Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 134

Archive for 16 agosto 2022

Weekly market outlook

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

A cura di Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments. la Banca d’Inghilterra ha aumentato il tasso d’interesse dello 0,5%. Ciò è avvenuto dopo una mossa ancora più consistente da parte degli Stati Uniti e un rialzo simile da parte della Banca Centrale Europea. Analizziamo le ragioni alla base dei rialzi e cosa servirà per porvi fine. Sebbene l’inflazione sia a livelli simili in Europa e negli Stati Uniti in termini nominali, la composizione è molto diversa. Nel Regno Unito e nell’area euro, i prezzi dell’energia sono i principali responsabili, con i prezzi del gas in testa. Negli Stati Uniti predominano le pressioni interne. I salari sono in forte aumento, molto più rapidamente che in Europa, così come gli affitti. L’impennata dell’occupazione della scorsa settimana evidenzia quanto sia forte il mercato del lavoro statunitense e non vedo uno scenario in cui queste pressioni possano essere contenute senza una recessione. Ciò significa che la Federal Reserve statunitense dovrà probabilmente continuare ad alzare i tassi fino a quando la recessione non sarà imminente. E data la solidità di fondo dell’economia statunitense, mi aspetto che i tassi d’interesse americani salgano di molto perché, a mio avviso, hanno avviato troppo tardi la stretta monetaria. In Europa la storia è diversa. I prezzi a termine del gas naturale per quest’inverno sono 12 volte più alti di quanto non fossero prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si tratta di un incremento enorme. Nel Regno Unito l’aumento è minore, ma la decuplicazione è comunque senza precedenti. Il risultato, a mio avviso, è una recessione. Ma sarà una recessione di tipo diverso rispetto a quella degli Stati Uniti. Si tratta di uno shock dell’offerta che non richiede una risposta di politica monetaria. I prezzi del gas non aumenteranno di nuovo di 10 volte e i mercati prevedono un calo a medio termine. Quindi, gran parte dell’aumento dell’inflazione sarà transitorio e poiché il colpo ai redditi reali genererà comunque una recessione, non c’è bisogno che le banche centrali facciano di più in questo senso. Ma non è tutto: i tassi di interesse sono arrivati quasi a zero nel Regno Unito e negativi in Europa; quindi, stanno risalendo verso livelli più “normali” e, considerando altri fattori, sospetto che la Banca d’Inghilterra e la Banca Centrale Europea possano aumentare i tassi solo di poco. Le recessioni sono foriere di cattive notizie per gli utili aziendali, indipendentemente dal fatto che riflettano o meno uno shock dell’offerta. E l’aumento dei tassi d’interesse combinato con una recessione costituisce un doppio colpo. Dopo un primo semestre davvero terribile, sia le azioni che le obbligazioni hanno registrato una buona performance a luglio. E le azioni hanno iniziato agosto in modo complessivamente positivo. Ma ritengo che si prospettino alcuni mesi difficili dei rally degli asset di rischio si è verificato per la ragione apparentemente perversa dell’indebolimento dei dati economici. Ciò ha portato i mercati a concludere che la Federal Reserve statunitense aumenterà i tassi di interesse solo di poco e li taglierà nel 2023. I titoli azionari sono scesi fino ad ora nel 2022, nonostante la forte crescita degli utili; quindi, sicuramente le azioni sono un “buy” se i tassi di interesse smettono di salire? Il grande difetto di questa argomentazione è che suggerisce che i tassi d’interesse sono vicini a un livello che ridurrà l’inflazione e che ciò avverrà senza una recessione. La realtà è che l’inflazione statunitense è stata lasciata diventare troppo alta e troppo persistente per essere placata da un semplice rallentamento dell’economia. A mio avviso, gli Stati Uniti hanno bisogno di una vera e propria recessione, con un aumento significativo della disoccupazione, per riportare l’inflazione verso l’obiettivo del 2% fissato dalla Fed. A tal fine è probabilmente necessario un aumento significativo dei tassi d’interesse, che sarà accompagnato da un calo degli utili aziendali. Gli investitori si aspettano già una recessione, ma le azioni potrebbero scendere Non possiamo aspettarci che l’Europa fornisca un grande sostegno. A differenza degli Stati Uniti, i salari e gli affitti non sono la principale fonte di pressione inflazionistica. In Europa è la crisi del costo della vita a farla da padrona ed è difficile che l’Europa possa evitare una recessione con l’impennata delle bollette energetiche. I numeri sono spaventosi. Nel Regno Unito, la bolletta media dell’energia domestica supererà le 3.000 sterline a ottobre, per poi salire di nuovo a 4.000 sterline nel gennaio 2023. Certo, una parte di questa cifra sarà compensata dal sostegno del governo, ma ciò mitigherà solo l’impatto, non proteggerà l’industria e costituirà un ulteriore vincolo per le finanze pubbliche. Le condizioni variano in altri Paesi europei, ma per il Nord Europa e la Germania in particolare le prospettive sono pessime.

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Forever bambù cede le azioni di Merida Italy

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Cernusco sul Naviglio (Milano) Forever Bambù, società italiana leader in Europa per la coltivazione del bambù gigante, ha appena completato la cessione del suo pacchetto azionario, pari al 29,49%, di Merida Italy, filiale italiana con sede a Reggio Emilia del colosso taiwanese Merida Corporation, primo produttore al mondo di biciclette, ad un club deal di investitori veronesi guidato da Emanuela Zanoni. Si chiude così la fortunata esperienza di Forever Bambù nel mondo bike: un’operazione partita a febbraio 2021 con un aumento di capitale da 2 milioni di euro, di cui 750 mila sottoscritti da Forever Bambù. Con la cessione, il gruppo fondato da Emanuele Rissone ha ottenuto una plusvalenza del 47% in appena 18 mesi. Merida Italy, fondata nel 2015 da Paolo Fornaciari (Presidente e CEO) e Paolo Ferretti, è partecipata al 30% da Merida International e ha l’esclusiva per l’importazione e la distribuzione di biciclette e accessori per i marchi della casa madre in Italia, Croazia, Serbia Slovenia e Montenegro. La società, che nel 2019 aveva registrato un fatturato di 8,5 milioni di euro, salito nel 2020 a oltre 9, è arrivata nel 2021 a 13 milioni. Advisor dell’operazione è stato Antonio Quintino Chieffo, CFO di Forever Bambù e fondatore di AC Finance e di Bemycompany Capital Partners, holding industriale che già lo scorso marzo aveva ceduto il 14% delle quote di Merida Italy registrando una plusvalenza del 40%. “Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, del percorso fatto insieme e di questa cessione a un club deal costituito da imprenditori seri che sono certo daranno seguito all’illuminato percorso intrapreso”. Per saperne di più: http://www.foreverbambu.com

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Nel 2022 gli italiani rinunciano all’acquisto della casa al mare

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

in questo 2022 il desiderio di acquisto della casa al mare si è molto ridimensionato. Infatti, secondo un’analisi condotta da Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, con la sua business unit Immobiliare.it Insights specializzata in studi di mercato, quest’anno si assiste ad un generale calo dell’interesse degli italiani verso il mattone nelle più gettonate località marittime della penisola. Nello specifico, la domanda per il Mar Tirreno si è ridotta del doppio rispetto a quella riferita al Mar Adriatico (-8% vs. -4%). Quanti invece non rinunciano al proprio buen retiro preferiscono investire nel Mar Adriatico: quasi il 60% della domanda di immobili al mare si concentra sulla costa Est. I prezzi? La differenza tra le due coste non è poi così rilevante: per l’Adriatico servono di media 2.400 euro al metro quadro mentre per il Tirreno bisogna mettere a budget circa 200 euro in più. (fonte: Immobiliare.it)

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Dirigenti scolastici: Assunzioni in ruolo 2022/2023

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Udir lancia un ricorso al Tar Lazio per contestare il Decreto in corso di pubblicazione che definisce la ripartizione del contingente delle assunzioni per l’anno scolastico 2022/2023, nella parte in cui non riconosce l’applicazione dell’articolo 1 comma 978 della legge 30.12.2020 e del d.m. 104 del 26.04.2022, che definisce autonome le scuole che hanno meno di 600 alunni ma più di 500 e nel caso di quelle in piccole isole o comuni montani con meno di 400 ma più di 300. Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Udir, ha affermato che “317 assunzioni sono poche, dobbiamo smetterla con le reggenze, non fanno bene a nessuno: è necessario avere più sedi di presidenza”.

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Scuola: Concorso straordinario bis

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

“Tutti i candidati che hanno sostenuto la prova orale del concorso straordinario bis devono essere inseriti nelle graduatorie di merito finali: sono idonei all’insegnamento”: a pronunciare queste parole è Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, che ha promosso anche un ricorso che si pone il fine di aumentare il numero dei vincitori, sulla base degli effettivi numeri di posti liberi. Il ricorso si propone di ottenere l’esaurimento completo delle GM pubblicate dai singoli Uffici regionali scolastici e l’inserimento di tutti i partecipanti nelle graduatorie, per poter essere assunti a tempo indeterminato a scorrimento.

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Anief estero:Selezione personale scolastico da destinare all’estero, le graduatorie

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Il Maeci ha pubblicato sul proprio portale le graduatorie definitive del personale docente e Ata da destinare all’estero.Per errori materiali bisogna presentare un reclamo all’indirizzo pec dgpc.05_selezione@cert.esteri.it Avverso le graduatorie è ammesso, per soli vizi di legittimità, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, oppure ricorso giurisdizionale al Tar Lazio entro 60 giorni dalla data di pubblicazione.

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Scuola: Gps, immissione in ruolo solo sul sostegno

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Il giovane sindacato Anief invita tutti i docenti inseriti in I fascia GPS, al di là degli elenchi di sostegno, a presentare entro il oggi domanda cartacea per chiedere l’immissione in ruolo.Marcello Pacifico, leader Anief, dalla sua pagina Facebook, stamani ha rilanciato la proposta di immettere in ruolo tutti i docenti precari che sono inseriti in I fascia su posto comune: “è illegittima l’esclusione degli insegnanti precari candidati inseriti in prima fascia sui posti curricolari nelle Graduatorie provinciali per le supplenze. Il sindacato stima che vi siano almeno 10 mila cattedre libere derivanti dall’anno passato e che potrebbero essere assegnate adesso a tempo indeterminato. Ancora una volta la norma risulta discriminatoria e irragionevole, abbiamo predisposto apposito ricorso al Tar del Lazio. Il fine ultimo è ottenere la partecipazione dei docenti inseriti in prima fascia Gps su posto comune-curricolare alle nomine in ruolo 2022/2023, nomine che a oggi da Gps sono previste invece solo per la prima fascia sostegno”.

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Il centro di Milano diventa agricolo con la rigenerazione urbana

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

L’ agricoltura in centro a Milano, insieme alla produzione di energia? Sembra una follia ma secondo Giampaolo Berni Ferretti, consigliere del Municipio 1 per Forza Italia, è una necessità ed è per questo che in collaborazione con Shimon Yazdan di Neta ha definito una cartina con 9 luoghi dove far partire questo esperimento e la ha allegata alla sua interrogazione al Sindaco Sala sulla rigenerazione urbana.“La crisi alimentare causata dalla guerra russo ucraina e i cambiamenti climatici ci hanno fatto capire come il cibo che diamo per scontato non lo sia affatto. Al di là di questo, la popolazione mondiale aumenta e si sposta sempre più nelle città, è questione di anni e le campagne non saranno più in grado di fornirle cibo sufficiente” spiega Berni “L’alternativa è sfruttare le nuove tecnologie che consentono di coltivare nelle case e in luoghi da riqualificare nelle città. Da tempo sono in contatto con Neta che vuole portare la ricerca fatta in questo senso in Israele anche in Italia. Milano può essere all’avanguardia in questo senso, ma bisogna muoversi subito. Ho quindi depositato una interrogazione al Sindaco Sala per sapere se si vuole cogliere l’occasione anche di ristrutturare spazi dismessi del nostro patrimonio abitativo per trasformarli in preziosi generatori di cibo e di energia.”.La interrogazione di Berni riguarda infatti anche lo scottante tema della dipendenza energetica nazionale che riguarda anche della metropoli milanese. “Ci sono le tecnologie per avere spazi in città dove generare energia, va ripensato il ruolo dei pannelli fotovoltaici che messi sui tetti delle abitazioni hanno un resa inferiore a quella possibile. In questo senso il fondo rotativo fotovoltaico approvato nella scorsa consigliatura è antiscientifico. Dobbiamo finanziare e usare le nuove tecnologie ma in modo efficace, altrimenti il rischio è abbellire con il nuovo termine transizione ecologica l’antico spreco di denaro pubblico” La cartina con i 9 luoghi dove fare partire la agricoltura urbana a Milano è disponibile su internet, tramite Google Maps e quindi consultabile da chiunque voglia saperne di più o segnalarne altri.

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Fiumicino Jazz Festival

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Fiumicino (Roma) 2-11 settembre 2022 Museo del Saxofono Via dei Molini, 00054 Maccarese (Fiumicino) Podere 676 – Birrificio agricolo Via Antonio Casetti, 30, Testa di Lepre. Grandi nomi del jazz nazionale ed internazionale per la seconda edizione del Fiumicino Jazz Festival, la manifestazione ideata dal Museo del Saxofono con l’intento di promuove e di portare a Fiumicino una grande e articolata manifestazione dedicata al jazz. La rassegna prevede un ciclo di 6 eventi, che vedono in cartellone concerti al Museo del Saxofono il venerdì e sabato sera, alle ore 21:00, ed eventi organizzati nello stabilimento del Podere 676 di Testa di Lepre, in calendario la domenica, dalle ore 18:00 in poi. La collaborazione con il Birrificio Agricolo Podere 676, che si rinnova in questa edizione, vuole celebrare il forte connubio tra birra e musica, un’affinità congrua in cui visione, ascolto e degustazione si sposano e si affinano reciprocamente. In questa seconda edizione è partner della manifestazione anche la Farmacia Salvo D’acquisto di Palidoro.Il Museo ospiterà protagonisti artisti del calibro di Stefania Tallini e Franco Piana (2 settembre), Giampaolo Ascolese (3), Nina Pedersen (9) e Maurizio Giammarco (10), mentre al birrificio si potranno ascoltare i maggiori esponenti del jazz tradizionale italiano come Red Pellini, Luca Velotti, Gianluca Galvani e Bepi D’Amato.I biglietti degli spettacoli del venerdì e sabato sera sono acquistabili al Museo o sul sito Liveticket mentre gli eventi al birrificio sono prenotabili direttamente al numero +39 348 6917050. Prima di ogni concerto è prevista un’apericena opzionale. Per tutti gli eventi è suggerita la prenotazione

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L’Italia è ad alto rischio idrogeologico

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Le violente precipitazioni localmente registrate su alcune zone italiane sono solo l’anticipazione di quanto, secondo gli esperti, potrebbe registrarsi con l’avvicinarsi dell’autunno in condizioni climatiche ancora sconosciute per il nostro habitat. “Concentrati sulle gravi conseguenze della siccità e distratti dalle cronache del periodo, non si percepisce l’altra faccia della medaglia idrica: il territorio italiano, oggi più che mai, è ad altissimo rischio idrogeologico, schiacciato tra un’inarrestabile cementificazione, pari ad una media annuale di 77 chilometri quadrati ed un suolo inaridito dalla lunga assenza di piogge, che lo rende impermeabile ad improvvisi rovesci, accentuando il fenomeno del ruscellamento – segnala Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) Consci di questa situazione di conclamato pericolo, invitiamo a dedicare qualche ora delle nostre vacanze per mettere in sicurezza affetti e valori familiari, togliendoli dagli scantinati, dove spesso sono custoditi. Una delle conseguenze meno evidenti, quanto profonde, di un allagamento è la perdita delle memorie di una vita: un elettrodomestico si può ricomperare, i ricordi di una famiglia sono, invece, persi per sempre.” “Quasi il 94% dei comuni italiani è ormai interessato da fenomeni di dissesto del territorio ed oltre 8 milioni di persone vivono in zone ad alta pericolosità, spesso non avendone coscienza – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Per questo, ribadiamo l’invito a consultare le mappe ed a frequentare la cultura del rischio idrogeologico, di cui sono custodi i Consorzi di bonifica ed irrigazione. Nel corso del tempo è stata persa la cognizione del territorio e la toponomastica identitaria, come via Acquette o zona Stagni, è stata sostituita con nomi più moderni, ma che cancellano l’indicazione delle caratteristiche dell’area. Questa non conoscenza è spesso un aggravante nei momenti di emergenza. Da tempo segnaliamo l’inadeguatezza della rete idraulica del Paese di fronte all’estremizzazione degli eventi atmosferici, conseguenza dei cambiamenti climatici; da anni non si investe adeguatamente in questo settore ed il Piano ANBI di efficientamento, finora disatteso, prevede un primo stralcio di 858 interventi per un investimento di oltre 4 miliardi di euro, capaci di attivare circa 21.000 posti di lavoro. Per quanto paradossale possa sembrare – conclude Gargano- la siccità è il prologo ad una stagione ad alto rischio di frane ed alluvioni.”

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Taglio del gas, a rischio la tenuta socio-economica dell’Italia per i prossimi 3 anni

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Uno studio dell’Unicusano, Roma Tre e altre università straniere ha dimostrato la stretta correlazione fra consumi energetici e PIL nel breve periodo: con il taglio del 15% prospettato dal Consiglio Europeo, l’Italia potrebbe veder svanita la ripresa economica. Una risposta potrebbe arrivare da nucleare e fonti rinnovabili. Per i prossimi tre anni potrebbe essere a rischio la ripresa economica dell’Italia. Se fosse approvata la decisione del Consiglio Europeo sul taglio dei consumi energetici, soprattutto di gas, per il nostro Paese si allontanerebbe la possibilità di un’uscita dalla crisi attuale. Con pesanti ricadute sul tessuto economico e sociale. Lo studio dell’Unicusano ha dimostrato la relazione bidirezionale tra consumo di energia e crescita economica per l’Italia in una serie temporale molto lunga: dal 1926 al 2008.Sempre secondo l’indagine dell’Unicusano, “nel lungo periodo è forte il flusso causale che va dal PIL ai consumi energetici: in quest’ottica qualsiasi politica di risparmio energetico – come l’aumento delle tariffe – di fronte a una politica di efficientamento energetico, non dovrebbe avere un impatto negativo sulla crescita economica”. Partendo quindi dalle due variabili “Consumo di Energia” e “PIL reale” e analizzandone le reciproche influenze in un arco di tempo così lungo, il team di professori universitari ha gettato le basi per riuscire un domani a prevedere i valori futuri del PIL reale. “Dimostrati gli effetti dei consumi energetici sulla crescita del PIL – continuano i professori– possiamo affermare che una politica volta alla riduzione del consumo di gas potrebbe generare una riduzione del PIL dell’Italia che va da 2,61–2,85 anni a un massimo di 3,5 anni. Quindi, una riduzione di gas – così come prospettato dal Consiglio UE – avrà quasi sicuramente un effetto avverso sulla ripresa economica del nostro Paese che verrà scontata nei prossimi anni”. La risposta, secondo gli economisti, potrebbe arrivare dalle fonti rinnovabili e dall’energia nucleare. “Le fonti rinnovabili oggi sono in grado di produrre poca quantità di energia, sono ancora legate a eventi imprevedibili e dipendono dalle condizioni metereologiche. È importante perciò investire su di esse per potenziarle e intraprendere un graduale svincolamento da gas, petrolio e carbone. In questo, è importante rilevare l’urgente bisogno del ritorno dell’Italia al nucleare, come dimostreremo in un nostro studio di prossima pubblicazione”.

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Mondosanità cambia vestito e diventa SI SALUTE E INNOVAZIONE

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Il nuovo mensile di salute e benessere che si propone come strumento divulgativo della buona e corretta informazione medico scientifica, libera da interessi, pregiudizi ed enfasi.Obiettivo combattere le fake news e svolgere contestualmente una funzione di “servizio pubblico”, aiutando il lettore a comprendere meglio le sfide del nostro tempo: dal cambiamento climatico ai nuovi virus, dall’antibiotico resistenza ai vaccini, con un linguaggio semplice e chiaro.Sempre in prima linea, dalla parte dei cittadini “perché i cittadini siamo noi e noi abbiamo il diritto di essere curati al meglio, ma abbiamo anche il dovere verso noi stessi e verso gli altri di informarci e occuparci della nostra salute”, sottolinea l’Editore Giulia Gioda, Presidente di Motore Sanità – organizzazione no profit al servizio del cittadino, che vanta un pool scientifico d’eccellenza. Ed è proprio questo pool scientifico, che concentra insieme i top level della sanità nazionale e internazionale, a contraddistinguere SI SALUTE E INNOVAZIONE.Guidato dal Direttore Scientifico Claudio Zanon, questo team di esperti farà luce non solo sulle malattie da curare, ma anche sui fattori che le favoriscono: “dagli scorretti stili di vita alle sostanze chimiche usate nelle coltivazioni, dagli antibiotici negli allevamenti animali all’inquinamento atmosferico”, spiega il Dottor Zanon che, dopo una vita in corsia come Chirurgo generale e Oncologo, essere stato membro del Consiglio Superiore di Sanità e aver diretto, tra gli altri, l’Agenzia regionale sanitaria del Piemonte, da qualche anno si dedica con successo alla comunicazione medico-scientifica.I contenuti? Cento pagine di attualità, servizi esclusivi, approfondimenti, inchieste, ma anche bellezza, sport, ambiente, wellness, dossier, rubriche – come “Il medico risponde”: filo diretto tra il lettore/cittadino e 25 medici specialisti, per consulti individuali e gratuiti – e molto altro ancora. Il primo numero di SI SALUTE E INNOVAZIONE (Editoriale Mondo) è già in edicola.www.mondosanita.it

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Rinnovabili: Cia, tassa su extra-profitti fotovoltaico beffa imprese agricole

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Una brusca frenata alla svolta green italiana con conseguenze irreversibili rispetto agli sforzi economici fatti dagli agricoltori che hanno investito in passato nelle energie rinnovabili. E’ questo il commento di Cia-Agricoltori Italiani dopo la decisione del Governo di intervenire sugli extra-profitti generati dagli impianti fotovoltaici agricoli. Così il presidente Cia, Cristiano Fini: “Non è possibile accomunare i piccoli impianti fotovoltaici realizzati in connessione con l’attività agricola -mediamente di piccole dimensioni- ai grandi impianti industriali, che hanno per core business la produzione di energia elettrica”. Cia chiede, dunque, con urgenza un incontro con i ministri Franco, Cingolani e Patuanelli per trovare insieme una soluzione al grave problema”. Secondo Cia, la decisione del Governo rappresenta un atto d’incoerenza rispetto all’obiettivo di autoproduzione energetica con fonti rinnovabili per il settore rurale. La legge 25/2022, convertendo il decreto-legge 4/2022, cambia di fatto le carte in gioco, cancellando con un tratto di penna tutti i diritti acquisiti, in un momento storico in cui gli agricoltori italiani sono vittime dei folli rincari dei costi delle materie prime e dei presidi tecnici sostenuti per mantenere le proprie aziende. “Questa decisione contrasta fortemente con gli obiettivi primari dell’intervento, che fu colto con grande interesse dalle imprese agricole ed in particolare le zootecniche -prosegue Fini- mentre ora, con la nuova normativa, il prezzo calmierato dell’energia si ridurrebbe a un decimo di quello di mercato”. Per Cia, la marginalità prodotta con la vendita di energia in eccesso da impianti fotovoltaici avrebbe, invece, permesso agli agricoltori che hanno investito nelle rinnovabili di integrare il loro reddito e assorbire i costi sempre più alti dei fattori di produzione, assicurando alle aziende la sostenibilità economica. Cia ricorda che gli imprenditori agricoli si sono prodigati durante il biennio della pandemia per garantire la produttività e la tenuta competitiva del Paese. Dopo questa decisione del Governo sarebbero, invece, privati delle poche risorse utili a non indebitarsi per non dichiarare fallimento o a chiudere definitivamente le loro aziende.

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Antitrust: sanzioni da 5 mln a UnipolSai e Generali

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

L’Antitrust ha sanzionato per 5 milioni di euro UnipolSai Assicurazioni e Generali Italia per aver adottato, nella fase di liquidazione dei danni RC auto, una pratica commerciale scorretta in violazione del Codice del consumo.”Bene, ma la sanzione è decisamente insufficiente. E’ evidente che questo è uno di quei casi dove si capisce che il legislatore deve togliere l’assurdo tetto di 5 milioni di euro alle sanzioni dell’Antitrust” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”Il danno per i consumatori in questo caso è davvero notevole e corrisponde a un guadagno delle compagnie assicurative che è frutto di questa pratica ingannevole e aggressiva. Andrebbe previsto per legge che le multe delle Authority debbano sempre superare l’illecito guadagno, altrimenti non possono avere alcuna efficacia deterrente. Invece la class politica sta andando nella direzione opposta e, ad esempio, nel recepire la direttiva (UE) 2019/2161, si prevede che l’ampliamento delle sanzioni dal 2 al 4 per cento del fatturato non valgano nel caso di violazioni del del Codice del consumo” conclude Dona.

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Task Force: Improving Chronic Urticaria Management in Pediatrics

Posted by fidest press agency su martedì, 16 agosto 2022

Urticaria is a cutaneous mast cell-driven disease, characterized by the spontaneous development of hives and /or angioedema. Urticaria is classified as acute or chronic based on the duration of illness. Chronic Urticaria (CU) has a greater impact on health-related quality of life in pediatric patients compared to other chronic diseases of childhood.The aim of this task force is to make a clinician survey and determine the epidemiologic characteristics of children with CU, the different subtypes, the etiology, and their characteristics in different age groups.Furthermore, the task force will provide valuable ways to monitor new and/ or established therapeutic schemes for the management of the different subtypes of CU and trace the existence of any comorbidities of the different subtypes and therapeutic schemes.Finally, this will allow the task force to form a collaborative network looking at whether children with CU receive the appropriate level of care based on the best pediatric-specific evidence and identify unmet needs and pinpoint further required efforts in the field. The deadline for completing the survey is August 29 2022.

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