Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 172

PIMCO: Valutare il rischio di uno scenario di “No Landing”

Posted by fidest press agency su venerdì, 9 febbraio 2024

A cura di Tiffany Wilding, US Economist di PIMCO. Riteniamo che i recenti dati economici, considerati nel loro insieme, non siano così coerenti con un atterraggio morbido come sembra suggerire la narrativa ottimistica del mercato. Sebbene continuiamo a prevedere che la Fed inizierà a tagliare i tassi intorno alla metà dell’anno, i dati recenti hanno sottolineato come i progressi in materia di inflazione nel 2024 potrebbero essere più lenti e più sfumati rispetto al 2023. La narrativa dell’atterraggio morbido rimane convincente e di fatto possibile. Ma gli investitori devono tenere conto dei rischi in entrambe le direzioni.Molti investitori, dopo aver spinto il mercato azionario a nuovi massimi e i rendimenti obbligazionari a scendere di quasi un intero punto percentuale negli ultimi mesi, sembrano festeggiare un risultato improbabile: un atterraggio morbido per l’economia statunitense. Tuttavia, i precedenti storici e gli ultimi dati macroeconomici ci fanno esitare a definire questo un atterraggio morbido. Nel nostro recente Cyclical Outlook (pubblicato a gennaio), abbiamo riassunto la nostra analisi dei cicli dei tassi delle banche centrali a partire dagli anni Sessanta. In questo arco storico, gli atterraggi morbidi tendevano ad avere tre ingredienti interconnessi: 1) uno shock positivo dell’offerta (ad esempio, un boom della produttività, l’espansione del commercio internazionale, l’accelerazione della produzione di petrolio dell’OPEC) che 2) ha ridotto l’inflazione in modo sostenibile per 3) consentire alla banca centrale di tagliare i tassi in tempi relativamente brevi. L’attuale ciclo economico condivide alcuni di questi fattori: C’è stata una ripresa sostanziale post-pandemia nelle catene di approvvigionamento globale e nell’offerta di lavoro, che ha contribuito a moderare drasticamente l’inflazione. Questo ha portato le banche centrali a segnalare che la loro prossima mossa sarà probabilmente un taglio dei tassi, aumentando le possibilità di un atterraggio morbido.Gli ultimi dati macro statunitensi, compreso il rapporto sulla situazione occupazionale di venerdì scorso, sottolineano i rischi che abbiamo segnalato. Il rapporto sul lavoro di gennaio è notoriamente difficile da analizzare: Ogni anno, il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti rivede i dati mensili utilizzando dati differiti ma di migliore qualità, complicando l’analisi delle tendenze dei dati (e quest’anno, il maltempo di gennaio ha probabilmente distorto sia le ore lavorate che l’inflazione dei salari medi). Tuttavia, i dati rivisti suggeriscono che la dinamica del mercato del lavoro non sta più decelerando. Al contrario, potrebbe appiattirsi a un ritmo ancora robusto, o forse addirittura aumentare un po’.Anche i progressi dell’inflazione salariale sono rallentati di recente, ma rimangono al di sopra dei livelli coerenti con l’obiettivo di inflazione del 2% della Fed. I salari sono meno flessibili dei prezzi e tendono a ritardare, e con un mercato del lavoro rigido (anche se meno rigido rispetto a uno o due anni fa), un certo recupero post-pandemia dei salari reali appare ancora probabile. Cosa significa tutto questo? Sebbene i dati economici possano fare rumore, riteniamo che gli indicatori recenti, considerati nel loro insieme, non siano così coerenti con un atterraggio morbido come sembra suggerire la narrativa ottimistica del mercato. Sebbene continuiamo a prevedere che la Fed inizierà a tagliare i tassi intorno alla metà dell’anno e che realizzerà circa 75 punti base di tagli quest’anno, i dati recenti hanno sottolineato come i progressi sull’inflazione nel 2024 potrebbero essere più lenti e più sfumati rispetto al 2023. La questione si complica ulteriormente se la dinamica di crescita degli Stati Uniti dovesse rimanere stabile (o addirittura riaccelerare) quest’anno. La narrativa dell’atterraggio morbido rimane convincente e di fatto possibile. Ma gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei rischi in entrambe le direzioni. (abstract by http://www.verinieassociati.com/)

Lascia un commento