Concorso a cattedra, 1 posto su 3 senza vincitore e migliaia di ripescati: ad aprile prove suppletive
Posted by fidest press agency su venerdì, 17 febbraio 2017
L’incremento di aspiranti docenti che parteciperanno alla prima verifica, in programma ad aprile, si evince dagli elenchi definitivi pubblicati dagli USR. Accade ciò dopo che i giudici hanno dimostrato che non dovevano essere esclusi i lavoratori già di ruolo, gli Itp, i diplomati magistrale a indirizzo linguistico, i dottori di ricerca il cui titolo è stato considerato abilitante, i diplomati Isef, gli educatori, i docenti che hanno ottenuto l’abilitazione disciplinare o la specializzazione su sostegno, e anche coloro che hanno ottenuto il riconoscimento dell’abilitazione all’estero, dopo la scadenza per la presentazione della domanda. Disco verde pure per chi ha frequentato Afam e Pas. Presto il calendario nazionale delle prove in Gazzetta Ufficiale. Entro fine mese sarà completato il collaudo delle aule disponibili; a metà marzo l’abbinamento candidati–aule. A inizio estate le graduatorie di merito definitive.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): le prove suppletive non si sarebbero svolte se solo l’amministrazione scolastica avesse seguito i nostri consigli. Invece non ha voluto saperne, pubblicando dei concorsi 2016 senza considerare la presenza di coloro che, in presenza dei titoli di accesso, avevano anni e anni di esperienza di insegnamento alle spalle. Sono stati incredibilmente esclusi dalla prova concorsuale che gli avrebbe potuto dare la possibilità di accedere all’agognata assunzione a tempo indeterminato.
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