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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 124

Manifattura: l’evoluzione di domani per competere oggi?

Posted by fidest press agency su giovedì, 10 Maggio 2018

Padova. A dare risposta a questo interrogativo mira l’evento “Optimize for Learning” organizzato da Quin il 25 maggio a Villa Ottoboni, Padova. «Esiste un gap tra le potenzialità degli strumenti e il contesto applicativo che bisogna colmare – continua Valgimigli – vogliamo offrire la possibilità di scoprire nuove vie per imparare velocemente a governare la complessità, portando concreti casi di successo di due aziende di primo piano del nostro panorama industriale: Marcegaglia e illycaffè». Con gli interventi di Luciano Villa, Supply Chain Manager divisione Tubi in Marcegaglia e Fabio Attruia, Responsabile Industrializzazione in illycaffè, si condivideranno strategie e soluzioni per disporre di visibilità di medio-lungo periodo sugli eventi, intervenire proattivamente sugli imprevisti, organizzare e portare a termine le attività in modo snello, flessibile ed efficace, mantenendo sempre al centro le risorse umane.
La tecnologia è da sempre al centro del dibattito della manifattura. Un ambito che vent’anni fa ha visto una forte accelerazione delle proprie dinamiche evolutive e ha assunto un peso primario nel guidare le strategie di crescita delle aziende. «Soprattutto, le aziende hanno iniziato a rendersi conto che le soluzioni tecnologiche rappresentano uno strumento, non un fine del processo di sviluppo – spiega Fabio Valgimigli, direttore generale di Quin S.r.l., società di Udine specializzata nella consulenza in ambito Operations e Project Management – i sistemi informativi sono ormai un passo avanti rispetto ai processi aziendali, pertanto implementare nuovi strumenti IT comporta la necessità d’intervenire sull’organizzazione stessa, andando ad ottimizzare sia i processi che le nuove tecnologie che andranno a supportare».Oggi il rapporto tecnologia-industria si fa più stretto che mai, con le aziende chiamate a gestire un contesto sempre più competitivo, complesso e in costante cambiamento. Aumenta la frammentazione geografica della filiera produttiva, con processi produttivi più articolati e distribuiti all’interno di network di dimensioni globali, diminuiscono le dimensioni dei lotti di produzione e il time-to-market si fa sempre più breve. Il mercato si muove guardando non solo la varietà e la personalizzazione dell’offerta, ma anche le tempistiche, la puntualità e la frequenza delle consegne, dando ormai per scontata la qualità.
L’obiettivo diventa quindi migliorare il servizio al cliente e gestire efficacemente le attività dell’intera filiera produttiva. Ma nell’era in cui il tasso di crescita delle tecnologie ha superato il livello dell’adattabilità umana, quali scenari si aprono per le aziende?

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