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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 137

«Cultura e legalità nelle scuole»

Posted by fidest press agency su mercoledì, 15 gennaio 2020

Venezia. Otto Istituti secondari di secondo grado, 41 classi e oltre mille studenti aderenti nelle province di Padova, Treviso e Venezia. Sono i numeri del progetto «Cultura e legalità nelle scuole», al via il prossimo 21 gennaio nell’ambito del “Protocollo d’intesa per la promozione dell’etica della responsabilità nell’economia” firmato nel dicembre 2018 tra Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie, Sezione Regionale del Veneto dell’Albo Gestori Ambientali e Unioncamere del Veneto per un impegno congiunto nell’educazione e diffusione di una cultura sociale e l’attuazione del progetto legalità.Il progetto, che vede collaborare commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, Ufficio scolastico regionale del Veneto, UPI Veneto, Anci Veneto, Legambiente Veneto, è stato presentato stamattina presso Unioncamere del Veneto a Marghera (Venezia). All’incontro, che ha visto la partecipazione di 50 studenti dell’Istituto Barbarigo di Venezia, hanno preso parte Mario Pozza, presidente Unioncamere Veneto, Roberto Tommasi, responsabile del Veneto di Libera, Siro Martin, presidente della Sezione Albo Gestori Ambientali del Veneto, Emanuela Somalvico, responsabile Ufficio commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, e Maria Luisa Mele, referente legalità dell’Ufficio scolastico regionale.
Attraverso percorsi di informazione, formazione, educativi e divulgativi, l’obiettivo comune è creare delle collaborazioni accompagnate dallo sviluppo di azioni dirette alla prevenzione e contrasto alla criminalità economica. Fra queste attività, la Sezione Albo Gestori Ambientali del Veneto realizzerà due percorsi formativi: «Ambiente, risorsa e bene comune per il nostro futuro» e «L’altra economia: impresa e criminalità organizzata, incontro di sensibilizzazione per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata» rivolti, nei primi quattro mesi del 2020, agli studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ degli Istituti secondari di secondo grado. Gli Istituti aderenti sono Istituto Tecnico Commerciale “P.F. Calvi” di Padova; Istituto Tecnico Tecnologico “G.B. Belzoni” di Padova; Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Florence Nightingale” di Castelfranco Veneto (TV); Istituto Tecnico Statale Commerciale “J. Sansovino” di Oderzo (TV); Istituto Tecnico Commerciale Statale “Riccati-Luzzatti” di Treviso; Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “G. Verdi” di Valdobbiadene (TV); Istituto Tecnico Istruzione Superiore “L. Da Vinci” di Portogruaro (VE); Istituto alberghiero “Andrea Barbarigo” di Venezia. Ogni percorso formativo è strutturato in tre incontri di due ore ciascuno.Anche il mondo dell’impresa contribuisce concretamente alla diffusione della legalità. Esiste infatti un «rating di legalità», avviato nel 2012, per promuovere e introdurre i principi di comportamento etico in ambito aziendale. Misurato in “stellette”, promuove 6.210 imprese sul territorio nazionale e il Veneto, con 723 imprese che hanno ottenuto il rating, rappresenta l’11,6% nazionale: Treviso conta 170 imprese (ottava in Italia), Padova 152, Vicenza 144, Venezia 92, Rovigo 26, Belluno 21 (dati ottobre 2018). La variazione è del +72% rispetto al 2017.

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