Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 133

Archive for 6 luglio 2021

In ricordo di Raffaella Carrà

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

“Difficile raccontare cosa abbia rappresentato Raffaella Carrà nella storia italiana, intrecciata com’è stata la sua vita pubblica alla storia del costume, della tv, della canzone, e anche all’evoluzione dell’immagine e del potere femminile. Raffaella Carrà ha sintetizzato l’Italia migliore, con la sua tenacia, la sua simpatia, la sua trascinante umanità, la sua professionalità da certosino. Tutte qualità che la rendevano inarrivabile e al contempo vicinissima. Ci mancherà la sua presenza, ma il suo sorriso no. Ce lo abbiamo stampato nel cuore”. E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Prima mostra italiana di Charlotte Posenenske

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Dall’11 settembre 2021, la Fondazione Antonio Dalle Nogare presenta la prima mostra italiana di Charlotte Posenenske, a cura di Vincenzo de Bellis.Artista di fama internazionale e figura centrale del movimento minimal tedesco, Charlotte Posenenske (1930-1985) lavorò prevalentemente con la scultura, ottenendo ampi riconoscimenti in Germania e sulla scena internazionale fino alla decisione, nel 1968, di dedicarsi alla sociologia.From B to E and more è la sua prima retrospettiva in Italia e ripercorre l’evoluzione della pratica di un’artista scomparsa prematuramente concentrandosi su una serie di opere, tra le più conosciute, realizzate in realtà in poco più di un anno. Il suo lavoro si distingue per la propria natura radicalmente aperta: insistendo sui concetti di ripetizione e di fabbricazione industriale, Posenenske ha sviluppato una forma di minimalismo che, a differenza dei suoi contemporanei americani, affrontava le preoccupazioni socioeconomiche e politiche del ’68 al fine di ripensare lo status quo del mercato dell’arte e rifiutando le gerarchie culturali prestabilite. In questi anni di pandemia e proteste sociali derivanti da una preoccupazione sempre crescente rispetto alla polarizzazione economica, la Fondazione Antonio Dalle Nogare propone Charlotte Posenenske: from B to E and more con l’obiettivo di aprirsi ad un confronto necessario sulle dinamiche che governano le strutture economiche mondiali e in particolare il sistema dell’arte contemporanea. Lo fa attraverso l’opera di un’artista che ha lavorato su queste tematiche oltre 50 anni fa, a testimoniare come, nonostante i progressi della nostra civiltà, ciclicamente ci confrontiamo con le stesse preoccupazioni, anche se generate da eventi di natura profondamente diversa. La mostra è realizzata con il gentile sostegno della Provincia autonoma di Bolzano. From 11th September 2021 onwards, Fondazione Antonio Dalle Nogare will be exhibiting Charlotte Posenenske’s first show in Italy, curated by Vincenzo de Bellis. An internationally acclaimed artist and a figure central to the German minimalist movement, Charlotte Posenenske (1930-1985) worked mainly with sculpture, and received numerous accolades in Germany and from the international scene up until her decision, in 1968, to dedicate her life to sociology.From B to E and more is her first retrospective in Italy, and it traces the evolution of this artist, who died prematurely, by concentrating on a series of some of her best-known works that were created in the span of just over a year. Her artwork is distinguished by its radically open-ended nature: embracing concepts of repetition and industrial fabrication, Posenenske developed a form of minimalism that, unlike her American contemporaries, addressed the socioeconomic and political concerns of 1968 in order to redesign the status quo of the art market and reject the established cultural hierarchies. In these years of pandemic and social protests driven by an ever-increasing apprehension of economic polarisation, FondazioneAntonio Dalle Nogare is exhibiting Charlotte Posenenske: from B to E and more with the aim of confronting the dynamics that govern the world’s economic structures and especially those of the contemporary art system. It does this through the work of an artist who focused on these issues over 50 years ago, indicating that, despite the progress of our civilisation, cyclically we face the same concerns, even if they are generated by events of a profoundly different nature.

Posted in Cronaca/News, Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Gli elettori di Buffalo e l’elezione di Walton: nessuna paura del socialismo

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

By Domenico Maceri. “Beh, quando pensiamo al socialismo va tutto bene con il socialismo per i ricchi. I salvataggi per Wall Street e le banche con i miliardi investiti dal governo in sgravi fiscali per l’uomo più ricco al mondo” non causano problemi. Poi si tratta di “fornire risorse a famiglie di lavoratori per sopravvivere, il socialismo fa paura”. Non sono le parole di Bernie Sanders, Alexandria Ocasio-Cortez o qualche altro leader politico di sinistra come abbiamo già sentito in tempi recenti. Le parole sono state espresse da India Walton la quale ha recentemente vinto le primarie democratiche per sindaca di Buffalo, New York, il che fa prevedere che vincerà l’elezione amministrativa a novembre poiché i repubblicani non avranno nemmeno un candidato.La Walton, come ha fatto Ocasio-Cortez nel 2018, ha anche lei sconfitto un politico dell’establishment democratico, in maniera inaspettata. Ocasio-Cortez aveva sconfitto Joe Crowley, parlamentare del quattordicesimo distretto di New York, eletto dieci volte, e considerato possibile speaker dopo Nancy Pelosi. La Walton ha sconfitto Byron Brown, sindaco di Buffalo dal 2005, correndo dal lato sinistro del Partito Democratico, auto definendosi una “socialista democratica”.Accettare l’etichetta di socialista richiede una certa dosi di coraggio in America poiché la destra è stata molto efficace a colorare il termine di sfumature completamente negative. Nell’immaginario americano di destra essere socialista evoca immagini di sistemi di governo come l’ex Unione Sovietica, la guerra fredda, e altri sistemi visti come autoritari e fallimentari. I repubblicani in America sono riusciti a demonizzare il termine sfruttando la paura suscitata per consolidare la loro base nei loro tentativi di squalificare qualunque candidato che osi accettare l’etichetta di socialista.La paura del termine è però efficace anche con i democratici moderati i quali vedono, non senza ragioni, l’associazione col termine socialista come garanzia di sconfitta. Joe Manchin, senatore democratico del West Virginia, uno degli Stati più conservatori, ne sa qualcosa. Per vincere da democratico nel suo Stato ha sempre espresso un’ideologia che spesso si avvicina a quella repubblicana anche se ha rifiutato di abbandonare il Partito Democratico.La paura del socialismo non si applica nei casi in cui la maggioranza degli elettori pendono verso il centrosinistra come nei casi delle circoscrizioni di Ocasio-Cortez e Walton. In queste situazioni i candidati di sinistra possono permettersi il “lusso” di abbracciare l’etichetta di socialista e ottenere successi alle urne. Ambedue la Walton e Ocasio-Cortez hanno vinto creando coalizioni di gruppi minoritari, sottolineando una politica populista di sinistra, facendo notare le inadeguatezze dell’establishment democratico. Al livello federale vanno anche notati i successi di altri parlamentari come Ilhan Omar (Minnesota) Ayanna Pressley (Massachusetts), Rashida Tlaib (Michigan), Jamaal Bowman (New York) e Cory Bush (Missouri), i quali sono molto visibili con le loro idee progressiste.Al livello nazionale per presidenza il candidato di più successo che non ha rifiutato l’etichetta di socialista è stato Bernie Sanders il quale diede filo da torcere a Hillary Clinton e Joe Biden nelle primarie democratiche del 2016 e 2020 rispettivamente. Elizabeth Warren, senatrice liberal del Massachusetts, la quale ha avuto notevole successo in un breve periodo nelle primarie del 2020, si è però tenuta lontana dall’etichetta di socialista dichiarandosi capitalista. Ciononostante il suo programma politico era vicinissimo a quello di Sanders anche se con qualche piccolissima differenza.La paura del termine socialista però non apre la porta a una difesa del termine e una comprensione reale dell’ideologia. In America, nonostante la classificazione di Paese capitalista per eccellenza, i programmi socialisti esistono anche se molti statunitensi non li classificano tali. Sam Donaldson, noto giornalista americano, per esempio, ha riconosciuto che “più della metà degli americani usufruisce di programmi sociali”. Si tratta ovviamente del Social Security, (la previdenza sociale), il Medicare (sanità per gli anziani), il Medicaid (sanità per individui di basso ingresso). L’ultimo di questi programmi è naturalmente l’Obamacare, la riforma sanitaria approvata durante l’amministrazione di Barack Obama, che ha aperto le porte all’assicurazione medica a una trentina di milioni di americani. Tutti questi programmi, approvati principalmente dai democratici, sono stati attaccati dalla destra come socialisti, ma alla fine, col passare del tempo, sono stati accettati da tutti gli americani. I repubblicani cercano sempre di eroderli ma sanno benissimo che tentare di eliminarli sarebbe suicidio politico.La paura del socialismo però continua a diminuire anche perché i candidati politici progressisti in America si definiscono democratici socialisti, auspicando una visione che si avvicina notevolmente ai sistemi scandinavi. Questi si possono classificare come capitalisti con una forte dose di programmi sociali. Ecco come ha spiegato in non poche occasioni Sanders, le cui parole sono spesso rievocate da altri progressisti come Ocasio-Cortez e più recentemente da Walton. Da rilevare anche che i giovani non condividono l’associazione di socialismo con la Guerra Fredda mantenuta dai loro genitori e nonni. David Remnick, in un articolo del New Yorker, cita infatti uno studio della Harvard Kennedy School secondo il quale il 51 percento dei giovani fra i 18 e 29 anni rifiuta il termine di capitalismo. Inoltre il 33 percento di questi giovani vede il socialismo con occhi benevoli. In parte questa visione riflette la politica dei progressisti di sottolineare il crescente divario delle disuguaglianze economiche fra ricchi e poveri e l’insistenza che i benestanti non pagano abbastanza tasse. Troppo capitalismo, dunque, crea insicurezze economiche e susseguenti ingiustizie.La vittoria di Walton a Buffalo contribuirà a rivalutare i programmi associati con la politica progressista, incoraggiando gli americani ad andare oltre la definizione caricaturale repubblicana di socialismo. La Walton, 38 anni, e Ocasio-Cortez, 32 anni, fanno sperare che la strada tracciata da Sanders, democratico socialista, potrà in futuro condurre alla Casa Bianca. Domenico Maceri, PhD, è professore emerito all’Allan Hancock College, Santa Maria, California.

Posted in Estero/world news, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Dopo l’estate all’Università di Parma si rientra in presenza

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

È questo il messaggio di fondo delle delibere con cui Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione delineano le modalità di svolgimento delle attività didattiche per l’Anno Accademico 2021-2022 e per lo scorcio del 2020-2021. Rientro in presenza dunque, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e pronti a cambiare strada se l’evoluzione del quadro sanitario lo rendesse necessario, ma anche disponibilità on line delle videoregistrazioni delle lezioni o di altri materiali audio-video per favorire l’efficacia, l’inclusione e la partecipazione all’esperienza formativa e per andare incontro, in particolare, alle esigenze degli studenti lavoratori e agli studenti che si trovano in condizioni di fragilità. Le “Modalità di svolgimento delle attività didattiche per l’Anno Accademico 2021-2022 e per lo scorcio dell’Anno Accademico 2020-2021” deliberate dagli Organi accademici sono da considerarsi valide per tutti i livelli di formazione, contemperano la sicurezza sanitaria con lo svolgimento delle attività in presenza e prevedono naturalmente la possibilità di modifiche sulla base dell’andamento del quadro pandemico territoriale. Le lezioni saranno in presenza, nel rispetto degli standard di sicurezza, delle esigenze formative e dell’orario delle lezioni indicato nel calendario ufficiale, che sarà pubblicato entro il 31 luglio 2021 sui siti web dipartimentali e sulle consuete piattaforme informatiche. Per favorire il processo di apprendimento di tutti gli studenti, con particolare riferimento agli studenti lavoratori e agli studenti appartenenti alle fasce deboli, sulla specifica piattaforma ad accesso riservato agli studenti dei vari insegnamenti saranno disponibili le videoregistrazioni delle lezioni oppure altro materiale audio-video equivalente, predisposto a cura del docente e funzionale a migliorare la partecipazione e l’inclusività dell’esperienza formativa. Per l’Anno Accademico 2021-22 gli esami di profitto e le sessioni di laurea si svolgeranno in presenza, nel rispetto degli standard di sicurezza. Anche gli esami di profitto e le sessioni di laurea previsti per lo scorcio dell’Anno Accademico in corso (2020-21) saranno in presenza, tranne che per gli studenti in quarantena o per studenti internazionali che non possono spostarsi dal Paese d’origine per motivi sanitari. È comunque consentito sino al 30 settembre 2021 lo svolgimento degli esami di profitto e di laurea a distanza o in modalità mista, in coerenza con i piani organizzativi dipartimentali già approvati. Il ricevimento degli studenti con cadenza almeno settimanale si svolgerà in presenza. Potrà eventualmente svolgersi anche a distanza, previo appuntamento con il docente.

Posted in Università/University | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Migliorare i livelli di sicurezza cibernetica

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

L’ANGI chiede: A) in riferimento alla lettera u) del comma 1, articolo 7, le competenze in materia di promozione della cultura della sicurezza cibernetica vanno condivise con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Università, introducendo insegnamenti nelle scuole di ogni ordine e grado relativi all’alfabetizzazione digitale e alla conoscenza dei rischi sul web, anche coinvolgendo l’associazionismo di base del contesto dell’innovazione; B) in riferimento alla lettera r) del comma 1, articolo 7, sarebbe opportuna la costituzione di un Comitato permanente di consultazione con le start-up innovative nazionali, così da stimolare l’autonomia tecnologica nazionale, come indicato anche dagli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; C) in riferimento alla lettera v) del comma 1, articolo 7, l’ANGI richiede il coinvolgimento, nei progetti di ricerca e nello sviluppo di figure professionali dedicate alla sicurezza cibernetica, di figure imprenditoriali e manageriali provenienti dall’ecosistema delle start-up innovative nazionali; D) In riferimento alla lettera z) del comma 1, articolo 7, appare necessario, anche al fine di garantire alti livelli di innovazione, coinvolgere nei partenariati pubblico-privati le start-up innovative nazionali ad alto contenuto tecnologico. L’ANGI propone al governo Draghi la costituzione di regimi fiscali agevolati per le società impegnate nella realizzazione di tecnologie e servizi volte all’aumento dei livelli di sicurezza cibernetica.” E’ quanto si legge nel documento inviato alle commissioni I e IX della Camera dei deputati sul decreto di istituzione dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale.

Posted in Diritti/Human rights | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

DLA Piper con Philip Morris International per l’acquisizione da 820 milioni di dollari di Fertin Pharma

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

DLA Piper ha assistito Philip Morris International (PMI) nell’acquisizione di una quota del 100% di Fertin Pharma A/S, azienda leader nello sviluppo e nella produzione di prodotti farmaceutici e per il benessere, per un valore di circa 820 milioni di dollari. Il perfezionamento dell’acquisizione, condizionata alla consuete approvazioni da parte delle autorità competenti, è atteso entro il quarto trimestre del 2021.Fertin Pharma è un’azienda con più di 850 dipendenti attiva in Danimarca, Canada e India, specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di gomme, compresse ed altri sistemi innovativi per la somministrazione orale di principi attivi. Nel 2020 ha generato un fatturato netto di circa 160 milioni di dollari.L’operazione rappresenta una tappa fondamentale nel perseguimento da parte di PMI dell’obiettivo di superare la metà dei ricavi netti con la vendita di prodotti senza combustione entro il 2025. Marco de Morpurgo, partner italiano responsabile del sector Life Sciences internazionale di DLA Piper, assistito da Nicola Landolfi, ha curato gli aspetti regolatori dell’operazione e ha guidato con Richard Taylor e Mark Dewar i team che hanno fornito supporto per gli aspetti IP e commercial, mentre Sarah Smith e Jeremy Sher si sono occupati rispettivamente degli aspetti antitrust e litigation. Tom Heylen e Tim Baumgartner, con Laura Marcelli e Miriam Gott hanno assistito PMI per i profili corporate. Inoltre, i team di DLA Piper Canada, coordinati da Ryan Black, e DLA Piper US, coordinati da Lucas Przymusinski e Margaret Craig, hanno fornito la loro consulenza su tutti gli aspetti legati all’operazione. La portata internazionale e la complessità del deal confermano le competenze trasversali e cross-border nonché la leadership nel settore Life Sciences di DLA Piper.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Rossini Trading S.p.A annuncia l’accordo di acquisizione del 100% di Giblor’s

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Rossini Trading S.p.A, azienda bergamasca attiva da cinquant’anni su tutto il territorio nazionale nella produzione di abbigliamento da lavoro, DPI e specifico per il mondo ho.re.ca controllata dalla famiglia Rossini, annuncia l’accordo dell’acquisizione di Giblor’s, azienda carpigiana di abbigliamento professionale.Fondata a Carpi nel 1977 e guidata dalla famiglia Giberti, Giblor’s rappresenta un’eccellenza italiana a livello internazionale, in particolare nel settore dei capi da lavoro di alta gamma per il mondo ho.re.ca, mercato che rappresenta il 70% del suo fatturato complessivo. Rinomate soprattutto per matrice artigianale, alta qualità, design e tecnologie tessili, le linee di abbigliamento Giblor’s sono riconosciute per la cura del dettaglio e la capacità di armonizzare sapientemente tradizione sartoriale e innovazione. L’azienda ha una forte presenza sul territorio nazionale grazie a una fitta rete di rivenditori, accordi distributivi e 30 punti vendita in franchising e conta inoltre su una crescente presenza in ambito internazionale, in particolare in Europa. Giblor’s, che conta oggi circa 25 dipendenti, ha chiuso l’esercizio 2019 intorno ai 12 milioni di euro.L’accordo, ufficializzato oggi, prevede l’acquisizione da parte di Rossini Trading S.p.A. di Giblor’s e il mantenimento del management attuale alla guida dell’azienda, a conferma di una volontà reciproca di continuità gestionale. Giblor’s si integrerà sinergicamente con l’esperienza e il know-how del gruppo Rossini e insieme alla nuova proprietà opererà quotidianamente nella gestione, conservando quell’attenzione ai clienti, collaboratori, fornitori e agenzie che da sempre la contraddistingue e che ne ha determinato il successo, rendendola un punto di riferimento del settore.Con l’acquisizione di Giblor’s, Rossini Trading S.p.A. (55 dipendenti e un fatturato che supererà nel 2021 i 31 milioni di euro) diviene uno dei maggiori operatori nel mercato dell’abbigliamento professionale, nel quale opera già con i marchi proprietari Rossini, Rossini Tech, Rossini Design.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

18° Congresso Internazionale SOI

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Roma mercoledì 7 luglio 2021 ore 12.00 Hotel Rome Cavalieri, via Cadlolo, 101 lLa Società Oftalmologica Italiana ha organizzato, il primo congresso in presenza dopo la ripartenza. Tante le tematiche affrontate: ad esempio quelle del Simposio SOI su Responsabilita’ e opportunita’ dell’oftalmologia nella ripartenza post pandemia e le linee guida Covid in oftalmologia. Non solo. Poiché il congresso vedrà la partecipazione di oftalmologi provenienti da tutto il mondo saranno anche illustrate le linee guida internazionali per la cataratta elaborate da SOI e verrà presentata la cronaca e storia della terapia delle maculopatie. Linee guida SOI 2021.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Danilo Chirico: Storia dell’antindrangheta

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

C’è anche una Calabria diversa, lontana dagli stereotipi che la dipingono vittima inerme (se non addirittura complice) della malavita, c’è una Calabria che ha saputo – e sa – alzare la testa e ribellarsi, una terra che non ha paura di guardare in faccia il male e affrontarlo. È questa la Calabria che Danilo Chirico racconta nel libro appena edito da Rubbettino “Storia dell’antindrangheta”. Il libro ricostruisce per la prima volta i movimenti per l’occupazione delle terre, le lotte politiche e per il lavoro, le vertenze ambientaliste, le denunce della Chiesa, i conflitti sociali, i cortei studenteschi, le vicende personali e collettive di tutti coloro che in Calabria hanno combattuto la criminalità organizzata dal secondo Dopoguerra ad oggi. Ripercorre anche i fatti della “strana” storia della Marcia della Pace “Perugia-Assisi” che – unica volta in 60 anni – nel 1991 si tenne fuori dall’Umbria. Si trasferì in Calabria per la storica manifestazione “Reggio-Archi”. Quel giorno decine di migliaia di persone provenienti da ogni parte dello Stivale sfilarono contro la ’ndrangheta costruendo una pagina significativa della storia della Calabria e aprendo la stagione dell’antimafia sociale italiana che si consoliderà dopo le stragi del 1992. Questo di Danilo Chirico è il primo libro mai scritto sull’antindrangheta. Quella dell’antindrangheta in Calabria non è una storia marginale che vede protagonista qualche giovane isolato con il pallino della contestazione. Enzo Ciconte ricorda nella già citata prefazione come il movimento delle gelsominaie, le lotte per la terra e il lavoro, le battaglie politiche e sindacali, la presa di coscienza via via crescente della Chiesa “precedono l’impegno della magistratura. Anzi – annota lo studioso – mentre avveniva tutto ciò c’era una magistratura chiusa, ottusa, che girava la testa dall’altra parte, pavida, impaurita o collusa. È merito di questo movimento ampio, pulviscolare, profondo se dentro la magistratura è cresciuta una nuova consapevolezza e s’è andato affermando l’orgoglio di combattere per cambiare il destino di questa terra mentre prima c’erano posizioni disperate e disperanti che affermavano l’impossibilità di sconfiggere la ‘ndrangheta che si sarebbe battuta solo quando l’umanità si sarebbe spenta». Il libro di Chirico non è però solo una celebrazione del mondo dell’impegno sociale calabrese da cui lo stesso autore peraltro proviene, ma ne analizza anche le miserie, le divisioni provando a indicare anche una rotta per uscire dalla crisi in cui si trova oggi il movimento antimafia calabrese e italiano.Danilo Chirico (Reggio Calabria, 1977) è giornalista e scrittore.

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

37° Congresso della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Lo sviluppo e l’introduzione delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA) ha dimostrato, negli ultimi anni, un grande potenziale per eliminare alcune inefficienze ancora presenti in diverse fasi dei trattamenti di riproduzione assistita, incluso il miglioramento di alcuni processi dei laboratori di fecondazione in vitro (IVF) e, più specificamente, della selezione degli embrioni.A tal proposito, IVI ha realizzato uno studio approfondito sull’applicazione dell’IA alla selezione degli embrioni che annovera la più ampia casistica combinata della storia scientifica al momento, con l’analisi di 25.000 embrioni e 4.000 pazienti. Grazie a questo studio, IVI ha rivoluzionato il settore dell’embriologia, mettendo a disposizione delle sue cliniche diverse tecniche, che permettono di offrire una selezione universale, standardizzata e automatizzata degli embrioni. Gli ultimi risultati sono stati pubblicati sulla rivista statunitense Fertility and Sterility e sullo European Reproductive Biology OL. “Nei laboratori di embriologia abbiamo applicato soluzioni basate sui dati per valutare il potenziale di impianto degli embrioni, questo ci ha permesso di migliorare l’efficienza di uno dei processi più importanti nella riproduzione assistita: la coltura e la selezione degli embrioni. Oggi i nostri laboratori raggiungono una precisione del 75% nella selezione degli embrioni normali dal punto di vista cromosomico, risultati che in passato non erano possibili tramite una valutazione esclusivamente “manuale”, indipendentemente dall’esperienza dell’embriologo”, ha affermato il dottor Marcos Meseguer, embriologo e supervisore scientifico dell’Unità di Embriologia di IVI Valencia, riconosciuto recentemente dall’Università di Stanford come uno dei migliori ricercatori a livello mondiale, al pari di professori come José Remohí e Antonio Pellicer, e al Dr. Juan Antonio García Velasco, tutti professionisti IVI. L’ultimo lavoro sull’applicazione dell’intelligenza artificiale alla selezione degli embrioni, dal titolo “La visione artificiale può distinguere tra embrioni euploidi e aneuploidi. L’IA ha offerto un nuovo approccio per misurare l’attività di divisione cellulare associata allo stato cromosomico” è stato presentato alla 37°edizione del Congresso ESHRE, che quest’anno si svolge online per la seconda volta, a causa della crisi sanitaria.Alla dottoranda Lorena Bori dell’Istituto IVI di Valencia è stato affidato l’incarico di illustrare i principali risultati dello studio, co-diretto dal dottor Meseguer e dalla dottoressa Daniella Gilboa di Tel-Aviv.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

“Business Opportunities in Somalia”

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Si terrà online il 15 luglio alle 10:00 (orario italiano) la presentazione del catalogo “Business opportunities in Somalia”, dedicato alle aziende italiane e di tutto il mondo interessate ad intraprendere attività di business in Somalia, al fine di importare o esportare prodotti, trasferire tecnologia e/o macchinari, discutere accordi di distribuzione e finalizzare joint ventures all’interno del Paese.Il catalogo è stato realizzato da un team di esperti di UNIDO ITPO Italy e UNIDO Somalia nell’ambito del progetto “Agro-technology development for Economic Growth in South and Central Somalia”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ed implementato da UNIDO, in collaborazione con il Ministero somalo del Commercio e dell’Industria, la Camera di Commercio e dell’Industria somala, e le Enterprise Development Units in Mogadiscio, Kismayo, Baidoa e Beletwayne.La conferenza si aprirà con il discorso di benvenuto della Direttrice di UNIDO ITPO Italy Diana Battaggia e Ygor Scarcia, Industrial Development Expert e Officer in Charge to Somalia di UNIDO, e di importanti rappresentanti di AICS Mogadiscio e del Ministero somalo del Commercio e dell’Industria. Diversi rappresentanti del Ministero somalo della Pesca e delle Risorse Marittime, Ministero dell’Allevamento e della Selvicoltura, Ministero dell’Edilizia e delle Costruzioni e Ministero dell’Agricoltura interverranno inoltre per presentare le varie opportunità di business in loco. In seguito Francesco Pallocca, Investment Promotion Expert di UNIDO ITPO Italy, mostrerà nel dettaglio i 38 profili industriali individuati e suddivisi nelle quattro sezioni chiave del catalogo – agricoltura; pesca; costruzioni; allevamento, pollame e lattiero-caseario – ed una quinta sezione dedicata ad altri settori quali energia e commercio.Infine, la discussione – che si terrà in lingua inglese – si concluderà con una sessione interattiva di Q&A, durante la quale i partecipanti avranno la possibilità di porre domande direttamente agli speaker, favorendo così lo scambio di conoscenze in merito a specifiche tematiche di interesse.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology, Estero/world news | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Insediamento della Presidenza slovena dell’Unione Europea

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Il presente commento alla stampa è attribuibile a Gonzalo Vargas Llosa, Rappresentante UNHCR per gli affari UE, Belgio, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi. Assumendo la Presidenza dell’Unione Europea (UE) il 1° luglio, la Slovenia può cogliere un’importante opportunità per assicurare una migliore protezione per i rifugiati, tanto in seno all’UE quanto nel mondo. A partire dai progressi compiuti sotto il precedente mandato portoghese, tra cui l’avanzamento dei lavori volti a istituire un’Agenzia UE per l’Asilo, l’UNHCR auspica che la Presidenza slovena in procinto di insediarsi continui a costruire ponti e a esplorare ogni possibilità di negoziare accordi in relazione al nuovo Patto UE su Migrazioni e Asilo. Conseguire tali obiettivi è di vitale importanza per interrompere anni di stallo in materia di asilo nell’UE e, finalmente, introdurre un sistema che sia davvero comune e sostenibile. Un sistema che rispetti la dignità umana, capace di assicurare protezione in tempi rapidi ai rifugiati – donne, bambini e uomini in fuga da guerre, violenze e persecuzioni orribili. E un sistema che sia equo, parimenti efficiente in tutti i Paesi dell’UE, chiamati alla condivisione di responsabilità nei confronti dei rifugiati, nello spirito dell’Unione e dei valori su cui si fonda. L’UNHCR sostiene le indicazioni del Patto UE presentato, tra cui quella inerente al fondamentale impegno a rafforzare il meccanismo di ricerca e soccorso volto a salvare vite in mare, e ad assicurare un coordinamento strutturato delle operazioni di sbarco delle persone soccorse. È chiara la necessità di difendere il diritto di cercare asilo e accedere alle relative procedure all’interno dell’UE: non possono esservi compromessi al momento di garantire tale diritto fondamentale.Non esiste un’unica soluzione capace di prevenire e rispondere alle migrazioni forzate. Il fenomeno richiede un approccio comprensivo sia in Europa sia al di fuori dei suoi confini. Ma con una serie di attori capaci di unire le forze, come auspicato dal Global Compact sui Rifugiati (GCR), condividere le responsabilità per sostenere efficacemente rifugiati e Paesi di accoglienza diventa possibile. Auspichiamo che l’UE dia continuità al positivo percorso intrapreso nel sostenere il GCR, così come finora avvenuto in numerosi Paesi nei quali soggiornano rifugiati. Considerato che l’86 per cento dei rifugiati è accolto in Paesi in via di sviluppo, e non in Europa, un supporto politico e finanziario maggiore e continuativo da parte dell’UE è essenziale per regioni e Paesi al di fuori dell’UE che accolgono numeri elevati di persone costrette a fuggire.

Posted in Estero/world news, Politica/Politics | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Energia: Arera, dal 1° luglio elettricità +9,9%, gas +15,3%

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° luglio la bolletta dell’elettricità salirà del 9,9% mentre quella del gas del 15,3%.”Una stangata quasi record. Per il gas mai da quando ci sono gli aggiornamenti tariffari trimestrali stabiliti dall’Authority, ossia dal gennaio 2003, si sono verificati rialzi così elevati, mentre per la luce si tratta del terzo maggiore rincaro di sempre. E per fortuna il Governo è intervenuto stanziando 1,2 miliardi di euro altrimenti sarebbe stata ancora peggio. Ora speriamo, però, in una riforma complessiva degli oneri di sistema per ridurre in modo permanente le bollette” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.”Il rincaro, infatti, può mandare in tilt i bilanci delle famiglie già in difficoltà per via dell’emergenza Covid. A preoccuparci, in particolare, l’impennata della luce, visto che i caloriferi sono spenti in estate, mentre nei mesi caldi si registrano i picchi dell’anno per i consumi di elettricità, dato l’uso massiccio dei condizionatori. Un quadro, quindi, grave e allarmante!” conclude Vignola.L’associazione di consumatori ha stilato la classifica di tutti gli aumenti trimestrali del mercato tutelato stabiliti da Arera dal gennaio 2003 fino ad oggi (prima gli aggiornamenti erano bimestrali), sia per la luce (cfr, tabella n. 1) che per il gas. Per la luce l’incremento di oggi, pari a +9,9%, si colloca al terzo posto, mentre per il gas, con +15,3% si supera il primato del quarto trimestre 2020, pari a +11,4%.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Le imprese italiane e i passaggi generazionali

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Passaggi generazionali complessi e non pianificati in anticipo con figure esperte, fondatori che, pur in “pensione”, non lasciano realmente spazio agli “eredi”, conflitti tra familiari, figli talvolta non idonei al nuovo ruolo nell’impresa di famiglia e che iniziano la loro carriera con ruoli apicali pur non avendo una formazione adeguata. Risultato? Aziende che in molti casi registrano dopo due anni dal passaggio del testimone un peggioramento a livello generale (per il 33%) e nel rapporto e nella gestione dei dipendenti (per il 40%). Eppure la situazione cambia radicalmente quando i figli eredi ricevono una formazione in linea con il loro nuovo ruolo, come fare esperienze in altre aziende o ricoprire incarichi non apicali in tutte le divisioni aziendali per conoscere a fondo l’impresa familiare: in questo caso, oltre a eguagliare i propri genitori nella gestione dell’attività, migliorano le performance aziendali.Considerando l’ultimo passaggio del testimone conclusosi, si vede come la motivazione principale di chi ha lasciato le redini dell’azienda è l’età (indicata dal 39% del campione), che avviene mediamente a 72 anni. Ma c’è anche chi lo ha fatto per una questione di stanchezza generale (20%), su pressione dei figli (19%), costretto da problemi di salute (16%) o da morte prematura (8%).In ogni caso, per il 63% dei manager si è trattato di un passaggio complesso, a causa di conflitti importanti con i familiari (49%), di un’attività non pianificata con largo anticipo (42%), dell’incapacità da parte dell’imprenditore di gestire questa fase (39%) o per l’inadeguatezza della nuova figura, non all’altezza del ruolo (36%).Un aspetto importante riguarda proprio la gestione del passaggio: solo il 39%, infatti, si affida a manager esterni esperti, mentre in circa la metà dei casi viene gestito direttamente dall’imprenditore senza l’aiuto di persone esterne (31%) o al massimo con il supporto di una persona di fiducia ma non (non esperta).Ma quando il successore è un figlio o un parente, come nella maggior parte delle imprese familiari, cosa accade? Difficilmente l’imprenditore in “pensione” lascia totalmente la guida dell’azienda al suo successore: secondo i manager, quattro imprenditori su dieci hanno continuato a entrare nelle scelte aziendali in modo importante, il 33% in modo saltuario. Forse per la scarsa fiducia nell’erede, dato che per due terzi dei manager intervistati la nuova figura non era adeguata al ruolo e solo il 24% ha giudicato il suo operato positivamente, il 36% così così e il 28% negativamente.Se si considerano le esperienze lavorative, infatti, quasi due terzi dei manager (65%) bocciano il percorso dei figli: oltre tre quarti (77%) ha avuto una formazione solo all’interno dell’impresa di famiglia, con oltre la metà che ha ricoperto da subito ruoli apicali senza avere nessuna competenza per gestirla in modo corretto. Stesso discorso per il livello d’istruzione, non in linea per il 48% dei manager.Anche per il grado di conoscenza dell’azienda ci sono differenze importanti: se gli ex imprenditori hanno ottenuto un voto medio di 8,4, i figli senza esperienza appropriata sono molto lontani (5,9), mentre sale tra gli eredi più preparati (7,4).A livello generale, il giudizio negativo emerge anche dalle performance aziendali: se si considerano i due anni successivi all’avvenuto passaggio del testimone, in media circa un terzo delle imprese ha registrato un peggioramento a livello generale. In particolare, il 34% delle aziende ha avuto un calo del fatturato e il 40% un peggioramento per quanto riguarda il rapporto e la gestione dei dipendenti. Ma anche in questo caso, le aziende guidate dai figli che hanno avuto esperienze in linea con il loro ruolo hanno registrato performance migliori: per il 27% l’impresa di famiglia è migliorata a livello generale (solo per il 20% è peggiorata), per il 33% è cresciuta, per il 27% è migliorato il rapporto e la gestione dei dipendenti, ma soprattutto ha fatto un salto in avanti per grado di innovazione (42%). (abstract)

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

L’insufficienza cardiaca legata a un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

I pazienti con insufficienza cardiaca hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro rispetto ai loro coetanei senza tale patologia di base, secondo uno studio presentato a Heart Failure 2021, meeting online della Società europea di cardiologia (Esc), e pubblicato su ESC Heart Failure. «Chiaramente questo è stato uno studio osservazionale, e i risultati non dimostrano che l’insufficienza cardiaca provochi il cancro. Tuttavia, suggeriscono che i pazienti con insufficienza cardiaca possono beneficiare delle misure di prevenzione per il cancro» specifica subito Mark Luedde, della Christian-Albrechts-Università di Kiel e della Cardiology Joint Practice Bremerhaven, in Germania, che ha guidato lo studio.I ricercatori hanno valutato l’associazione tra insufficienza cardiaca e sviluppo di nuovi tumori in un’ampia coorte, utilizzando le informazioni di un database rappresentativo a livello nazionale, che copre 1.274 ambulatori di medicina generale in Germania. Nell’analisi sono stati inclusi 100.124 pazienti con insufficienza cardiaca e 100.124 individui senza malattia come controllo. I pazienti con insufficienza cardiaca e quelli senza la patologia sono stati accoppiati individualmente per sesso, età, obesità, diabete e frequenza di visite mediche. Nessun partecipante aveva il cancro all’inizio dello studio. Durante un periodo di osservazione di 10 anni, l’incidenza del cancro è stata significativamente più alta tra i pazienti con insufficienza cardiaca (25,7%) rispetto a quelli senza insufficienza cardiaca (16,2%). Nelle donne, l’incidenza del cancro era del 28,6% in caso di presenza di insufficienza cardiaca e del 18,8% in assenza della malattia di base. Negli uomini i tassi corrispondenti erano del 23,2% e del 13,8%. Sono state trovate associazioni significative tra insufficienza cardiaca e tutti i tipi di cancro valutati. Il maggior aumento del rischio è stato osservato per il cancro del labbro, del cavo orale e della faringe (hazard ratio [HR] 2,10), seguito dal cancro dell’apparato respiratorio (HR 1,91). (fonte doctor33)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Libro: “Dormitori a cielo aperto”

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Si chiama “Dormitori a cielo aperto” l‘ultimo libro della scrittrice Barbara Appiano, prolifica nella produzione di libri di prosa poesia e saggistica. Questa sua 26a opera vuole essere un’interpretazione antropologica e sociologica dell’homo sapiens e dell’homo “urbanis” quando non ha un tetto e una casa in cui vivere. Un libro che prende riferimento ai ricordi della scrittrice Riguardo la madre, che aiutò alcuni senza tetto a Torino. Il titolo “Dormitori a cielo aperto” è un’eloquente descrizione immagine-parola con cui si rappresenta la vita del “clochard” che ha scelto una vita da “fantasma”, o magari ha perso il lavoro e la casa, e quindi è diventato non per colpa sua un fantasma che ha trovato come casa la strada, in un “dormitorio a cielo aperto” – All’interno del libro vengono raccontati alcuni episodi-flash che l’autrice descrive della sua infanzia, quando la madre aiutò un senza tetto portandolo dal dottore, un altro rifocillandolo a casa con somma vergogna del condominio, donandogli anche degli abiti puliti. La copertina del volume è illustrata da un quadro di Immacolata Zabatti dal titolo “Gli invisibili“, la terza di copertina è illustrata sempre da un dipinto di Immacolata Zabatti dal titolo “La misericordia“. Entrambi rappresentano stilisticamente e pittoricamente il contenuto del libro dove le parole diventano, secondo lo stile dell’Appiano, delle immagini plastiche della vita quodiana. Il Corriere dello Spettacolo compare in copertina con il proprio logo come partner della scrittrice.

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Diasen nella Belgrado che sogna il futuro europeo

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

C’è anche la mano marchigiana al lavoro per l’ambizioso progetto di restituire futuro e sviluppo a una grande città europea: Belgrado. Nella capitale serba la Diasen di Sassoferrato sta infatti partecipando alla realizzazione del Belgrade Waterfront. Il progetto sta dando il suo contributo a modificare lo skyline di una Belgrado che cerca di archiviare un passato difficile fatto di guerra e distruzione attraverso un processo di modernizzazione: ridefinizione degli spazi, degli edifici, dei quartieri. Dove oggi regna il degrado, sulle rive del fiume Sava nei pressi della sua confluenza con il Danubio, sta nascendo questo imponente complesso residenziale costituito da sei torri con case, hotel, uffici e aree verdi. Edifici avveniristici. Diasen è intervenuta con una biomalta a base di sughero capace di migliorare l’isolamento termico degli appartamenti di quattro palazzi da 24 piani. Il materiale, interamente naturale, aumenta anche la protezione acustica tra gli appartamenti e risponde alle rigide normative serbe in materia di prevenzione antincendio. Un fiore all’occhiello dello sviluppo urbanistico e immobiliare della capitale, il più importante ma non l’unico lavoro che Diasen sta seguendo nella città balcanica, storico crocevia tra Oriente e Occidente, alla ricerca di una sua collocazione all’interno dell’Unione Europea. Attraverso una proficua collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Belgrado e con i principali studi di progettazione della capitale e del Paese, Diasen è protagonista di diversi progetti. Tanto che ha recentemente inaugurato Diasen Serbia, la nuova filiale di Belgrado dell’azienda sassoferratese. “L’apertura di una filiale a Belgrado – spiega l’ad di Diasen, Diego Mingarelli – rafforza la nostra presenza in Serbia e rappresenta la volontà di mettere radici in un Paese che ha grandi potenzialità di crescita e dove intendiamo muoverci con soluzioni innovative e di qualità. Per Diasen è motivo di grande orgoglio e soddisfazione concorrere allo sviluppo di un grande Paese che rappresenta un importante punto di congiunzione tra Europa Occidentale e Orientale. Aver costituito Diasen Serbia ci consentirà di mettere a sistema la nostra presenza a Belgrado, un passaggio delicato in cui abbiamo potuto avvalerci anche del prezioso supporto di Confindustria Serbia che ringrazio”.Diasen è presente con strutture commerciali in Francia (Sablet), Portogallo (Évora), Serbia (Belgrado), Stati Uniti (Newnan), Asia (Singapore), Emirati Arabi (Sharjah).

Posted in Estero/world news, Politica/Politics | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Lac – Les Arts et la Culture

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Vevey SUISSE Vendredi 9 juillet à 19h30 Ruelle des anciens fossés 8 pour le vernissage de leur nouvel album. L’association Lac a pour but de promouvoir Les Arts et la Culture sous toutes leurs formes. Installée dans une ancienne cure de plus de 150 ans, le lieu invite à la découverte du travail d’artistes exposés, résidents ou collaborateurs dans un espace propice à l’évasion bienveillante. https://fomies.bandcamp.com/music

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

The Economist We have two covers this week

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

In most of our editions we highlight our new normalcy index. Taking the pre-pandemic average as 100, it tracks such things as flights, traffic and retailing across dozens of countries comprising 76% of the Earth’s population. Today it stands at 66—double the level in 2020, but still well below the pre-pandemic benchmark. One reason for this is that covid-19 is still ravaging many countries, as a lack of vaccines leaves them open to highly infectious new variants. But even vaccinated countries such as America remain far from normal. And that may be because it is becoming clear that the new normal will be profoundly different from the old one. In our American edition we write about the battle to defend American democracy. Democrats believe that the threat to elections centres on who is able to vote. The greater worry is what happens after votes have been cast. Across America, Republican state legislatures have come under pressure from Donald Trump and his allies, who continue to insist that Joe Biden did not really win the presidential election. As a result, they are passing laws that will turn vote-counting into a partisan battleground. This raises the spectre of a contested election that the courts are unable to resolve. Long after the hysteria over the 2020 election has abated, America’s voting system will bear the scars. Zanny Minton Beddoes Editor-In-Chief The Economist.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

IFAD and KSrelief agree to jointly tackle hunger and malnutrition in world’s most vulnerable countries

Posted by fidest press agency su martedì, 6 luglio 2021

Escalating hunger and malnutrition as a result of the COVID-19 pandemic is particularly dire for people living in the world’s most fragile countries. In response, the UN’s International Fund for Agricultural Development (IFAD) and the King Salman Humanitarian Aid and ‎Relief Centre (KSrelief) today agreed to join forces to help ensure sustainable access to nutritious food. The Joint Cooperation Agreement was signed by His Excellency Dr. Abdullah Bin Abdulaziz Al Rabeeah, the Advisor at the Saudi Royal Court and Supervisor General at KSrelief, and Gilbert F. Houngbo, President of IFAD. “COVID-19 has amplified the hardships faced by the world’s most vulnerable people, many of whom are now experiencing an increase in hunger and poverty. It is vital for like-minded organisations to join forces to combat this,” said Houngbo. “I welcome this opportunity to collaborate with KSrelief to ensure that people living in the most dire situations can sustainably grow, market and consume enough nutritious food.” The two organisations share a vision of alleviating poverty and hunger. As part of the agreement, they will draw on their respective expertise and reach, and share knowledge and experience to jointly address malnutrition and hunger. This includes collaborating on the strategy, design and implementation of projects in fragile countries, such as Somalia, Syria and Yemen.IFAD is an international financial institution and UN agency which has provided more than US$23 billion in grants and low interest loans to help vulnerable countries to reduce poverty, hunger and malnutrition and increase rural peoples’ resilience to shocks. In 2019, IFAD opened its Liaison Office with the States of the Cooperation Council for the Arab States of the Gulf in Riyadh to strengthen partnerships within the region.KSrelief was founded in 2015 by the Custodian of the Two Holy Mosques, King Salman bin Abdulaziz Al Saud, to be the humanitarian arm of Saudi Arabia. To date, it has spent $5.26 billion, supporting over 1,600 projects in 68 countries with a focus on women and children, food security and nutrition, health, education, shelter, water, sanitation, and humanitarian and emergency relief coordination.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »