Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 162

Archive for 21 febbraio 2024

Vanessa Scalera è la protagonista de La Sorella Migliore

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Roma 22-25 febbraio – Argot Studio Via Natale Del Grande 27. un intenso e appassionante dramma familiare, scritto da Filippo Gili, con la regia di Francesco Frangipane e un cast d’eccezione composto da Vanessa Scalera, Daniela Marra, Michela Martini, Giovanni Anzaldo. Prodotto da Argot Produzioni, Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro e Teatro delle Briciole, La Sorella Migliore sarà in scena dal 22 al 25 febbraio all’Argot Studio. Come cambierebbe la vita di un uomo, anni prima colpevole di un gravissimo omicidio stradale, se venisse a sapere che la donna da lui investita e uccisa avrebbe avuto, per chissà quale male, nell’istante dell’incidente, solo tre mesi di vita? Sarebbe riuscito a sopportare, con minor peso, gli anni del dolo e del lutto, gli stessi in cui vivono per chissà quanti anni ancora, le persone legate alla donna uccisa? E quanto sarebbe giusto offrire alla coscienza di un uomo, macchiatosi di una tale nefandezza, una scorciatoia verso la leggerezza, verso la diluizione di un tale peso? Ma poi siamo così sicuri che un familiare, una strana sorella, per quanto possa amare lo stolto, gli regalerebbe questa comoda verità? Oppure a suo modo, mettendo da parte l’amore – e forse per chissà quali pregressi – gliela farebbe comunque scontare?Un intenso e appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra e fa a botte con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di sentimenti e riflessioni su ciò che è giusto, che è morale. Orario spettacoli dal giovedì al sabato ore 20:30 domenica ore 17:30 Biglietti 10€ intero tessera associativa 5€ http://www.teatroargotstudio.com

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Nuova piattaforma digitale FUtuRI

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

E’ promossa e realizzata da Fondazione De Agostini e Fondazione Agnelli. Hanno partecipato per Fondazione De Agostini Chiara Boroli(Presidente) e Marcella Drago (Segretario Generale), per Fondazione Agnelli Andrea Gavosto (Direttore) e Giovanni Piumatti (Ricercatore e responsabile della piattaforma Futuri). La piattaforma FUtuRI, completamente gratuita, ha l’obiettivo di aiutare gli studenti delle scuole secondarie di I grado a mettere meglio a fuoco i propri interessi, capacità e aspirazioni, così da arrivare a un consiglio orientativo per la scelta di proseguimento degli studi più consapevole. A oggi sono 2.528 docenti di 633 istituti comprensivi italiani ad avere manifestato interesse per FUtuRI, registrandosi sulla piattaforma. Oltre 100 istituti (120 classi con più di 2200 studenti) hanno già iniziato la sperimentazione. By http://www.futuri.education

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Agricoltura: Donne in Campo-Cia, imprese femminili grandi assenti da fondi e misure

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

L’agricoltura femminile sembra sparita dalle politiche nazionali ed europee. È l’allarme lanciato da Donne in Campo-Cia, secondo cui non solo non ci sono provvedimenti specifici dedicati né nel Pnrr né nella Pac, ma sono pure scomparsi gli incentivi ad hoc della misura Più Impresa, non rifinanziata dall’ultima legge di Bilancio. E anche il Fondo Impresa Donna oggi ammette agli stanziamenti le imprenditrici di tutti i settori, compreso quello della trasformazione alimentare, ma tiene fuori la produzione agricola.“Le donne si trovano così escluse sia dai fondi nazionali finanziati dal Piano di ripresa e resilienza che da quelli dedicati all’agricoltura, risultando fortemente penalizzate e discriminate nei confronti delle colleghe di altri comparti -spiega la presidente di Donne in Campo-Cia, Pina Terenzi-. Stessa situazione con la Politica agricola comune dell’Ue, che prescrive regole uguali per tutti piuttosto che valorizzare le differenze garantendo pari opportunità”. Con il risultato che “a fronte di una grande attenzione ai temi femminili sul fronte mediatico, le azioni concrete sembrano andare in un altro verso”.Ecco perché Donne in Campo-Cia torna a chiedere l’approvazione di una legge quadro per l’imprenditoria femminile in agricoltura, che preveda tra l’altro la costituzione di un Ufficio permanente presso il Masaf e di un Osservatorio, con l’obiettivo di promuovere l’accesso delle donne all’attività agricola e di potenziare le politiche attive del lavoro nel settore primario.“Vogliamo che la visione femminile dell’agricoltura torni protagonista e continui a crescere -sottolinea Terenzi-. Già ora le oltre 200.000 imprenditrici agricole italiane sono in prima linea per difendere il settore quale asset strategico del Paese, dove la produzione di cibo e la tutela del territorio camminano insieme, rappresentando il patrimonio di biodiversità, salute e benessere, cultura e tradizione del Made in Italy”.

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Siamo a due anni dall’inizio del conflitto in Ucraina

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Venerdì 23 febbraio, vigilia del secondo anniversario di guerra, la Comunità di Sant’Egidio terrà anche una Preghiera per la Pace, alle 20.00, nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Con i combattimenti che proseguono provocando nuove vittime e nuove distruzioni. In questo triste anniversario non dimentichiamo il dramma che stanno vivendo milioni di ucraini, un’emergenza che si aggrava giorno dopo giorno, con oltre 5 milioni di sfollati interni mentre si affievolisce il flusso degli aiuti umanitari. L’eternizzazione della guerra provoca paradossalmente anche questo: una mobilitazione internazionale più debole rispetto a quella che invece, nei primi mesi del conflitto, era riuscita a fare arrivare in Ucraina un ingente sostegno. Sant’Egidio è presente nel Paese da trent’anni con comunità composte da cittadini ucraini, che in questi due anni, pur condividendo le sofferenze, le paure, i disagi di tutta la popolazione, hanno realizzato un’estesa rete di aiuti umanitari. Ogni settimana migliaia di pacchi alimentari sono consegnati alle famiglie di sfollati e inviati nelle regioni meridionali e orientali del Paese, più esposte alle azioni belliche, raggiungendo in due anni circa 330.000 persone. Tutto ciò è reso possibile da una catena di solidarietà che parte dall’Italia e da altri paesi europei e che non può interrompersi finché dura il conflitto. Nel centro di coordinamento delle iniziative umanitarie di Sant’Egidio, realizzato a Leopoli, vicino al confine con la Polonia, sono giunti finora dall’Italia e da diversi Paesi europei 127 carichi di aiuti umanitari, pari a 2.000 tonnellate, per un valore complessivo di oltre 23 milioni di euro. Cibo, abbigliamento, coperte, prodotti per l’igiene personale, ma anche medicinali e materiale sanitario. Da Leopoli Sant’Egidio ha spedito farmaci, anche salvavita, a 209 strutture sanitarie, 90 amministrazioni locali, 54 istituti per bambini, anziani e disabili e numerosi centri di accoglienza per profughi anche nelle aree più remote del Paese. La stima delle persone che hanno usufruito di questi aiuti sanitari è di circa 2 milioni.L’Ucraina ha bisogno di pace e la solidarietà ne tiene viva la speranza, quando tutto intorno parla di morte. Per alimentarla c’è bisogno di un sostegno largo e generoso, che non può indebolirsi ma al contrario deve rafforzarsi: a due anni dall’inizio della guerra non dimentichiamo l’Ucraina, perché l’aiuto umanitario, ne siamo convinti, è realizzare già da oggi un pezzo di pace e di futuro. by http://www.santegidio.org

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T. Rowe Price: Bce, salari Eurozona continueranno a crescere costringendo a rinviare taglio dei tassi

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

A cura di Tomasz Wieladek, Chief European Economist, T. Rowe Price. La crescita salariale negoziata nell’area euro mostra una crescita salariale persistente al di sopra dell’inflazione target del primo semestre 2024. L’indice dei salari negoziati nell’area dell’euro della Bce è aumentato su base annua del 4,5% nel quarto trimestre 2023. Il dato è in calo rispetto al 4,7% del terzo trimestre 2023. Tuttavia, il dato sarebbe stato più alto se nel calcolo fossero stati inclusi tutti gli aumenti una tantum in Germania. Ieri, l’indice della Bundesbank è aumentato del 3,3% a dicembre e del 3,6% nel quarto trimestre 2023, su base annua. Ma la Bundesbank ha dichiarato che il pagamento una tantum di 1.800 euro in alcune parti del settore pubblico sarà conteggiato solo nel primo trimestre 2024, mentre l’accordo salariale prevedeva che sarebbe stato pagato a dicembre.Poiché l’accordo salariale è stato stipulato a metà dicembre, i tempi per il pagamento nel corso del mese erano stretti, soprattutto a causa del blocco delle spese d’emergenza del governo tedesco. Questo ha ridotto in modo significativo i salari negoziati nell’area euro nel quarto trimestre 2023 e li farà aumentare nuovamente nel primo trimestre 2024. È, quindi, plausibile che i salari negoziati aumentino nuovamente su base annua nel primo trimestre 2024. Questi dati rendono difficile la politica della Bce. Al 4,5%, la crescita dei salari negoziati è ancora significativamente al di sopra dell’intervallo 3-3,5% necessario per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2% della Bce. Il Consiglio direttivo aspetterà sicuramente almeno fino a giugno per avviare un ciclo di tagli, dato che a quel punto saranno disponibili i dati sui salari negoziati per il primo trimestre 2024. Tuttavia, esiste un rischio significativo di un ulteriore aumento della crescita dei salari negoziati nel primo trimestre 2024. In questo scenario, anche un taglio a giugno potrebbe diventare difficile da realizzare. A meno che il Consiglio direttivo non si senta sicuro che la crescita dei salari negoziati continuerà a decelerare, è probabile che aspetti fino a quando i dati sui salari negoziati non si comporteranno come previsto. Dopo tutto, a differenza dei cicli precedenti, l’economia reale non sta crollando, spingendo la Bce a un ciclo di tagli. Se la lettura dei salari negoziati per il primo trimestre del 2024 dovesse sfidare la narrativa di una frenata della crescita dei salari, il Consiglio direttivo potrebbe aspettare oltre giugno per avviare il ciclo di tagli. I dati di oggi, in particolare il fatto che i salari negoziati in Germania aumenteranno in modo significativo a causa del pagamento una tantum nel primo trimestre 2024, rendono questo scenario più probabile di prima.

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L’ultimo viaggio di Sindbad di Erri de Luca

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Napoli sabato 24 febbraio 2024 alle ore 21.00 (in replica domenica 25) negli spazi del Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli, Piazza San Domenico 3 con l’adattamento e la regia di Annamaria Russo. Fra echi biblici e leggende di mare, Annamaria Russo porta in scena una storia senza tempo che approda nel mondo di oggi. È una reincarnazione mediterranea del personaggio delle “Mille e una notte” L’ultimo viaggio di Sindbad di Erri De Luca, spettacolo che approderà in scena, Presentato dallo stesso palcoscenico partenopeo, l’allestimento vedrà protagonisti Marco Palumbo, Alfredo Mundo, Sonia de Rosa, Michele Costantino, Gennaro Monti, accompagnati dalle musiche, eseguite dal vivo, dei Ringe Ringe Raja. Un marinaio che ha visto ogni tempesta e ogni bellezza è al suo ultimo viaggio. Mestiere spietato il suo, guardiano di una folla ammassata nella stiva. Nemico e custode di un’umanità in fuga, trasporta migratori e migratici verso il nostro Occidente, chiuso a filo spinato. Sottocoperta un carico di uomini, donne, bambini aspetta di arrivare alle coste italiane. Sono migranti in viaggio, accomunati dalla stessa sorte. E poi, c’è il mare, con la sua forza terribile, i riti propiziatori e la sua generosità inattesa. Nella stiva chiusa come la notte si masticano preghiere e superstizioni, si fanno riti per allontanare la morte che viene con le onde. Il viaggio oltre il mare si può compiere solo stringendo la carne di chi si ama. Solo così si può durare oltre il sale che inghiotte i ricordi. La verità, forse, è nelle parole del capitano che conosce la legge delle acque: “Si salvano dai malanni e dalle tempeste quelli che hanno una donna che li aspetta. In punto di pericolo le forze si raddoppiano, sono in due a combattere. La morte si stanca contro due alla volta, preferisce i solitari”. Sindbad conosce ogni tempesta e ogni bellezza, ha visto uomini e donne lasciare l’Europa per raggiungere l’America nel primo Novecento. Oggi è lui a portare verso il sogno italiano ed europeo i nuovi migranti, che riempiono la sua storia di sogni, leggende, incoscienti atti di coraggio. Ma ad allacciare gli uomini alle parole ci sono anche Giona, Kohélet, san Paolo, Sheherazade, e altre voci ancora. E soprattutto c’è il mare, con la sua forza terribile, i riti propiziatori, la generosità inattesa. Un testo di appuntamenti, questo di Erri De Luca, cercati, mancati, trovati, in una prosa scarna ed evocativa, che fa di una pièce teatrale un indimenticabile racconto.

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Arsenio Frugoni: “Storia della città in Italia”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Brescia Presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Piazza Moretto 4 a Brescia, martedì 27 febbraio alle ore 18, sarà presentato il libro di Arsenio Frugoni, Storia della città in Italia, a cura di Saverio Lomartire (Morcelliana 2023). L’incontro sarà introdotto e moderato dalla giornalista del Giornale di Brescia Paola Carmignani, mentre il curatore dei quattro volumi di Arsenio Frugoni dialogherà con lo storico dell’arte Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per stranieri di Siena. Arsenio Frugoni Storia della città in Italia A cura di Saverio Lomartire pp. 216, € 35 Con numerose illustrazioni a colori. Editrice Morcelliana

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Premio Marche: Biennale d’arte contemporanea

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Vesin di Gradara (PU) Venerdì 1° marzo alle ore 17,30 al MARV – Museo d’arte Rubini si inaugurerà la mostra monografica dal titolo “Intorno allo Stato dell’arte nelle Marche”, curata dallo storico dell’arte Andrea Carnevali e dal critico e giornalista d’arte Cecilia Casadei, che proseguirà fino al prossimo 9 giugno. Si tratta di una mostra monografica che sarà una rivisitazione degli artisti marchigiani presenti alla Sezione Regioni d’Italia della Biennale di Venezia del 150° dell’Unità d’Italia, secondo una scelta di artisti corrispondenti al taglio critico del Comitato Scientifico. Nel frattempo ci sarà tempo fino al 3 marzo per visitare la mostra dal titolo “Under Raffaello”, curata dal saggista, giornalista e storico dell’arte Camillo Langone, allestita alla Galleria Civica d’Arte Albani di Urbino, che propone il meglio dell’odierna pittura degli artisti italiani con meno di 37 anni, l’età in cui morì Raffaello. Dopo l’inaugurazione a Palazzo Ducale di Urbino, sede della Galleria Nazionale delle Marche, dello scorso novembre, alla fine saranno oltre sei mesi di arte contemporanea – marchigiana e non – per una manifestazione che, grazie al Comitato Scientifico (formato da Stefano Brachetti, Bruno Ceci, Gualtiero De Santi, Fabio Mariano+, Stefano Papetti, Stefano Tonti e Arianna Trifogli) e alla curatela di Andrea Carnevali, Cecilia Casadei e Camillo Langone arricchiranno anche l’offerta storico-artistica nel programma di Pesaro Città Capitale italiana della cultura nel 2024. L’ingresso ad entrambe le mostre è libero. La seconda tranche dell’edizione 2023 del Premio Marche, curata dallo storico dell’arte Andrea Carnevali e dal critico e giornalista d’arte Cecilia Casadei, sarà costituita dalla mostra monografica dal titolo “Intorno allo Stato dell’arte nelle Marche” che si terrà dal 1° marzo fino al 9 giugno 2024 al MARV – Museo d’arte Rubini Vesin di Gradara (PU). In questa particolare sezione del Premio Marche si cercherà di riflettere sull’apporto marchigiano alla storia dell’arte contemporanea individuato tra quegli artisti marchigiani presenti nella Sezione regionale delle Marche alla Biennale di Venezia del 150° dell’Unità d’Italia. “Under Raffaello” rassegna di artisti italiani invitati Fino al 03.03.2024 Galleria Civica Albani, Urbino Ingresso gratuito Orari: da mercoledì a lunedì ore 10-13 e 16-19 (il martedì e festività chiuso). “Intorno allo stato dell’arte nelle Marche” mostra monografica 01.03.2024 – 09.06.2024 MARV – Museo d’arte Rubini Vesin, Gradara (PU) Inaugurazione venerdì 1° marzo 2024 alle ore 17,30 Ingresso gratuito Orari: da lunedi a domenica ore 10-13 e 14.30-17.30

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Futurismo di carta al Salce

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Treviso Giovedì 29 febbraio, ore 11 (1 marzo – 30 giugno 2024) Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano) (Ingresso da via Carlo Alberto, 31). “Futurismo di carta”, parte seconda, con il sottotitolo “Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità”. La mostra, curata da Elisabetta Pasqualin con la collaborazione di Sabina Collodel, è dedicata agli anni che precedono il secondo conflitto mondiale, quando, tra il 1930 e il 1940, il futurismo raggiunge l’apice del suo sviluppo, con l’aeropittura che, trasposta in grafica, esalta il volo e le imprese aviatorie, la vista dall’alto per riplasmarsi nell’avvicinamento al surrealismo.I manifesti, e altrettanto la pittura, riflettono il clima del momento. In un’Italia che sta trasformandosi da paese agricolo a industriale, con l’industria aereonautica e quella automobilista al centro della scena.Restavano ancora nella memoria collettiva l’impresa dannunziana del volo su Vienna del 1918 non meno dei mitici duelli di Francesco Baracca sui cieli del Montello. Colpisce l’impresa di Francesco De Pinedo che plana il suo idrovolante Savoia Marchetti sul Tevere, accolto da Mussolini e da una gran folla, dopo aver raggiunto l’Australia: 55 mila chilometri sul mare o sui grandi fiumi, in 80 tappe. Lo stesso De Pinedo, pochi mesi dopo, vola dall’Italia alle due Americhe, per poi fare ritorno in Italia. E con De Pinedo, il vicentino Arturo Ferrarin, protagonista del raid Roma-Tokyo e del primato del volo: 58 ore in circuito chiuso. Italo Balbo nel 1931 compie il “volo di massa” verso il Brasile; nel ’33 sarà la volta della Crociera aerea del Decennale, la trasvolata Roma-New York per festeggiare il decennale del regime. Lo “spirulare” su città e campagne affascina e coinvolge artisti che, come Depero – che a Rovereto era cresciuto accanto al pioniere dell’aviazione Gianni Caproni – vogliono provare l’esperienza del volo. Ricavandone visioni nuove, allontanandosi dalle cose terrene, a rinnovare la visione del mondo.Aumenta, naturalmente, il numero di manifesti incentrati sul tema del volo e delle manifestazioni aereonautiche. La mostra, accanto a creazioni di Di Lazzari, Martinati, Garretto, propone il “Manifesto per l’esposizione aeronautica italiana”, opera del 1934 dell’unica artista donna presente in mostra, Carla Albini.Si riconferma il binomio automobile-areo espressione di dinamismo e velocità. Nelle macchine, scie di colore, circuiti automobilistici, linee a zig zag e a spirale.Il cielo, la terra ma anche l’acqua: motoscafi che sfrecciano lasciando profonde scie e lanciano alti spruzzi, eliche in primo piano (Codognato, Riccobaldi Del Bava). Anche il volto umano diventa spesso soggetto di affiche, scomposto in chiave quasi cubista, geometrizzato o reso quasi un sogno, come nel manifesto per Illy Caffè di Xanti). A proporre una visione onirica e irrazionale, libera da suggestioni logiche. E la grafica si dimostra già pronta a voltare pagina”.

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GAM: Risultati LVMH 2023 – Cosa potrebbero significare per il settore del lusso?

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

A cura di Flavio Cereda, Co-Investment Manager Luxury Brands di GAM. La pandemia di Covid-19 ha portato cambiamenti e sconvolgimenti senza precedenti nel settore del lusso, costringendolo ad adattarsi e trasformarsi per sopravvivere e prosperare. La spesa per il lusso in Cina, il mercato più importante e influente per i marchi del lusso, ha subito un’impennata e ha iniziato a normalizzarsi nel terzo trimestre del 2023. In seguito, il settore ha subito un significativo rallentamento, evidenziato dalle aziende che hanno annunciato risultati con cali di fatturato. Tuttavia, gli ultimi impressionanti risultati di LVMH accendono la speranza e alcuni li considerano una pietra miliare significativa nella ripresa delle vendite del lusso. A fine gennaio 2024 sono stati resi noti i risultati dell’intero anno di LVMH, di gran lunga il più grande gruppo del lusso per dimensioni e valore di mercato. Dopo il peggior terzo trimestre degli ultimi sei anni, c’era molta attesa per l’ultimo trimestre dell’anno, durante il quale il mercato si aspettava un certo miglioramento, anche se a distanza dai picchi del 2021-22. Prima di LVMH abbiamo avuto i risultati, completi o parziali, di Brunello Cucinelli (ancora una volta eccellente), Richemont (buono fino a un certo punto), Burberry (molto scarso) e Watches of Switzerland (molto scarso). Abstract Fonte: http://www.verinieassociati.com

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Cattura e stoccaggio del carbonio: opportunità in un mercato in pieno sviluppo

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

A cura di Natalia Luna, Analista senior investimenti tematici di Columbia Threadneedle Investments. La transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio procede ormai ad un ritmo sostenuto: i Paesi responsabili di oltre l’80% delle emissioni globali e più di 700 tra le maggiori società mondiali si sono impegnati ad azzerare le loro emissioni nette. La CCS, acronimo di “Carbon Capture and Storage”, fa riferimento all’insieme di tecnologie che possono essere impiegate per catturare e immagazzinare l’anidride carbonica (CO2) alla fonte delle emissioni. La CCS si articola in tre processi: la prima fase consiste nel separare la CO2 dagli altri gas prodotti nei grandi impianti industriali, come le centrali elettriche a carbone e a gas naturale, le acciaierie e i cementifici. L’anidride carbonica catturata viene poi compressa per il trasporto in un sito di stoccaggio geologico idoneo, dove viene iniettata in profondità in formazioni rocciose sotterranee. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), per raggiungere gli obiettivi di net zero emissions la CCS rappresenta una necessità, non un’opzione. Per le industrie pesanti come quelle del cemento, dell’acciaio e dei prodotti petrolchimici, che non possono ricorrere all’elettrificazione o alle energie rinnovabili per ridurre le emissioni, questo processo rimane l’unica soluzione possibile ed è centrale per contribuire alla decarbonizzazione di questi settori. Nonostante le tecnologie CCS esistano già da tempo, recentemente possiamo rintracciare tre fattori di stimolo che ne stanno favorendo un’ adozione più massiccia: gli incentivi pubblici, la maggiore efficienza in termini di costi e le nuove infrastrutture.Dal punto di vista legislativo, negli Stati Uniti ci sono due normative che stanno stimolando lo sviluppo di queste tecnologie. L’Inflation Reduction Act (IRA) ha incrementato i crediti d’imposta di oltre il 70%, portandoli a 85 dollari per tonnellata di CO2 catturata. Considerando che la legge richiede l’inizio della costruzione dei progetti entro il 2032, c’è un incentivo ad agire rapidamente. L’Infrastructure Bill, invece, ha stanziato 12 miliardi di dollari per il Dipartimento dell’Energia (DoE) da destinare alla CCS. Durante il 2023 il DoE ha finanziato lo sviluppo di sette hub in Louisiana e in Texas, in collaborazione con aziende del settore privato come Occidental Petroleum, Climeworks Corporation ed Heirloom Carbon Technologies. Per quanto riguarda i costi di queste tecnologie, dipendono molto dall’applicazione industriale. Ad incidere sui costi, infatti, non sono solo le concentrazioni di CO2 catturate, ma anche l’accesso al trasporto e allo stoccaggio. I principali ostacoli alla costruzione di infrastrutture CCS sono, in primis, i processi di autorizzazione e sviluppo, che possono richiedere fino a quattro anni per le condutture e gli impianti di stoccaggio, ammesso che non ci sia un’opposizione da parte delle comunità locali. A questo, vanno aggiunti gli investimenti significativi che la CCS richiede.Attualmente, la spesa per la CCS è dominata da colossi del petrolio e del gas, come Exxon e Occidental Petroleum, e da aziende del settore del gas industriale, come Linde e Air Liquide. Riteniamo che questi operatori godano del posizionamento migliore per cogliere la futura crescita del mercato. Tuttavia, vi sono molti altri potenziali beneficiari e numerose opportunità d’investimento che si adattano a diversi gradi di tolleranza al rischio e obiettivi di rendimento. Ad esempio, vi sono aziende specializzate che lavorano alla tecnologia di cattura di nuova generazione, sviluppatori di condutture che riutilizzano le infrastrutture esistenti e fornitori specializzati che si occupano di dati sismici, progettazione, monitoraggio e produzione di attrezzature. (Abstract by http://www.columbiathreadneedle.it

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Prospettive per il reddito fisso: tutta una questione di tassi

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

A cura della Strategy Unit di Pictet Asset Management. Restiamo ottimisti sul reddito fisso nel corso dell’anno e vediamo un valore particolarmente interessante nei titoli di Stato britannici, che abbiamo portato da neutrali a sovrappeso. Le obbligazioni sono relativamente convenienti, non da ultimo perché riteniamo che le recenti sorprese al rialzo dei dati sull’inflazione nel Regno Unito siano temporanee. Prevediamo invece un calo dell’inflazione in risposta all’attuale fase di debolezza dell’economia, che si riflette nell’indebolimento delle aspettative sull’inflazione che già stiamo osservando. L’allentamento delle pressioni sui prezzi, a sua volta, darà alla Bank of England la possibilità di iniziare il suo ciclo di allentamento e di tagliare i tassi prima della maggior parte delle principali banche centrali del mondo sviluppato.Continuiamo a sovrappesare i Treasury Bond statunitensi. Il nostro modello suggerisce che i rendimenti dei T-bond scenderanno di altri 20 punti base entro la fine dell’anno. Al momento c’è troppo ottimismo su quanto velocemente e in che misura la Fed abbasserà i tassi di interesse quest’anno, ma a un certo punto nel corso del 2024 prevediamo che la svolta nel ciclo dei tassi d’interesse darà un ulteriore impulso al debito pubblico statunitense. Sovrappesiamo anche il debito in valuta locale dei mercati emergenti, un’asset class ha sottoperformato quest’anno, ma la svolta accomodante della Fed e il carry compensano, in parte, questo rischio. Continuiamo a sottopesare le obbligazioni giapponesi e svizzere: la Banca del Giappone è in procinto di dare il via a un ciclo di stretta monetaria, mentre la Banca nazionale svizzera ha un margine di manovra limitato, il che significa che entrambi i mercati sono destinati a sottoperformare in un momento in cui i cicli di taglio dei tassi di interesse dovrebbero iniziare in gran parte del resto del mondo sviluppato. Per quanto riguarda il credito, continuiamo ad apprezzare la scelta di sovrappesare gli investment grade statunitensi e sottopesare gli high yield statunitensi. Gli spread tra le due asset class sono troppo ridotti rispetto al modesto slancio economico suggerito dai principali indicatori anticipatori. Rispetto ai titoli di Stato, riteniamo quindi che le obbligazioni high yield non offrano ritorni adeguati tali da giustificare l’assunzione di un rischio aggiuntivo. Infine, abbiamo abbassato il franco svizzero a neutrale: la valuta ha sovraperformato nel 2023. La BNS ha ora modificato la forward guidance sulla politica monetaria; alcuni mesi fa ha accolto la forza del franco svizzero come un mezzo per calmierare l’inflazione, ma ora che il target di inflazione è stato raggiunto, la banca centrale ha annunciato la fine delle operazioni di vendita di valute estere. Sovrappesiamo anche l’oro, che dovrebbe beneficiare di un’ulteriore fase di rally dei tassi e di un eventuale deprezzamento del dollaro USA. Inoltre, sovrappesiamo lo yen giapponese che continua mostrare una valutazione interessante.

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Capital Group: L’innovazione di domani, le opportunità di oggi

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

A cura di Christopher Lee, Investment Analyst di Capital Group. Gli innovatori partono da grandi idee per trasformarle in prodotti di qualità in grado di migliorare la vita. Oggigiorno la capacità di innovare rappresenta un fattore determinante per il successo. La geografia dell’innovazione è in continua evoluzione. Paesi come gli Stati Uniti e la Cina hanno creato degli ecosistemi che stanno favorendo i catalizzatori dell’innovazione e innescando innovazioni in grado di cambiare il mondo. La trasformazione basata sull’intelligenza artificiale e la terza ondata di innovazione in campo biofarmaceutico sono alcune delle tendenze che stiamo monitorando da vicino.Una società innovativa è quella che produce stabilmente un prodotto o un servizio unico, vale a dire non facilmente replicabile da altre aziende. Ha inoltre la capacità di trainare il prodotto o il servizio nel percorso verso una crescita dell’attività e una redditività a lungo termine. Il defunto co-fondatore di Apple, Steve Jobs, una volta citò Picasso con il detto che recita “i buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano”. Apple ha rivoluzionato l’industria musicale con il suo prodotto di punta iPod, ma la società non ha realizzato il primo lettore musicale mobile. È stato il walkman di Sony a cambiare per primo il modo in cui ascoltiamo la musica. Quando la pirateria musicale e la condivisione di file di canzoni minacciarono i guadagni delle case discografiche, Steve Jobs le convinse a vendere singoli musicali tramite il suo iTunes Store. Questa mossa ebbe un successo immediato tra i consumatori, che potevano così scaricare musica legalmente per 99 centesimi a canzone, rimpiazzando i dettaglianti di musica. Così facendo veniva infranta qualche norma in materia di brevetti? Forse in alcuni casi, dato che Apple ha dovuto versare milioni per risolvere le varie azioni legali proprio in tema di brevetti. Tuttavia, la società detiene anche numerosi brevetti e negli anni successivi ha generato miliardi di ricavi derivanti dall’industria musicale. Per cui, a differenza degli inventori, gli innovatori sono fondamentalmente delle persone che partono da grandi idee per trasformarle in prodotti di qualità. L’innovazione che migliora la vita e fa risparmiare tempo è destinata ad avere successo. Durante la pandemia di Covid-19 abbiamo assistito ad alcune delle innovazioni più incredibili in campo biofarmaceutico e il settore continuerà a prosperare. A nostro avviso siamo all’inizio della terza ondata di innovazione in ambito biofarmaceutico. Il sequenziamento del genoma ha consentito di dipanare la mappa delle malattie e della biologia degli esseri umani. Sono stati sviluppati nuovi strumenti in grado di modificare il codice genetico sottostante e alterare in modo radicale i processi biologici al fine di prevenire le malattie e curarle. Alnylam Pharmaceuticals, ad esempio, si occupa di studiare le terapie RNAi . L’interferenza dell’RNA (RNAi) è destinata a diventare una piattaforma terapeutica chiave, che potrebbe essere impiegata per curare un’ampia varietà di malattie genetiche. L’efficacia dell’RNAi è già stata convalidata grazie all’approvazione di farmaci per quattro diverse malattie. Tecnologie come l’mRNA1, impiegato per sviluppare i vaccini contro il Covid-19, e l’editing genomico CRISPR1 ruotano tutte intorno allo stesso principio volto a comprendere meglio il codice scritto della biologia. Tali tecnologie sono così specifiche e mirate che consentono di intervenire a un livello fondamentale nei complessi processi biologici. Con il continuo sviluppo di queste tecnologie, un giorno il sistema convenzionale per sviluppare farmaci dell’industria farmaceutica sarà considerato primitivo, e i giorni di sperimentazione di tali farmaci su migliaia di pazienti saranno ormai alle spalle. Fonte: http://www.verinieassociati.com

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Robeco: Fed, i tagli dei tassi dovrebbero arrivare entro la fine della primavera

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

A cura di Martin van Vliet, Global Macro Strategist di Robeco. Nella conferenza stampa tenuta in occasione del meeting del FOMC del 31 gennaio, Powell ha chiarito che i funzionari della Fed non hanno necessariamente bisogno di vedere un ulteriore calo dell’inflazione. Tuttavia, desiderano che continui il trend di inflazione modesta che si è manifestato a partire dall’estate. Vediamo una crescente influenza del calo dell’inflazione degli affitti. La Fed non è immune a dati forti sulla crescita e sull’occupazione. Tuttavia, a giudicare dai discorsi di Powell, sarà soprattutto l’impatto sull’inflazione attesa a determinare la direzione della politica monetaria. Agli occhi della Fed, c’è ampio spazio tra l’attuale tasso dei Fed funds e il livello neutrale dei tassi, il che lascia spazio a tagli. Se l’inflazione lo consente, la Fed preferirebbe comunque un soft landing, anziché ingegnerizzare un hard landing. Supponendo che i membri del FOMC vogliano vedere almeno altri tre mesi di inflazione contenuta, ciò renderebbe il meeting del 1° maggio il primo momento realistico per tagliare i tassi. La nostra ipotesi di base rimane quella che il ciclo di tagli inizierà a giugno, il che consente una certa cautela da parte dei funzionari della Fed. Tuttavia, l’avvio dei tagli dei tassi prima dell’estate presenta un importante vantaggio. Le elezioni presidenziali statunitensi sono previste per il 5 novembre e l’avvio di cambiamenti di politica monetaria a ridosso delle elezioni potrebbe portare ad accuse di ingerenza della Fed nel processo. Questa stessa argomentazione avvalora anche la tesi di un percorso graduale e prevedibile dei tassi. Come ulteriore vantaggio, un approccio graduale rende anche più facile fermarsi senza dover fare marcia indietro, se l’inflazione dovesse inaspettatamente tornare a salire. Come ipotesi di base ipotizziamo quindi un ritmo di taglio dei tassi di 25 punti base a meeting. La Fed ha probabilmente l’intenzione di mantenere i tassi da neutrali a modestamente restrittivi, suggerendo che i tassi dovrebbero attestarsi all’estremità superiore dell’intervallo neutrale. I tassi potrebbero essere tagliati più rapidamente e a livelli inferiori se il mercato del lavoro si raffreddasse in modo significativo. Tuttavia, è probabile che le carenze strutturali nei settori non ciclici, come l’healthcare e l’istruzione, mantengano la crescita dei salari in territorio positivo. Riteniamo che vi sia una probabilità del 25% di un ciclo di tagli “forzati”. Una probabilità del 15% è legata alla nostra ipotesi ribassista, in cui le rinnovate pressioni inflazionistiche mantengono i tassi fermi fino a dicembre.

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Scuola: Concorsi docenti, oltre mezzo milione di domande

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Sono numeri roboanti quelli che arrivano dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sui partecipanti al concorso per diventare insegnante nelle nostre scuole pubbliche. A commentarli, oggi, è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel giorno della pubblicazione delle date della prossima procedura. Sommando tutte le procedure dell’ultimo periodo, “sono arrivate più di 550 mila domande per il primo concorso PNRR per diventare insegnante, che si sommano a più di 20 mila per diventare dirigente scolastico – dice il sindacalista all’agenzia Teleborsa -: sono numeri importanti, come sarà importante prepararsi bene. Anief, in collaborazione con Eurosofia, organizza a questo proposito dei percorsi specializzati che permettono anche un ripasso veloce degli argomenti e, soprattutto, tendono a garantire il successo formativo”. “Però, quello che per noi è importante, al di là di questi concorsi, è che noi vorremmo come prima cosa che chi vi partecipa venisse assunto. Abbiamo un problema per esempio con coloro risultati idonei nell’ultimo concorso e che ancora devono essere assunti. Come abbiamo un problema con chi ha partecipato all’ultimo concorso straordinario, che purtroppo ha visto escluse più di 20 mila persone”. Pacifico si sofferma anche sul tema del “precariato che è aumentato più del 300%: ci vuole il doppio canale di reclutamento per risolvere tutti questi problemi e siamo sempre più che convinti che non basti solo un in bocca al lupo a tutti coloro che parteciperanno a questi concorsi. Stiamo parlando di numero veramente grandi, però al di la di questo, lo Stato deve trovare delle soluzioni per garantire – conclude il sindacalista a capo dell’Anief – a chi da anni lavora nelle nostre scuole di essere assunto, finalmente”.

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“Essere pronti ad affrontare un mercato del lavoro in rapida trasformazione”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Open dialogues torna a Udine il 7 e l’8 marzo 2024. Formazione dei giovani sempre più specializzata, puntando sul potenziamento dell’offerta degli Its. E formazione continua di livello per imprenditori e lavoratori, affinché possano essere in grado di portare innovazione in azienda e garantire un ambiente economico più adattivo e capace di stare al passo con le continue, repentine trasformazioni tecnologiche di questi anni. Su questi temi e sul ruolo di impulso che le Cciaa possono esprimere è intervenuto oggi a Trieste il presidente della Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo, alla tavola rotonda organizzata dall’Istat nell’ambito della presentazione del rapporto sul Fvg.Da Pozzo ha evidenziato da un lato l’impegno delle Cciaa nel monitoraggio costante del mercato del lavoro e nella condivisione dei dati tramite il bollettino mensile Excelsior-Unioncamere, che mette in luce come le aziende si stanno muovendo a livello di previsioni di assunzione e quali sono le figure più richieste. «In Fvg in febbraio – ha detto Da Pozzo – il 58% dei profili ricercati risulta di difficile reperimento. E soprattutto per mancanza di candidati. Le criticità maggiori in tal senso si riscontrano negli ambiti delle costruzioni, così come per fonditori-saldatori-montatori di carpenteria metallica, ma anche tecnici della salute, installatori di attrezzature elettriche ed elettroniche e nel turismo, dove mancano esercenti e addetti nelle attività di ristorazione. Nel trimestre febbraio-aprile si cercano ben 27.130 lavoratori in Fvg, +1.840 e +7,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente». A maggior ragione si profila dunque l’importante «ruolo degli Its, tema su cui le Camere di Commercio svolgono da tempo azione di promozione e spinta – ha aggiunto Da Pozzo –: sono istituti che possono ben attivare quel “missing link” che spesso c’è fra scuole superiori e mondo del lavoro. Sono infatti strettamente connessi alle imprese, sono flessibili e veloci nell’adattare e rendere l’offerta di studio più rispondente alle richieste del mercato, formano con alta specializzazione soprattutto le figure di difficile reperimento». Da Pozzo è anche intervenuto sull’azione delle Camere di Commercio in tema di sostenibilità, ormai «imprescindibilmente legata allo sviluppo e all’innovazione del sistema economico regionale», ha detto. Il presidente ha sottolineato in particolare i corsi su Esg organizzati dall’ente camerale Pn-Ud sui temi del green marketing e corsi professionalizzanti per diventare energy manager. Ha inoltre introdotto gli strumenti messi a disposizione grazie a Innexta, il consorzio intercamerale specializzato nel credito e nella finanza innovativi. Da Pozzo ha citato in particolare “SustainABILITY”, strumento relizzato grazie a Dintec cui le aziende possono accedere gratuitamente per individuare il proprio livello di sostenibilità declinato sui tre pilastri: ambientale, sociale ed economico. Si ottiene come risultato un report con il livello di sostenibilità della propria impresa con alcune azioni proposte per il miglioramento. C’è poi il desk sull’efficientamento energetico e Comunità energetiche rinnovabili, con cui ci si può rivolgere a un esperto energy manager. Tra le prossime novità sul tema, l’avvio di una manifestazione di interesse per riscontrare la possibile adesione delle imprese a una Cer che veda la Cciaa Pn-Ud come promotrice e un nuovo bando voucher, per il finanziamento di interventi di efficientamento energetico. Programma su http://www.opendialogues.eu!

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Navalny: Rojc (Pd), polemiche sono favore reso a Putin

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

“La morte di Alexei Navalny è un tragico sigillo apposto dalla dittatura di Putin a chi ha tentato con coraggio di opporsi: un altro dissidente fatto tacere per sempre. Onorare Navalny e stare accanto alla moglie Yulia che ne raccoglie l’eredità significa testimoniare amore per il popolo russo oppresso. Oggi il silenzio di fronte a questa morte è compiacenza con chi l’ha ucciso. Oggi i distinguo opportunisti e le piccole polemiche sono un favore reso all’autocrate di Mosca, che sempre punta a dividere il fronte dei Paesi ancora liberi e nelle ambiguità trova sponda”. Lo dichiara la capogruppo Pd nella commissione Politiche europee del Senato Tatjana Rojc.

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Pronto soccorso affollati

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

Il sovraffollamento nei pronto soccorso finisce se il medico di famiglia fa filtro lavorando con gli altri convenzionati per dare risposte. Ne è convinto il Ministro della Salute Orazio Schillaci che parlando a Bari all’evento ‘Un grande impegno per la salute” ha detto: «Bisogna offrire la possibilità, a fronte di un problema, di non andare solo al Pronto soccorso. La sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è avere una medicina territoriale efficiente». Schillaci ha spiegato come la medicina del territorio sia stata il tallone d’Achille in pandemia e come il paese punti sulla nuova convenzione e sulle aggregazioni per rivitalizzarla. In un’intervista contestuale alla Stampa, ha poi detto di aspettarsi dai mmg la massima sensibilità a lavorare in case ed ospedali di comunità “in team con specialisti ambulatoriali ed ex guardie mediche” per evitare l’affollamento dei Ps. Sempre a Bari, il Ministro ha poi ricordato come l’ultima Finanziaria doti le Regioni di 250 milioni di euro per il 2025 e 350 per il 2026 per assumere il personale delle case di comunità. In attesa dei fondi per il personale dei distretti, il sindacato Snami che non ha ancora firmato l’intesa con la Sisac per la convenzione vede nelle parole del Ministro aspettative ingiustificate sul ruolo unico della medicina generale– retribuzione per ore e per scelte – previsto dal nuovo accordo nazionale per tutti i nuovi convenzionati. «Pretendiamo rispetto ed il riconoscimento del valore fondamentale della sanità territoriale», premette il Presidente Angelo Testa. «In pandemia, il personale e le strutture della medicina territoriale hanno operato in condizioni estreme, senza adeguati dispositivi di protezione, fronteggiando un numero tragico di decessi. La medicina territoriale colma le lacune di una politica sanitaria che non riesce ancora a garantire tempestività nell’accesso a diagnosi e visite specialistiche». Ciò costringe «i cittadini a rivolgersi ai Ps per necessità che andrebbero gestite fuori delle strutture di emergenza, con un conseguente sovraccarico di questi servizi e un uso improprio delle risorse».Per la verità, a Bari il ministro è intervenuto anche sul fronte liste d’attesa chiedendo alle Regioni di fornire dati più accurati: «Se vogliamo agire in maniera efficace dobbiamo capire quali prestazioni in quali siti hanno un’attesa inaccettabile». Testa comprende le difficoltà e chiede dialogo al Ministro come unica strada per venire a capo del problema dell’overcrowding dei pronti soccorso. Ma l’idea, in Snami, è che fuori dai Ps il paziente non urgente si cura solo se prima le istituzioni lo convincono, con l’educazione sanitaria. Nel comunicato, il vicesegretario nazionale Matteo Picerna invita, per il pregresso, il Ministro a fornire i numeri sull’accesso al Ps nel 2023, «specie i casi in cui i cittadini classificati come codici bianchi hanno poi pagato il ticket». Altrimenti detto: se il cittadino usa male il Ps, poi c’è qualcuno che gli chiede il conto? Anche lo scorso gennaio Schillaci esortò sui media i cittadini a contattare il proprio curante prima di recarsi al pronto soccorso. In quel caso, in una nota Testa aveva fatto presente che il medico di famiglia deve fare bene le cronicità mentre i Ps devono prendere in carico l’emergenza urgenza e, «se sono intasati di cittadini con influenza, la colpa non è dei medico, sempre a disposizione, ma da dalla scarsa adesione alla vaccinazione ed ancor di più di istituzioni che latitano sul corretto utilizzo dei servizi sanitari. Basterebbe far pagare a tutti un ticket congruo per disciplinare meglio l’uso del pronto soccorso!» (Fonte Doctor33)

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I dispositivi indossabili potrebbero prevedere i parti pretermine

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

I dispositivi indossabili, capaci di monitorare in modo semplice e non invasivo parametri vitali in gravidanza come la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) materna, potrebbero essere in grado di prevedere una nascita pretermine. «Nonostante i parti prematuri possano avere conseguenze sulla salute materna e infantile, la loro frequenza non è cambiata molto negli ultimi anni anche perché mancano metodi efficaci per individuarli» esordisce Elizabeth Claydon del Dipartimento di ostetricia e ginecologia alla West Virginia University di Morgantown (Stati Uniti), coautrice di uno studio retrospettivo caso-controllo pubblicato su PLoS ONE. La ricerca ha considerato i parti a termine e pretermine per verificare se le modifiche dell’HRV materna in gravidanza fossero indice di parto prematuro. Allo scopo i ricercatori hanno usato il WHOOP Strap, un dispositivo indossabile che tiene traccia di vari parametri, HRV inclusa. «Precedenti ricerche con questo dispositivo avevano dimostrato che l’HRV diminuisce fino a circa 33 settimane di gestazione, aumentando poi fino al parto» spiegano gli autori. Tuttavia, dato che tutte le gravidanze si erano concluse a termine, non era stato possibile verificare le variazioni dell’HRV nelle nascite premature. Per colmare la lacuna, Claydon e colleghi hanno reclutato con un sondaggio sulla salute riproduttiva 241 donne che erano incinte o avevano partorito tra marzo 2021 e marzo 2022 e avevano indossato un dispositivo portatile WHOOP. «Le nascite premature erano definite come parti avvenuti fra le 20 e le 37 settimane di età gestazionale, mentre le nascite a termine sono tra le 37 e le 42 settimane. Tutte i parti dopo la 42ma settimana non sono stati inclusi nell’analisi» spiega la ricercatrice. E i dati raccolti indicano che la tecnologia indossabile, in questo caso il bracciale WHOOP, può fornire un biomarcatore digitale per il parto pretermine monitorando le variazioni dell’HRV materna nelle ore notturne. «Questo studio è il primo a dimostrare che l’HRV materna in gestazione differisce nei parti pretermine e in quelli a termine, indicando che i dispositivi indossabili da polso possono essere un’interessante opportunità di monitoraggio continuo che potrebbe permettere di prevedere le nascite pretermine» concludono gli autori. (fonte: ginecologia33)

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Aumentati le discriminazioni ed i pregiudizi nei confronti dei professionisti della salute stranieri

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 febbraio 2024

«Condividiamo a pieno gli intenti del Governo che, attraverso l’impegno in prima persona del Ministro Schillaci intende, finalmente, revisionare e dare nuovo impulso al nostro sistema sanitario, puntando sulla valorizzazione dei professionisti, e poi su abbattimento delle lista di attesa e riorganizzazione delle strutture ospedaliere. Nel contempo, però, Schillaci è anche realista sull’impossibilità di risolvere dall’oggi al domani la carenza di personale e apre le porte all’arrivo dei medici e degli infermieri stranieri in Italia. Come Amsi, Associazione Medici di Origine Straniera in Italia, già nel lontano 2001, avvisammo la politica, con un appello, per avviare un censimento programmatico per comprendere, già all’epoca, il reale fabbisogno di professionisti. Vorremmo ricordare ai nostri esponenti di Governo, che sia chiaro hanno il nostro pieno appoggio, che, grazie ai nostri professionisti stranieri in Italia, abbiamo evitato nel 2023 la chiusura di circa 1200 dipartimenti, tra pronto soccorsi e vari servizi nelle strutture sanitarie pubbliche. A loro, al pari del personale sanitario italiano, dobbiamo rispetto e sostegno, e per questa ragione Amsi, con Umem (Unione Medici Euromediterranea) e Uniti per Unire chiede per loro la proroga del Decreto Cura Italia oltre la sua scadenza del 31 dicembre 2025, per evitare la chiusura di circa 600 reparti tra strutture pubbliche e private, e ancora contratti a tempo indeterminato e il superamento dell’obbligo di cittadinanza per accedere alla nostra sanità pubblica e privata. Per medici e infermieri stranieri sarà necessario risanare la situazione con il riconoscimento definitivo dal Ministero della Salute e l’iscrizione presso gli albi professionali e occorrerà risolvere l’assicurazione al pari dei colleghi italiani e di origine straniera. Basta professionisti della sanità di seria A e di serie B. Basta dichiarazioni irresponsabili nei confronti dei professionisti della sanità stranieri. Tutto questo ha incrementato gli episodi di discriminazione del 35% negli ultimi 3 anni dall’entrata in vigore del decreto cura Italia articolo 13.Per questo ribadiamo che i professionisti sanitari stranieri non vanno discriminati come soluzioni tampone a cui ricorrere, ma possono essere una risorsa davvero preziosa per la sanità di oggi e di domani». Così il Prof. Foad Aodi, Presidente di Amsi, Umem, nonché Docente di Tor Vergata e membro del Registro della Fnomceo, che invita tutti quelli che stanno ostacolando l’ingresso dei professionisti della sanità stranieri nel SSN di avanzare proposte costruttive, anziché sollevare muri e pregiudizi». Abstract by http://www.unitiperunire.org

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