Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 133

Coronavirus: Azzolina: anche nell’emergenza il personale ha diritto a ricongiungersi ai cari

Posted by fidest press agency su domenica, 22 marzo 2020

“La mobilità andrà assolutamente avanti, il personale ha tutto il diritto di ricongiungersi con i propri cari”: sono le parole del ministero dell’Istruzione, a commento del decreto legge approvato d’urgenza dal Governo come risposta all’emergenza legata al Covid-19. Anief ritiene che vi sia una contraddizione tra l’auspicio della ministra e la decisione, presa dal Governo, di tenere fermi i docenti appena assunti ben cinque anni, anche cancellando le assegnazioni provvisorie: l’impressione è che a prevalere siano solo prese di posizione ideologiche, partitiche, che, alla resa dei conti, giocano con la vita familiare di migliaia di insegnanti.Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, non ha dubbi: “La politica deve garantire il diritto alla famiglia piuttosto che negarlo, specialmente quando non vi sono evidenti legami con la continuità didattica per la durata dei cicli di studio, per la stessa mobilità degli studenti, a fronte persino di procedure di reclutamento straordinarie nazionali. Perché se è vero che lo Stato ha deciso di dare la possibilità, giustamente, ai docenti precari di scegliere una provincia diversa dove essere assunti, non può fare pagare un prezzo altissimo in cambio, imponendo loro di rimanere confinati in quel territorio per non meno di 60 mesi. Se vi sono le condizioni, dopo l’anno di prova, per il rientro nella sede di residenza e il ricongiungimento familiare, con posti vacanti e disponibili nella classe di concorso di quei docenti, per quale motivo ci si deve ostinare a lasciarli anche a mille chilometri da casa?”.
Ha toccato diversi temi la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nell’illustrare le misure del decreto “cura Italia”, contenente misure di potenziamento del sistema sanitario e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese, approvato il 16 marzo e in procinto di essere pubblicato nella sua versione definitiva in Gazzetta Ufficiale: nel commentare i punti relativi alla scuola, tra i vari punti toccati, come la chiusura delle scuole, la ministra ha parlato anche di mobilità dei lavoratori, affermando che si deve essere pronti a far partire l’anno scolastico 2020/21. La rivista specializzata Orizzonte Scuola, dopo avere rimarcato l’espressione della ministra dell’Istruzione, sul diritto dei lavoratori della scuola “di ricongiungersi con i propri cari”, ha sottolineato il fatto che “la Azzolina non ha però fornito indicazioni specifiche sulle date di presentazione delle domande o della pubblicazione dell’ordinanza ministeriale che darà avvio alle operazioni per la presentazione delle istanze di trasferimento e passaggio”.

Lascia un commento