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Malattia e infortunio, le tutele per il paziente Covid-19

Posted by fidest press agency su lunedì, 25 gennaio 2021

Medico in quarantena perché contatto stretto di paziente positivo al Covid-19? L’Inps verserà metà stipendio. Seguito a casa come asintomatico dopo tampone positivo? Prenderà il 10% in più. Il medico con Covid è anche dipendente? Difficilmente sarà licenziato anche dopo il periodo di comporto di 18 mesi, se l’ospedale lo ha messo in prima linea. Se medico di famiglia la storia cambia. Un tema abbastanza noto, ma oggi sulle tutele in caso di esposizione o contagio si può tracciare un quadro e tratteggiare come, e per chi, agiscono le coperture per infortunio e malattia. Copertura Inail – La circolare Inail 13 del 3 aprile 2020 equipara i contagi di Covid-19 avvenuti sul lavoro a infortuni se di durata superiore a 3 giorni. Ma si rivolge ai dipendenti: medici, infermieri ed altri sanitari, e ancora cassieri, banconisti, personale ospedaliero dei reparti infettivi, tecnici e portantini. Fuori ospedale ci sono altre regole. Al dipendente contagiato, il datore di lavoro deve conservare il posto per il periodo di comporto (18 mesi per il medico ospedaliero); il datore di lavoro copre al 100% il giorno di contagio e al 60% i tre successivi, dopodiché Inail paga il 60% dello stipendio dal 4° fino al 90° giorno e il 75% dal 91° giorno alla fine della malattia. Se ci sono condizioni nocive di lavoro (sentenze di Cassazione 2579/2020 e 26498/18), il datore di lavoro non può licenziare il dipendente anche dopo il periodo di comporto nella misura in cui il disagio che ha creato tali condizioni è da imputare a lui.Copertura Inps – Per gli altri contagiati “fuori” dal contesto lavorativo non vale la copertura Inail ma l’indennità Inps ordinaria; al paziente in quarantena, contatto stretto di un malato, va il certificato di malattia del medico di famiglia; in caso di tampone positivo, in base alla circolare Inps 5445/2020 il medico di famiglia, allertato dal servizio d’Igiene Asl o dall’Unità speciale di continuità assistenziale che gestisce il paziente a casa, certifica la malattia. Diversi i codici: V07 per i positivi asintomatici, V29 per altri soggetti in quarantena e V15 per i lavoratori in condizioni di rischio. Invece il codice del paziente sintomatico è 480.3 e il codice del coronavirus se conclamato è 079.82. Con l’indennità i primi 3 giorni sono in franchigia (“carenza”), poi Inps versa il 50% dello stipendio dal 4° al 20° giorno, e i due terzi dal 21° al 180° giorno. By Mauro Miserendino fonte: Doctornews33 abstract)

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