Legge elettorale: Proposta Forza Italia
Posted by fidest press agency su sabato, 27 Maggio 2017
“Rispetto al testo base proposto dal relatore Fiano, il Gruppo Forza Italia della Camera dei deputati – dopo un approfondito lavoro portato avanti dal sottoscritto insieme ai colleghi Occhiuto, Sisto, Fontana, Calabria, Centemero e Ravetto, in costante contatto e coordinamento con il presidente Silvio Berlusconi – ha presentato oggi in Commissione Affari costituzionali 4 proposte emendative tese a introdurre nel sistema di elezione della Camera e del Senato le caratteristiche principali che connotano il sistema di elezione tedesco, ovvero un sistema in grado di offrire agli elettori il diritto di avere corrispondenza tra il numero dei parlamentari e i voti espressi.Gli emendamenti modificano il testo base introducendo una ripartizione proporzionale dei seggi, corretta da una soglia di sbarramento al 5 per cento su base nazionale, sia alla Camera che al Senato. Il territorio è diviso in 27 circoscrizioni alla Camera e 20 al Senato; abbiamo altresì proposto la possibilità di un ulteriore ripartizione in collegi plurinominali (50 alla Camera e 30 al Senato). Il Trentino Alto Adige diventerà una circoscrizione come tutte le altre, e concorrerà al riparto proporzionale.Per le liste è previsto un duplice sistema di candidature: saranno 308 i candidati singoli che concorreranno all’interno di collegi uninominali, affiancati da un listino (con massimo 6 candidature) che vale per l’intera circoscrizione (o, in alternativa, per il collegio plurinominale). Il cittadino avrà la possibilità di esprimere un voto unico, diretto e personale in favore del candidato prescelto nel collegio uninominale e della lista, in un unico turno e su un’unica scheda.La proposta è inoltre accompagnata da ulteriori disposizioni tese all’introduzione di norme antibrogli, per garantire la regolarità del voto nelle sezioni elettorali, e alla modifica del voto all’estero, per un sistema di voto espresso non più per corrispondenza, ma direttamente all’interno di seggi predisposti nel territorio dalle rappresentanze diplomatiche e consolari. Siamo convinti che questo sia il sistema in grado di garantire in modo corretto ed equilibrato rappresentanza e governabilità”.
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