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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 131

Posts Tagged ‘residenti’

Desertificazione servizi e calo residenti

Posted by fidest press agency su martedì, 19 dicembre 2023


Non si arresta il processo di desertificazione di attività di commercio al dettaglio che interessa il tessuto urbano del nostro Paese, con un numero di negozi in continua diminuzione e una tendenza più marcata nei centri storici. Mentre si confermano in controtendenza farmacie e parafarmacie, che continuano a rappresentare un presidio di prossimità di riferimento per i cittadini. Il quadro che emerge dagli ultimi dati – sia pure parziali – presentati dall’Ufficio Studi di Confcommercio – sta attirando sempre più attenzione. In undici anni perse quasi 120.000 attività di commercio al dettaglio I dati raccolti da Confcommercio – con aggiornamento al terzo trimestre del 2023 – sono quelli che confluiranno, a inizio anno prossimo, nel Report annuale e di fatto confermano trend già messi in luce, enfatizzati ulteriormente dalla crisi – pandemica, energetica ed economica. A emergere è la perdita dalle città italiane di quasi 120.000 attività di commercio al dettaglio dal 2012 a oggi – vale a dire in quasi undici anni; sono quasi 100mila se considerano i dati a fine 2022, mettendo in evidenza di fatto un incremento nella scomparsa delle attività che si è protratto nel 2023. Nello specifico, rispetto alla precedente rilevazione, le attività di commercio al dettaglio sono passate da 555.341 di fine 2022 alle 540.452 del terzo trimestre 2023, con una diminuzione che ha interessato anche alberghi, bar, ristoranti, passati da 328.408 a 326.564 – anche se rispetto al valore di 318.133 del 2012 sono in numero maggiore. Si conferma poi un fenomeno che era già stato rilevato: la forte riduzione di attività tradizionali risulta accentuata nei centri storici delle città di media dimensione, con negozi di libri e giocattoli che, nel periodo considerato, segnano un -31,5%, mobili e ferramenta -30,5%, abbigliamento -21,8%, a fronte invece di una crescita dei servizi di alloggio (+43,3%) e ristorazione (+4%), ma anche delle attività legate a computer e telefonia (+10,8%), rimarcando così l’evoluzione del tessuto commerciale verso servizi e tecnologie. E, nel complesso, continuano a essere in controtendenza anche farmacie e parafarmacie: negli ultimi dieci anni hanno registrato un aumento complessivo del 12,6%, pur con variabilità territoriali. C’è poi un «terzo elemento che viene sottolineato dall’analisi: le città metropolitane sembrano essere caratterizzate da una struttura commerciale più equilibrata ed efficiente che contempera servizi ai residenti con un ampliamento dell’offerta turistica in senso lato». A ogni modo, entrando poi nello specifico delle farmacie, emerge, come detto, una crescita: a seconda delle città, il trend può interessare tanto le periferie quanto i centri storici. Per fare qualche esempio, sulla base dei dati aggiornati a fine 2022, la lombarda Bergamo vede passare il numero di farmacie e parafarmacie del centro (CS) da 4 del 2012 a 5 del 2022, mentre quelle fuori dal centro (NCS) crescono da 34 a 36. A Sondrio, il trend interessa soprattutto il centro: si passa da 2 del centro (CS) e della periferia del 2012, a 5 nel centro. A Pavia si va da 24 presidi nella categoria CS e 9 NCS del 2012 a, rispettivamente, 31 e 13 del 2022. Cambiando regione, a Genova si va dai 48 del 2012 ai 50 del 2022 presidi nel centro storico, mentre al di fuori del centro si passa da 167 a 176. A Bari si va da un dato di 10 nel centro e 18 fuori del 2012 a un dato, nel 2022, rispettivamente di 12 e 31. (Abstract Fonte Farmacista33)

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Tassa di soggiorno e raddoppio. Chi usa paga, o no?

Posted by fidest press agency su sabato, 7 dicembre 2019

Tassa di soggiorno e raddoppio. Chi usa paga, o no? In genere le associazioni dei consumatori alzano la loro voce quando ci sono tariffe o servizi che vengono a costare di più per gli utenti. E insieme ad esse, a singhiozzo secondo specifici interessi, si accodano o contestano le associazioni di categoria.
Oggi è la tassa di soggiorno, che da un massimo di 5 euro a notte (in genere applicata al livello massimo per gli alberghi di super lusso), è previsto che raddoppi, a 10 euro.Noi, che da sempre peroriamo il libero mercato in “salsa” europea *, per l’occasione riteniamo che si tratti di un buon provvedimento. A parte che il livello massimo viene applicato solo per gli alberghi super lusso (che se un ospite che spende mediamente 200-1000 euro a notte, se invece di 5 euro di tassa ne paga 10.. ci sembra insignificante per le sue scelte di alloggio), per il resto sono comunque importi che hanno una logica che, rispetto agli importi oggi in vigore, forse potrà meglio servire allo scopo: migliorie dei servizi turistici, trasporti, pulizie e promozione culturale.
Per chi vive in città con “pesante” economia turistica può essere un modo per meglio affrontare gli ospiti e, soprattutto, non far gravare tutte le spese sui residenti.Uno dei motivi che in genere vengono utilizzati da quelli “contrari ad ogni costo” è che il benessere delle città per la presenza turistica ci sarebbe già grazie al fatto che i turisti arrivano e spendono, e che se aumentiamo la tassa di soggiorno, questi turisti rischiano di non venire. In teoria (del secolo scorso) potrebbero anche avere ragione, ma non è così nel 2019. In contesto di cosiddetto overturismo, la presenza dei visitatori in città che sono tutt’altro che attrezzate a far fronte a queste masse (al limite dell’incontrollato) **, di fatto accade questo: ci guadagnano albergatori e commercianti (questi ultimi, essenzialmente delle zone canoniche del turismo di massa); le amministrazioni, con gli attuali incassi di tasse di soggiorno, sembra che non ce la facciano a garantire gli abituali servizi per un uso civico e civile della città e aumentano le imposte per i residenti; chi ci rimette sono i residenti, quelli che prendono il tram o il bus per andare a scuola e al lavoro, quelli che mettono i sacchetti della spazzatura nei cassonetti e non, come buona parte dei turisti, nei cestini dei centro città, talmente strabordanti che danno un loro poderoso contributo al sudicio diffuso sì da far passare le pulizie più volte al giorno, fino alla presenza continua di spazzini… passaggi e presenze che dove sono la maggior parte dei residenti (al lumicino nei centri storici) sono solo una volta ogni tot giorni. I commercianti e gli albergatori (soprattutto questi ultimi) alzano gli scudi contro l’aumento della tassa di soggiorno… poverini… quando gli va male un pezzetto di stagione, le percentuali di calo sono sempre ad una cifra vicina allo zero, mentre in media registrano sorridenti percentuali di crescita diffusa spesso a due cifre. Ma queste categorie sembra che abbiano problemi a fare 2+2 includendo in questa semplice addizione, per esempio, tutte e quattro le stagioni ****. Ricordando bene che, per esempio a Firenze, i commercianti nel secolo scorso fecero barricate quando fu decisa la zona pedonale del centro storico (una primizia europea in quel periodo)… lungimiranti e collaboratori per il bene comune… suvvia…. E considerando che anche oggi, alcuni alberghi iperstellati in zona pedonale godono di immunità di passaggio di mezzi a quattro ruote: sembra che ci sia un rapporto proporzionale fra numero delle stelle e difficoltà motoria muscolare dei loro ospiti. Per concludere. Non sappiamo se la voracità fiscali delle amministrazioni locali in contesto di overturismo saranno appagate da questi aumenti, ma è invece possibile che anche al turista che crede di aver sborsato il dovuto con l’albergo, il ristorante, il paninaro e il tram si inculchi un concetto base: chi usa paga, o no? (Vincenzo Donvito, presidente Aduc)

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Erogazione della carta d’identità elettronica anche all’estero

Posted by fidest press agency su giovedì, 20 giugno 2019

“Sin dalla scorsa Legislatura mi sono impegnata per permettere l’erogazione della carta d’identità elettronica anche all’estero. Ora sono soddisfatta perché nelle Commissioni riunite Affari costituzionali ed esteri sarà discussa la risoluzione, a mia prima firma, che impegna il Governo: a portare a conclusione il piano operativo che consente di estendere le procedure di realizzazione della carta di identità elettronica e del sistema SPID ai cittadini italiani residenti all’estero, con riferimento sia ai cittadini italiani residenti nei paesi Ue che a quelli residenti nei paesi extra Ue e iscritti all’AIRE; ad assicurare le risorse necessarie e a definire le modalità organizzative tecniche, affinché i Consolati italiani all’estero, anche nei paesi extra-Ue, possano emettere la CIE, con modalità di consegna che non prevedano maggiori costi, nonché a velocizzare il cronoprogramma predisposto dai Ministeri compenti per il rilascio della CIE all’estero, al fine di procedere all’integrazione dei sistemi informatici della rete consolare e completare la fase di sperimentazione prevista; a consentire ai nostri connazionali la possibilità di presentare domanda di rilascio della CIE presso il comune di iscrizione AIRE, durante il loro soggiorno in Italia, secondo le istruzioni governative agli Uffici anagrafe dei comuni. Si tratta di richieste legittime tese a mettere su un piano di parità i cittadini italiani residenti all’estero e quelli residenti in Italia! Il nostro Paese è capace di innovazione e dobbiamo usare tale capacità anche per venire incontro alle esigenze degli italiani all’estero. E’ possibile, basta la volontà politica!”.Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, eletta nella Circoscrizione estero – Ripartizione Nord e Centro America, in occasione della discussione sulla risoluzione n. 7260, a sua prima firma, in calendario oggi nelle Commissioni Affari costituzionali ed esteri in seduta congiunta.

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Ingresso gratuito in tutti i Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana

Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018

Roma. Domenica 4 novembre, come ogni prima domenica del mese, è previsto l’ingresso gratuito in tutti i Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura
Sarà inoltre aperto al pubblico gratuitamente il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali dalle ore 8.30 alle 16.30, con l’ultimo ingresso alle 15.30. L’apertura straordinaria prevede l’ingresso in prossimità della Colonna di Traiano e, dopo il percorso con passerella attraverso i Fori di Traiano e di Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva, che permette di accedere al Foro Romano mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.L’iniziativa Nel week end l’arte si anima prosegue domenica 4 novembre nei piccoli Musei ad ingresso sempre gratuito con Viaggio musicale da Rossini a Verdi, alle 11.30 al Museo Napoleonico. I giovani talenti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma in un concerto eseguiranno celebri arie tratte da Le Nozze di Figaro e dal Don Giovanni di W. A. Mozart, dal Werther di J. Massenet, dal Trovatore e dal Rigoletto di G. Verdi, dalla Carmen di G. Bizet, dalla Bohème di G. Puccini e dalla Cavalleria Rusticana di P. Mascagni. A completare il programma il mezzosoprano Sara Rocchi e il baritono Timofei Baranov si esibiranno nei duetti “Ai capricci della sorte” tratto dall’Italiana in Algeri di G. Rossini e in “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di W. A. Mozart.
Domenica 4 novembre si potranno visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei Musei e le molte mostre in corso. Tra queste, ai Musei Capitolini La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura. Ai Mercati di Traiano la mostra sull’imperatore Traiano in occasione dei 1900 anni dalla sua morte Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa.Da non perdere, al Museo di Roma in Trastevere Lisetta Carmi. La bellezza della verità, un eccezionale percorso fotografico scandito da tre temi molto diversi fra loro: la metropolitana parigina, i travestiti e la Sicilia.Inoltre, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi Roma Città Moderna. Da Nathan al Sessantotto, una rassegna unica che ripercorre le correnti artistiche protagoniste del ’900 con in primo piano la città di Roma; ai Musei di Villa Torlonia, Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà.Non usufruiscono della gratuità le mostre: “Una vita tra parentesi”, al Museo dell’Ara Pacis dedicata a Marcello Mastroianni, e “Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961”, al Museo di Roma, il racconto straordinario per immagini dell’Italia dalla ricostruzione dopo la devastazione della seconda guerra mondiale al clamoroso boom economico degli anni ’60. Inoltre chi vive o studia a Roma, può acquistare la MIC, la nuova card che, al costo di 5 euro, permette l’ingresso illimitato per 12 mesi nel Sistema dei Musei Civici. Per info http://www.museiincomuneroma.it

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Il 1° luglio ingresso gratuito per i residenti a Roma e Città Metropolitana

Posted by fidest press agency su mercoledì, 27 giugno 2018

Roma. Anche il 1° luglio, come tutte le prime domeniche del mese, l’ingresso a tutti i musei civici e alle mostre in programma in questi spazi sarà gratuito per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana con una ricca offerta culturale promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Inoltre, come prima domenica del mese, il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali sarà aperto al pubblico gratuitamente dalle ore 8.30 alle 19.15, con l’ultimo ingresso alle 18.15. L’apertura straordinaria prevede l’ingresso alla Colonna di Traiano e, dopo il percorso con passerella attraverso i Fori di Traiano e di Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva, che permette di accedere al Foro Romano mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.Questa domenica sarà l’occasione per visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei Musei e le mostre temporanee in corso tra cui I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura ai Musei Capitolini, la mostra sull’imperatore Traiano in occasione dei 1900 anni dalla sua morte ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa) e, al Museo di Roma in Trastevere, Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo, un racconto per immagini e video del Paese di quegli anni. Inoltre, ROMA CITTÀ MODERNA. Da Nathan al Sessantotto alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, una rassegna unica che ripercorre le correnti artistiche protagoniste del ’900 con in primo piano la città di Roma. Da non perdere la mostra Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà ai Musei di Villa Torlonia e Walls. Le Mura di Roma. Fotografie di Andrea Jemolo al Museo dell’Ara Pacis.
Resta a pagamento la mostra Canaletto 1697-1768 al Museo di Roma, che celebra il 250° anniversario della morte del grande pittore veneziano presentando il più grande nucleo di opere di sua mano mai esposto in Italia, 68 tra dipinti, disegni e documenti, inclusi alcuni celebri capolavori.

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Festival Dall’isola dell’isola di una penisola

Posted by fidest press agency su martedì, 22 agosto 2017

Carloforte vista dal portoCarloforte (San Pietro-Sardegna)  Dal 29 agosto al 3 settembre attori, acrobati e musicisti invaderanno le vie, le piazze e gli angoli più nascosti della piccola comunità di Carloforte per dare vita a una vera festa che trascinerà turisti e residenti. Questo il programma completo:
martedì 28 agosto Si inizia alle 12.45 con gli Aperitivi musicali, concerti realizzati in matinée nel centro storico carlofortino. Sotto la statua di Re Carlo Emanuele III si esibiranno Hagop Dermirdjian (voce e chitarra), Brahim Haiouani (contrabbasso) e Matteo Gallus (violino) con un programma incentrato sul repertorio manouche.Dal centro del paese ci si sposta in una delle più belle località dell’isola, Le colonne e qui, nella Residenza A Cova, si terrà il concerto del violinista Eric Silberger (inizio ore 19).
La prima giornata si concluderà con La discesa dei giullari una spettacolare parata notturna in cui buffoni, acrobati e giocolieri invaderanno le vie del centro storico. Lo spettacolo è realizzato dalle compagnie Gurdulù Teatro (Italia) e Compagnie du Pinguin quotidien (Belgio).
Giovedì 31 agosto Il programma della giornata inizia nella piazza Repubblica alle 12.45 con gli Aperitivi Musicali che vedranno questa volta protagonisti Elsa e Stefano Cherchi (voce e chitarra). La serata sarà aperta alle ore 19 dal concerto della violinista russa Irina Pak, primo violino della Berliner Camerata, per la quale è stata scelta un’altra location di particolare bellezza, Le Tanche. Nello stesso luogo ma alle ore 21 l’appuntamento centrale del cartellone, Malanova, scritto da Ture Magro e Flavia Gallo per una produzione Sciaraprogetti/Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda. Lo spettacolo, che giunge in prima regionale, prende le mosse dell’omonimo libro edito da Sperling & Kupfer, scritto da Cristina Zagaria, giornalista de La Repubblica e dalla giovane ragazza di San Martino (Calabria) Anna Maria Scarfò, protagonista della storia, che ha avuto il coraggio di denunciare, dopo anni di violenze e soprusi, i suoi aguzzini. Il progetto drammaturgico si basa su una rielaborazione del dramma raccontato. La storia narra la vita della giovanissima vittima e si apre ad una riflessione civica sul ruolo di ognuno nella trama di eventi che ci coinvolge come comunità.
Sabato 2 settembre La terza giornata si apre alle 12.45 nel Corso Cavour con gli Aperitivi musicali questa volta dedicati al blues con la rivelazione blues made in Sulcis i Don Leone, duo composto da malanovaDonato Cherchi, cantante blues e folk con un passato da rapper e Matteo Leone chitarrista, batterista, polistrumentista e cantante blues. La band, tra gli ospiti dell’edizione 2017 del festival Rocce Rosse Blues, presenta il nuovo disco Welcome to South West.
Alla sera gradito ritorno quello della compagnia italo catalana di circo contemporaneo Eia, già protagonista del festival carlofortino nelle passate edizioni. Con inizio alle 21.45 nel palco centrale di Porta Leone Celso y Frana, Celso Pereira e Francesca Lissia due tra i fondatori nel 2009 della compagnia, presenteranno uno degli spettacoli “storici” Here Begins the Story. La compagnia circense Eia, tra le più interessanti nel panorama europeo del nuovo circo, ha prodotto numerosi spettacoli con i quali hanno realizzato lunghe tournée in oltre quindici nazioni.
Domenica 3 settembre Giornata di chiusura all’insegna della musica. Al mattino il consueto appuntamento con l’Aperitivo Musicale, questa volta nella via Roma con il duo composto da Riccardo Sanna (fisarmonica) e Matteo Gallus al violino. La sera, a partire dalle 22.30 grande chiusura, sul palco di Porta Leone, con il veronese Disperato Circo Musicale, band veronese attiva dal 2011. Ogni loro concerto è una festa carica di energia: un tornado di ritmi, colori e travolgente vivacità che si traduce in una Patchanka dalle influenze Ska, Reggae, Balkan, Funky, Latin e Punk. La band è composta da Giovanni Maffezzoli (voce), Andrea Vicenzi (chitarra), Andrea Avanzini (chitarra), Jacopo Mocci (tastiere), Andrea Rizzi (basso), Sirio Bernardi (batteria), Riccardo Dalle Vedove (trombone), Isacco Bernardi (tromba). (foto: Carloforte vista dal porto, Malanova)

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Istat: troppe disuguaglianze, soprattutto per cronici e anziani

Posted by fidest press agency su venerdì, 25 Maggio 2012

Nel 2010 il Servizio sanitario nazionale ha speso 111.168 milioni di euro, pari a 1.833 euro pro capite, mentre a livello regionale si osserva uno scarto di circa 500 euro pro capite tra la provincia autonoma di Bolzano, che spende mediamente 2.191 euro per ogni residente, e la Sicilia, che ne spende 1.690. Questo uno dei risultati emersi dal dalla XX edizione del Rapporto Annuale Istat 2012 sulla situazione del Paese, che per la sanità disegna un quadro caratterizzato da una forte disomogeneità. Secondo il rapporto, «il Patto della salute 2010-2012 aveva stabilito, come parametri di riferimento, una quota pari al 5% delle risorse complessive da destinare all’assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro, una pari al 51% all’assistenza distrettuale e il restante 44% per l’assistenza ospedaliera. Rispetto a questa ripartizione delle risorse, solo Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana presentano una distribuzione della spesa sanitaria molto prossima ai parametri di riferimento, mentre per le altre regioni le risorse risultano ancora troppo spostate verso l’assistenza ospedaliera (soprattutto Lazio, Abruzzo e Sicilia)». I principali squilibri tra regioni, continua l’Istat, «si osservano, in particolare, per i servizi preposti alla presa in carico di pazienti cronici e alla gestione della post acuzie, in larga misura rivolti agli anziani ed ai disabili». In particolare, a eccezione di Abruzzo e Basilicata, tutte le regioni meridionali presentano valori sotto il target previsto: in particolare in Puglia e Sicilia gli anziani seguiti con forme di assistenza domiciliare integrata sono la metà rispetto all’obiettivo fissato. Mentre per quanto riguarda il settore ospedaliero gli indicatori regionali di dotazione strutturale risultano più omogenei: «quasi tutte le regioni mostrano valori dell’indicatore prossimi ai livelli fissati, con l’eccezione di Liguria, Molise e Sardegna che presentano in regime ordinario e in regime di day hospital oltre 40 posti letto ospedalieri ogni 10 mila residenti». Ma passando alla qualità dell’assistenza, Piemonte, Valle d’Aosta, Trento, Veneto, Emilia Romagna e Toscana sono le regioni che presentano i più elevati livelli in tutte le dimensioni. All’opposto si collocano la Campania e la Sicilia, con bassi livelli di qualità in tutte le dimensioni.(fonte doctornews33)

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Le cittadelle del “sapere”

Posted by fidest press agency su giovedì, 1 dicembre 2011

Oggi essere anziani, ma ancora in buona salute, è un dramma. Pochi sopportano l’idea di tirare i remi in barca e passare nell’area “giardinetti” per diventare un habitué delle panchine. Un artigiano o chi è aduso alla manualità lavorativa forse avverte di meno tale disagio in quanto qualche “lavoretto” o lo trova o se lo inventa, ma per un travet è diverso. Da qui l’idea di una “cittadella del sapere” da collocare in quei paesi del nord Africa quali la Tunisia, la Libia, l’Algeria e il Marocco. Si tratterebbe di prendere in affitto un’area di una trentina di kmq per costruire una piccola città in grado d’ospitare alcune migliaia di persone. Gli edifici dovrebbero essere bifamiliari per ospitare una coppia di anziani (europei) e l’altra di autoctoni. I primi dovrebbero fare da tutor ai secondi e questi ultimi da supporter per le piccole necessità dei primi. Avremmo, da una parte dei possessori di piccole rendite ma in grado di sostenere, sia pure in parte, le necessità dei locali e al tempo stesso favorirli nell’apprendimento di un lavoro, sia manuale si intellettuale per una crescita culturale e un proficuo scambio di conoscenze. In questo modo otterremmo diversi benefici pratici a partire dal migliore utilizzo delle risorse degli anziani e in un ambiente dove si riserva maggiore rispetto e considerazione per chi è avanti nell’età ma che si trova ad essere intellettivamente ancora efficiente ma non altrettanto nella funzionalità motoria e fragilità fisica. Una cittadella del “sapere” perché si possono costruire insieme tante opere utili e ridurre al tempo stesso la mobilità lavorativa degli autoctoni, espatriando. Una cittadella viva e dotata di ospedali, scuole, centri servizi, laboratori artigianali, piccole attività industriali e tecnologiche, ecc. Una cittadella dove si impara a convivere e ad apprezzare la solidarietà e a comprendere come i valori della vita possono essere esaltati attraverso la costanza della loro crescita. (Riccardo Alfonso http://www.fidest.it)

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Pietralata, “dal degrado ai servizi per i residenti”

Posted by fidest press agency su sabato, 2 luglio 2011

Roma zona Pietralata a ridosso della stazione Tiburtina. “Lo sgombero in corso del capannone occupato in via delle Cave di Pietralata 102 è un altro importante traguardo che si aggiunge alla lunga lista di interventi coordinati dal Dipartimento sicurezza del Campidoglio e condotti dalla Questura e dalla Polizia di Roma Capitale per ripristinare decoro e sicurezza in tutti i quartieri della città vittime di episodi di furti, scippi, degrado e disturbo della quiete pubblica. Finalmente Via delle Cave di Pietralata sarà riqualificata, così come indicato nel progetto S.d.o. (sistema direzionale orientale), che tra l’altro prevede la realizzazione di un’area verde e ampi luoghi di parcheggio nella zona, che andranno a servire la stazione metropolitana di Quintiliani e la zona densamente popolata a ridosso di Largo Beltramelli, fino a Via dei Monti Tiburtini. Ora è necessario velocizzare le operazioni di bonifica e riqualificazione per restituire maggiori servizi e una migliore qualità della vita alle migliaia di residenti del quartiere”– ne dà notizia Fabrizio Santori, Presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale.

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Rapporto italiani all’estero

Posted by fidest press agency su sabato, 2 luglio 2011

(Centro Maderna) Secondo il “Rapporto Italiani nel Mondo 2011” della Fondazione Migrantes, i cittadini italiani over 65 anni iscritti all’Aire sono 764.997. Le nazioni dove vive il maggior numero di italiani ultra 65enni sono l’Argentina (quasi un quarto del totale), la Francia e la Svizzera (più di un decimo del totale a testa). Le collettività con italiani residenti all’estero di età avanzata sono, soprattutto, di origine siciliana, campana, calabrese, veneta e laziale.
Sono svariate le località del mondo in cui la percentuale dei residenti over 65 anni supera la media nazionale che è del 18,6%. In molti rilevano che la vita in contesti lontani da quello italiano è sicuramente più semplice a livello sociale e soprattutto economico, considerato l’alto costo della vita in Italia e l’inadeguato potere d’acquisto della pensione percepita. Perciò molti scelgono di trascorrere i loro anni di pensionamento all’estero. (Agenzia Parlamentare.it, 21 giugno 2011)

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Stalking condominiale

Posted by fidest press agency su giovedì, 26 Maggio 2011

Il reato di cui all’articolo 612 bis Cp introdotto di recente può ben configurarsi anche quando le parti offese sono varie, come nel caso dell’energumeno che molesta tutte le signore del palazzo. Insomma: esiste anche lo stalking condominiale. I problemi sono iniziati quando nella palazzina il molestatore ha iniziato a terrorizzare le vicine di casa, al punto da bloccare sistematicamente l’ascensore dove le sue vittime si rifugiano. Sotto accusa è palese che in questo caso il persecutore molesta le residenti solo in quanto donne. E questo è decisivo ai fini della configurabilità dell’articolo 612 bis Cp: l’offesa arrecata a una persona per la sua appartenenza al genere femminile turba di per sé ogni altra signora che risiede nello stesso luogo di privata dimora. Può essere fondamentale ai fini della configurabilità del reato la circostanza che in una determinata occasione una persona, già molestata dal persecutore, sia oggetto diretto di nuove minacce da parte dell’agente. Inoltre la norma incriminatrice di cui all’articolo 612 bis è speciale rispetto a quelle che prevedono i reati di minaccia o molestia, ma non rispetto all’articolo 610 Cp: la violenza privata, infatti, può anzitutto essere commessa con atti per sé violenti ed è poi soprattutto finalizzata a costringere la persona offesa a fare, non fare, tollerare o omettere qualche cosa, cioè ad obbligarla a uno specifico comportamento; dunque, la previsione dell’articolo 610 Cp non genera soltanto il turbamento emotivo occasionale dell’offeso per il riferimento a un male futuro, ma esclude la sua stessa volontà in atto di determinarsi nella propria attività: ecco spiegato, allora, il quid pluris di cui all’articolo 610 Cp.

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Morti per smog a Roma

Posted by fidest press agency su giovedì, 3 marzo 2011

“I nuovi autorevoli dati sullo smog sono agghiaccianti, il fronte dei medici e degli epidemiologi evidenzia un quadro di morti sempre più grave, che richiede da parte del Comune risposte concrete e immediate – dichiara Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio- Ormai da molti anni si evidenzia che sono a rischio diretto gli adulti, ma già nei bambini si dimostrano patologie che nel tempo potranno arrecare danni seri. In particolare, nello studio viene evidenziato che a Roma il 23% dei residenti vive a meno di 75m da una strada ad alto traffico e che possano essere attribuiti al forte inquinamento nell’area di residenza l’11% dei casi di aggravamento di asma nei bambini, il 18% di problemi acuti negli anziani affetti da bronco pneumopatia cronico ostruttiva, e il 23% di problemi acuti negli anziani malati di malattie coronariche. Peraltro, se a Roma la concentrazione media annuale di polveri sottili PM2.5 si riducesse a 10 microgrammi per metro cubo (il livello raccomandato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità) sarebbero evitate 1278 morti (997 per cause cardiovascolari) e la popolazione di 30 anni guadagnerebbe un anno di vita, con un beneficio economico superiore ai 2 miliardi di euro.

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Il Gop: anti gay ed anti latino?

Posted by fidest press agency su giovedì, 30 settembre 2010

Il recente voto del Partito Repubblicano per opporsi all’abolizione della norma “don’t ask, don’t tell” e l’approvazione del Dream Act è stato compatto. Il primo disegno di legge avrebbe permesso ai gay e le lesbiche di servire nelle forze armate americane senza l’obbligo di tenere segreto il loro orientamento sessuale. Il secondo avrebbe permesso ai giovani clandestini residenti in America di ottenere la cittadinanza mediante il servizio militare oppure la frequenza di due anni all’università. Tutti i senatori repubblicani (41) e due democratici conservatori hanno utilizzato il filibuster, l’opposizione ad oltranza che richiede sessanta consensi favorevoli per procedere al voto.  Si sperava che le due senatrici repubblicane moderate del Maine, Susan Collins e Olympia Snowe votassero con i democratici. Lo hanno fatto in parecchie altre occasioni. Questa volta pero la senatrice Collins ha spiegato che non poteva accettare la richiesta di Harry Reid, presidente del Senato, di non permettere emendamenti repubblicani. Aggiungere emendamenti spesso si traduce in una strategia per rimandare il tutto ed eventualmente fare morire una proposta di legge. A poco più di un mese delle elezioni di midterm le considerazioni politiche non sono fuori luogo. Per i democratici il voto negativo dei loro avversari rappresenta un ulteriore messaggio che i repubblicani sono anti gay ed anti latinos. La storia lo dimostra ma spesso vale la pena dal punto di vista politico di ricordarlo agli elettori. Se questa era la strategia democratica i republicani ci sono cascati. Di là delle considerazioni politiche ambedue le proposte sembrano essere appropriate. L’esercito americano non dovrebbe discriminare in nessun modo ed accogliere tutti coloro che esprimono il desiderio di servire la loro patria. Nel caso dei gay e le lesbiche si tratterebbe di eliminare un’altra barriera che gli permetterebbe di essere accettati. I casi di discriminazione e violenza contro i gay e le lesbiche sono sfortunatamente troppo presenti nella nostra società. Ciononostante sono poche le famiglie che non includano almeno un parente di orientamento omosessuale. Spesso si nascondono per non causare dolori ai loro cari soffrendo in silenzio. Il Dream Act apporterebbe benefici ai figli di clandestini i quali sono a tutti gli effetti americani. Permetterebbe a questi giovani cresciuti in America di regolarizzare il loro status mediante il servizio militare oppure la frequenza all’università per due anni.  Il fatto che le forze armate americane siano volontarie suggerisce che non si dovrebbe escludere nessuno. Ottenere la cittadinanza mediante il rischio della vita sembra una piccola ricompensa. Ai repubblicani poco importano queste ragioni. L’esempio più chiaro è venuto a galla dall’ufficio del senatore Saxby Chambliss, repubblicano della Georgia. Un attacco feroce contro i gay è comparso in un blog apparentemente scritto da un membro del personale di Chambliss. Il senatore ha giustamente promesso di investigare. Ciò non cancella però l’ideologia anti gay di Chambliss. Una delle maggiori associazioni pro gay, HRC (Human Rights Campaign), ha dato un voto di zero a Chambliss per il suo supporto sulle questioni dei gay. Infatti, nel mese di febbraio di quest’anno, Chambliss ha dichiarato che la presenza dei gay nelle forze armate condurrebbe “all’adulterio e gli abusi di alcol” e creerebbe inoltre “seri rischi” alla sicurezza.  L’opposizione del Gop ai due disegni di legge fa pensare allo sfruttamento dei sentimenti più neri dell’estrema destra. Dicendo “no” ai gay non farà altro che piacere agli elementi più conservatori del Partito Repubblicano specialmente a quelli del Tea Party. Dicendo “no” anche ai latinos servirà in ogni probabilità per ricordare l’opposizione all’immigrazione illegale. Poco importa che punire i figli per i “delitti” dei padri non rappresenta affatto il meglio degli ideali americani. Quale partito guadagnerà di più con il recente voto al Senato? Per i democratici servirà a dimostrare che loro sono i paladini dei gay e dei latinos anche se non sono riusciti a cantare vittoria. Il messaggio a questi due gruppi è che la loro casa non è il Partito Repubblicano. Per il Gop invece il grande vantaggio con la loro presa di posizione consiste di incoraggiare gli elettori di destra a presentarsi in massa alle urne fra un mese onde sperare di vincere la maggioranza in almeno una delle due camere. (Domenico Maceri)

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La ZTL a Porta Ardeatina

Posted by fidest press agency su sabato, 20 marzo 2010

Roma. La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Alemanno, ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche della Mobilità, Sergio Marchi, l’istituzione, in via sperimentale per sei mesi a partire dal mese di aprile, della zona a traffico limitato notturna in viale di Porta Ardeatina e in via Guerrieri.  La ZTL Porta Ardeatina, presidiata dalla Polizia Municipale, sarà in vigore tutti i giorni della settimana dalle ore 23.00 alle 6.00. «Un provvedimento – spiega l’assessore Marchi – a tutela della quiete dei residenti nelle strade interessate dalla limitazione, che risultano essere densamente trafficate anche nelle ore notturne».

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Voto degli italiani residenti all’estero

Posted by fidest press agency su giovedì, 11 marzo 2010

Con una lettera aperta la FILE  propone la modifica alla legge elettorale estera per evitare brogli elettorali. Dichara il Dr. Antonio Peragine, Segretario Generale della FILE CISAL- Federazione Italiana Lavoratori Emigranti: “Dopo la lettera aperta inviata agli organi di rappresentanza degli italiani all’estero, credo sia opportuno inviare un’analoga missiva a tutti gli elettori italiani residenti all’estero, perché sappiamo che solo con la riforma del sistema di voto degli italiani all’estero, da noi proposto, è possibile evitare brogli elettorali e blindare il voto estero e continuare ad esercitare il proprio diritto di voto attivo e passivo. Il Dr. Antonio Peragine, è stato uno di quelli che nel 1982, invitato quale presidente dell’associazione no profit CRATE Onlus – Centro Regionale Assistenza e Tutela degli Emigranti- ha partecipato alla prima conferenza Nazionale con tutti i partiti  politici, dando il proprio contributo sull’utilità del voto per corrispondenza ai connazionali all’estero. In quella circostanza il Dr. Peragine propose tra l’altro, di dare una corsia preferenziale ai giovani emigrati che rientrano in Italia per motivi di lavoro e di riservare un 5% dei posti negli Enti pubblici, nelle Amministrazioni dello Stato ed altri Enti locali.  L’On. Carmelo Puja, calabrese, Dirigente Nazionale della Consulta Nazionale dell’Emigrazione della D.C.di cui Peragine era parte integrante, accolse pienamente la proposta, facendola propria e la inserì nell’ art.4 della legge 863 del 1984. A quella conferenza parteciparono: Giovanni Berlinguer, Gianni Giadresco per il PC; Giorgio Almirante e Mirko Tremaglia per il MSI; il Senatore Learco Saporito per l’ANFE, l’ On. Nicola Vernola (Presidente della Conferenza), il Dr. Antonio Peragine, l’On. Carmelo Puja per la della Democrazia Cristiana e altri  rappresentanti di svariate associazioni. Il Dr. Peragine, da sempre appassionato e difensore della emigrazione italiana all’estero ed immigrazione straniera in Italia continua a distanza di anni a profondere il suo impegno e le sue energie nell’interesse degli italiani all’estero.  In molti (Berlusconi, Schifani) ritengono, ora, che il tema da affrontare sia il voto all’estero  e si preoccupano di puntare il dito contro certe irregolarità, manifestatesi (brogli)  La proposta di riunire Comites e C.g.i.e. in un solo organismo e di affidare loro funzioni di controllo e verifica regionale sono proposte che stanno salvando  dall’estinzione le rappresentanze degli italiani all’estero, una volta fatto il conto del risparmio ottenibile ….e finalmente registrata  la utilità per il Parlamento ed il Paese del loro ruolo e delle loro funzioni…Nel testo a firma  del Dr. Antonio Peragine  è detto, tra l’altro,   “Abbiamo con vera soddisfazione ed ammirazione condiviso le proposte di modifica del voto all’estero, suggerite dal Comites di Caracas e dirette a  tutelare la legalità del voto degli italiani all’estero e la loro dignità ..   ..Noi abbiamo altresì apprezzato l’intenzione di salvaguardare Comites e CGIE  in quanto espressioni elettive delle rispettive  comunità  italiane residenti all’estero, cosi come l’ idea di riconoscere loro competenze specificamente  territoriali come la ricerca,la  verifica per la individuazione dei problemi e delle cause che li generano, da sottoporre alle rappresentanze parlamentari per i seguiti necessari e le  iniziative da assumere. Opportuna e pratica l’idea progetto di istituire un Consiglio consultivo per avvalersi della collaborazione  e partecipazione degli enti locali, dell’associazionismo, dei patronati e dei partiti politici che  in molte circostanze agendo come protagonisti diretti   vengono chiamati ad intervenire  e dare il loro parere ma  senza l’obbligo del voto … Un CGIE  continentale, ovvero ripartizionale,   espressione delegata  dei Comites ed eletti direttamente dall’elettorato di riferimento. La tessera elettorale anti brogli, che costituisce il requisito per votare ma una sola scheda….il  salvataggio del voto per corrispondenza, la istituzione del  registro elettorale per la determinazione del proprio  domicilio e lo  scrutinio in loco, sono quelle proposte  innovative che nel tutelare il prestigio e la legalità  del diritto di voto degli italiani residenti all’estero consentono allo stato italiano di risparmiare enormi somme di danaro, mentre  precludono agli avversari del voto, dei comites e del cgie… di  continuare la loro campagna eliminatoria…. Siamo orgogliosi di aver affiancato quest’iniziativa che oggi è peraltro condivisa anche da importanti personaggi della maggioranza come il Senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, che se ne sta rendendo porta voce al Senato, poichè ritiene la proposta utile agli italiani all’estero, invitando il Dr. Vitaliano Vita, membro del Comites di Caracas, ad illustrarla al Presidente della Commissione del Senato Firrarelli.

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Immigrazione o recessione?

Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 ottobre 2009

Parma 22 ottobre, alle 17,45, nella Sala Conferenze di Palazzo Soragna,  (g.c) via al Ponte Caprazucca convegno su: immigrazione o recessione? “Anche nell’ultimo anno, nella provincia di Parma, è proseguita la crescita della popolazione  che ha raggiunto 433.096 unità, con un incremento annuo di 7.406 persone (+ 1,7%), il maggiore  dell’ultimo mezzo secolo. Tale incremento è dovuto al saldo migratorio interno e soprattutto a  quello internazionale: gli stranieri legalmente residenti e registrati nelle anagrafi dei comuni sono  45.994 (10,6%). È un aumento di 6.847 persone che ‘per la popolazione straniera’ rappresenta  un incremento annuo del 17,5%”.  Partendo da questi e da altri dati, il prof. Lamberto Soliani presenterà le problematiche  conseguenti per Parma e provincia nel convegno promosso dal circolo Il Borgo che si terrà Il convegno avrà anche il ruolo di aprire un programma di azioni di monitoraggio del futuro  nel territorio parmense che, si auspica, veda la collaborazione, in modo sinergico, di varie realtà  istituzionali, economiche, sociali e culturali della nostra provincia. Il programma dei lavori si articolerà nel modo seguente: ore 17,45 Saluto di Eugenio Caggiati presidente Associazione culturale Il Borgo Introduzione di Alessandro Bosi docente di Sociologia generale dell’Università di Parma Relazione di Lamberto Soliani docente di Statistica dell’Università di Parma Interventi programmati: ore 18,45  Cecilia Scaffardi direttore della Caritas di Parma Alberto Petroni docente di Sistemi organizzativi e risorse umane dell’Università di Parma Giuseppe Iotti, imprenditore

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La lirica all’aperto piace

Posted by fidest press agency su sabato, 29 agosto 2009

operortaLago d’Orta (No), Iniziativa di successo, che piace a residenti. Ecco il primo bilancio di OperOrta, tre giorni all’insegna della lirica e della musica sinfonica, in una cornice incantevole e suggestiva, quella del lago d’Orta, il più pulito d’Europa. Piazza gremita ieri sera a Pettenasco per la prima delle tre serate, volute e organizzate dal Consorzio Cusio Turismo per ravvivare gli ultimi scampoli dell’estate rivierasca. “È la prima volta che il nostro lago ospita la rappresentazione di un’opera lirica in versione integrale e in forma scenica – dice Andrea Giacomini, presidente del Consorzio – e considerato che in questo periodo vi sono numerose iniziative nei dintorni, il successo registrato ieri sera è ancora più importante”.Dopo la Bohème di ieri sera, oggi tocca a Il Trovatore. Lo spettacolo si terrà in piazza Motta ad Orta San Giulio, a partire dalle ore 20:30 e in caso di maltempo verrà spostato presso il Teatro Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio. Domani, l’appuntamento conclusivo si terrà invece nella location più esclusiva del lago ovvero l’isola di San Giulio, luogo ricco di fascino e di suggestioni che l’Unesco vorrebbe inserire nel patrimonio mondiale dell’umanità. L’appuntamento sull’isola è alle ore 17:00, nel piazzale dell’imbarcadero. In scena la musica sinfonica, con l’esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi. In caso di maltempo lo spettacolo sarà spostato a Villa Tallone, sempre sull’isola.   Protagonisti delle serate la soprano Cristina Bovati e il quintetto d’archi “Ensemble Antonio Vivaldi” di  Venezia. L’iniziativa viene realizzata con la collaborazione dei Comuni di Orta San Giulio e Pettenasco e con la collaborazione della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio e della Camera di Commercio.Tutte le serate sono a ingresso libero.

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Boom di immigrati a Galeata

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 luglio 2009

Bologna “La notizia fa pensare: tutti questi stranieri in un piccolo paese di montagna, abitato prevalentemente da anziani e abbandonato dai giovani”. Queste le prime parole della responsabile per la provincia di Forlì-Cesena dell’Italia dei Diritti Silvia Pini ai numeri forniti dal Quaderno di Statistica ‘Popolazione 2008’ della Camera di Commercio di Forlì-Cesena che registra un forte incremento della popolazione di Galeata grazie all’aumento dei residenti stranieri. Prosegue l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: “Di originari del posto ce ne sono davvero pochi e perlopiù anziani, molte attività commerciali erano state chiuse, ora sono riaperte e vengono gestite dagli immigrati. Inizialmente gli stranieri sono arrivati qui per lavorare nell’azienda ‘Pollo del Campo’ che offriva anche gli alloggi, ora quest’attività si è ridimensionata ma le persone sono rimaste aprendo piccoli negozi”. Sull’aspetto relativo alla sicurezza e alla convivenza tra locali e immigrati la Pini esprime qualche perplessità su un problema di difficile soluzione: “Sulla sicurezza c’è ancora molto da fare, ci sono persone impaurite, ci vorrebbero più controlli ma occorre lavorare molto sull’integrazione ad esempio favorendo la conoscenza reciproca tra nativi del posto e nuovi residenti magari con apposite iniziative”. Quanto alla nuova vita di un paesino di montagna destinato all’abbandono, la Pini così conclude: “La questione è controversa: è sicuramente molto positivo il fatto che il paese rivive, i negozi sono stati riaperti e non è destinato più a divenire un villaggio fantasma. D’altro canto però si assiste a una perdita della tradizionale identità familiare e pare che questo paese non sembri più riconosciuto dagli abitanti stessi come dai turisti che si aspettano di trovare un posto più caratteristico, il tipico paesetto di montagna abitato da persone che sono parte integrante di questo contesto prettamente locale. E’ pure vero che la sopravvivenza del luogo è legata agli stranieri e quindi l’unica strada da percorrere è quella dell’integrazione”.

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Telecom ritratta i benefici ai terremotati

Posted by fidest press agency su mercoledì, 8 luglio 2009

“Quanto si apprende è vergognoso, appare più un’operazione di marketing che di beneficenza. Se Telecom ha dato questi lodevoli benefici, ritrattare è una pura caduta di stile che crea un grosso danno ai cittadini”. Queste le parole del responsabile per l’Abruzzo dell’Italia dei Diritti Emiliano D’Alessandro alla notizia dell’esclusione dei cittadini dell’Alto Sangro e dell’Altopiano delle Cinquemiglia dai benefici, inizialmente promessi da Telecom, relativi alla sospensione del pagamento delle bollette per i residenti nelle zone colpite dal terremoto. L’esclusione di queste zone da tali agevolazioni ha comportato l’arrivo di bollette salate a causa degli arretrati più il pagamento di quelle in corso con conseguenti disagi per le famiglie. E’ offensivo per le persone che stanno subendo il trauma della perdita dei familiari, dei danni e degli oneri della ricostruzione. Provo sdegno per l’accaduto, prima dimostriamo di essere buoni e poi torniamo ad essere dei mercanti. Tutto ciò mi fa pensare solo a una bassa manovra pubblicitaria”.

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Emergenza sanitaria territoriale

Posted by fidest press agency su domenica, 5 luglio 2009

Sovigliana da Vinci 6 luglio scadono le domande di ammissione  al corso istituito dall’Agenzia per la formazione dell’Asl 11. La finalità del corso è quella di sviluppare le competenze cliniche nell’ambito dell’emergenza sanitaria territoriale, in particolare rispetto a interventi di assistenza e soccorso avanzato con mezzo attrezzato esterni al presidio ospedaliero, attività assistenziali e organizzative in occasione di maxiemergenze, gestione dei trasferimenti assistiti a bordo di autoambulanze attrezzate ed attività presso centrali operative. Il corso di formazione è rivolto a 100 partecipanti aventi diploma di laurea in medicina e chirurgia e iscritti all’ordine dei medici, senza condanne penali o procedimenti penali in corso e che non abbiano frequentato con esito negativo negli ultimi 12 mesi lo stesso tipo di corso organizzato da aziende sanitarie toscane. Sono ammessi al corso medici incaricati nel servizio di continuità assistenziale residenti nel territorio dell’Asl 11, in aziende limitrofe all’Asl 11 o nell’intera regione e vi possono accedere anche medici inclusi o non inclusi nella graduatoria regionale di medicina generale 2007 della Regione Toscana. Il corso di idoneità all’esercizio di attività di emergenza sanitaria territoriale avrà la durata di 318 ore articolate in lezioni teoriche ed attività di esercitazione che si svolgeranno presso la sede dell’Agenzia per la formazione, in via Oberdan a Sovigliana di Vinci e in un periodo di tirocinio da effettuarsi presso l’Asl 11 ed altre sedi convenzionate. http://www.usl11.toscana.it,

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