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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 133

Istat: stipendio lavoratori pubblici fermo da sei anni

Posted by fidest press agency su martedì, 21 marzo 2017

istatScorrendo l’ultimo dossier dell’Istituto nazionale di Statistica sulle retribuzioni contrattuali emerge che per gli statali, dal comparto della scuola a quello delle forze dell’ordine, la variazione nel 2016 è pari a zero rispetto a sei anni prima, con l’unica eccezione dei vigili del fuoco che hanno ottenuto un aumento del 3,1%. Il mancato incremento stride non poco, sia rispetto alla media degli stipendi regolati dai Ccnl, aumentati in media del 7,1%, sia rispetto al costo della vita, che nello stesso periodo ha galoppato fino a sfiorare i 20 punti percentuali. Per questo motivo, gli 85 euro lordi d’incremento che la parte pubblica si appresta a concedere a ogni dipendente, è solo un acconto: copre solo un terzo rispetto a quello che dovrebbe essere corrisposto. Per tali ragioni, per recuperare il maltolto, Anief ha deciso di chiedere ai lavoratori di inviare la diffidaal Ministero di competenza.Marcello Pacifico (Anief-Cisal): di fatto lo stipendio rimarrà sostanzialmente fermo fino al 2021; per questi motivi, Anief sta depositando i ricorsi per recuperare come aumento da settembre 2015 la metà del costo dell’inflazione prevista per legge, certificata dalla Ragioneria dello Stato, per garantire la progressione di carriera a tutti fin dal terzo anno di servizio. Neo-assunti: è importante che inviino entro agosto la diffida per interrompere la prescrizione quinquennale, per l’impugnazione dei decreti di ricostruzione di carriera.

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