visitare alcuni dei più importanti musei della Regione anche a Capodanno, lunedì 1° gennaio.Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche e dove è in corso fino al prossimo 5 maggio la mostra “L’altra collezione. Storie e opere dai depositi della Galleria Nazionale delle Marche”, sarà aperto da15 alle 19,con chiusura della biglietteria alle ore 18.15. Nella regione saranno visitabili anche la Rocca di Gradara (dalle 10 alle 18.15, con chiusura della biglietteria alle 17.30) e la Rocca Roveresca di Senigallia (dalle 10 alle 18, con chiusura della biglietteria sempre alle 17.30). Per chi ama l’archeologia le mete del primo dell’anno potranno essere sia il Museo Archeologico di Arcevia (aperto dalle 14 alle 18 e dove la biglietteria chiude alle 17.30), sia l’Archeologico di Cingoli, l’Archeologico di Ascoli Piceno, l’Antiquarium di Numana e il Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona, tutti aperti dalle 10 alle 18; da segnalare che nell’Archeologico del capoluogo di Regione si è appena inaugurata la sezione romana della collezione con oggetti tornati visibili dopo mezzo secolo. Infine si segnala l’apertura del Museo Omero, sempre di Ancona, dalle 16 alle 19.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Concerto di capodanno al teatro Regio di Parma

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Parma si svolgerà l’1 gennaio 2024 (ore 18) nella prestigiosa cornice del Teatro Regio di Parma. Come accade da oltre vent’anni, a grande richiesta torneranno sul palco i Filarmonici di Busseto. L’ensemble prende il nome dalla storica formazione di cui lo stesso Giuseppe Verdi fu compositore e direttore, ed è composto da alcune stelle del concertismo mondiale: Corrado Giuffredi, clarinetto, Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica, Giampaolo Bandini, chitarra, Roger Catino, percussioni, Antonio Mercurio, contrabbasso. A impreziosire la serata, la partecipazione straordinaria di Marco Pierobon, trombettista classico tra i più apprezzati sulla scena internazionale.I Filarmonici di Busseto, ensemble cameristico formato da alcuni tra i migliori musicisti sulla scena internazionale, prende il nome dalla storica formazione di Busseto (paese natale di Giuseppe Verdi) di cui proprio lo stesso Verdi fu compositore e direttore negli anni dal 1836 al 1839. Ricostituito in età moderna da Corrado Giuffredi, il gruppo da più di venti anni, è invitato a tenere il prestigioso “Concerto di Capodanno” della città di Parma. Sia come Filarmonici che come solisti hanno suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo (Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall di New York, International Center for Performing Arts di Pechino, Arts Center di Seoul, Ircam di Parigi, Musikhalle di Amburgo, Sala Tchaikovsky di Mosca, Teatro Cervantes di Buenos Aires, Parco della Musica di Roma, ecc) in oltre 50 paesi, riscuotendo sempre unanime successo di critica e pubblico. Collaborano in qualità di prime parti con le più rinomate orchestre italiane ed europee, quali Filarmonica e Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Vantano inoltre collaborazioni cameristiche con i maggiori musicisti sulla scena internazionale, da Martha Argerich a Salvatore Accardo, da Alexander Lonquich a Giora Feidman, da Avi Avital a Eddie Daniels solo per citarne alcuni.Primo Premio nei concorsi internazionali di Passau (Germania), Imperia ed Aqui Terme, Marco Pierobon è stato per quasi dieci anni Prima Tromba delle Orchestre del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di S. Cecilia e ha collaborato con lo stesso ruolo con la Chicago Symphny Orchestra e l’Orchestra Filarmonica della Scala. Si è esibito come solista con le orchestre del Maggio Musicale Fiorentino, English Chamber Orchestra, Wiener Kammerkonzert, China Youth Orchestra, I virtuosi del Teatro alla Scala, I Solisti Veneti, Junge Philarmonie Salzburg, Filarmonica Marchigiana, con le orchestre di Mar del Plata e Tucuman (Argentina), Mantova, Bolzano, Vicenza, Sanremo. In tale veste si è esibito in Giappone, Russia, Argentina, Cina, Europa e Stati Uniti con Direttori quali Mehta, Karabtchevsky, Siebens, Heider, Neuhold, Gothoni. Gli sono state dedicate diverse opere da parte di importanti compositori quali Giancarlo Aquilanti, Angelo Sormani, Giuseppe Bonafine, Michele Mangani. Dal 2014 ha debuttato come direttore, con l’orchestra Sinfonica di Sanremo e l’Orchestra “Haydn” di Bolzano. In seguito ha diretto anche le orchestre del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Nazionale Croato di Zagabria, l’Orchestra da camera di Perugia, l’Orchestra della Radio Nazionale Slovena.Nel 2018 si è esibito come solista con l’orchestra del Teatro alla Scala e in diretta streaming mondiale con l’Orchestra Filarmonica della Scala in occasione del “concerto per Milano”. Ha tenuto masterclass in Usa, Argentina, Russia, Kazakistan, Cina, Canada, Inghilterra, Grecia, Germania ed Austria, e per diversi Festival ed Accademie italiane. Ha effettuato registrazioni per Sony ed Emi con l’Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia (Roma) sotto la direzione di Antonio Pappano. Con il Quintetto di ottoni Gomalan Brass, di cui cura tutti gli arrangiamenti, si è esibito in tutto il mondo e ha all’attivo quattro produzioni discografiche e due dvd per Summit Records e Naxos. Dal 2007 è titolare della cattedra di Tromba presso il Conservatorio di Bolzano. È “Yamaha Performing Artist” e “Wedge Mouthpiece Endorsing Artist”. Alfredo.

Posted in Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Evolution Travel ha ideato il primo motore di prenotazioni online con AI

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Dimostrando come sia affidabile integrare le nuove tecnologie con l’insostituibile esperienza umana degli agenti di viaggio. Il 2023 sarà ricordato, senza dubbio, per l’anno in cui l’intelligenza artificiale si è fatta strada nella vita quotidiana delle persone, rivoluzionando settori e attività professionali, rendendo alcune esperienze più efficienti. ChatGPT e simili stanno cambiando anche il mondo del turismo e il modo in cui si prenotano le vacanze, si organizzano itinerari, si cercano hotel ed attività da vivere. Ma l’intelligenza artificiale potrà mai sostituire un agente di viaggi in carne e ossa? Un recente articolo di Wired.it mette in luce le dinamiche dell’intelligenza artificiale nel processo di prenotazione delle vacanze, fornendo consigli su come approfittare al meglio di questa innovazione e evitare possibili insidie. Un punto chiave che emerge è la necessità di affidarsi a partner affidabili e competenti, in grado di unire la potenza dell’IA a una consulenza umana esperta. In questo scenario, Evolution Travel, agenzia di viaggi e tour operator con consulenti di viaggio online che organizzato vacanze personalizzate nelle più belle località del mondo, si distingue come un punto di riferimento affidabile. Evolution Travel ha colto da subito i vantaggi delle nuove frontiere tecnologiche, ideando il primo motore di prenotazioni di viaggi con intelligenza artificiale, per supportare le competenze e conoscenze dei suoi consulenti di viaggio nel generare idee ed itinerari che possano essere sempre più a misura dei desideri dei clienti. I chatbot non vanno a sostituirsi ad un’agenzia di viaggio, in quanto possono dare informazioni inesatte, ma la combinazione tra la precisione degli algoritmi dell’intelligenza artificiale e l’esperienza umana dei consulenti esperti di Evolution Travel garantisce un servizio su misura, adattato alle esigenze specifiche di ciascun cliente. I consulenti hanno vissuto, studiato e sperimentato tutti i dettagli della costruzione di una vacanza in una specifica destinazione, ma grazie agli investimenti in tecnologia e sviluppo di Evolution Travel, hanno strumenti in più per ottimizzare i tempi delle ricerche ed offrire servizi più puntuali. L’intelligenza artificiale può diventare un alleato prezioso quando si integra sinergicamente con l’esperienza umana, come dimostra Evolution Travel: un connubio che, anziché sostituire le competenze professionali, le amplifica, rendendo il processo di prenotazione delle vacanze più efficiente, personalizzato e sicuro.

Posted in Viaggia/travel | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Cosa aspettarsi nel 2024 dal mercato obbligazionario

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

A cura di Arun Sai, Senior Multi Asset Strategist di Pictet Asset Management. Gli investitori nel mercato del reddito fisso hanno trascorso la maggior parte del 2023 cercando di far fronte a severi sbalzi di volatilità, in quanto le banche centrali hanno aumentato i tassi di interesse in modo aggressivo. Le circostanze dovrebbero essere, però, meno difficili il prossimo anno: secondo le nostre previsioni, nel 2024 le obbligazioni dovrebbero offrire rendimenti superiori alla media, grazie a un ritorno cedolare più elevato, una crescita del PIL nominale più debole e una graduale transizione delle politiche monetarie delle banche centrali verso un modesto allentamento.Le nostre proiezioni tengono conto di diversi fattori economici e tecnici. I principali elementi chiave delle nostre analisi per il calcolo delle proiezioni sono la crescita del PIL, l’inflazione e i tassi di interesse ufficiali. Nello specifico, ci aspettiamo una crescita dell’economia globale del 2,3% il prossimo anno, al di sotto del suo potenziale a lungo termine e in calo rispetto al 2,5% del 2023. Buona parte del rallentamento deriverà dalla debolezza delle principali economie sviluppate, in particolare USA e Cina, mentre le economie emergenti registreranno nel complesso una crescita più sostenuta. E se la crescita rallenterà, così farà anche l’inflazione, che stimiamo dovrebbe scendere al 4,6% a livello globale nel 2024, rispetto al 5,5% di quest’anno.Prevediamo, inoltre, che l’inflazione nei Paesi sviluppati scenda al 3,0% rispetto al 4,7% di quest’anno, il che potrebbe indurre la Federal Reserve statunitense e la Banca Centrale Europea a iniziare a tagliare i tassi d’interesse entro la metà del 2024, anche se in misura inferiore a quanto attualmente scontato dal mercato. È probabile che il Regno Unito vedrà l’inflazione più che dimezzarsi al 2,5% rispetto al 7,4% di quest’anno, consentendo alla Banca d’Inghilterra di diventare la prima grande banca centrale a tagliare i tassi di interesse il prossimo anno; alla luce di queste stime, ci aspettiamo che i tassi base del Regno Unito scenderanno di 75 punti base nel 2024. D’altra parte, le pressioni sui prezzi sono destinate a persistere nelle economie emergenti; l’inflazione cinese salirà al 2% dallo 0,4% nel 2023. Una volta quantificate le nostre previsioni sull’andamento economico e sui tassi, applichiamo uno sconto basato sull’analisi fondamentale di ciascuna asset class a reddito fisso. Incorporiamo quindi le stime di rendimento annuale, cioè il rendimento derivante dall’adeguamento di posizioni futures (da un contratto future a un contratto a più lungo termine). Per le obbligazioni sovrane e societarie dei mercati emergenti le previsioni di rendimento si basano su modelli di calcolo del fair value dei corrispondenti spread e tassi di recupero, previsti in una fascia tra il 40% e il 50% a seconda dell’indice. Eseguiamo questi calcoli per tutte le principali asset class obbligazionarie. Le obbligazioni governative del Regno Unito e degli Stati Uniti dovrebbero sovraperformare le loro omologhe dei mercati sviluppati. Mentre le obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti dovrebbero emergere come vincitrici in assoluto, con un rendimento previsto superiore al 12% in dollari USA. Ciò incorpora la nostra previsione che nel 2024 il dollaro si indebolirà di oltre il 4% rispetto a un paniere di valute. Anche il debito dei mercati emergenti denominato in dollari dovrebbe sovraperformare, dato che il suo rendimento attuale si attesta al 9%, il più alto del mercato delle obbligazioni sovrane, circa 200 punti base al di sopra della sua media a 10 anni. Infine, secondo le nostre previsioni, il Giappone è l’unico mercato destinato a generare perdite di capitale; ci attendiamo, inoltre, rendimenti anemici per i titoli di Stato svizzeri, pari a poco più dell’1%. Sia le obbligazioni di Stato giapponesi sia quelle svizzere sono infatti mercati a basso rendimento, in cui le prospettive di rendimento annualizzato al netto dell’inflazione – o rendimenti reali – restano negative.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

L’Italia è il secondo paese più ricercato dagli europei per iniziare il 2024, secondo Jetcost

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Anche quest’anno si conferma la tendenza degli europei a trascorrere la vigilia di Natale e il 25 dicembre in famiglia e ad approfittare delle vacanze di fine anno per viaggiare e scoprire nuove destinazioni. Secondo il potente motore di ricerca di voli e http://www.jetcost.it, le ricerche di voli per la fine di questo 2023 sono aumentate del 20%, mentre quelle di hotel del 24% rispetto alla fine del 2022. E molti europei che desiderano trascorrere il capodanno e l’inizio del 2024 lontano da casa, lo faranno in Italia, grazie anche al clima non troppo rigido, all’offerta culturale delle città tra musei, mostre e iniziative per le feste, alla ricca gastronomia e agli ottimi alberghi, con prezzi più convenienti rispetto ad altri paesi, tanto da farci diventare il secondo paese più ricercato su Jetcost per l’inizio del 2024 dietro solo alla Spagna e davanti a Portogallo, Francia e Regno Unito.Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito, in modo da ottenere dati molto affidabili visto che si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli dal 26 dicembre 2023 al 4 gennaio 2024, indicano che moltissime europei hanno optato per Milano; è risultata la città più richiesta dai viaggiatori tedeschi, britannici e portoghesi e la seconda da francesi, spagnoli e olandesi. Oltre a Milano, anche Roma è la città preferita dai viaggiatori francesi, spagnoli e olandesi e la seconda da tedeschi, britannici e portoghesi. Napoli, altra città monumentale e ricca di storia, si colloca come la terza destinazione più richiesta dai viaggiatori tedeschi e olandesi, la quarta per i britannici e i francesi, la quinta per gli spagnoli e la sesta per i portoghesi. Molto apprezzata un’altra destinazione dove il tempo sarà quasi di sicuro buono per fine anno, la Sicilia, e in particolare Catania, che è la quarta città più richiesta dai viaggiatori tedeschi e l’ottava per gli olandesi; Palermo è la quinta scelta per i tedeschi, la sesta per i francesi e la settima per gli olandesi. Un’altra isola molto richiesta, dove si può godere il sole anche in inverno è la Sardegna, con Cagliari nona città più richiesta dai viaggiatori francesi e olandesi. Un’’altra Regione ben posizionata in classifica è la Toscana: Firenze è al terzo posto nelle preferenze di portoghesi, al cuarto per spagnoli e portoghesi, al quinto per i francesi e al sesto per i tedeschi. Poi c’è Pisa, sesta scelta per gli spagnoli e i britannici. Il Veneto è molto ricercato, e in particolare per Venezia, che è la terza città più richiesta dai viaggiatori britannici, francesi e spagnoli e la quarta dagli olandesi. Verona è la sesta scelta per gli olandesi, la nona per i britannici. Oltre a queste città, anche Bologna, Genova, Bari, Brindisi, Torino, Lamezia Terme, Perugia e Ancona sono state scelte per trascorre questo periodo speciale dell’’anno.

Posted in Viaggia/travel | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Agrifood, nel 2023 investiti 96 milioni di euro nelle startup italiane del settore

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Nei primi 11 mesi del 2023, un round di Venture Capital su 10 in Italia riguarda il settore Food & Agriculture, per un totale di 28 operazioni (su 257) e 95,7 milioni di euro investiti nelle startup italiane del settore.A trainare è il Nord, con 20 round e 86 milioni di euro raccolti, e ad attrarre oltre la metà dei capitali (49,6 milioni) sono le startup che operano nel settore Vertical Farming. Presenti anche 7 milioni di investimenti legati al verticale Alternative Protein, ovvero le proteine alternative alla carne e di origine vegetale. È quanto emerge da un’analisi di Growth Capital, banca di investimento tech leader nell’ecosistema Venture Capital, che restituisce una fotografia di uno dei settori più importanti e interessanti per il VC in Italia, considerando i dati tra gennaio e novembre 2023.La maggior parte degli investimenti nel settore Food & Agriculture in Italia si concentra nel Nord Italia, dove si contano 20 round (di cui 4 nel nord ovest e 6 nel nord est), per un totale di 86 milioni di euro (di cui 75,3 milioni nel nord ovest e 10,7 milioni nel nord est). Segue il Sud, con 4 round chiusi durante l’anno e 6,3 milioni di euro raccolti, contro i 2,5 milioni del 2022. Il Centro Italia, con 4 round, raccoglie invece 3,4 milioni, calando rispetto al 2022 (8,7 milioni).Guardando ai singoli settori, al primo posto per numero di round chiusi spicca il Food Retail (8, cioè il 28% del totale), seguito da Vertical Farming e Alternative Protein, con 4 round ciascuno. Per quanto riguarda l’ammontare investito, invece, è il Vertical Farming a conquistare lo scettro, con 49,6 milioni di euro, in aumento del 65% rispetto al 2022. Al secondo posto si posizionano i round in Food Retail, per un totale di 16,4 milioni di euro (contro i 3,7 milioni del 2022), mentre al terzo posto ci sono le Cloud e Ghost Kitchen con 13 milioni di euro, rispetto ai 7,9 milioni di euro del 2022. Fuori dal podio, i 7 milioni di euro investiti in Alternative Protein, che invece nel 2022 non avevano raccolto alcun tipo di interesse.Come emerge dall’analisi di Growth Capital, ad ottenere i finanziamenti più importanti nel settore durante il 2023 è stata Planet Farms, società nel settore dell’agricoltura in ambiente controllato, che a novembre ha realizzato una nuova iniezione di capitale per 36,7 milioni di euro che andranno a supportare l’espansione della società in Italia e Regno Unito. Segue Soul-K, company italiana che opera nel settore b2b e pioniera nell’innovazione dell’industria alimentare, che ha chiuso un round da 20,5 milioni di euro, comprensivi di equity (13 milioni) e finanziamento bancario (7,5 milioni): a sottoscrivere l’aumento di capitale spiccano CDP Venture Capital, LIFTT, Simest, Al.Ma Food, Azimut, Levante Capital e Innogest, mentre il finanziamento bancario è stato concesso da BancaTer in collaborazione con Fondo Frie. Terzo posto per il brand milanese di ristoranti di pasta fresca MiScusi, che ha chiuso un round complessivo da 10 milioni di euro con un’operazione a cui hanno partecipato MIP, Picus Capital, Kitchen Fund, Amundi, Gama e Wellness Holding.Al quarto posto c’è Kilometro Verde, startup dell’imprenditore Giuseppe Battagliola, che ha ricevuto 6 milioni di euro da Ismea per la creazione di uno stabilimento innovativo di “vertical farming”.A chiudere la Top 5 di investimenti in Food & Agriculture del 2023 due startup a pari merito. Agricooltur, startup operante nell’ambito della coltivazione aeroponica, ha completato un round di investimento serie A di 5 milioni di euro con lead investor Sinergia Venture Fund. Stessa cifra anche per Dreamfarm: la startup di Parma, che ha brevettato un processo per la creazione della prima alternativa vegetale alla mozzarella in liquido di governo, ha ricevuto 5 milioni di euro dai due imprenditori Giampaolo Cagnin (fondatore di Italia Ingredienti, Campu e Hi-Food) e Francesco Mutti (CEO del gruppo Mutti).

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Settimana lavorativa di quattro giorni

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

I lavoratori desiderano maggiore flessibilità nella loro vita lavorativa: smart working, il passaggio a una settimana lavorativa di quattro giorni, organizzazione personalizzata delle ore e del luogo di lavoro, il tutto in un’ottica di miglioramento del proprio worklife balance. Il 19,5% si aspetta infatti che la settimana lavorativa di 4 giorni diventerà la norma entro 5 anni Sono solo alcune delle tendenze che emergono da “People at Work 2023: A Global Workforce View” l’annuale survey redatta dall’ADP Research Institute. ADP è un multinazionale americana leader nell’human capital management e presente in Italia tramite ADP Italia. L’indagine si è svolta su circa 33.000 lavoratori in 17 paesi, di cui circa 2000 in Italia.Secondo dati ADP, il 56% degli intervistati sarebbe d’accordo di passare a una settimana lavorativa di 4 giorni, arrivando così a lavorare 10 ore al giorno pur di avere un giorno libero in più a settimana.Non solo, nei prossimi 5 anni il 21% pensa che vi sarà piena flessibilità di orari e luoghi e il lavoro sarà giudicato dai risultati ottenuti, il 18% pensa sarà possibile lavorare da qualsiasi parte del mondo senza problemi e questo comporterà un maggiore e attento monitoraggio da parte dei datori di lavoro (18%). Per il 13% vi sarà una diminuzione del lavoro manuale a causa dell’AI e per il 7% le ferie diventeranno non più giorni fissi ma saranno a discrezione del lavoratore (sempre in un’ottica di lavoro basato sui risultati raggiunti).“Tre lavoratori su dieci (30%) puntano ancora sull’importanza dell’orario flessibile. I lavoratori in modalità “ibrida” sono più soddisfatti della flessibilità di cui godono (85%), mentre tra chi si reca tutti i giorni in ufficio è insoddisfatto 1 lavoratore su 4. Il lavoro da remoto sta assumendo un respiro sempre più internazionale: il 25% dei lavoratori dichiara di non avere restrizioni sul luogo e quindi di poter lavorare ovunque, anche dall’estero, il 17% ha flessibilità sia di orari sia di spazi ma il 45% afferma di doversi ancora recare in ufficio tutti i giorni, mentre rimane in modalità ibrida il 34%. Significa che c’è ancora molto da fare in questo senso: la flessibilità è fondamentale per attrarre i migliori talenti” afferma Marcela Uribe, general manager ADP Southern Europe.Alla domanda “quale cambiamento hai pensato di attuare negli ultimi dodici mesi?” Di questi, un lavoratore su quattro (24%) ha pensato di cambiare settore, il 7,5% di richiedere un anno sabbatico. Il 15% ha pensato di aprire un’azienda, di prendersi una pausa temporanea dal lavoro (9%), mentre circa uno su dieci ha considerato l’ipotesi del pensionamento anticipato (6,5%). Sono più le donne che desiderano passare al part-time (13% contro il 9% degli uomini).

Posted in Welfare/ Environment | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Ambiente, un anno a marcia indietro per clima e natura

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Il 2023 avrebbe dovuto essere un anno di svolta per le politiche ambientali del nostro Paese. Le premesse c’erano tutte grazie alla riforma della Costituzione, che nel febbraio 2022 ha modificato gli articoli 9 e 41 facendo entrare l’ambiente e la sua tutela tra i principi fondamentali della nostra Carta. Un passaggio giustamente definito “epocale”, “storico”, approvato con un consenso bipartisan (ad eccezione dell’astensione in vari passaggi di Fratelli d’Italia), ma che, ad oggi, non ha trovato applicazioni concrete né nell’azione del governo, né nell’attività legislativa del Parlamento. Il Governo ha dimostrato un vero e proprio disinteresse nei confronti dell’ambiente nonostante la riforma costituzionale lo abbia elevato a cardine del nostro tessuto istituzionale. Si può dire, anzi, che nell’ultimo anno si sia innestata una sostanziale marcia indietro nella quantità e nella qualità della protezione della Natura nel nostro Paese. Nell’anno che sarà presto dichiarato il più caldo mai registrato e in cui eventi climatici estremi, come violente alluvioni e lunghi periodi di siccità, hanno colpito l’Italia, il nostro Paese non sta giocando un ruolo attivo nella transizione ecologica e nell’economia del futuro. Uscire da tutti i combustibili fossili è inevitabile, ma il ministro Pichetto Fratin continua a parlare di nucleare e “biocarburanti”, mentre il Governo sembra voler seguire le strategie dilatorie delle compagnie Oil&Gas partecipate, piuttosto che occuparsi concretamente della loro riconversione. Ancora oggi la bozza di aggiornamento del Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC) continua a valorizzare gas naturale, biocombustibili e persino l’energia nucleare, mostrandosi totalmente incoerente con gli obiettivi e le tempistiche della transizione energetica ed ecologica. I grandi assenti? Una legge per il clima, necessaria per incardinare la sfida della crisi climatica nella legislazione: il WWF e le maggiori associazioni ambientaliste hanno proposto un testo accolto positivamente dall’Intergruppo parlamentare sul cambiamento climatico: ora tocca al Parlamento (e al Governo) agire conseguentemente. Va inoltre approvato un PNIEC che risponda ai rilievi della Commissione Europea e che, soprattutto, sia un volano per la transizione, assicurando la piena partecipazione della società civile. Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici non è stato ancora adottato, così come il decreto per le Aree idonee per le rinnovabili e i decreti attuativi delle Comunità energetiche. Si attende anche il Testo unico sulle Rinnovabili. ll Governo delude anche in Europa, dove per due volte ha votato contro l’approvazione della Nature Restoration Law, la legge che prevede il ripristino del 20% degli ecosistemi terrestri e marini entro il 2030.L’Italia, inoltre, si appresta ad entrare nel 2024 senza ancora una Strategia operativa per la conservazione della biodiversità 2020–2030, rischiando così che anche il decennio in corso fallisca nell’obiettivo di fermare la drammatica perdita di biodiversità che riguarda il nostro Paese e l’intero Pianeta.È tornata la grande bufala del Ponte sullo Stretto: opera dal costo elevatissimo e ingiustificato (14,6 miliardi di euro, quasi un punto di PIL), senza VIA e di cui non è stata ancora dimostrata la costruibilità. Nel frattempo, il trasporto pubblico viene sempre più penalizzato e restiamo indietro sugli investimenti necessari per contrastare il dissesto idrogeologico e la cementificazione del suolo. Anche sul tema degli imballaggi monouso, l’Italia ha scelto di andare contro l’obiettivo europeo di ridurre gli imballaggi e l’usa-e-getta. L’Italia vieta la produzione e l’immissione sul mercato della cosiddetta “carne colturale”, bloccando così la ricerca e generando interferenze con le competenze dell’Unione Europea. Non può non essere messo in evidenza il rinnovo che viene concordato all’utilizzo per ulteriori 10 anni del Glifosato uno dei pesticidi più diffusi e discussi. Anche il 2023 si chiude inoltre senza che l’Italia abbia approvato il Piano Pesticidi, scaduto nel 2019. In questo modo una delle peggiori minacce alla biodiversità, ovvero l’uso di chimica nociva in agricoltura, continua a procedere indisturbata. Grandi assenti? I decreti attuativi della Legge Salvamare, senza i quali questa legge continua a essere una scatola vuota. L’Italia è inoltre in procedura di infrazione anche per la mancata definizione delle misure di conservazione di diversi Siti Natura 2000 marini. Nonostante ciò, il nostro Paese non ha ancora presentato alla Commissione Europea i propri impegni e la propria roadmap per arrivare al 30% di mare protetto (impegni che avrebbero dovuto essere presi entro il 2022). (Abstract by wwf.it)

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Anno scolastico all’estero: ecco perché conviene

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Viviamo sempre di più in un mondo interconnesso e globalizzato dove l’educazione ha acquisito una nuova dimensione attraverso le esperienze di scambio culturale in un altro Paese. E sempre più studenti italiani decidono di andare all’estero con il programma Anno scolastico all’Estero, un’esperienza affascinante e ricca di opportunità. Trascorrere un periodo scolastico in un altro Paese permette di immergersi in una cultura diversa, arricchendo le proprie conoscenze e prospettive in modo significativo.Nonostante gli scettici i benefici del programma Anno scolastico all’Estero per il futuro dei nostri ragazzi continuano ad essere tanti ed evidenti. L’Anno scolastico all’Estero offre agli studenti l’opportunità di vivere in una destinazione a scelta per un periodo dai 2 ai 10 mesi. Organizzazioni come Mondo Insieme ad esempio, grazie a rapporti esclusivi con prestigiosi partners internazionali e in qualità di membro IALCA, accompagna i ragazzi in questa esperienza e offre la possibilità di scegliere la destinazione tra 40 Paesi.Vivendo lontano da casa gli studenti si trovano immersi in una realtà dove devono costruirsi una nuova routine quotidiana nella famiglia ospitante e nella scuola. Questa esperienza promuove quindi l’apertura mentale, la comprensione delle differenze culturali e la tolleranza. L’aspetto chiave dell’esperienza è imparare a comunicare con persone di culture diverse, sviluppando così competenze essenziali in un mondo così interconnesso.Vivere e studiare in un altro Paese è sicuramente uno dei modi più efficaci per imparare o migliorare la conoscenza di una lingua straniera. Gli studenti hanno infatti l’opportunità di praticare quotidianamente la lingua del Paese ospitante, a scuola, ma anche in famiglia e con gli amici. In questo modo il miglioramento della padronanza linguistica è rapido e molto efficace. Questo vantaggio sarà poi utile anche per future opportunità di carriera o semplicemente per viaggiare. Durante l’Anno scolastico all’Estero i contatti con la lingua italiana solitamente sono molto contenuti, anche su consiglio di Mondo Insieme, quindi gli studenti diventano fluenti molto velocemente.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Scuola: Valutazione del servizio militare, il Consiglio di Stato torna a pronunciarsi. Ancora possibile ricorrere con Anief

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Il Consiglio di Stato torna a pronunciarsi sulla questione relativa alla valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) con sentenza n. 3582/2022 ne aveva dichiarato l’’inammissibilità per superamento dei limiti entro i quali nel processo amministrativo è consentita l’’impugnazione collettiva e cumulativa.L’ANIEF ha sempre sostenuto che il riconoscimento del servizio militare, anche se svolto non in costanza di rapporto di lavoro con il MIUR, è un diritto coerente con i precetti dell’art. 52, comma 2, Cost. e, al tempo stesso, funzionale alla salvaguardia del principio della parità di trattamento e di non discriminazione che invece il MIM – perseverando nella sua ostinazione del voler circoscrivere la valutazione del servizio militare e l’attribuzione del relativo punteggio ai soli docenti che erano anche destinatari di incarico di insegnamento ha sempre violato in maniera del tutto arbitraria.Un gruppo di docenti con il patrocinio dell’Avv. Fortunato Niro, della rete legale Anief, ha quindi impugnato dinanzi al TAR l’ordinanza del Ministero dell’istruzione n. 60 del 2020 che in sede di aggiornamento delle GPS nel 2020 avevano dichiarato di aver prestato il servizio militare o servizio sostitutivo assimilato dopo aver conseguito il titolo valido per l’accesso all’insegnamento, ma in un periodo nel quale non avevano ricevuto alcuna nomina scolastica e aspiravano al riconoscimento in termini di punteggio, ai fini di un migliore collocamento nelle graduatorie per le supplenze, del periodo di leva non svolto in costanza di nomina alla stregua di quello svolto in costanza di nomina.Il Consiglio di Stato ha dunque riformato la sentenza del Tar Lazio affermando dapprima che “a) il ricorso collettivo non ha ad oggetto la distinta posizione in graduatoria di ciascuno, ma l’attribuzione a ciascuno del medesimo punteggio per effetto del servizio militare di leva prestato; b) il bando impugnato presenta immediata lesività in quanto prevede che se il servizio militare di leva non è stato svolto in costanza del rapporto di lavoro, non spetta il medesimo punteggio spettante nel caso in cui il servizio medesimo sia stato prestato in costanza del rapporto di lavoro. Dunque il bando non riconosce da subito quel punteggio che invece i ricorrenti assumono proprio (così Consiglio di Stato VII n° 3423 del 2 maggio 2022)” e poi, nel merito ha affermato che deve “prevalere l’esigenza di consentire una regolamentazione in linea con i principi costituzionali e priva di profili discriminatori per i docenti della scuola, in presenza di una prassi amministrativa – contestata nel presente giudizio- che penalizza nell’acquisizione degli incarichi temporanei i docenti abilitati per non aver potuto fare supplenze e acquisire punteggio a causa dello svolgimento del servizio militare obbligatorio, in contrasto con l’indicata univoca previsione normativa di cui al comma 7 dell’art. 485 del decreto legislativo n. 297del 16 aprile 1994”.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Smartphone o tablet riducono il sonno degli adolescenti

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Gli adolescenti che “messaggiano” con gli amici o giocano ai videogiochi dormono meno rispetto a chi svolge attività passive come guardare la televisione. Ecco, in sintesi, quanto si legge in un articolo pubblicato sul Journal of Adolescent Health, che dimostra come i quindicenni che usano tablet o cellulari per comunicare con gli amici o giocare ai videogiochi nell’ora prima di andare a letto, impieghino mezz’ora in più ad addormentarsi. Ma non solo: per ogni ora del giorno trascorsa giocando ai videogiochi il sonno ritarda di 10 minuti. Spiega David Reichenberger della Pennsylvania State University e coautore dello studio: «L’adolescenza è critica per lo sviluppo del sonno, tanto che la National Sleep Foundation e l’American Academy of Sleep Medicine raccomandano per il benessere degli adolescenti un sonno regolare dalle 8 alle 10 ore al giorno. Viceversa, un sonno inadeguato aumenta il rischio di obesità, disturbi cognitivi e di scarso controllo della sfera emozionale». E per capire in che misura le attività interattive influenzassero il sonno i ricercatori hanno intervistato 475 adolescenti chiedendo con sondaggi giornalieri ripetuti tre o più giorni quante ore trascorressero al giorno comunicando con e-mail, messaggistica istantanea, SMS o social media. E quante ore impiegassero giocando ai videogiochi, navigando in internet o guardando la TV. «Abbiamo infine domandato ai partecipanti se avessero svolto qualcuna di queste attività nell’ora prima di andare a letto» precisa Reichenberger, che assieme ai colleghi ha utilizzato per una settimana degli accelerometri da polso per misurare l’attività degli adolescenti e la durata del sonno, dedotta dal grado di inattività. «I dati raccolti dimostrano che gli adolescenti hanno dormito in media 7,8 ore a notte. E per ogni ora diurna in cui hanno usato tablet o smartphone in modo interattivo, si sono addormentati circa 11 minuti dopo, mentre per ogni ora in cui hanno giocato ai videogiochi si sono addormentati circa 9 minuti dopo» riprende il ricercatore, sottolineando che coloro che hanno parlato, inviato messaggi o giocato davanti allo schermo nell’ora prima di andare a letto si sono addormentati con mezz’ora di ritardo rispetto al normale. «I genitori che si preoccupano della salute dei loro figli adolescenti potrebbero pensare di limitarne le attività interattive, specie nell’ora prima di dormire» concludono i ricercatori. (by Pediatria33)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Il Centro Grandi Ustionati di Torino a rischio declino

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Il Centro Grandi Ustionati del CTO di Torino, fiore all’occhiello della sanità piemontese e riconosciuto a livello nazionale, è attualmente a rischio di declino.La situazione critica è emersa dopo il pensionamento dello storico primario, avvenuto più di un anno fa. Da allora, il ruolo non è stato rimpiazzato e la “struttura complessa” è diretta dalla sua vice, con grande competenza ma nei fatti con una persona in meno in servizio e quindi si trova a dover gestire il reparto con una carenza di personale.Attualmente, il personale medico è ridotto a soli 5 membri a seguito di un progressivo ridimensionamento, e ulteriori preoccupazioni sono state sollevate dalla decisione dell’azienda sanitaria di declassare il reparto a struttura semplice, accorpandolo alla chirurgia plastica. Questa scelta, per fortuna, al momento non è stata confermata dalla Regione.Tuttavia, la notizia più recente che ci preoccupa gravemente è il mancato rinnovo della convenzione a lungo operativa tra la Banca della Cute e l’Università di Torino per i prelievi di tessuto cutaneo. Questa collaborazione è essenziale per il Centro Grandi Ustionati, poiché la cute raccolta da donatori rappresenta una terapia salva vita per superare le fasi critiche delle ustioni, caratterizzando in modo significativo l’approccio terapeutico del reparto torinese.Il mancato rinnovo della convenzione, già in vigore da diversi anni, e l’interruzione dei pagamenti agli specializzandi sin dal marzo 2023 mettono seriamente a rischio la qualità del servizio offerto dal reparto. Ci preoccupa il fatto che la mancanza di personale specializzato per i prelievi di tessuto cutaneo possa compromettere seriamente la continuità di questo servizio essenziale. In una fase in cui l’impiego degli specializzandi può rappresentare una risorsa fondamentale, chiediamo all’assessore quali alternative siano state considerate per garantire la continuità del servizio di prelievo della cute, altrimenti a rischio di interruzione. “Il 31 dicembre si avvicina, e finora non abbiamo ricevuto notizie di soluzioni concrete. Non possiamo permettere che un’eccellenza della sanità piemontese rischi di naufragare a causa di trascuratezza e mancanza di supporto” – spiega Silvana Accossato. “Per questo motivo, interroghiamo urgentemente l’assessore Icardi in Regione per ottenere risposte immediate e garantire la salvaguardia del Centro Grandi Ustionati e dei servizi ad esso collegati” – conclude la Presidente di LUV.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Se vuoi la pace, lavora per la pace. Le armi portano solo morte e distruzione

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Per questo motivo, alla vigilia del 2024, come cittadini di questo Paese e del mondo intero, rinnoviamo la forte sollecitazione a mettere al centro del dibattito pubblico il ripudio della guerra a partire dalla necessità di bandire non solo l’uso ma anche il possesso delle armi nucleari. L’Italia ha un ruolo storico e morale da svolgere come promotrice di una cultura di pace in uno scenario che appare sempre più incerto.Non è più tempo di sterili polarizzazioni ma di prendere sul serio l’appello di Joseph Rotblat, lo scienziato che si rifiutò di partecipare al progetto Manhattan dell’arma nucleare usata nel 1945 su Hiroshima e Nagasaki: «Ricordatevi della vostra umanità, e dimenticate il resto». Cominciamo, dunque, il nuovo anno con il mese di gennaio dedicato alla pace affrontando apertamente la questione dell’adesione dell’Italia al Trattato Onu del 2017 di messa al bando delle armi nucleari. Una grande occasione per rimettere l’Europa stessa al centro di un processo pace.Cominciamo il nuovo anno anche rivolgendo un forte appello al Governo e al Parlamento affinché il nostro Paese faccia sentire alta e forte la propria voce per chiedere l’immediato cessate il fuoco in Medio Oriente. La strage degli innocenti va assolutamente fermata. La politica e la diplomazia devono tornare con determinazione ad essere i mezzi per la risoluzione delle controversie internazionali.Similmente chiediamo alle Forze Politiche del nostro Paese di attivarsi affinché l’Europa sia protagonista, in modo deciso e determinato, di un’azione di pace anche nel conflitto in atto in Ucraina: la logica delle armi porta solo morte e distruzione.

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

La nuova frontiera delle vacanze con l’intelligenza artificiale

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Il 2023 sarà ricordato, senza dubbio, per l’anno in cui l’intelligenza artificiale si è fatta strada nella vita quotidiana delle persone, rivoluzionando settori e attività professionali, rendendo alcune esperienze più efficienti. ChatGPT e simili stanno cambiando anche il mondo del turismo e il modo in cui si prenotano le vacanze, si organizzano itinerari, si cercano hotel ed attività da vivere. Ma l’intelligenza artificiale potrà mai sostituire un agente di viaggi in carne e ossa? Un recente articolo di Wired.it mette in luce le dinamiche dell’intelligenza artificiale nel processo di prenotazione delle vacanze, fornendo consigli su come approfittare al meglio di questa innovazione e evitare possibili insidie. Un punto chiave che emerge è la necessità di affidarsi a partner affidabili e competenti, in grado di unire la potenza dell’IA a una consulenza umana esperta. In questo scenario, Evolution Travel, agenzia di viaggi e tour operator con consulenti di viaggio online che organizzato vacanze personalizzate nelle più belle località del mondo, si distingue come un punto di riferimento affidabile. Evolution Travel ha colto da subito i vantaggi delle nuove frontiere tecnologiche, ideando il primo motore di prenotazioni di viaggi con intelligenza artificiale, per supportare le competenze e conoscenze dei suoi consulenti di viaggio nel generare idee ed itinerari che possano essere sempre più a misura dei desideri dei clienti. I chatbot non vanno a sostituirsi ad un’agenzia di viaggio, in quanto possono dare informazioni inesatte, ma la combinazione tra la precisione degli algoritmi dell’intelligenza artificiale e l’esperienza umana dei consulenti esperti di Evolution Travel garantisce un servizio su misura, adattato alle esigenze specifiche di ciascun cliente. I consulenti hanno vissuto, studiato e sperimentato tutti i dettagli della costruzione di una vacanza in una specifica destinazione, ma grazie agli investimenti in tecnologia e sviluppo di Evolution Travel, hanno strumenti in più per ottimizzare i tempi delle ricerche ed offrire servizi più puntuali. L’intelligenza artificiale può diventare un alleato prezioso quando si integra sinergicamente con l’esperienza umana, come dimostra Evolution Travel: un connubio che, anziché sostituire le competenze professionali, le amplifica, rendendo il processo di prenotazione delle vacanze più efficiente, personalizzato e sicuro.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Nuovo Comandante generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

Roma Mario De Sclavis è il nuovo Comandante generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha firmato questo pomeriggio l’ordinanza con la sua nomina.Già Vicecomandante del Corpo e attualmente Responsabile dell’Ufficio per la mobilità in vista del Giubileo, De Sclavis succede al Comandante Ugo Angeloni che a fine mese arriva alla fine del suo mandato, iniziato nel dicembre del 2020.“Abbiamo scelto la persona giusta per guidare il processo di rafforzamento della Polizia Locale che stiamo portando avanti, a partire dall’imminente ingresso di 800 nuovi vigili con il concorso le cui prove si sono da pochi giorni concluse. Nell’anno che ci porterà al Giubileo del 2025, con tanti altri cantieri che si apriranno e dovranno chiudersi entro il 2024, il supporto della polizia municipale è indispensabile per superare le tante sfide che attendono Roma. Da questo punto di vista sono convinto che la lunga esperienza e l’indiscutibile competenza del Comandante De Sclavis saranno una garanzia per tutta la cittadinanza. Ringrazio il Comandante Ugo Angeloni per la professionalità e l’impegno costante che in questi anni ha messo al servizio di Roma” ha commentato il Sindaco Gualtieri.

Posted in Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Aggiornamenti sul coronavirus

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

I dati sulle vaccinazioni con vaccino aggiornato alla variante XBB 1.5, pubblicati dal Ministero della Salute ed aggiornati al 21 dicembre 2023, certificano il sostanziale fallimento della campagna vaccinale. Nel complesso infatti a partire dal 23 settembre 2023 sono state somministrate 1.721.365 dosi a fronte di una popolazione complessiva di 59,5 milioni di italiani (copertura complessiva: 2,3%). Nel dettaglio, sono state somministrate 552.430 dosi, con una copertura del 12%, tra gli over 80, 552.954 dosi (9,2%) nella fascia di età 70-79 anni, 365.824 dosi (4,9%) nella fascia 60-69 anni, e 250.117 dosi (0,6%) nella fascia sino a 60 anni. La copertura vaccinale a livello territoriale fa registrare sensibili differenze tra le regioni. La copertura più alta (4,7%) si registra in Lombardia, mentre in Abruzzo, Basilicata, Campania e Calabria la copertura è inferiore all’1% e in Sicilia di fatto la campagna vaccinale non è neanche iniziata, essendo state somministrate appena 11.877 dosi su una popolazione di 4,8 milioni, pari ad una copertura dello 0,2%. In tre regioni (Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana) è stato somministrato quasi il 60% delle dosi complessive. Gli indicatori Covid rilevati dalla cabina di regia Ministero della Salute-ISS per la settimana 14-20 dicembre segnalano un quadro di elevata circolazione del virus. Nella settimana considerata l’incidenza è passata da da 94,4 a 102,9 casi per 100.000 abitanti. Il numero complessivo dei casi positivi osservato nella settimana è stato di 60.440 contro i 56.404 della settimana precedente, con un tasso di positività dei tamponi in lieve diminuzione al 18,7% contro il 20,2% della settimana precedente. in sensibile aumento i decessi, passati nella settimana considerata da 322 a 425, pari a 7,2 decessi per milione di abitanti. In lieve diminuzione il numero dei ricoverati nelle aree mediche, passati da 7.426 a 7.360 (-0,9%),con un tasso di occupazione passato dall’11,9% all’11,8%. In aumento invece il numero dei ricoverati in terapia intensiva, che al 20 dicembre erano 276 contro i 240 di sette giorni prima, con un tasso di occupazione salito dal 2,7% al 3,1%. I dati iSTAT sulla mortalità per qualunque causa nel mese di ottobre 2023 confermano il venir meno dell’effetto Covid sui livelli di mortalità nel nostro Paese. Nei primi dieci mesi dell’anno 2023 infatti il livello dei decessi è rientrato all’interno di una forchetta statistica fisiologica rispetto alle media del quinquennio prepandemico: rispetto al periodo 2015-19 i primi dieci mesi del 2023 fanno registrare un calo dei decessi dell’1,3%, pari circa 7.200 decessi in meno, e oltre il 10% in meno rispetto alla media del triennio pandemico 2020-22, pari a oltre 61.000 decessi in meno.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Giornata internazionale di preparazione alle pandemie

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

La scorsa primavera si è chiuso un capitolo, il più terribile, di un’emergenza che ha quasi messo in ginocchio il mondo. Il 5 maggio 2023 infatti l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha annunciato la fine dello stato di emergenza sanitario globale dichiarato il 30 gennaio 2020 di fronte alla pandemia di Coronavirus. Il Covid ci ha fatto pagare un prezzo altissimo, soprattutto in termini di vite umane. In circa tre anni i casi complessivi segnalati a livello mondiale sono stati quasi 800 milioni e si sono sfiorati i sette milioni di decessi ufficiali. Rispettivamente 26 milioni di casi e circa 190mila morti nel nostro Paese. La crisi generale causata dal Coronavirus ha colpito duramente anche l’accesso ai servizi essenziali come sanità e istruzione, i rincari hanno indebolito il potere d’acquisto delle persone esacerbando diseguaglianze e povertà, inoltre ha inciso profondamente sulla salute mentale di milioni di uomini e donne, giovani e adulti, in tutto il mondo. Per capire come potersi fare trovare pronti in futuro, il 7 dicembre 2020 l’Assemblea generale delle Nazioni unite ha deciso di istituire una Giornata internazionale di preparazione alle pandemie, fissata per il 27 dicembre. By Lorenzo Cipolla (fonte: Associazione Pace in Terra onlus)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Obesità, gli agonisti del recettore del GLP-1 sono stati la svolta dell’anno

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

La rivista Science ha definito lo sviluppo dei farmaci agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1), e la recente scoperta che questi medicinali possono attenuare i problemi di salute associati all’obesità, come il Breakthrough, la svolta, dell’anno 2023. «I trattamenti farmacologici per l’obesità hanno avuto un passato triste, spesso intrecciato con la pressione sociale per perdere peso e la convinzione diffusa che l’eccesso di peso riflettesse una scarsa forza di volontà» scrive Jennifer Couzin-Frankel, redattrice di Science, in un articolo che dà notizia della decisione del giornale.All’inizio degli anni ’80, i ricercatori scoprirono il GLP-1 mentre studiavano il diabete e la regolazione dello zucchero nel sangue. Il primo farmaco che mirava al recettore per il GLP-1 è stato exenatide, approvato nel 2005 per il diabete di tipo 2. Quasi cinque anni dopo Novo Nordisk ha rilasciato liraglutide, inizialmente approvato per il diabete, ma alla fine del 2014 reso utilizzabile anche per l’obesità.Questo tipo di medicinale però non ha preso davvero piede fino a due anni fa, quando un altro farmaco di questo tipo, semaglutide (Novo Nordisk), che richiedeva un’iniezione una volta alla settimana anziché una o due volte al giorno, è stato approvato per la gestione del peso negli Stati Uniti. In uno studio, le persone che lo assumevano avevano perso il 15% del loro peso corporeo in circa 16 mesi. Ma le prove sui benefici sono andate oltre la semplice perdita di peso. Ad agosto, uno studio condotto su 529 persone con obesità e insufficienza cardiaca ha rilevato che, dopo un anno, le persone trattate con semaglutide avevano un miglioramento cardiaco quasi doppio, e potevano camminare per 20 metri in più in sei minuti, rispetto a quelle che assumevano un placebo. In uno studio pubblicato a novembre sul New England Journal of Medicine, che ha interessato 17.000 persone con eccesso di peso e malattie cardiovascolari, gli individui trattati con semaglutide hanno mostrato di avere un rischio inferiore del 20% di attacchi cardiaci e ictus fatali o non fatali rispetto a quelli trattati con placebo. Inoltre, un lavoro che ha esaminato se semaglutide potesse ritardare la progressione della malattia renale nei pazienti diabetici, ha mostrato risultati così positivi che è stato interrotto in anticipo. Come tutti i farmaci, anche questi presentano effetti indesiderati e incognite, tanto che alcuni pazienti abbandonano il trattamento per la nausea e altri problemi gastrointestinali, e sono stati evidenziati da alcuni gruppi di studio rischi di ostruzione intestinale e di pancreatite. Il principale problema di questi medicinali, che costano più di 1.000 dollari al mese, tuttavia, è che pare che per conservare la perdita di peso sia necessario proseguirne l’assunzione in maniera continuativa. Alcuni esperti, infatti, hanno riferito che le persone che avevano interrotto la terapia hanno visto ritornare due terzi del peso corporeo perso dopo un anno. Sembra che in futuro arriveranno nuove terapie legate agli ormoni, che dovrebbero essere ancora più efficaci, come la tirzepatide. «Queste nuove terapie stanno rimodellando non solo il modo in cui viene trattata l’obesità, ma anche il modo in cui essa viene intesa, ovvero come una malattia cronica con radici biologiche e non come un semplice fallimento della forza di volontà» conclude l’autrice. (Fonte Doctor33)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: | Leave a Comment »

Delors, Ricci (Pd): “Le sue idee e la sua visione riferimento del cammino verso l’Europa”

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 dicembre 2023

“Con la scomparsa di Jacques #Delors va via un pezzo della storia europea e del suo percorso di integrazione. Le sue idee e la sua visione continueranno a essere il riferimento nel cammino verso la nostra comunità di destino, l’Europa”: così, in un post su Twitter-X e su Threads, Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci dem, presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane, a margine della notizia della morte dell’ex presidente della Commissione europea Jacques Delors, politico ed economista francese.

Posted in Politica/Politics | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »