Rotto uno storico tabù
Posted by fidest press agency su venerdì, 3 dicembre 2010
“Quella di oggi è una giornata storica per i militari italiani perché dopo oltre 40 anni sono tornati a scendere in piazza per difendere i loro diritti e per denunciare le difficili condizioni di lavoro in cui si trovano ad operare”. Il Giornale dei Carabinieri, da più di quindici anni in prima linea per la sindacalizzazione delle forze armate e per la difesa dei diritti dei lavoratori con le stellette, esprime grande soddisfazione per la riuscita di questa importante iniziativa voluta dal Psd (Partito Sicurezza e Difesa) e dal sindacato di polizia Coisp. “Troppo spesso in passato ci siamo sentiti soli a combattere queste battaglie, ma oggi è importante sapere di non essere più l’unica voce fuori dal coro. Non ha importanza quante persone fossero presenti o quanti striscioni fossero stati preparati. La manifestazione di oggi ha un valore molto più profondo perché è riuscita a scuotere il mondo militare dal suo torpore e ha portato in piazza tanti uomini e donne ai quali troppo spesso è stato negato il diritto di essere rappresentati, di essere informati, di potersi esprimere e di poter scegliere. Aver manifestato davanti al Ministero della Difesa ed al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri significa aver rotto uno storico tabù e aver portato il malessere ed il disagio dei militari direttamente davanti ai Palazzi del Potere dimostrando così la volontà di tenere alta l’attenzione sui problemi che affliggono l’intero Comparto Sicurezza e Difesa. Da oggi più che mai, Il Giornale dei Carabinieri sarà al fianco del Psd, del Coisp e di tutti quelli che hanno a cuore le nostre forze armate e di polizia per evitare che anche questa volta tutti gli sforzi vengano vanificati, come già successo negli ultimi anni”
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