Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 132

Abbandono scolastico: “Incrementiamo numero di docenti e Ata”

Posted by fidest press agency su domenica, 11 luglio 2021

Marcello Pacifico sulla questione inerente alla dispersione scolastica si è detto d’accordo col presidente Musumeci. “Il nostro sindacato – ha commentato Pacifico, leader di Anief – ha da sempre lottato affinché i ragazzi possano rimanere in classe fino alla maggiore età obbligatoriamente e affinché sia aumentato il rapporto alunni-docenti, con maggiore presenza là dove vi sono esigenze territoriali. Ecco perché sarebbe indispensabile andare a incrementare gli organici, anche del personale Ata, proprio in quelle zone dove il disagio è maggiore, il tasso di abbandono è alto, direttamente proporzionale spesso pure al numero di alunni stranieri, difficili e con disabilità”. Nello Musumeci, presidente della regione siciliana, ha affermato che ha “appena firmato un’ordinanza con la quale diamo avvia a una campagna di vaccinazione di prossimità, ‘a tappeto’. Per quanto riguarda la scuola posso dire che i nostri numeri sono un poco più confortanti rispetto ai dati nazionale, forse perché gli insegnanti vaccinati vengono caricati come ‘altre categorie’ e non come professori – può capitare in alcune piattaforme – Abbiamo un 79%, tra insegnanti e discenti, cha ha già ricevuto almeno la prima dose di vaccino su 129.640 aventi diritto. Bisogna completare prima che inizi la scuola. La scuola riapre il 16 settembre. Sulle misure di sicurezza attendiamo le indicazioni da Roma per predisporre poi le linee guida. Dal 1° al 15 settembre penseremo al completamento delle attività estive, che abbiamo finanziato in molte strutture, e al recupero dell’apprendimento”. Per evitare fenomeni quali l’abbandono scolastico, il presidente della regione Sicilia ha detto che “è necessario potenziare i servizi sociali nei comuni, perché è da lì che si può leggere attraverso le pieghe della realtà sociale, altrimenti non arriveremo mai al bandolo della matassa. Significa entrare nelle famiglie, intercettare e neutralizzare il disagio”.

Lascia un commento