Bando per l’imprenditoria femminile e giovanile
Posted by fidest press agency su lunedì, 8 novembre 2010
La Camera di Commercio di Udine guarda ai giovani e alle donne e sostiene la loro voglia di fare impresa: la giunta camerale ha infatti approvato il bando per la concessione di contributi per l’imprenditoria giovanile e femminile. Terza edizione, dunque, per questo bando che ha riscosso notevole interesse e che ha affiancato ai fondi anche un percorso formativo – facoltativo e gratuito, titolo di preferenza nella graduatoria – che è stato curato dall’Azienda speciale Ricerca&Formazione: da un minimo di sei fino a un massimo di 12 ore di training per l’orientamento e l’assistenza allo sviluppo dell’idea imprenditoriale. Il percorso si è concluso il 31 ottobre, ma è comunque possibile presentare domanda di contributo anche da parte di chi non lo ha frequentato. L’investimento della Cciaa su questo bando è di circa 284 mila euro. A chi è rivolto: Piccole e medie imprese a gestione prevalentemente femminile o giovanile con un’unità locale operativa nel territorio della provincia Sono contributi in conto capitale per sostenere il finanziamento delle spese per l’avvio dell’attività d’impresa.
Termini per la presentazione Le Pmi possono presentare domanda di contributo alla Cciaa di Udine, a pena di nullità, fino al 31 dicembre 2010 (a partire dal 2 novembre) e comunque prima dell’avvio degli investimenti.
La domanda Va spedita con raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata alla Camera di Commercio, via Morpurgo 4, 33100 Udine l’incentivo È pari al 70% della spesa ammissibile; l’ammontare minimo dell’incentivo è pari a 5 mila euro, il massimo a 10 mila.
Possono accedere Le neoimprese o gli aspiranti imprenditori, così definiti: le imprese iscritte al Registro imprese della Cciaa dal 2 novembre 2009, anche se non attive, a patto che risultino attive entro due mesi dalla data di presentazione della domanda di contributo.
Sono ammissibili le spese per: Acquisto di impianti, di macchinari e attrezzature, di licenze software, l’acquisizione di consulenze per la creazione di un sito web orientato al commercio elettronico, l’acquisto di automezzi che siano immatricolati come autocarri, le spese notarili per la costituzione della società. Sono ammissibili anche le spese sostenute nel caso di acquisto di attività preesistente, limitatamente al valore relativo a impianti, macchinari, attrezzature e licenze software. http://www.ud.camcom.it.
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