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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 137

Scuola e diritti sociali: tavola rotonda Anief-Cisal-Cesi

Posted by fidest press agency su giovedì, 16 dicembre 2021

I temi “caldi” della scuola dibattuti con i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, in un’apposita tavola rotonda, proprio nei giorni decisivi per l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2022. Il confronto, dal titolo “La Scuola italiana e il pilastro europeo dei diritti sociali”, si svolgerà venerdì 17 dicembre alle 14.30, e toccherà diversi punti nevralgici del nostro sistema scolastico: dalla mancata parità di trattamento tra personale precario e di ruolo al reclutamento che non decolla, dalla mobilità bloccata alle retribuzioni pressoché dimezzate. Tutte tematiche già affrontare da Anief e Cisal con una serie di partecipati Talk Pulser, realizzati assieme all’Accademia Cesi e finanziati dalla Commissione europea.Saranno diversi i deputati che hanno assicurato la loro presenza all’incontro di venerdì prossimo: tra questi, gli onorevoli Valentina Aprea (Forza Italia), Gabriele Toccafondi (Italia Viva), Carmela Bucalo (Fratelli d’Italia), Patrizia Prestipino (Partito Democratico), Angela Colmellere (Lega), Nicola Fratoianni (Sinistra ecologia e libertà), Luigi Gallo (Movimento 5 Stelle).Tutti coloro che vorranno assistere all’evento in diretta, con i deputati della Camera e il presidente Anief Marcello Pacifico, potranno farlo collegandosi nella pagina facebook di Anief. “La nostra scuola – ha detto il leader dell’Anief – va migliorata, sia come didattica sia come trattamento dei suoi lavoratori, che non possono continuare ad essere considerati come decenni fa: le norme che regolano i diritti, le assunzioni, i trasferimenti, l’entità degli stipendi, e molto altro, vanno allineate ai tempi e alle indicazioni di Bruxelles. Non possiamo perdere altro tempo. Ogni mese che passa, l’Unione europea si allontana sempre più dal nostro modo di pensare e fare la scuola. L’appuntamento servirà anche ad illustrare a chi è deputato ad approvare nuove leggi che è ora di cambiare e che non siamo membri dell’Ue solo sulla carta”, ha concluso Pacifico.

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