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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 124

“Operazione Trasparenza”

Posted by fidest press agency su giovedì, 3 dicembre 2009

Lettera aperta di Bolognetti (Radicali) ai Ministri Brunetta e Prestigiacomo Di Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani e componente della Direzione Nazionale di Radicali Italiani Gentili Ministri Stefania Prestigiacomo e Renato Brunetta, circa un anno fa, nel maggio del 2008, il Ministro Brunetta ebbe a varare un’apprezzabile iniziativa intitolata “Operazione trasparenza”. Il 24 maggio del 2008, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, il Ministro pronunciò parole chiare, affermando che “la Pubblica amministrazione deve essere trasparente come una società quotata, che risponde agli azionisti”.  In quell’occasione, il Ministro Brunetta ebbe ad aggiungere che gli azionisti della pubblica amministrazione “sono i cittadini”. Con queste premesse, tocca segnalare a entrambi che sul sito Ministero dell’ambiente non sono consultabili importanti documenti inerenti ai siti di bonifica di interesse nazionale. Ne ho personalmente fatto esperienza, avendo presentato, in data 26 novembre 2009, una richiesta finalizzata ad acquisire i verbali delle “Conferenze di servizio decisorie” inerenti al sito di bonifica di interesse nazionale della Val Basento. Quello che è accaduto è che, dopo aver trascorso circa un’ora al telefono, dagli uffici di via Colombo hanno risposto invitandomi a recarmi presso gli uffici del Ministero. Quando ho chiesto agli uffici preposti se non fosse possibile -essendo io residente a Latronico in provincia di Potenza- ricevere a mezzo posta elettronica i verbali, mi hanno risposto “non è possibile”. I verbali non sono in rete e quindi non possono essere consultati con facilità. L’unico modo per poterne entrare in possesso è quello di recarsi presso gli uffici del Ministero. Signori Ministri, trasparenza per noi Radicali significa anche, o forse soprattutto, facilità di accesso ai dati e ai documenti prodotti dalla pubblica amministrazione, soprattutto quando dati e documenti riguardano situazioni di inquinamento ambientale che mettono a repentaglio la salute dei cittadini “azionisti”. Di tutta evidenza la risposta che abbiamo ricevuto dal Ministero dell’Ambiente non va in questa direzione. Proviamo ad immaginare che un cittadino “azionista” di Palermo o di Cagliari abbia la necessità di consultare i documenti da noi richiesti: è giusto chiedergli di farsi un viaggio a Roma per poterne entrare in possesso? Signori Ministri, nel rinnovare l’apprezzamento per il tentativo teso a modernizzare la pubblica amministrazione, voglio rivolgervi pubblicamente una richiesta affinché importanti documenti inerenti alle attività di bonifica siano resi di facile consultazione attraverso la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Ambiente. E’ questa l’unica strada praticabile per onorare il diritto a conoscere per deliberare in un ambito decisivo per la salute dei cittadini”.

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