Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 115

Il vaccino antinfluenzale

Posted by fidest press agency su domenica, 6 settembre 2009

Ha destato grande preoccupazione a livello mondiale la notizia secondo cui una piccola compagnia farmaceutica cinese avrebbe licenziato un vaccino contro la nuova influenza A/H1N1. E’ altamente improbabile che tale azienda possa avere superato per tempistica i grandi colossi multinazionali del farmaco che hanno investito miliardi di dollari in tecnologia. E’ possibile che la piccola azienda cinese non abbia rispettato appieno i protocolli di sicurezza del vaccino. E’ noto altresì che in Cina l’Autorità nazionale per gli alimenti ed i farmaci di Pechino non ha lo stesso rigore della Food and Drug Administration degli Stati Uniti d’America e dell’analogia Autorità europea ( EMEA). E’ possibile quindi che il vaccino immesso sul mercato cinese possa provocare effetti collaterali, anche seri, a breve o media distanza.  In tal caso la comunità internazionale difficilmente ne verrebbe a conoscenza per la mancanza di trasparenza da parte delle Autorità cinese nei confronti di qualsiasi notizia di rilevanza internazionale. Vale a questo riguardo ricordare come la Cina nascose per molti mesi i dati relativi all’epidemia di SARS nel 2003 con gravi conseguenze a livello internazionale. Hanno destato altrettanta, se non maggiore, preoccupazione le troppo tempestive e precoci congratulazioni alla Cina da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, tenuto conto conto che il Direttore Generale dell’OMS é la cinese Margaret Chan. Poichè l’OMS gestisce il denaro erogato dagli Stati per la salute pubblica mondiale, non é escluso che l’OMS possa comperare dalla compagnia cinese il vaccino contro la nuova influenza A/H1N1 per distribuirlo nei paesi africani o comunque a basso reddito mettendo a rischio la salute di quelle popolazioni se effettivamente quel vaccino non dovesse aver i requisiti di sicurezza.  La comunità mondiale deve risolvere nei tempi più brevi possibili l’assurdità che a capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità vi sia una rappresentante del governo di Pechino, paese che non rispetta i diritti civili ed umani, specie delle donne, non rispetta l’ambiente, nasconde le epidemie, sostituendola con un rappresentante di un paese democratico. (Dr Walter Pasini Direttore Centro Global Health)

Lascia un commento