Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 134

Archive for 29 settembre 2017

“Tulku, le reincarnazioni mistiche del Tibet”

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

Dalai LamaLucca. L’esposizione, visitabile con ingresso libero dal 4 ottobre al 12 novembre 2017 negli spazi del Lu.C.C.A. Lounge&Underground, sarà inaugurata sabato 7 ottobre alle ore 17,30 e preceduta alle ore 16 da una conferenza sul tema con il Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce e lo scrittore Piero Verni, nell’Auditorium Cappella Guinigi, nell’adiacente Complesso di San Francesco.Il Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art si prepara a un mese di approfondimenti per immergersi nel buddhismo tibetano fatto di mostre, workshop di pittura, conferenze e presentazioni di libri. A dare il là a questa serie di iniziative sarà la mostra fotografica “Tulku, le reincarnazioni mistiche del Tibet”, frutto di un lungo viaggio durato oltre 30 anni che il giornalista Piero Verni e i fotografi Giampietro Mattolin e Vicky Sevegnani hanno compiuto lungo l’orizzonte delle comunità tibetane dell’India e della regione tibeto-himalayana.
Dal punto di vista dell’insegnamento del Buddha, l’essere umano non vive una sola esistenza ma, al contrario, passa attraverso un ciclo ininterrotto di nascite, morti e rinascite che avrà termine solo quando sarà in grado di ottenere lo stato superiore di coscienza chiamato Illuminazione. Il pensiero tibetano ha arricchito il tradizionale modo di vedere buddhista sulla reincarnazione di un nuovo elemento: quello dei tulku, i maestri che, in virtù dell’alto livello spirituale raggiunto, possono controllare il processo delle successive reincarnazioni. I tulku (“corpi d’emanazione”) sono quei maestri spirituali che scelgono di ritornare nel mondo, esistenza dopo esistenza, per essere di aiuto agli esseri viventi. La tradizione di queste reincarnazioni mistiche è una caratteristica peculiare del Buddhismo vajrayana, la forma dell’insegnamento del Buddha diffusa in Tibet, regione himalayana e Mongolia. I principali e più venerati di tutti i tulku, sono i Dalai Lama, da oltre tre secoli considerati come le massime autorità spirituali e temporali del Tibet”.
Minling-Penam-RinpocheI 55 pannelli che compongono la mostra raccontano al visitatore di alcuni tra i più importanti maestri reincarnati tibetani dello scorso secolo e contemporanei. Da Sua Santità il XIV Dalai Lama (a cui è dedicata una specifica sezione) a Chatral Rinpoche (una vera leggenda del Buddhismo tibeto-himalayano morto nel 2015 all’età di 103 anni), dal Sakya Trinzin (il detentore di uno dei principali lignaggi del Buddhismo tibetano) a Khamtrul Rinpoche (fotografato una prima volta bambino nel 1984 e poi adulto nel marzo 2015), da Situ Rinpoche (catturato dall’obiettivo durante l’importante cerimonia del “Cappello Rosso”) a Kandro Rinpoche (attuale detentrice della antica linea di insegnamenti femminili delle Jetsunma), da Lama Paljin Tulku (uno dei pochi occidentali formalmente riconosciuto come la reincarnazione di un maestro tibetano) a Kirti Rinpoche, abate dell’omonimo monastero uno dei più importanti dell’intero Tibet orientale.
A corollario della mostra fotografica, sono stati organizzati diversi appuntamenti collaterali. Giovedì 19 ottobre 2017 alle ore 18 presso Luccalibri Caffè Letterario si terrà la presentazione del libro di Stefano Bettera “Felice come un Buddha. Otto passi per condurre una vita con cura e gentilezza”. L’autore colloquierà con Lia Folcia, Presidente Mandala – Centro Studi Tibetani. Venerdì 20 ottobre 2017 alle ore 17 nel Lu.C.C.A. Lounge & Underground ci sarà un’ulteriore presentazione della mostra fotografica “Tulku. Le reincarnazioni mistiche del Tibet” nell’ambito dell’incontro con il fotografo Giampietro Mattolin che sarà intervistato da Maurizio Vanni. Ultimo incontro quello di venerdì 27 ottobre 2017, alle ore 16, nella Sala didattica del Lu.C.C.A. per il workshop di pittura sacra tibetana con l’artista Pierdionigia Buttacavoli (solo su prenotazione, max 10 partecipanti). (foto: dalai lama, Minling-Penam-Rinpoche)

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LuganoMusica: Maria João Pires cambia il programma e lo dedica tutto a Schubert

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

Maria Joao PiresMilos╠î_PopovicLugano 4 ottobre alle ore 20.30 al LAC, nell’ambito della stagione di LuganoMusica: la serata verrà infatti dedicata interamente a Franz Schubert. Da alcuni anni, Maria João Pires condivide ognuno dei suoi concerti con un suo allievo particolarmente talentuoso. A Lugano, sarà la volta di Miloš Popović, pianista serbo di 32 anni che, già, ha accompagnato Maria João Pires in numerosi concerti nelle città più importanti d’Europa.Il giovane pianista eseguirà Tre pezzi D. 946 mentre la “grande dame” del pianoforte suonerà il capolavoro Quattro Impromptus D. 935.Insieme e a quattro mani, i due artisti suoneranno i Lebenstürme per aprire la serata e, in conclusione, la sublime Fantasia in fa minore di Schubert.
Maria João Pires: La sua carriera inizia prestissimo: a cinque anni tiene il primo récital e a sette anni esegue pubblicamente i Concerti per pianoforte di Mozart a Porto, sotto la direzione del M° Ino Savini. Negli anni seguenti studia pianoforte e composizione musicale al Conservatorio di Lisbona e alla Musikakademie di Monaco di Baviera. Nel 1970 raggiunge la fama internazionale vincendo il Concorso del bicentenario beethoveniano a Bruxelles. Da allora si esibisce come solista e assieme alle maggiori orchestre del mondo. È la fondatrice del Belgais Centre for Study of the Arts, una struttura pensata per offrire ai giovani artisti la possibilità di sviluppare il proprio talento. Biglietti: Fr. 77./ 13.20 (foto: Maria João Pires, Miloš Popović)

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Gli italiani e la lettura di quotidiani e periodici

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

il fatto quotidianoLa ricerca Audipress, che dal gennaio 2017 rileva la lettura di quotidiani e periodici mediante un’indagine single source, conferma la capacità della stampa di conservare importanti volumi di contatto, in un mercato complesso per i contenuti certificati.Il bisogno di informazione di qualità coinvolge ogni mese quasi 43 milioni di italiani (+14 anni), che scelgono la fruizione dei titoli stampa su carta e/o in formato digitale. Nello scenario del consumo dei prodotti editoriali, ogni giorno si raggiungono in media quasi 26 milioni di letture per i quotidiani (per 17.239.000 lettori), ogni settimana quasi 25 milioni di letture per le testate settimanali (per 14.764.000 lettori) e ogni mese quasi 23 milioni di letture per le testate mensili (per 13.087.000 lettori). Dai macro dati di scenario fino ai livelli di dettaglio, l’indagine offre dati analitici che consentono di analizzare le giornalismoabitudini di consumo dell’informazione attraverso la stampa e comprendere le caratteristiche dei lettori, permettendo di cogliere le caratteristiche proprie di ciascun segmento editoriale e dei vari target di popolazione.È stato avviato inoltre un percorso che prevede per l’indagine Audipress un nuovo appuntamento di approfondimento degli aspetti qualitativi della stampa, che affianca la rilevazione quantitativa dei dati di lettura.Per l’edizione Audipress 2017/II sono state eseguite 49.955 interviste personali su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 14 anni e oltre, condotte con il sistema CAPI Doppio Schermo, lungo un calendario di rilevazione di 37 settimane complessive, dal 12 settembre 2016 al 9 luglio 2017. Gli Istituti esecutori del field sono Doxa ed Ipsos; il disegno del campione e l’elaborazione dei dati sono stati effettuati da Doxa; i controlli sono a cura di Reply.Per ulteriori dettagli metodologici si rimanda al sito http://www.audipress.it.

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Cantagiro 2017: tutto pronto per la finale

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

CantagiroFiuggi sette ottobre 2017 il Teatro Comunale ospiterà semifinali nazionali, finale internazionale e finalissima dell’edizione 2017 di questa storica manifestazione, che con l’occasione festeggia i suoi cinquantacinque anni.Dopo mesi di casting, audizioni e selezioni che, da nord a sud, hanno attraversato lo stivale toccando circa 100 città sparse in tutte le regioni italiane, mancano davvero pochi giorni al momento in cui sarà decretato il vincitore di uno dei concorsi canori più longevi d’Italia, che ha sempre animato le estati del bel Paese con tour live e consacrato i successi di tanti big della canzone italiana: da Adriano Celentano, che nel maggio del 1962 la vinse con Stai lontana da me, a Peppino di Capri, da Gianni Morandi a Rita Pavone, e poi ancora Equipe 84, Nomadi, Pooh, Caterina Caselli, Little Tony, Domenico Modugno e Lucio Battisti.
La competizione entrerà ancora più nel vivo con la finalissima di venerdì 6 e sabato 7 ottobre che sarà condotta da Corrado Gentile, conduttore radiofonico di Rds, e da Giulia Carla De Carlo e decreterà la migliore voce di quest’edizione. E a poco più di mezzo secolo dalla vittoria del “molleggiato” un altro Celentano torna al Cantagiro: questa volta a farlo è Rosalinda, special guest di questa attesa edizione della manifestazione. Attrice e presentatrice, la Celentano ha anche partecipato al videoclip del Cantagiro1singolo Sei Fantastico, firmato dal cantautore, paroliere e polistrumentista Mauro Pina, che proprio sul palco di Fiuggi presenterà il suo ultimo successo, l’album L’ho scritto io. Ma gli ospiti speciali non finiscono qui: al Cantagiro 2017 parteciperanno, infatti, anche Roberta Faccani, ex voce dei Matia Bazar e oggi protagonista, con il suo timbro “black” e graffiante, dei più grandi musical italiani, e Matteo Markus Bok, il giovanissimo cantautore italo-tedesco che, dopo essersi rivelato uno dei protagonisti più talentuosi del programma Italia’s Got Talent con il brano È diventata Primavera, ha riscosso grande successo in Germania e in Austria.
Per festeggiare i 55 anni della kermesse canora è appena uscito il libro Il Cantagiro dal 1962 ad oggi. Firmato da Giulia Carla De Carlo e da Jonny Triviani, il volume, che narra la storia dello storico brand, è un interessante focus su un festival che ha raccontato e continua a raccontare la storia di grandi personaggi e nuovi talenti.
Ma non è ancora tutto: quest’anno la manifestazione che ha fatto la storia della canzone italiana rientra a gamba tesa tra gli eventi che storicamente possono essere definiti “Festival” nel programma Quando i talent show si chiamavano Festival, organizzato all’interno della programmazione del Milano Music Week al via dal prossimo 20 novembre. E infine sbarcherà in diretta streaming e sui social con il nuovo format Cantagiro Chat, un programma di approfondimento condotto dalle giornaliste Giulia Carla De Carlo e Chiara Rai con la regia di Ivan Galea.
cantagiro2Tantissimi, ancora una volta, i concorrenti in gara. Saranno oltre 400, quest’anno, tra interpreti, cantautori, rapper e band, tutti pronti a contendersi il titolo, arrivato nel 2015 fino in Sardegna grazie alla grinta di Chiara Pilosu e della sua suggestiva ballata dal tipico sapore franco provenzale Un Peu de Folie, e tornato lo scorso anno nel Lazio dopo la vittoria registrata con il brano Portami via dal talentuoso Flavio Capasso, protagonista dell’edizione 2013 di The Voice.
“Oltre a restituire valore alla musica dandole l’opportunità di trasmettere emozioni e regalare continuità a una manifestazione che è una pietra miliare nel panorama della musica leggera italiana, – è tornato a spiegare a qualche giorno dalla kermesse Enzo De Carlo, Patron della manifestazione – l’idea del Cantagiro è quella di aiutare nuovi talenti a emergere attraverso una competizione allo stesso tempo garbata e caratterizzata da un altissimo livello qualitativo dei testi musicali e dei protagonisti”. (foto: cantagiro)

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La sesta Giornata delle minoranze linguistiche alla Fiera Franca di Oulx

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

oulx-torinoSi terrà sabato 30 settembre a Oulx presso l’auditorium dell’IISS “Luigi Des Ambrois” (Via Martin Luther King, 10) la sesta Giornata delle minoranze linguistiche storiche (occitana, francoprovenzale e francese).Inserita organicamente all’interno della 523esima Fiera Franca del Grande Escarton, la Giornata è organizzata dalla Città metropolitana di Torino e dall’associazione culturale Chambra d’Oc in collaborazione con il Comune di Oulx.
La Fiera nacque quando nel 1494 per le strade di Oulx transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del Regno di Napoli. Le schiere di Re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione. Per compensare la comunità dei danni subiti, il sovrano permise all’abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d’estate a partire dal 15 settembre, una fiera franca, libera cioè dalle tasse foranee. Più tardi, nel marzo 1529, Francesco I concederà alla comunità di Oulx di tenere un mercato settimanale nella giornata di sabato. Da allora la fiera è un evento di grande richiamo, che nel tempo è diventato anche occasione per una rassegna zootecnica e soprattutto per valorizzare i tesori del territorio, fra degustazioni della produzione enogastronomica locale, mostre degli antichi mestieri e dei mastri artigiani e occasioni di divertimento con i balli e la musica del folclore. Ovviamente la Fiera Franca è anche la sede ideale per dare spazio a un’altra tipicità del territorio, la diffusione del patois e di conseguenza agli studi e alle attività legate alla diffusione e valorizzazione delle lingue minoritarie.
Il programma della sesta Giornata delle minoranze inizia alle ore 10 con un incontro dedicato agli studenti dell’Istituto Des Ambrois con Maria Soresina, autrice del libro “Libertà va cercando: il catarismo nella Commedia di Dante” e la proiezione del video di Andrea Fantino “Dante e la lingua d’Oc”. Un momento molto interessante per riflettere sulla figura di Dante Alighieri attraverso un percorso del tutto inedito e per riscoprire l’importanza che la lingua e la cultura occitane rivestivano nel pensiero del grande poeta fiorentino.
Alle ore 15.30 i saluti istituzionali del sindaco del comune di Oulx Paolo De Marchis introdurranno il convegno culturale che si aprirà con l’intervento di Teresa Geninatti, responsabile degli sportelli linguistici francoprovenzali delle Valli di Lanzo, dedicato al suo libro “La Voueulp e lou Chin… e aoutre counte” (La Volpe e il Cane… e altri racconti), raccolta di favole di Esopo tradotte in francoprovenzale. Un testo dall’alto valore didattico che unisce la conoscenza del patrimonio favolistico dell’eccelso scrittore greco alla lettura e all’insegnamento della lingua francoprovenzale. Si proseguirà con la presentazione del libro “La roba savouiarda dla Coumba de Souiza” (“L’abito savoiardo della Valle di Susa”) curata dall’autore Marco Rey, scrittore francoprovenzale di Giaglione. Nel volume vengono descritte le peculiarità degli abiti tradizionali della media Valle di Susa con riferimenti specifici all’area savoiarda dell’alta Moriana legata culturalmente e linguisticamente alle comunità francoprovenzali del versante piemontese. Seguirà quindi l’intervento di Agnès Dijaux dello sportello linguistico francese della Valle di Susa la quale presenterà “100 mots du Trésor de la langue” (100 parole del Tesoro della lingua). Un’importante collezione di video didattici nei quali la sportellista propone la descrizione in francese di 100 parole chiave.Una parte importante del pomeriggio è dedicato alla scrittrice Maria Soresina che parlerà sul tema di Dante e il catarismo cercando di rispondere a domande quali: cos’era il catarismo? Quanto era diffuso in Italia? E in Occitania?. Molto conosciuta nell’area occitana della Provincia di Cuneo,la scrittrice per la prima volta sarà presente in valle Susa.
Alle ore 21, sempre presso l’auditorium, avrà luogo il concerto con ballo cantato del gruppo occitano “La Mesquia”. Uno spettacolo di poesia, danza, canto e musica che vuole coniugare le intense emozioni del ballo e dell’ascolto con una radicata identificazione nella cultura tradizionale.Durante tutto il fine settimana per la Fiera Franca, i ristoranti di Oulx in rete, contraddistinti con la bandiera occitana proporranno i piatti della tradizione occitana.

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New England Patriots and UnitedHealthcare Build a Playground for Bridge Boston Charter School

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

New England PatriotsThe new play space will give the more than 250 students a place to engage in safe and healthy activities. Earlier in the summer, Bridge Boston students and staff helped design the new 2,400-square-foot playground during a special “design day” event, incorporating new elements such as a slither slide, cliff hanger and timber trail bridge.“We were excited to team with UnitedHealthcare to turn this dream of a new playground into a reality for the Bridge Boston Charter School,” said Josh Kraft, president, New England Patriots Foundation. “We know the value of physical activity and exercise, particularly for children, and that this new space will give students a place to play for years to come.”The Bridge Boston Charter School, designed to serve as a school and community hub for Bridge Boston families, opened its new campus in August.“The new playground affirms our commitment to nurture the whole child at Bridge Boston Charter School,” said Yully Cha, executive director, Bridge Boston Charter School. “From design day to build day, the excitement around this project is energizing for our growing school and community family.” “UnitedHealthcare is grateful for the opportunity to help build a playground that will give children at the Bridge Boston Charter School a place to play and exercise outdoors with their friends and families, while creating healthy habits that will last a lifetime,” said Stephen Farrell, CEO, UnitedHealthcare of New England.Volunteers worked with KaBOOM!, a national nonprofit organization that helps bring balanced and active play into children’s daily lives. The Boston playground is the 2,974th KaBOOM!-organized build since 1996, the 24th created by KaBOOM! and UnitedHealthcare and the 8th built with the Patriots.This playground build is part of UnitedHealthcare’s “Do Good. Live Well.” program, an employee-volunteer initiative dedicated to decreasing hunger and obesity, inspiring service and encouraging volunteerism.For more information about the benefits of volunteering and to find opportunities to volunteer alongside UnitedHealthcare in your community, visit DoGoodLiveWell.org. Follow @DoGoodLiveWell on Twitter or “like” Do Good. Live Well. on Facebook.UnitedHealthcare serves nearly 500,000 people in Massachusetts with a network of 115 hospitals and about 50,000 physicians and other care providers statewide.
Founded in 2011, Bridge Boston Charter School is a tuition-free, public charter school which aims to impact the education, health and social-emotional wellbeing of children in some of Boston’s most underserved neighborhoods. The school currently serves 272 students in pre-K through 5th grade, with plans to grow by a grade annually to serve a total of 335 pre-K through 8th graders. Bridge Boston believes that the most effective way to lift children out of poverty is by equipping them with an excellent education. As such, the school offers a longer day from 8:00 a.m. – 5:00 p.m. and school year from August – June, and provides academic rigor, a commitment to nurturing the whole child and a breadth of full-service programming to remove obstacles to learning. (photo: New England Patriots)

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International law firm Dorsey & Whitney LLP announced today that Jay J. Madrid has joined the Firm’s Trial Group in Dallas as Of Counsel

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

J. MadridMr. Madrid is a litigator with decades of experience representing banks, real estate developers, trustees and executors, majority and minority shareholders, directors and officers and small business owners in a wide variety of commercial disputes in federal and state courts throughout the United States. He has worked extensively in the pharmaceutical, financial, real estate, health care, environmental and corporate worlds and industries. Over his long career, he has had extensive experience in all stages of litigation, including both trial and appellate, as well as litigation in administrative settings and all types of alternative dispute resolution.Mr. Madrid joins Dorsey from Winstead PC where he was a shareholder in the Dallas office and served as Co-Chair of the Fiduciary Litigation practice and previously served as head of the Litigation Section, a member of that firm’s Management and Compensation Committees, as well as head of its Litigation and Dispute Department.He has a B.A. degree from Texas Western College, a J.D. degree from the University of Texas School of Law and an M.L.A. degree from Southern Methodist University. Mr. Madrid is a Civil Trial Law specialist certified by the Texas Board of Legal Specialization and has been recognized by Texas Super Lawyers and Best Lawyers in America, for several years, including as among the top 100 lawyers in Texas.“We are very pleased that Jay has joined Dorsey and its nationally recognized Trial practice,” noted Ken Cutler, Managing Partner of Dorsey & Whitney. “With his incredible litigation expertise, experience and reputation, Jay will immediately add a strong litigation presence to the great transactional practices currently in our new Dallas office, while adding even more depth and breadth to our trial practice Firm-wide, one of Dorsey’s signature strengths.”
Clients have relied on Dorsey since 1912 as a valued business partner. With locations across the United States and in Canada, Europe and the Asia-Pacific region, Dorsey provides an integrated, proactive approach to its clients’ legal and business needs. Dorsey represents a number of the world’s most successful companies from a wide range of industries, including leaders in the banking, energy, food and agribusiness, health care, mining and natural resources, and public-private project development sectors, as well as major non-profit and government entities. (photo: J. Madrid)

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OneLegacy Opens Largest Eye Bank in L.A. and Orange Counties

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

los angelesLos Angeles. OneLegacy announced today the opening of the largest eye bank in Los Angeles, Orange, Riverside and San Bernardino counties. From this location OneLegacy will recover, evaluate, process and distribute an array of ocular tissue for transplantation and research. It will also be the only eye bank in Los Angeles that houses all ocular products, including not only corneas needed for transplantation but also ocular tissue needed for glaucoma surgeries. OneLegacy has been operating an eye bank since 2013, but this new state-of-the-art facility will allow for greater capacity and more rapid recovery and distribution of ocular tissue throughout the Southern California communities. It will also serve as home to free on-site wet laboratory training for corneal transplant surgeons and residents. A corneal transplant replaces a portion of an impaired cornea (brought on by disease, injury, infection or any other causes) with a healthy donor cornea, making corneal blindness a highly treatable condition. Each year U.S. eye banks provide tissue for an average of over 70,000 corneal transplants; and over 95 percent of all corneal transplant operations successfully restore the corneal recipient’s vision, according to the Eye Bank Association of America (EBAA). The OneLegacy Eye Bank is staffed by specially trained technicians who surgically retrieve the cornea and bring it to the eye bank where the tissue is carefully evaluated to ensure optimal quality. This includes both an evaluation of the cornea itself as well as a medical chart review of the donor to verify that there were circumstances (such as infections or a few highly communicable diseases including HIV or hepatitis) that would disqualify the donation. The “approved” cornea is then distributed to a corneal surgeon who transplants this tissue into his or her patient as soon as possible, typically 2-5 days following donation.“Our new eye bank facility will serve our community much more quickly and provide local surgeons the ocular tissue needed to give the gift of sight to their patients,” said Prasad Garimella, chief operating officer of OneLegacy and executive director of the OneLegacy Eye Bank. Garimella points out that since 1961 more than 1.5 million people worldwide have had their sight restored “thanks to the priceless gift of corneal donation from one person to another.” In addition to facilitating the donation and transplantation process, OneLegacy Eye Bank will offer education to local transplant surgeons. On September 30 OneLegacy will hold its first surgical wet laboratory training in the eye bank’s new facility. At that time cornea surgeons, fellows and residents will be trained in the DALK surgical procedure, a modern technique whereby the outer two layers of the cornea are removed and replaced with the outer two layers from a donor cornea to give a partial-thickness transplant. Later this year, similar training programs will be held on other emerging technologies in ophthalmology. OneLegacy Eye Bank is accredited by the EBAA and regulated by the Food and Drug Administration. Although its focus is primarily to provide quality ocular tissue to the Southern California community, OneLegacy has helped cure corneal blindness in over 25 countries worldwide.
OneLegacy is a nonprofit organization dedicated to saving lives through organ, eye and tissue donation in seven counties in Southern California: Los Angeles, Orange, Riverside, San Bernardino, Ventura, Santa Barbara and Kern. Serving more than 200 hospitals, 11 transplant centers, and a diverse population of nearly 20 million, OneLegacy is the largest organ, eye and tissue recovery organization in the world. For more information visit onelegacy.org.

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Augmenix Announces Positive Clinical Trial Results Demonstrating Efficacy of SpaceOAR

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

prostateResearchers have long known that higher radiation doses (dose escalation) are more effective at killing tumors. However, the amount of radiation safely delivered to the prostate is limited by the rectum proximity, and concerns of creating long-term rectal injury and associated side effects. Physicians at the University of Texas Southwestern Medical Center and Memorial Sloan Kettering Cancer Center recently evaluated 44 men receiving SpaceOAR Hydrogel followed by dose-escalated (45 Gray) SBRT. The data show that SpaceOAR Hydrogel significantly reduces rectal injury in men undergoing high-dose SBRT for prostate cancer. Specifically, 13.6 percent of treated men had rectal mucosal injury in the study, all of which were mildly symptomatic and completely healed within six months following treatment. These findings are significant, as prior clinical research found that 90 percent of non-SpaceOAR Hydrogel patients treated with the same SBRT regimen experienced similar radiation-induced mucosal injury due to higher rectal wall radiation doses. None of the patients exhibited signs of biochemical cancer recurrence in the 12-month follow up period.“Hypofractionated approaches are gaining momentum in the treatment of prostate cancer, and in our experience, high-dose regimens have provided exceptionally high rates of biochemical control, but at the cost of an increased risk of rectal complications associated with the rectal wall dose,” said Michael Folkert, MD, radiation oncologist and brachytherapy specialist at University of Texas Southwestern Medical Center in Dallas. “Our new study demonstrates that use of the perirectal hydrogel spacer gets us the ‘room’ we need to safely deliver the most potent therapeutic doses to patients, which may ultimately lead to the optimal cancer control while significantly reducing the risk of treatment related complications.” As the first and only prostate cancer spacing device to receive Food and Drug Administration (FDA) clearance, SpaceOAR Hydrogel is placed between the prostate and rectum, protecting the rectum and surrounding tissue from high-dose radiation exposure. Long-term clinical data has shown that at both three and five years post-radiation therapy (using Intensity Modulated Radiation Therapy), patients treated with SpaceOAR Hydrogel demonstrated significant bowel, urinary and sexual function benefits.1-3
“We are excited by the successful results from this study, as it is the first time we’ve evaluated SpaceOAR Hydrogel in prostate cancer patients treated with high-dose SBRT, and the findings confirm a significant clinical benefit,” said John Pedersen, CEO, Augmenix. “As this robust data indicates – along with the other positive data on our hydrogel spacing technology presented this week at ASTRO – we remain steadfast in our vision to develop disruptive medical technology that improves the lives of patients receiving radiation therapy.”Prior SpaceOAR Hydrogel clinical studies have demonstrated significant reductions in long-term radiation side effects, and improvements in patient quality of life following the delivery of standard prostate radiation doses. This recent study was designed to see if SpaceOAR Hydrogel allows for safe prostate dose escalation, which if proven safe in other studies, has the potential to reduce cancer recurrence rates following prostate radiotherapy.For more information on SpaceOAR Hydrogel, visit http://www.SpaceOAR.com. (photo: prostate)

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DEF: Le bufale dei governi Renzi-Gentiloni

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

Palazzo chigi1Dichiarazione dell’onorevole Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia:“Il Servizio Studi della Camera e il Servizio del Bilancio del Senato hanno scovato, nel loro dossier sulla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanze 2017, tutte le bufale che il governo Gentiloni ha raccontato agli italiani sull’andamento dell’economia e della finanza pubblica italiana. Dall’attenta lettura del documento si evince, infatti, che nella redazione delle previsioni macroeconomiche e di bilancio il Tesoro ha dipinto un quadro non veritiero rispetto alle reali condizioni dell’economia e dei conti pubblici.Sottovalutazione dei rischi legati alla congiuntura economica internazionale e all’imminente stretta monetaria da parte della Banca Centrale Europea, errori di contabilizzazione delle entrate, mancata presentazione di informazioni utili per calcolare il gettito di particolari misure di contrasto all’evasione fiscale, come la voluntary disclosure, inspiegabili rettifiche fatte sugli investimenti, e molto altro ancora.Particolarmente duro il commento sulla spesa pensionistica che, stando al documento dei due servizi studi, non tiene assolutamente conto delle mutate dinamiche demografiche, “considerando il permanere di una significativa disoccupazione strutturale, il che induce ad escludere problemi legati ad una carenza dell’offerta di lavoro”.Anche sul delicato capitolo del debito pubblico, gli economisti di Camera e Senato chiedono chiarimenti al Tesoro in quanto non si riescono a spiegare l’origine della stima di un miglioramento dello 0,3% (5 miliardi di euro) del valore del fabbisogno dello Stato, dal momento che sono “modesti gli effetti ascrivibili alla maggiore crescita del PIL reale rispetto al DEF (+1,5%, in luogo dell’1,1%), atteso che la stessa è in parte neutralizzata dalla revisione al ribasso del deflatore del PIL (0,6% rispetto allo 0,8% di aprile)”. Altra bufala, quindi.
Gli stessi funzionari chiedono sarcasticamente al ministro Padoan a quanto ammontino i proventi da privatizzazioni fatte nel corso di quest’anno, dal momento che il loro valore effettivo è pari a zero.”Per motivi di chiarezza, giova evidenziare che le stime incidenti sull’ammontare in termini nominali del debito non rappresentano un ulteriore miglioramento rispetto alle previsioni del DEF di aprile, tanto che, in realtà, pur partendo da un livello assoluto più basso nel 2017 rispetto alle precedenti previsioni, il debito è previsto attestarsi, in valore assoluto, sui medesimi livelli stimati ad aprile (circa 2.302 miliardi di euro), annullando pertanto il dato migliorativo del 2017″, scrivono poi i due uffici. Altro che riduzione del debito!Sulla questione della valorizzazione degli immobili pubblici i funzionari del Parlamento citano un referto della Corte dei Conti che “rileva come nonostante lo sforzo compiuto per ridurre le locazioni passive sia stato rilevante, l’obiettivo imposto dalla legge di riduzione del 50%, calcolato in termini di costi complessivamente sostenuti per locazioni passive nel 2014, sia difficilmente raggiungibile”. A questo punto, gradiremmo avere dal ministro Padoan una risposta puntuale a tutte queste osservazioni, fatte da esperti di bilancio all’indirizzo del suo Ministero. Saremmo curiosi di vedere quali altre bufale è disposto a raccontare per difendere quelle che ha già raccontato in precedenza”.

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EU Public Prosecutor to fight financial fraud

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

Education money concept

Civil Liberties MEPs on Thursday gave the go ahead to setting up a European Public Prosecutor to fight fraud against EU funds and protect taxpayers’ money. The European Public Prosecutors Office (EPPO) will be in charge of investigating, prosecuting and bringing to justice those committing offences against the EU budget, such as fraud against the EU structural funds or large-scale cross-border VAT fraud.
The EPPO will allow for swift information exchange, coordinated police investigations, fast freezing and seizure of assets, as well as arrests of suspects across borders. It will work closely with and complement the EU criminal justice agency Eurojust and the EU anti-fraud investigation office OLAF.
Currently, only national authorities can investigate and prosecute EU-related fraud, but their jurisdiction ends at their national borders. OLAF, Eurojust and Europol do not have and cannot be given the mandate to conduct criminal investigations against fraud.
The Civil Liberties Committee gave its consent to the proposal to establish the European Public Prosecutors Office by 40 votes to 5, with 2 abstentions.Parliament’s rapporteur Barbara Matera (EPP, IT) said: “It is time for the EU to ensure effective coordination of the investigation and prosecution of fraud against EU funds. Establishing a European Public Prosecutor’s Office will add value to the European integration process, because it will result in more prosecutions of crimes affecting the Union’s financial interests. The little control that the Union has over the way in which EU funds are spent in member states has led to a misuse of those funds, not least because they have failed to prosecute these crimes properly. The deterrent effect that EPPO will have will also enhance the perception that citizens have of the EU as a whole.”
The full house will vote on the proposal to establish the EPPO in Strasbourg on Thursday 5 October.
Parliament must give its consent before the Council can formally adopt the regulation on the EPPO. It is expected to take at least three years before the EPPO can begin its work.The EPPO will be set up in enhanced cooperation among 20 member states: Austria, Belgium, Bulgaria, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Estonia, Germany, Greece, Italy, Finland, France, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Portugal, Romania, Slovenia, Slovakia and Spain. Other member states may choose to join at any time.The EPPO central office will be based in Luxembourg, with a chief prosecutor and prosecutors from all participating countries. In addition, there will be delegated prosecutors located nationally in each member state.The list of serious crimes that fall under the jurisdiction of the EPPO could be extended in the future to include, for example, terrorism. Since 2014, MEPs have pushed through several resolutions to establish the EPPO and have stressed the importance of ensuring the independence of its prosecutors.

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Unione della sicurezza: la Commissione intensifica gli sforzi per contrastare i contenuti illeciti online

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

terrorismo londraBruxelles. La Commissione presenta oggi orientamenti e principi per le piattaforme online per rafforzare la prevenzione, l’individuazione e la rimozione proattivi dei contenuti illeciti che incitano all’odio, alla violenza e al terrorismo. Come annunciato dal Presidente Juncker nella sua lettera d’intenti che accompagna il discorso sullo stato dell’Unione del 13 settembre, la Commissione europea presenta oggi orientamenti e principi per le piattaforma online. L’obiettivo è rafforzare la prevenzione, l’individuazione e la rimozione proattivi dei contenuti illeciti online che incitano all’odio, alla violenza e al terrorismo. La crescente disponibilità e diffusione di materiale terroristico online, oltre a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza dei cittadini dell’UE, mina la fiducia di questi ultimi nell’ambiente digitale, che rappresenta un motore fondamentale di innovazione, crescita e occupazione. Le misure proposte fanno seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2017, ribadite dai leader del G7 e del G20, e costituiscono un primo elemento del pacchetto antiterrorismo annunciato dal Presidente Juncker. Contribuiranno a rendere più efficace la lotta contro i contenuti illeciti e faranno progredire i lavori in corso per creare un’autentica ed efficace Unione della sicurezza e un mercato unico digitale più forte.
Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Economia e la società digitali, ha dichiarato: “La Commissione ha deciso di affrontare con decisione il problema dei contenuti illeciti online. La situazione non è sostenibile: in oltre il 28% dei casi le piattaforme online impiegano più di una settimana per rimuovere i contenuti illeciti. Oggi trasmettiamo loro un chiaro segnale affinché agiscano in modo più responsabile, il che è fondamentale per i cittadini e per lo sviluppo delle piattaforme.”
Con l’aumento dei contenuti illeciti online, compresi la propaganda terroristica e i discorsi xenofobi e razzisti che incitano alla violenza e all’odio, le piattaforme online hanno un ruolo sempre più importante e devono assumersi maggiori responsabilità sociali. I nuovi orientamenti presentati oggi le esortano a intensificare ulteriormente gli sforzi per impedire la diffusione dei contenuti illeciti. Dato il ruolo sempre più importante che rivestono nel fornire l’accesso alle informazioni, la Commissione si aspetta che le piattaforme online agiscano rapidamente nei prossimi mesi, soprattutto sul fronte dell’incitamento al terrorismo e all’odio, già vietato dalla normativa UE sia online che offline.
Proattività ed efficacia nella rimozione dei contenuti illeciti.
Come primo passo per contrastare efficacemente la pubblicazione di contenuti illeciti online, la Commissione propone strumenti comuni per individuare, rimuovere e prevenire rapidamente e in modo proattivo la loro ricomparsa.

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Parte il nuovo piano dell’UE per gli investimenti esterni

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

european commissionBruxelles. Dopo l’adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio la Commissione europea avvia immediatamente l’attuazione del suo ambizioso piano per gli investimenti esterni nell’intento di stimolare gli investimenti in Africa e nel vicinato dell’UE.
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile, chiave di volta del nuovo piano dell’UE per gli investimenti esterni (PIE) che promuoverà uno sviluppo più inclusivo e sostenibile in Africa e nei paesi del vicinato europeo e stimolerà investimenti pubblici e privati, rimuovendo così alcuni degli ostacoli alla crescita nei nostri paesi partner e delle cause profonde della migrazione irregolare. L’Alta rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini ha dichiarato: “Alle regioni fragili, che sono proprio quelle che ne hanno più bisogno, è destinato meno del 10% degli investimenti diretti esteri in Africa. Vogliamo che il nostro piano per gli investimenti esterni diventi il potente motore di una crescita più inclusiva e sostenibile, per creare energia verde e offrire nuove opportunità agli imprenditori, anche all’interno dell’Unione europea, a vantaggio dei giovani e dell’emancipazione delle donne. Questo è il piano di cui l’Africa ha bisogno, questo è ciò che chiedono i nostri partner africani, questa è la massima espressione del partenariato europeo.”
Neven Mimica, Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, ha aggiunto: “Il nostro piano per gli investimenti esterni segna una nuova strategia per eliminare la povertà e conseguire uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Ricorrendo, in particolare, a finanziamenti privati, il nostro contributo di 4,1 miliardi di EUR mobiliterà fino a 44 miliardi di investimenti che altrimenti non sarebbero realizzati. Spetta ora a tutti i principali attori del settore privato in Europa e nei nostri paesi partner unirsi a noi per creare una crescita sostenibile e posti di lavoro dignitosi a beneficio di tutti.”
Johannes Hahn, Commissario per la Politica di vicinato e i negoziati di allargamento, ha dichiarato: “Numerose sono le sfide che l’Europa si trova ad affrontare ai suoi confini e al di là di essi, sfide che sicuramente cresceranno in futuro con l’intensificarsi della spinta demografica, della mobilità e degli effetti dei cambiamenti climatici e a causa dei conflitti regionali. È nell’interesse dell’Europa lavorare tutti per assicurare una crescita economica equilibrata e sostenibile nei nostri paesi partner. Coinvolgendo il settore privato e garantendo l’ambiente più propizio affinché possa prosperare sosterremo questi sforzi. Stimolando la crescita sostenibile nei nostri paesi partner in Europa e in Africa, offriamo anche nuove opportunità commerciali e di investimento alle imprese e agli investitori dell’UE. ”
Per procedere verso una rapida attuazione del PIE, il comitato strategico del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD), che comprende gli Stati membri dell’UE e la Banca europea per gli investimenti, nonché il Parlamento europeo in veste di osservatore, si riunisce per la prima volta oggi a Bruxelles dove discuterà le diverse proposte della Commissione relative a concreti settori di investimento, i cosiddetti “sportelli di investimento”, che individueranno i settori prioritari per la garanzia dell’EFSD, considerati essenziali per la creazione di posti di lavoro dignitosi e sostenibili in Africa e nel vicinato dell’UE.I primi sportelli di investimento dovrebbero essere adottati a breve, in modo che il PIE possa iniziare a fare davvero la differenza in loco per i beneficiari.
Il piano di investimenti per l’Europa (PIE), proposto dal presidente Juncker nel settembre 2016, sta per diventare operativo dopo soltanto un anno.
Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, il PIE integrerà una nuova generazione di strumenti finanziari nelle modalità di assistenza più tradizionali, come le sovvenzioni: si tratta principalmente di garanzie, strumenti di condivisione dei rischi, nonché della combinazione di sovvenzioni e prestiti.

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Brexit: mancanza di progressi significativi sui termini di divorzio

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

londraLondra. Nel documento approvato giovedì dalla Conferenza dei Presidenti del Parlamento (Presidente del Parlamento e leader dei gruppi politici) si stabilisce che, a meno che il quinto round di colloqui non porti a un considerevole passo in avanti, il Consiglio europeo dovrebbe statuire che non si sono registrati “progressi soddisfacenti” per quanto concerne i tre principali obiettivi dell’UE, vale a dire salvaguardare i diritti dei cittadini dell’UE e del Regno Unito, chiarire gli impegni finanziari del Regno Unito e risolvere la questione della frontiera tra la Repubblica dell’Irlanda e l’Irlanda del Nord.
La proposta, elaborata dal gruppo di coordinamento del PE su Brexit, sarà discussa e posta in votazione martedì in Plenaria a Strasburgo.Il Presidente del Parlamento, Antonio Tajani ha dichiarato: “Accogliamo con favore l’approccio costruttivo del Primo Ministro May nel suo recente discorso a Firenze. La tutela dei diritti dei cittadini è assolutamente prioritaria per il Parlamento europeo. L’accordo di uscita deve garantire tutti i diritti di cui godono attualmente i cittadini, come stabilito nella pertinente legislazione dell’Unione europea. Altre garanzie supplementari sul rispetto del diritto europeo fino al ritiro del Regno Unito sono fondamentali per assicurare una rapida conclusione della prima fase dei negoziati”.Il coordinatore del PE per Brexit, Guy Verhofstadt, ha aggiunto: “nel suo discorso a Firenze il 27 settembre, il Primo Ministro ha aperto uno spiraglio per avanzare, ad esempio sul ruolo della Corte di giustizia europea. Ma vorremmo che il governo britannico fosse più chiaro. Stiamo ancora aspettando risposte su questioni vitali, come ad esempio il mantenimento dell’Irlanda del Nord nell’Unione doganale, oppure su come trovare un accordo speciale che impedisca l’inasprimento del confine. Per quanto riguarda invece i diritti dei cittadini e l’accordo finanziario, siamo in attesa di risposte concrete alle proposte avanzate dalla squadra negoziale dell’UE”.

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Divario dell’IVA: i 152 miliardi di euro persi nel 2015 dai paesi dell’UE dimostrano che la riforma dell’IVA è quantomai urgente

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

european commissionBruxelles. Secondo le stime di un recente studio della Commissione europea, nel 2015 i paesi dell’UE hanno perso complessivamente 152 miliardi di euro di gettito dell’imposta sul valore aggiunto (IVA).
L’entità del “divario dell’IVA”, la differenza cioè tra il gettito IVA previsto e l’importo effettivamente riscosso, dimostra ancora una volta la necessità di una riforma seria che permetta agli Stati membri di utilizzare integralmente le entrate IVA per i propri bilanci. Se è vero che la riscossione dell’IVA rivela qualche indizio di miglioramento, il mancato gettito rimane a livelli intollerabili. Lo studio precede di poco la presentazione da parte della Commissione delle proposte di riforma del sistema dell’IVA. Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: “Gli Stati membri non dovrebbero accettare questi livelli sconcertanti di perdite di entrate IVA. La Commissione sostiene gli sforzi volti a migliorare la riscossione dell’IVA in tutta l’UE, ma le norme vigenti, che risalgono al 1993, sono ormai obsolete. A breve proporremo il rinnovo delle norme che disciplinano l’IVA sulle vendite transfrontaliere. La nostra riforma contribuirà a ridurre dell’80% le frodi IVA a livello transfrontaliero, permettendo agli Stati membri di reintegrare nelle proprie casse il denaro di cui hanno estremo bisogno.”
Se mediamente a livello UE i dati migliorano, la riscossione dell’IVA a livello nazionale varia notevolmente tra i diversi Stati membri. I divari dell’IVA più significativi sono stati registrati in Romania (37,2%), in Slovacchia (29,4%) e in Grecia (28,3%). I divari più esigui sono invece stati osservati in Spagna (3,5%) e in Croazia (3,9%). In termini assoluti, il divario dell’IVA maggiore (35 miliardi di euro) è stato quello dell’Italia. Il divario dell’IVA è diminuito nella maggior parte degli Stati membri. I miglioramenti più significativi si sono verificati a Malta, in Romania e in Spagna, mentre sette Stati membri hanno registrato incrementi più modesti: Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Finlandia e Regno Unito.
In ottobre la Commissione europea presenterà le sue proposte per il più significativo aggiornamento della normativa IVA dell’UE degli ultimi 25 anni. La lotta alle frodi in materia di IVA dovrebbe diventare più facile e la riscossione dell’IVA più efficiente. Secondo recenti notizie apparse sui media, esiste anche un collegamento tra le frodi IVA su vasta scala e il crimine organizzato, compreso il terrorismo. Le soluzioni a questo problema si possono trovare solo se gli Stati membri collaborano tra di loro.
Se è vero che gli Stati membri si stanno già impegnando per ridurre i rispettivi divari dell’IVA, la modernizzazione del sistema dell’IVA e il suo adeguamento per far fronte alla sfida delle frodi su vasta scala rimangono il modo più sicuro per garantire il futuro del mercato unico. La riforma dell’attuale sistema dell’IVA dovrebbe inoltre contribuire allo sviluppo del mercato unico digitale e si integrerebbe nel programma della Commissione volto a realizzare un sistema fiscale UE più equo ed efficiente.
Contesto
Lo studio sul divario dell’IVA è stato finanziato dalla Commissione. Per il calcolo del divario dell’IVA lo studio ha tenuto conto per la prima volta delle entrate derivanti dalle nuove norme in materia di IVA relative alle vendite transfrontaliere di servizi elettronici, che sono entrate in vigore il 1º gennaio 2015 su proposta della Commissione.

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Destinati agli Stati membri oltre 222 milioni di euro in investimenti per ambiente, natura e clima

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

climate_changeBruxelles. La Commissione europea ha approvato un pacchetto di investimenti di 222 milioni di EUR dal bilancio UE, a titolo del programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima, allo scopo di sostenere la transizione dell’Europa verso un futuro più sostenibile e a basse emissioni di carbonio
Il finanziamento dell’Unione mobiliterà ulteriori investimenti per un totale di 379 milioni di EUR da destinare a 139 nuovi progetti in 20 Stati membri. Karmenu Vella, Commissario responsabile per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Il programma LIFE, inaugurato 25 anni fa, continua a investire in progetti innovativi con grande valore aggiunto per le persone, le imprese e la natura. Sono lieto di constatare che il programma trasforma tecnologie precommerciali in nuove imprese verdi”. Miguel Arias Cañete, Commissario per l’Azione per il clima e l’energia, ha aggiunto: “La storico accordo di Parigi ha dato un ulteriore impulso al fiorire di investimenti attenti ai cambiamenti climatici. Con un modico peso per le finanze pubbliche, questi progetti fungono da catalizzatori per sbloccare finanziamenti privati destinati a proteggere l’ambiente, lottare contro i cambiamenti climatici e fornire energia più pulita ai cittadini. Questo tipo di investimenti è d’importanza capitale per tradurre in azione le nostre aspirazioni”. Finanziare un futuro a basse emissioni di carbonio e un’economia circolare 181.9 milioni di EUR saranno destinati a progetti riguardanti tre ambiti: ambiente e uso efficiente delle risorse, natura e biodiversità, governance e informazione in materia di ambiente.
In linea con il pacchetto della Commissione europea sull’economia circolare, i progetti aiuteranno gli Stati membri nella transizione verso un’economia più circolare. Tra i progetti vi sono: la sperimentazione di un prototipo italiano che potrebbe convertire in modo economicamente efficiente le autovetture a benzina in veicoli ibridi, la fabbricazione, nei Paesi Bassi, di bioprodotti a partire da fanghi e l’applicazione di un nuovo trattamento biologico per eliminare i pesticidi e i nitrati dall’acqua nella Spagna meridionale. Altri progetti sosterranno l’attuazione del piano d’azione per la natura, in particolare la gestione dei siti Natura 2000. La protezione delle specie è un altro aspetto considerato, come nel progetto sloveno transfrontaliero inteso a salvare dall’estinzione una specie di lince alpina ad alto rischio.
Sul fronte del clima, l’UE investirà 40,2 milioni di EUR per sostenere progetti mirati all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla mitigazione, alla governance e all’informazione. I progetti selezionati concorrono al conseguimento dell’obiettivo dell’UE di ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990. I finanziamenti LIFE contribuiranno inoltre a migliorare la resilienza di una via navigabile tra le più trafficate di Europa, l’estuario della Schelda, in Belgio, a mettere a punto strumenti per prevedere le tempeste di sabbia e a contrastare il fenomeno dell’isola di calore nelle città.

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La Commissione modernizza i diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

TRENOBruxelles. La Commissione europea sta aggiornando le norme europee relative ai diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario per tutelare meglio chi viaggia in treno in caso di ritardi, cancellazioni e discriminazioni. I passeggeri nel trasporto ferroviario devono essere pienamente tutelati ovunque essi viaggino nell’UE. La Commissione intende anche garantire un adeguato livello di informazione per i passeggeri e migliorare significativamente i diritti dei passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta. Al tempo stesso la proposta della Commissione rimane ragionevole nel riconoscere che gli operatori ferroviari, in circostanze ben definite, possono essere esentati dal dover risarcire i passeggeri in caso di ritardi. Violeta Bulc, Commissaria per i Trasporti, ha dichiarato: “Grazie all’UE i passeggeri nel trasporto ferroviario godono di una serie di diritti ovunque essi viaggino nell’UE. Malgrado ciò, troppi passeggeri e pendolari nel trasporto ferroviario europeo non sono ancora adeguatamente informati in merito ai loro diritti. La nostra nuova proposta mira a risolvere questo problema. Sono certa che la nostra iniziativa rafforzerà il settore assicurando il giusto equilibrio tra la protezione dei viaggiatori e la competitività del settore ferroviario.” La proposta della Commissione aggiorna le norme esistenti in materia di diritti dei passeggeri in cinque settori fondamentali:
1. applicazione uniforme delle norme: i servizi a lunga distanza nazionali e transfrontalieri, urbani, suburbani e regionali non possono più essere esentati dall’applicazione delle norme sui diritti dei passeggeri. Ad oggi, solo cinque Stati membri [1] applicano pienamente le norme, mentre altri hanno messo in atto deroghe di varia entità. Questo priva i passeggeri dei loro diritti
2. informazione e non discriminazione: migliorare la diffusione delle informazioni sui diritti dei passeggeri, ad esempio, stampandole sul biglietto. I passeggeri che utilizzano collegamenti con biglietti separati devono sapere se i loro diritti si applicano all’intero viaggio o solo alle diverse tratte. È vietata la discriminazione sulla base della nazionalità o della residenza.
3. migliori diritti per le persone con disabilità o a mobilità ridotta: diritto all’assistenza obbligatoria su tutti i servizi e pieno risarcimento in caso di perdita o riparazione delle attrezzature per la mobilità. Le informazioni al riguardo devono essere fornite in formati accessibili e il personale ferroviario deve ricevere un corso di sensibilizzazione alla disabilità.
4. applicazione delle norme, gestione dei reclami e applicazione delle sanzioni: scadenze e procedure chiare per la gestione dei reclami e chiare responsabilità e competenze delle autorità nazionali responsabili dell’applicazione e dell’esecuzione dei diritti dei passeggeri.
5. proporzionalità e imparzialità giuridica: una clausola di “forza maggiore” esenterà le compagnie ferroviarie dall’obbligo di versare risarcimenti nel caso di ritardi causati da calamità naturali, che non possono essere né previste né evitate. Secondo l’attuale normativa le compagnie ferroviarie sono tenute a versare un risarcimento anche in caso di calamità naturali.
La proposta della Commissione deve ora essere esaminata e adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio (vale a dire gli Stati membri dell’Unione) prima di entrare in vigore.

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Energia: rafforzare la solidarietà tra i paesi dell’Europa centrale e sudorientale

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

bucarest3Bucarest. Il Vicepresidente della Commissione responsabile per l’Unione dell’energia Maroš Šefčovič, il Commissario responsabile per l’azione per il clima e l’energia Miguel Arias Cañete e i ministri dell’Energia di 9 Stati membri dell’UE e di 8 parti contraenti della Comunità dell’energia si sono riuniti oggi a Bucarest e hanno convenuto di rafforzare la cooperazione regionale.
La cooperazione nell’ambito dell’iniziativa della Commissione europea per l’interconnessione nell’Europa centrale e sudorientale (CESEC), avviata nel 2015, sta dando i suoi frutti, rafforzando la solidarietà e consentendo ai cittadini e alle imprese di tutta la regione di rifornirsi di gas in modo più sicuro e meno costoso. La quarta riunione ministeriale del gruppo ad alto livello sulla CESEC svoltasi oggi a Bucarest rappresenta una tappa fondamentale per l’intera regione, aggiungendo nuove dimensioni alla solidarietà necessaria ad affrontare le sfide energetiche in questa parte d’Europa.
Il Vicepresidente della Commissione responsabile per l’Unione dell’energia, Maroš Šefčovič, ha dichiarato: “La cooperazione nell’ambito della CESEC si è trasformata in un modello di successo emblematico, dimostrando che la solidarietà è la soluzione giusta. Visti i rapidi risultati conseguiti nel settore del gas, stiamo ora ampliando l’ambito della cooperazione nella regione all’elettricità, alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, così da coprire tutte le dimensioni di quel progetto di solidarietà europea che l’Unione dell’energia rappresenta. Sono grato a tutti coloro che si stanno impegnando nell’attuare concretamente tale cooperazione. Si tratta di un messaggio forte e positivo per i cittadini della regione, con benefici che non si limitano certo ai sistemi energetici.”
Il Commissario responsabile per l’Azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete, ha dichiarato: “Grazie all’impegno politico ad alto livello oggi riscontrato e alla mobilitazione intelligente dei fondi dell’UE, continueremo a completare l’infrastruttura energetica di cui la regione ha bisogno. Estendendo l’ambito di applicazione della CESEC oltre il settore del gas, garantiremo l’accesso effettivo a fonti alternative di energia, promuoveremo la concorrenza, favoriremo un calo dei prezzi e, nel contempo, realizzeremo la decarbonizzazione delle economie della regione.”
I ministri hanno firmato un memorandum d’intesa che integra l’attuale iniziativa CESEC con un approccio comune in materia di mercati dell’energia elettrica, di efficienza energetica e di sviluppo delle energie rinnovabili. Oltre ad un elenco di progetti prioritari miranti a creare un mercato regionale dell’energia elettrica interconnesso, esso comprende anche azioni specifiche volte a promuovere le energie rinnovabili e gli investimenti in materia di efficienza energetica in una regione caratterizzata da un enorme potenziale di crescita in questi settori. Sono state altresì concordate delle tabelle di marcia nazionali allo scopo di migliorare gli accordi commerciali nella regione.
Nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa è stata inoltre siglata la convenzione di sovvenzione riguardante il terminale GNL di Veglia in Croazia. Guardando al futuro, i ministri hanno ribadito l’impegno a concludere rapidamente i rimanenti progetti prioritari CESEC nel settore del gas e hanno adottato un piano d’azione aggiornato sul mercato del gas e sugli aspetti normativi in cui sono illustrati i progressi realizzati a partire dal settembre 2016.
Durante la riunione sono stati infine istituiti due nuovi gruppi di lavoro dei gestori del sistema di trasporto del gas: uno sull’attuazione dell’inversione di flusso sul gasdotto transbalcanico, l’altro sul cosiddetto “corridoio verticale” tra la Bulgaria, la Grecia, la Romania e l’Ungheria. Entrambi i progetti saranno supportati dalla Commissione europea.

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Un nuovo corso sul Coaching all’Università Europea di Roma

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

Gabriele GiorgiRoma Università Europea. Le lezioni si terranno da novembre 2017 a marzo 2018. Le iscrizioni si chiuderanno il 31 ottobre 2017. Il Corso sarà presentato dai coordinatori sabato 30 settembre 2017, alle 10.00, nell’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190.
Il Coaching è quella specifica attività professionale che tende a sostenere e sviluppare le potenzialità dell’individuo, promuovendone atteggiamenti propositivi ed ascolto attivo (anche nei confronti di sé), stimolando le capacità di scelta ed azione. Nel mondo del lavoro, grandi e piccole imprese sono interessate ai professionisti del Coaching, affinché questi siano “strumenti” a supporto delle decisioni del management. Ma una cultura aziendale del Coaching può essere largamente diffusa a tutti i livelli, quale strumento di crescita, individuale e di gruppo. L’Università Europea di Roma propone un Corso di Alta Formazione in Emotional Intelligence Coaching. L’obiettivo è la formazione del professionista del Coaching, a supporto della gestione dei cambiamenti dell’impresa e per il potenziamento della motivazione del personale, in particolare per affrontare i periodi di crisi dovuti ad un mercato “liquido”.
Coordinatori del corso sono Javier Fiz Pérez e Gabriele Giorgi, psicologi e professori dell’Università Europea di Roma. E’ previsto l’apprendimento di competenze e tecniche nell’ambito del Coaching, in diversi campi di applicazione: Life Coaching, Business Coaching, Self Coaching, e Team Leader Coaching.
Il metodo offre un approccio interdisciplinare ed un elevato grado di interattività durante le lezioni (attività esperienziali individuali e di gruppo, sessioni simulate di Coaching). E’ previsto un modulo di Personal Life Design Coaching e di Job Accelaration Program. Sono inoltre introdotti cenni di Mindfulness. I contenuti del Corso sono sviluppati anche in relazione con le esperienze formative e le attività di ricerca realizzate nell’Università Europea di Roma attraverso il Centro di Riceca Business@Health (www.uerbusinesshealth.com) e i relativi gemellaggi a livello europeo, coordinati dai professori Javier Fiz Pérez e Gabriele Giorgi. I professionisti formati dal Corso saranno in grado di operare, in qualità di Coach, all’interno di organizzazioni pubbliche e private, in enti governativi, associazioni e Onlus, in istituzioni italiane ed europee, in istituti di formazione, nelle realtà del terzo settore. Potranno inoltre operare come consulenti e liberi professionisti. http://www.emotionalintelligencecoaching.it (foto: gabriele giorgi)

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E’ nata la trombocardiologia

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 settembre 2017

ictusLe malattie causate dalla Trombosi sono aumentate negli ultimi 25 anni e sono destinate ad aumentare. Oggi sono più di 85 milioni le persone che in Europa hanno conosciuto da vicino una delle malattie causate dalla Trombosi, riportando gravi invalidità come quelle lasciate da un Ictus o da un Infarto del miocardio e contribuendo a un incremento drammatico dei costi sanitari, stimati in Europa in 210 miliardi di euro l’anno, ovvero il 33% del budget dell’Unione Europea per il 2017. Se è vero che potrebbero essere ridotte almeno di un terzo, e lo è, vorrebbe dire che si potrebbero risparmiare in Europa70 miliardi di euro l’anno. Allora perché non ci siamo ancora riusciti?Da 30 anni ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus è impegnata nella sensibilizzazione della popolazione italiana sull’importanza delle malattie da Trombosi, cercando di insegnare che cosa vuol dire Trombosi, come si manifesta, quali sono i sintomi da non sottovalutare, che fare se si manifestano, come curarla, come evitarla, come modificare abitudini non sane che, in alcuni di noi più fragili di altri, possono scatenare confusione nel sistema della coagulazione del sangue, che incomincia a coagulare in modo inappropriato, dovunque nel corpo, causando Ictus cerebrale, Infarto, Embolia.Quando ALT è stata fondata da pochi mesi era stata pubblicata un’immagine che mostrava con chiarezza una coronaria malata di aterosclerosi, che si chiudeva e provocava Infarto del miocardio proprio a causa di un Trombo: ci sono voluti trenta anni perché questa constatazione venisse compresa, trent’anni durante i quali i meccanismi della Trombosi sono stati studiati e compresi in profondità, anche se ancora non del tutto. E finalmente un professore autorevole come Eugene Braunwald durante il recente congresso della Società Europea di Cardiologia a Barcellona, davanti a 35mila cardiologi provenienti da tutto il mondo ha dichiarato che è arrivato il momento di parlare di trombocardiologia.
La Trombosi provoca la stragrande maggioranza delle malattie cosiddette cardiovascolari, ovvero un frammento di trombo che diventa embolo causa la stragrande maggioranza degli Ictus cerebrali, o le ischemie o gli Infarti del rene, dell’intestino, delle arterie periferiche, che spesso portano all’amputazione o a gravi invalidità.La Trombosi provoca malattie che conosciamo con il nome dell’organo che colpisce: la Trombosi coronarica provoca Infarto del miocardio, la Trombosi di una qualunque arteria provoca Ischemia, la Trombosi in una vena provoca flebite o Trombosi venosa superficiale o profonda, i frammenti di trombo che si liberano nel sangue provocano embolia nel polmone (Embolia polmonare) o nel cervello (Ictus cerebrale).
Un Trombo è un coagulo di sangue, che si forma in un momento e in un punto in cui non si sarebbe dovuto formare. Quando si forma su una ferita visibile lo chiamiamo coagulo, serve per fermare l’emorragia, guarire l’infiammazione, guidare la costruzione della cicatrice.
Quando si forma all’interno di una’arteria, di una vena o di un capillare ha il medesimo obiettivo: guarire; ma deve agire rapidamente per raggiungere il suo obiettivo e sciogliersi altrettanto rapidamente, per non bloccare la circolazione del sangue in quel vaso che ucciderebbe le cellule che quel vaso nutriva.Se chiamiamo le malattie partendo non dall’organo che colpiscono ma dal meccanismo che le provoca, ci accorgiamo che le malattie causate da Trombosi sono le più diffuse al mondo: colpiscono il doppio dei tumori. Si possono evitare in un caso su tre, almeno, eppure sono ancora sottovalutate, anche se, sotto il nome generico e impreciso di malattie cardiovascolari, sono l’incontro più probabile per la stragrande maggioranza di noi, tanto più probabili quanto più avanziamo nell’età, ma non impossibili nei bambini e perfino nei neonati.
La prima causa di morte e di invalidità precoce nel mondo cosiddetto industrializzato, prevenibile in un caso su tre. Ogni anno in Italia 200mila persone potrebbero non essere colpite, risparmiando vita denaro e qualità della vita a sé e ai proprifamigliari. Ma allora perché i casi di Trombosi continuano ad aumentare? «Perché la popolazione che oggi si avvia a superare i 60 anni» – dichiara la Dott.ssa Lidia Rota Vender, specialista in ematologia e malattie cardiovascolari da Trombosi e Presidente di ALT- «è molto più numerosa rispetto al passato. Sono i baby boomers, i figli del boom economico, quel boom che nel dopo guerra ha permesso a tanti italiani di sognare e a molti di realizzare i propri sogni, anche attraverso una famiglia numerosa, ricca di figli e di voglia di fare. O forse perché la prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi richiede non solo o non sempre, farmaci, ma sempre collaborazione e forza di volontà, quella che è necessaria per fare scelte intelligenti che non ci tolgano momenti di gioia di vivere ma ci lascino la gioia di vivere a lungo e bene, senza criminalizzare il vizio, ma scegliendo di non cascarci; perché richiede che ognuno non faccia esami del sangue più o meno costosi per rassicurarsi di “stare bene”, ma passi invece davanti allo specchio della propria camera da letto e della propria coscienzae si informi sulla storia della propria famiglia, per capire quanto il suo corpo può permettersi. Noi siamo il frutto della genetica dei nostri genitori: che possono essere grassi, diabetici, ipertesi, o avere il colesterolo alto;-continua la dottoressa Rota Vender – ma non ci troviamo su un sentiero senza ritorno che ci porterà per forza ad avere i loro stessi problemi, anzi, possiamo avere il privilegio di sapere prima che cosa rischiamo, se non provvediamo per tempo a fare scelte diverse da quelle che loro stessi hanno fatto, volontariamente o inconsapevolmente. Loro non sapevano quello che noi oggi sappiamo, le madri dei nostri genitori avevano l’ossessione di soddisfare la fame dei propri bambini perchè ne avevano patita tanta, durante la guerra. La maggiore disponibilità di denaro e la pubblicità ci hanno guidato verso alcuni “vizi” che a lungo andare hanno corroso la salute dei nostri genitori e la nostra».

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