Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 162

Archive for 18 luglio 2023

“Il sistema dei trasporti in Sicilia versa in una condizione di grave sofferenza”

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

“Fa vivere un fortissimo disagio ai residenti ma rischia anche di compromettere la stagione estiva. Due fatti gravissimi nelle ultime ore destano particolare preoccupazione: l’incendio all’aeroporto di Catania e la rescissione della convenzione con la Regione siciliana da parte della compagnia che assicurava il trasporto per le isole Eolie. L’incendio- nonostante il lodevole lavoro di vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine- ha messo a nudo le gravi carenze nella governance della struttura con passeggeri, anche stranieri, lasciati allo sbando senza alcuna assistenza. Una gestione inaccettabile per un aeroporto internazionale che non ha saputo fronteggiare adeguatamente l’emergenza e supportare chi aveva bisogno di informazioni chiare. Ma in queste ore c’è un altro fatto gravissimo sul quale si dovrebbe intervenire adeguatamente e in tempi rapidi. Si tratta della decisione della compagnia messinese CaronteTourist di rescindere la convenzione con la regione siciliana che prevedeva, tra l’altro, prezzi calmierati per il collegamento con le isole Eolie. A partire da oggi, quindi, saranno garantite le corse programmate ma a prezzi di mercato. Esprimo forte preoccupazione per la possibile speculazione sul costo delle merci trasportate a causa dell’aumento del costo del biglietto e mi appello alla magistratura affinché possa trovare una soluzione pro tempore per garantire i trasporti per le isole minori, nell’interesse dei cittadini e degli operatori turistici”. Così il deputato Eliana Longi, componente commissione Trasporti della Camera dei depurati.

Posted in Viaggia/travel | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

PGIM Fixed Income: fasi finali dei rialzi, prime fasi del nuovo bull market

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

A cura di Robert Tipp, Chief Investment Strategist Head of Global Bonds di PGIM Fixed Income. Il giovane mercato rialzista delle obbligazioni iniziato lo scorso anno ha subito una pausa nel secondo trimestre. Il rally “flight-to-quality” del primo trimestre, dovuto alla crisi delle banche regionali, si è invertito con il ridursi dei timori di una contrazione del credito. Successivamente, i mercati si sono resi conto che, con un’inflazione ancora elevata e un basso tasso di disoccupazione, è improbabile che le banche centrali cambino rotta rispetto alla loro missione di lotta all’inflazione e inizino a tagliare i tassi. Di conseguenza, i mercati hanno spinto i tassi al rialzo, passando dalle aspettative di taglio dei tassi a quelle di ulteriori rialzi nei prossimi mesi. Il nuovo elevato livello di reddito generato dalle obbligazioni, tuttavia, è stato generalmente sufficiente a compensare l’erosione dei prezzi dovuta all’aumento dei rendimenti. All’inizio del terzo trimestre il ritmo della crescita economica si sta moderando, ma l’inflazione rimane troppo alta perché i banchieri centrali possano interrompere i rialzi dei tassi – per ora. Mentre continua il dibattito su cosa faranno, per le banche centrali dei mercati sviluppati gli incrementi dei rialzi si stanno riducendo e in alcune riunioni hanno fatto una pausa. Si tratta di segnali che indicano che la maggior parte degli aumenti è ormai alle spalle e che i rialzi futuri costituiscono sempre più esercizi di messa a punto. Nel frattempo, le banche centrali dei mercati emergenti, molte delle quali hanno iniziato ad aumentare i rialzi prima e in modo più aggressivo, stanno riflettendo più chiaramente su come concludere i propri cicli e su quando iniziare i tagli.Detto questo, è probabile che questo scenario alimenti la continuazione del mercato toro iniziato nel quarto trimestre del 2022, guidato non da un rapido calo dei rendimenti, ma semplicemente dal rendimento stesso. Dopo che i rendimenti si sono ripresi dai livelli depressi del periodo successivo alla crisi finanziaria e alla pandemia, tornando a massimi che non si vedevano da anni (se non da decenni), potremmo ora assistere a un mercato rialzista alimentato da: 1. il semplice guadagno di una discreta quantità di rendimento e 2. il probabile rendimento incrementale generato dai prodotti a spread non governativi rispetto ai rendimenti governativi.Il nemico dei mercati a spread negli ultimi due anni non è stato tanto il deterioramento del credito quanto l’ansia. Questa relazione è stata chiaramente dimostrata dal forte legame esistente tra la volatilità implicita dei tassi d’interesse – una misura dell’incertezza riguardo all’entità e alla direzione delle fluttuazioni previste dei tassi d’interesse – e gli spread creditizi. In effetti, qualsiasi movimento improvviso dei tassi d’interesse, che si sia verificato durante il selloff dello scorso anno o il rally dovuto a SVB del primo trimestre, ha spaventato gli investitori, spingendo i flussi verso le obbligazioni e aumentando gli spread. Poiché si prevede che il ritmo dei rialzi dei tassi da parte delle banche centrali si ridurrà drasticamente nei prossimi trimestri, è probabile che la volatilità dei tassi d’interesse continui a calare, il che dovrebbe consentire agli spread di rimanere in una fascia di oscillazione o, più probabilmente, di ridursi nei prossimi mesi e fornire una spinta ai rendimenti del reddito fisso.È vero che l’orizzonte rimane offuscato dagli eventi geopolitici e dal potenziale impatto ritardato dei rialzi dei tassi d’interesse, il che impone una certa vigilanza sull’evoluzione del contesto d’investimento. Ma resta il fatto che l’economia globale ha superato ragionevolmente in buona forma l’inizio di una guerra, gli shock inflazionistici al rialzo, una discreta quantità di inasprimento quantitativo e uno storico volume di rialzi dei tassi. Con le banche centrali destinate a moderare il loro percorso di rialzo dei tassi, il mercato rialzista sembra destinato a continuare nei prossimi trimestri grazie ai livelli di rendimento appena ripristinati e al potenziale di rendimento incrementale dei prodotti a spread.In conclusione, sebbene i rischi permangano, la pausa del secondo trimestre sarà probabilmente breve e il mercato rialzista iniziato nel quarto trimestre del 2022 riprenderà probabilmente nella seconda metà del 2023.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

T. Rowe Price: L’incertezza apre a nuove opportunità nel settore bancario europeo

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

A cura di David Stanley, gestore del fondo T. Rowe Price Funds SICAV – European Corporate Bond, T. Rowe Price. Il settore bancario europeo ha attraversato un periodo difficile negli ultimi tempi. L’acquisizione d’emergenza di Credit Suisse ha scosso la fiducia degli investitori con l’azzeramento delle sue obbligazioni additional tier 1 (AT1). Dall’altra parte dell’Atlantico si sono verificati i ben noti fallimenti di diverse banche regionali. Questi due eventi hanno fatto uscire dal mercato molti investitori in titoli finanziari europei. A nostro avviso, i crolli di SVB e Credit Suisse possono essere considerati idiosincratici e non avrebbero dovuto cambiare la percezione delle banche europee in generale, eppure lo hanno fatto. I titoli finanziari europei hanno sottoperformato altri settori dell’universo investment grade. Tuttavia, il settore rimane solido dal punto di vista dei fondamentali e riteniamo che le valutazioni più basse significhino semplicemente maggiori opportunità per gli investitori.Un fattore chiave che ha determinato la sottoperformance è l’errata convinzione che le banche europee presentino rischi simili a quelli delle banche regionali statunitensi. Tale visione non è corretta. La prima ragione è la concentrazione. L’Europa è molto più concentrata degli Stati Uniti, dove ci sono più di 4.000 banche. I mercati con un minor numero di banche sono meno suscettibili alla fuga dei depositi, poiché ci sono meno opzioni verso cui spostarsi. In secondo luogo, l’Europa ha una struttura fondamentalmente diversa da quella degli Stati Uniti. L’Europa è un insieme di mercati bancari nazionali diversi e all’interno di ciascuno di essi tendono a dominare i campioni nazionali. Il loro business mix e la loro base di depositi sono in genere ampi, mentre le banche regionali statunitensi tendono a concentrarsi maggiormente su un particolare settore. Inoltre, anche se queste banche europee possono essere di dimensioni ridotte a livello globale, dal punto di vista nazionale possono essere uno dei maggiori operatori e potrebbero persino beneficiare di una fuga verso la qualità nel loro mercato nazionale. Al contrario, una banca regionale statunitense è probabilmente ancora piccola su base nazionale, il che la rende potenzialmente più vulnerabile al rischio di fuga dei depositi se la fiducia viene colpita. In terzo luogo, l’Europa è soggetta a una regolamentazione più severa rispetto alle banche regionali statunitensi. In Europa, ad esempio, tutte le banche devono avere una riserva di liquidità in grado di coprire i deflussi di depositi. Negli Stati Uniti, invece, solo le maggiori sei banche sono soggette a tale requisito. Un’altra differenza riguarda il rischio di tasso d’interesse: l’Europa ha adottato una normativa nota come “rischio di tasso d’interesse nel settore bancario”. Questo limita di fatto le banche europee dall’avere un’esposizione eccessiva agli investimenti detenuti fino a scadenza, perché questi sono valutati al mercato e il loro impatto sul capitale derivante dalle variazioni di valore è limitato. Grazie a questa normativa, le banche europee si impegnano maggiormente nella copertura dei tassi interesse. Infine, ci aspettiamo che i dati tecnici diventino più favorevoli per il settore finanziario rispetto ad altri settori. In primo luogo, le banche hanno concentrato le emissioni all’inizio dell’anno. Questo, unito alla probabilità che i portafogli di prestiti crescano più lentamente a causa della recessione economica, significa che le banche avranno meno bisogno di raccogliere nuovo debito nella seconda metà del 2023. Per contro, si prevede che i settori non finanziari aumenteranno le loro emissioni nella seconda metà dell’anno. I settori non finanziari, come gli industriali e i servizi di pubblica utilità, perderanno anche un acquirente naturale quando la Banca Centrale Europea inizierà a porre fine al suo programma di acquisto di obbligazioni societarie a partire da luglio. Non dimentichiamo che i titoli finanziari non hanno mai fatto parte di tale programma. Guardando all’Europa meridionale, le banche spagnole sono da tempo nel nostro radar come una proposta interessante. Il settore in Spagna è altamente concentrato e riteniamo che dovrebbe beneficiare di un’ampia quota di mutui immobiliari a tasso variabile. Le nuove emissioni hanno offerto rendimenti interessanti, anche se le recenti operazioni sono arrivate sul mercato con concessioni di prezzo limitate. La chiave per le banche spagnole è ora quella di confermare la loro relativa capacità difensiva su base storica, poiché beneficiano di una struttura di mercato sottostante più solida. In un contesto di tassi in aumento, le compagnie assicurative sono tipicamente un beneficiario netto. Poiché ci aspettiamo una limitata necessità di emettere debito nella seconda metà dell’anno, le compagnie assicurative rappresentano un’opportunità più difensiva per generare un buon rendimento, con l’ulteriore vantaggio di un minore impatto di una Bce più aggressiva. Il settore immobiliare commerciale ha già sofferto con spread creditizi più su livelli high yield che investment grade. Ciononostante, è lecito attendersi un’ondata di declassamenti, che metteranno ulteriormente sotto pressione il settore. Riconosciamo che alcuni emittenti possono offrire valore su base molto selettiva, ma in generale esistono opportunità più interessanti al di fuori del settore immobiliare commerciale. (abstract by http://www.verinieassociati.com/)

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Il Caffè Letterario di Euroma2 presenta Il Salvatori 2023

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Roma venerdì 21 Luglio alle ore 17:30 EUROMA2 Via Cristoforo Colombo, angolo Viale dell’Oceano Pacifico, doppio appuntamento letterario e musicale: la presentazione di un libro a tema musicale di Dario Salvatori e, a seguire, la presentazione del videoclip di Oara.L’appuntamento dedicato alle novità editoriali e agli incontri con gli Autori, è promosso da Euroma2. La conduttrice e autrice RAI Metis Di Meo presenterà l’incontro con il giornalista e critico musicale Dario Salvatori, conduttore RAI de Il Mattino di Radiouno e autore del libro IL SALVATORI 2023 – Il Dizionario della canzone (Iacobelli Editore). Il libro racchiude oltre ventimila schede di canzoni e per ognuna titolo, autori, anno di pubblicazione, tutti gli interpreti che l’hanno registrata. Il dizionario contiene anche un ampio commento storico-critico. Canzoni di tutti i tempi e di ogni nazionalità, che vanno a formare un dizionario di una vastità enorme. La prima opera reference ad abbracciare l’intero ciclo della musica registrata, toccando anche brani del Seicento e Settecento. Un dizionario utile come strumento di consultazione ma anche un appassionante libro di lettura. Un viaggio attraverso le canzoni che hanno cambiato la nostra vita. A seguire, verrà presentato al pubblico il videoclip JE DANSE della cantante Oara, nome d’arte di Eleonora Albrecht, ambientato tra l’Eur e Euroma2. Un pezzo dalle sonorità elettro-pop che trasporta direttamente sulla pista da ballo, raccontando una storia d’amore ormai finita. “Je danse” parla di come un cuore spezzato abbia più forza di quanto si possa pensare e della sicurezza che si può riacquistare in sè stessi, anche quando una relazione finisce a causa della delusione; di come, anche di fronte alla fine dell’amore, si possa scegliere di andare oltre e ballare. Il brano è impreziosito da un ritornello in francese – un richiamo alla vita da cosmopolita di OARA, che vive da anni tra Roma e Parigi – e dona al pezzo un sapore internazionale che ne esalta ancora di più la contemporaneità. “Je danse” giunge a un anno di distanza dalla pubblicazione del singolo “Sono in vacanza”, una canzone pop dance, registrata anche in versione francese, con cui OARA ha debuttato nella scena musicale, e a pochi mesi dall’uscita di “Un bacio blu”, con cui l’artista ha inaugurato il 2023. Dario Salvatori Giornalista, critico, storico della musica. Ha pubblicato oltre quaranta libri fra saggi, biografie, reference book e pamphlet. In Rai dalla fine degli anni Sessanta, ha tenuto a battesimo centinaia di cicli radiofonici. In Tv ha lavorato molto con Renzo Arbore (L’Altra Domenica, 1976; Quelli della notte, 1985; Meno siamo meglio stiamo, 2005), oltre a numerosi programmi di cui è stato autore e conduttore, fra cui la lunga serie Famosi per 15 minuti. Attualmente conduce in radio Il Mattino di Radiouno.

Posted in Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Longevità e salute Taurina e invecchiamento

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Era considerato l’elisir dell’eterna giovinezza e dell’immortalità, tanto che l’imperatore cinese Xuangzong della dinastia Tang, vissuto nel IX secolo d.C, se lo faceva prescrivere dai propri medici. E’ il mercurio, metallo dalle caratteristiche particolari perché liquido a temperatura ambiente, pesante e lucente e chiamato dai greci “acqua d’argento”. Purtroppo è tossico e a farne le spese fu proprio l’imperatore che impazzì e morì. Impossibile l’immortalità e anche invecchiare bene, in salute, come si direbbe, non sempre è facile ma una ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Science, ha individuato in un amminoacido, la taurina, la molecola in grado di migliorare le prestazioni fisiche e intellettive delle persone nel corso della propria esistenza. L’origine del nome indurrebbe a pensare alle parti sensibili del toro ma non è così perché la taurina è stata isolata dalla bile del bovino ed è presente anche negli acidi biliari dell’uomo, intervenendo nella digestione dei grassi e nell’assorbimento delle vitamine liposolubili ed è particolarmente concentrata nel muscolo cardiaco e nel sistema nervoso centrale svolgendo un’azione antiossidante e vasodilatatrice. Gli scienziati hanno evidenziato che la taurina diminuisce durante l’invecchiamento – un processo multifattoriale – che causa il declino organico e aumenta il rischio di malattie. Tale processo è legato all’aumento del danno al DNA, alla carenza di telomerasi (un enzima che mantiene integri i cromosomi) e alla compromissione della funzione mitocondriale (respirazione cellulare). Un’analisi dell’associazione dei fattori di rischio clinico ha mostrato che concentrazioni più basse di taurina erano correlate a problemi avversi alla salute come l’aumento della obesità intestinale, l’ipertensione, le infiammazioni e la prevalenza del diabete di tipo 2. Studi precedenti avevano rilevato che la concentrazione di taurina è collegata allo stato di salute, ma non era noto se tali concentrazioni influenzavano l’invecchiamento o, viceversa, era quest’ultimo a incidere sulle concentrazioni della taurina. Per colmare la lacuna i ricercatori hanno somministrato un supplemento di taurina a diverse specie, quali topi e scimmie, per verificare se induceva un aumento dello stato di salute e della durata della vita. Nei test di laboratorio l’aspettativa di vita dei topi somministrati è aumentata mediamente del 21% rispetto a quelli di controllo ed è migliorata la salute, coinvolgendo il cervello, l’intestino, il sistema immunitario, il pancreas, i muscoli e le ossa; effetti simili sono stati riscontrati nelle scimmie. Insomma, è la carenza di taurina che accelera l’invecchiamento, almeno nelle specie animali testate. Ora il passaggio delle prove è sull’uomo, con l’avvertenza che l’immortalità non è data. (Articolo pubblicato sul quotidiano LaRagione del 14 luglio 2023)by Primo Mastrantoni, Aduc http://www.aduc.it

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Sapore di meraviglia: Bagli, Olio e Mare a San Vito lo Capo

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

San Vito lo Capo si prepara ad accogliere l’undicesima edizione della rassegna enogastronomica “Bagli, Olio e Mare”, che si svolgerà dal 2 al 6 agosto presso Baia Santa Margherita, l’incantevole tratto di costa situato tra Castelluzzo e Macari. Durante la rassegna, i partecipanti avranno l’opportunità di degustare prodotti e vini locali, ammirando lo spettacolo del mare, avvolti dal rumore delle onde e dal profumo della salsedine. Il menu proporrà fritture di mare, primi piatti come le busiate al pesto alla trapanese, con sarde e finocchietto selvatico, alla norma, e altre prelibatezze come il melone cartucciaro di Paceco e le gustose cassatelle di ricotta. Oltre alle delizie culinarie, la manifestazione offrirà momenti di approfondimento, incontri culturali e spettacoli. “Bagli, Olio e Mare” non sarà infatti solo una festa per il palato, ma anche un’opportunità per godersi buona musica grazie alla presenza di gruppi musicali siciliani, che allieteranno l’atmosfera con le loro performance. A contorno della manifestazione sarà possibile partecipare ad escursioni guidate e lanci con il parapendio. Le escursioni guidate “Trekking i tesori fra gli ulivi” offriranno un’opportunità unica per scoprire la bellezza dei bagli storici, esempi di archeologia rurale, situati nella vallata di Castelluzzo. Gli uliveti circostanti offriranno una cornice per un viaggio di esplorazione e conoscenza. La rassegna “Bagli, Olio e Mare” rappresenta un’occasione per valorizzare le eccellenze locali e promuovere la cultura e il territorio di San Vito lo Capo e della provincia di Trapani. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Turistica Culturale “Castelluzzo” con il contributo del Comune di San Vito lo Capo.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Difendere le istituzioni democratiche e l’integrità del Parlamento Europeo da ingerenze malevole

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

I deputati chiedono una revisione in tempi rapidi del loro codice di condotta che includa sanzioni efficaci. Il codice dovrebbe offrire maggiori tutele agli informatori (whistleblower), inasprire le norme sui conflitti di interesse, le dichiarazioni patrimoniali e la comunicazione dei redditi accessori e includere il divieto di svolgere attività collaterali retribuite da entità coperte dal Registro per la trasparenza.In aggiunta, pur consapevoli che il dialogo tra i rappresentanti dei gruppi di interesse e i responsabili politici rimane “una parte vitale della democrazia europea”, i deputati hanno dichiarato inaccettabili il ricorso a mezzi inopportuni per esercitare influenza, la corruzione e altri reati.I deputati affermano che paesi come “il Qatar, il Marocco, la Cina, la Russia, gli Emirati arabi uniti, la Serbia e la Turchia, hanno investito pesantemente nelle operazioni di lobbying a Bruxelles”. Ritengono inoltre che i tentativi di ingerenza straniera “non debbano rimanere privi di conseguenze” e chiedono la sospensione dei finanziamenti dell’UE e di qualsiasi proposta legislativa o non legislativa in materia di cooperazione con le autorità statali che tentano di interferire, con l’eccezione dei finanziamenti destinati alle organizzazioni della società civile, ai media indipendenti e all’assistenza umanitaria.L’ambito di applicazione e la supervisione del Registro per la trasparenza dovrebbero essere rafforzati e tutti i deputati dovrebbero dichiarare le riunioni programmate con i lobbisti, compresi gli incontri con rappresentanti diplomatici di paesi terzi.Il futuro organismo europeo responsabile delle questioni di etica dovrebbe monitorare il rispetto da parte degli ex deputati del periodo di incompatibilità (cooling-off) di sei mesi. Il loro accesso al Parlamento dovrebbe inoltre essere revocato qualora esercitino pressioni sul Parlamento per conto di paesi ad alto rischio. I deputati si rammaricano anche del fatto che la Commissione abbia impiegato così tanto tempo per presentare la sua proposta e che questa manchi di ambizione.

Posted in Politica/Politics | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Presentazione dell’ottavo Report italiano sul Crowdinvesting

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Milano Giovedì 20 luglio, ore 10-13 Evento online e in presenza Politecnico di Milano, Aula Carassa e Dadda, via Lambruschini 4 (edificio BL28) Presentazione del nuovo Report – Giancarlo Giudici, Direttore Scientifico Osservatorio Crowdinvesting. E’ richiesta l’iscrizione https://www.som.polimi.it/event/presentazione-8-report-italiano-sul-crowdinvesting/ Verrà presentato l’ottavo Report italiano sul Crowdinvesting, redatto dall’omonimo Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano. Dalle 10 alle 13 saranno presentati e discussi con i protagonisti della filiera i dati sull’industria dell’equity crowdfunding e del social lending in Italia.Relazione di apertura – Crowdinvesting anno zero, tutti al nastro di partenza! Partecipano: Mariakatia Di Staso (Banca d’Italia), Emma Iannaccone (Consob), Alessandro Lerro (Assofintech) Tavola rotonda con i protagonisti del mercato Partecipano: Giacomo Bertoldi (Walliance), Gianluca De Simone (Recrowd), Leonardo Frigiolini (Fundera), Andrea Gilardoni (Rendimento Etico), Paolo Almerico Laddomada (Talents Venture), Roberto Macina (Profit Farm), Danilo Maiocchi (Innexta), Benedetto Pirro (Crodwfundme), Fabio Polidori (Conformis in Finance), Edoardo Reggiani (Backtowork), Angelo Rindone (Crowdcore) Conduce: Fabio Allegreni (Edibeez – Crowdfunding Buzz) Il Report completo sarà disponibile in formato pdf dal giorno dell’evento sul sito: http://www.osservatoriocrowdinvesting.it

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Comizi d’amore revisited: closing night

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Roma 21.07.2023 H18:00-22:00 Ingresso: via Liguria 20 Summer school. L’Istituto Svizzero ospita l’evento conclusivo della summer school interdisciplinare Comizi d’amore revisited: una ricerca creativa a Roma. L3 student3 di diverse scuole e università svizzere e italiane esporranno i loro lavori di inchiesta transmediale sviluppati, sui passi di Pasolini, attorno alla questione del legame tra i corpi, le loro sessualità, i loro generi, le loro origini, le loro pratiche spaziali e la città. In seguito, il perfomer Tony Allotta porterà il pubblico sui passi del celebre friulano con Come cani senza padrone – PPP Passeggiata Performativa Pasoliniana, una performance itinerante che si svolge nello spazio pubblico ed è ispirata a Le ceneri di Gramsci di Pier Paolo Pasolini, una Via Crucis laica in cui le parole del passato dialogano con il territorio urbano. La struttura è quella del dramma sacro medievale, con diverse ‘stazioni’. Un’esperienza totale che avviene in un luogo reale attraverso un’azione collettiva: camminare insieme. A chiudere la serata, un momento di interazione e discussione in piccoli gruppi accompagnato dai suoni del compositore e DJ romano Mangoo. I risultati di queste discussioni andranno ad arricchire il rapporto d’inchiesta prodotto nell’ambito della summer school e saranno integrati nell’esposizione che avrà luogo in autunno in Svizzera romanda.

Posted in Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Virgin Fibra annuncia la partnership con Fastweb

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Grazie alla quale il servizio di connettività di Virgin Fibra sarà disponibile anche sulla rete FTTH – Fiber To The Home di Fastweb Wholesale. L’accordo estende il footprint del servizio a banda ultralarga di Virgin Fibra aggiungendo una copertura FTTH ulteriore fino a 7,8 milioni di case. L’obiettivo di Virgin Fibra è quello di rendere il passaggio alla fibra ottica pura facile e senza soluzione di continuità per tutti gli abitanti della comunità, eliminando i vincoli contrattuali e le onerose penali del settore delle telecomunicazioni. Virgin Fibra porta infatti nelle case degli italiani la Fibra Pura FTTH, quella con il bollino verde, che garantisce la migliore tecnologia sostenibile di rete ad oggi disponibile: i 2.5 Giga di velocità massima consentono infatti una connessione di 12 volte più veloce rispetto alla connessione in misto rame (FTTC), con un servizio flessibile che si può disdire in ogni momento, senza alcun costo di uscita, e la garanzia di un prezzo bloccato per sempre, per proteggere il consumatore dall’attuale crescita dell’inflazione. Con questo ulteriore investimento nella banda ultralarga, Virgin Fibra consolida la propria presenza sul mercato. Un passo importante nella diffusione del servizio di fibra pura, in linea con il suo impegno nella sensibilizzazione dei consumatori, per una maggiore trasparenza e per aumentare la consapevolezza sui vantaggi della fibra pura.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Carenza farmaci e galenica

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

“La preparazione galenica eseguita in farmacia è una modalità irrinunciabile per la personalizzazione delle terapie farmacologiche e per superare la criticità delle carenze, garantendo così ai pazienti la disponibilità dei medicinali di cui hanno bisogno per la cura delle proprie patologie. A meno di una settimana dalla diffusione dei primi risultati del ‘Censimento delle farmacie che allestiscono preparati’, le farmacie che hanno aderito alla survey, attualmente in aggiornamento sul sito federale, hanno superato le 1650 unità. Un riscontro molto positivo arriva anche dai cittadini, che hanno dimostrato di apprezzare la mappa, suddivisa per regioni e province, disponibile sul sito federale, che sarà presto implementata con altre informazioni utili ad offrire il miglior supporto possibile nella ricerca della farmacia più vicina in grado di soddisfare la domanda di salute dei cittadini”. Lo ha detto il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), Andrea Mandelli, intervenendo questa mattina al Giornale Radio.“L’allestimento dei medicinali in diversi dosaggi e forme farmaceutiche, secondo la prescrizione del medico – ha aggiunto Mandelli – è una delle attività più antiche e al tempo stesso vitali della professione di farmacista, come abbiamo testimoniato nel corso delle recenti emergenze, non da ultimo per sopperire alla carenza di antibiotici a base di amoxicillina per curare le infezioni respiratorie nei bambini, con evidenti benefici per la salute dei piccoli pazienti ma anche per alleviare i disagi dei genitori, preoccupati di non riuscire a reperire il farmaco di origine industriale. Oltre ai farmaci, l’attività galenica si estende anche all’allestimento di altri prodotti utili a preservare la salute delle persone, com’è avvenuto, per esempio, durante le primissime fasi dell’emergenza Covid con l’approntamento dei gel disinfettanti, all’epoca di difficile reperibilità”. “L’impegno dei farmacisti nella disciplina galenica si fonda sui due pilastri che hanno guidato (e guidano) la trasformazione del nostro ruolo all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, sancita dall’evoluzione della formazione universitaria per adeguarla alle nuove funzioni del farmacista: la centralità del paziente e il valore delle competenze”, ha concluso il presidente FOFI.Sul sito federale (www.fofi.it/censimento_farmacie_galeniche.php) è disponibile la mappa delle farmacie che effettuano preparazioni galeniche risultante dal “Censimento delle Farmacie che allestiscono preparati”, realizzato dalla FOFI in collaborazione con la SIFAP – Società Italiana dei Farmacisti Preparatori.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Scuola: Decreto PA Bis, gli emendamenti Anief salva-anno passano il primo round

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Le modifiche sulla scuola al decreto PA Bis hanno superato il primo round: in vista della conversione in legge del DL – Esame AC 1239 – sono stati infatti segnalati per il voto alla Camera gli emendamenti chiesti dal sindacato Anief, sostenuti anche dal primo partito di maggioranza e consegnati ai senatori della prima e undicesima Commissione: i punti riguardano l’organico aggiuntivo, l’accesso ai corsi abilitanti, il reintegro dei docenti e dei dirigenti scolastici licenziati, le risorse e la formazione del personale Ata. Dopo l’esame di verifica, si passerà all’ammissibilità degli emendamenti al decreto, quindi alla votazione finale per ognuno.“Stiamo facendo del nostro meglio per intervenire sulla Scuola, sull’Afam e su tutto il comparto dell’Istruzione – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief –: l’approvazione delle norme da noi suggerite nel decreto PA bis sarebbe importante per il personale, ma anche per migliorare la didattica: c’è da inserire l’organico aggiuntivo, fondamentale per l’attuazione dei tanti progetti associati al Pnrr, introdurre la formazione del personale Ata, permettere l’immissione in ruolo con il doppio canale, come pure l’accesso ai corsi abilitanti dei docenti ‘ingabbiati’, altrimenti costretti a rimanere lontano dai loro affetti chissà ancora per quanto tempo, stabilizzare tutti i candidati del concorso Straordinario bis, come pure immettere in ruolo i docenti e dirigenti assunti e poi licenziati, con tanto di anno di prova effettuato. Occorre anche stabilizzare decine di migliaia di precari della Scuola e dell’intero comparto della Conoscenza. Oltre a fornire più deroghe al dimensionamento dell’Istruzione che sta creando istituti maxi. Sull’importanza di questi emendamenti, la nostra delegazione – conclude il presidente Anief – si era espressa già in audizione”.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Scuola: Solo 50mila docenti da assumere in estate

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Le assunzioni dei docenti per l’anno scolastico 2023/24 si fermano a 50.807 posti: lo ha comunicato il ministero dell’Istruzione con un’informativa ai sindacati, anticipando l’imminente sul contingente e le modalità di immissioni in ruolo degli insegnanti per l’anno scolastico 2023/2024. Il ministero ha anche confermato che le nomine, informatizzate, verranno effettuate per metà dei posti dalle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami e per l’altra metà dalle Graduatorie ad esaurimento e (solo per il sostegno) da prima fascia Gps. La riduzione di posti autorizzati per le stabilizzazioni (l’anno scorso furono 94.000), che comunque Anief aveva annunciato, si deve a più ragioni: “il numero – scrive oggi la stampa specializzata – sarebbe quello delle nomine effettivamente possibili, tenuto conto della consistenza delle attuali graduatorie vigenti. Il rimanente tra posti vacanti e posti autorizzati sarebbe destinato al bando dei concorsi (circa 31mila)”. Il sindacato Anief continua a reputare grave che le immissioni in ruolo siano state drasticamente ridotte, pur in presenza di un alto numero di cattedre prive di docenti titolari: “Il problema – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è che l’amministrazione continua a soprassedere sul fatto che vi siano tantissime cattedre, oltre 100mila, in prevalenza di sostegno, che attraverso dei sottili marchingegni della burocrazia e del legislatore continuano ad essere ‘magicamente’ collocate in organico di fatto, con effetti negativi su continuità didattica, organizzazione scolastica e diritti del personale condannato a rimanere precario oltre ogni logica. Inoltre, non è compatibile con l’attuale situazione il sistema di reclutamento utilizzato, che lascia fuori dalle assunzioni l’80% dei precari storici che invece l’Unione europea ci chiede di stabilizzare”.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

L’appello all’Europa di Mario Draghi in occasione della Martin Feldstein Lecture

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Vista l’importanza dei temi trattati da Mario Draghi in questa lecture, riteniamo di fare una cosa utile diffondendola e attirando l’attenzione sul messaggio politico che promuove. “In questa congiuntura storica”, dice Draghi, “non possiamo rimanere fermi o – come la bicicletta di Jean Monnet – cadremo. Le strategie che hanno assicurato la nostra prosperità e la nostra sicurezza nel passato – l’affidarsi agli Stati Uniti per la nostra sicurezza, alla Cina per l’export e alla Russia per l’energia – oggi sono diventati insufficienti, incerti o inaccettabili. La sfida del cambiamento climatico e della politica migratoria semplicemente accrescono l’urgenza di rafforzare la capacità di agire dell’Europa. Non saremo capaci di costruire questa capacità senza rivedere il quadro fiscale europeo, ed io ho cercato di delineare le direzioni che questa revisione potrebbe prendere. Ma in ultima istanza, la Guerra in Ucraina ha ridefinito la nostra Unione più profondamente – non solo per quanto riguarda gli Stati membri e le sfide condivise, ma anche nella coscienza che ha creato sul fatto che il nostro futuro è interamente nelle nostre mani – e nella nostra unità”.Il Movimento federalista Europeo è impegnato da molti mesi nel sostegno al Parlamento europeo e al suo impegno sia per l’elaborazione delle proposte di revisione dei Trattati auspicate da Draghi, sia, in continuità con la Conferenza sul futuro dell’Europa, per la richiesta al Consiglio per l’avvio di una Convenzione che apra la riforma dei Trattati. Sarà questo il passaggio cruciale, e non dobbiamo averne paura. Come ci ricorda infatti ancora Draghi – dato che l’Unione europea allargandosi ulteriormente per includere i Balcani e l’Ucraina non dovrà ripetere l’errore del passato di espandere la periferia senza rafforzare il centro – nel riformare i Trattati si produrrà “un allineamento naturale tra i nostri obiettivi condivisi, il sistema decisionale comune e le regole fiscali”. L’Italia deve dunque prepararsi a questo confronto per sostenere, unita, proprio a partire dal Governo, e senza distinzioni di maggioranza e opposizione, l’apertura della Convenzione e la modifica dei Trattati da cui dipende il futuro del nostro Paese e dei cittadini. Come ricordiamo spesso il vero interesse dell’Italia coincide con l’Europa auspicata anche da Draghi, ossia un’Europa politica capace di agire, con meccanismi decisionali e strumenti fiscali federali. (fonte: Movimento Federalista Europeo)

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Capital Group: Obbligazioni HY e debito dei mercati emergenti per aumentare la diversificazione

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

A cura di Flavio Carpenzano, Investment Director per il Reddito Fisso di Capital Group. Investire nel reddito fisso in un periodo di inflazione elevata e tassi in aumento può apparire preoccupante. Tuttavia, i rendimenti iniziali di oggi offrono un punto di ingresso interessante per gli investitori. I rendimenti di tutti i settori del reddito fisso sono nettamente superiori ai minimi degli ultimi anni. Ai rendimenti attuali, la storia suggerisce rendimenti totali più elevati nei prossimi anni. Ciò significa che gli investitori potrebbero trarre vantaggio dalla scelta di detenere obbligazioni in tutte le classi di attivi a reddito fisso, tra cui investment grade, high yield e mercati emergenti. La diversificazione offre una serie di vantaggi, come la possibilità di ottenere un reddito più consistente. Ad esempio, l’aumento del rischio politico ed economico ha creato un contesto difficile per gli investitori britannici, per cui una maggiore esposizione agli asset globali potrebbe contribuire a mitigare l’impatto di tali rischi. Una maggiore esposizione agli asset globali consente inoltre di accedere a mercati diversi che possono trovarsi in fasi diverse del ciclo di investimento. Ad esempio, avendo subito l’impatto dell’inflazione nei decenni precedenti, molte banche centrali dei mercati emergenti hanno anticipato le loro omologhe dei mercati sviluppati quando hanno aumentato i tassi di interesse dopo la pandemia. Sebbene molti di questi paesi siano ora riluttanti a tagliare i tassi d’interesse prima degli Stati Uniti, la loro rapidità nell’aumentare i tassi significa che sono in una buona posizione per allentare la politica monetaria quando la Fed farà un cambio di rotta. Per contro, l’inflazione del Regno Unito rimane significativamente al di sopra del tasso target del 2% della Banca d’Inghilterra e il mercato attualmente prevede ulteriori rialzi nel 2023 e 2024. Diversificare l’esposizione su diversi mercati consente agli investitori di accedere a questa variazione e significa che il posizionamento del portafoglio può essere orientato verso quei mercati in cui il contesto macroeconomico è più favorevole al reddito fisso.La combinazione di obbligazioni high yield e debito dei mercati emergenti può apportare ulteriori vantaggi di diversificazione che contribuiscono a ridurre il rischio complessivo del portafoglio.L’attuale mercato high yield è costituito in gran parte da società quotate a media e grande capitalizzazione e l’88% dell’indice high yield statunitense ha un rating pari o superiore a “B” (la parte dell’universo di investimento che, in genere, presenta il rischio di default più basso). La qualità complessiva del credito dell’universo high-yield è migliorata in modo significativo, in quanto i rating a livello di indice sono diventati di qualità superiore, soprattutto dopo la pandemia, grazie al fatto che le società investment grade sono scivolate nella fascia di rating BB, mentre le obbligazioni in default sono uscite dall’indice. Le società con rating BB rappresentano oggi circa la metà del mercato, rispetto a circa un terzo di 20 anni fa. Il mercato delle obbligazioni corporate high yield può vantare un primato di lungo periodo per quanto riguarda la capacità di produrre un elevato livello di reddito, che è il principale fattore che contribuisce al suo rendimento totale nell’arco di un intero ciclo di mercato. Il settore è ampio, pari a circa 1.500 miliardi di dollari.Sebbene l’incertezza sia ancora presente, le valutazioni attuali hanno scontato il sentimento negativo. I rischi di ribasso potrebbero rivelarsi di breve durata e i drawdown inferiori a quelli sperimentati nei cicli precedenti, data la qualità superiore e i fondamentali più solidi dell’attuale mercato high yield.Nel caso del debito dei mercati emergenti, la percezione è che si tratti di mercati ad alto rischio. In realtà, molte economie emergenti hanno un rapporto debito pubblico/PIL inferiore a quello dei paesi avanzati, oltre a livelli più bassi di debito di imprese e consumatori. Riteniamo che il reddito fisso continuerà a svolgere un ruolo estremamente significativo nell’asset allocation degli investitori nei prossimi anni, fornendo una preziosa fonte di diversificazione, di reddito, di protezione dall’inflazione e di conservazione del capitale, tutti elementi di enorme importanza per gli investitori nell’attuale contesto di mercato. Fonte: http://www.verinieassociati.com/

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Il futuro del finance in Italia

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

L’evoluzione tecnologica sta cambiando profondamente il settore finanziario, tanto da presentare diverse sfide per i futuri CFO, che si trovano a ricoprire un ruolo sempre più strategico per le organizzazioni. Ciò include la valutazione delle opportunità di investimento, l’identificazione dei rischi, la creazione di collaborazioni efficaci con i CHRO ei CIO e l’identificazione di nuovi talenti.I dipartimenti finanziari devono essere sempre più agili. Negli ultimi anni, segnati da numerose avversità globali, i dipartimenti finanziari hanno dovuto controllare la liquidità cercando di impiegare le giuste persone e tecnologie per creare un vantaggio competitivo, anche in tempi di cambiamento e instabilità. La ricerca evidenzia che per raggiungere questo obiettivo, oltre il 77% degli intervistati ritiene essenziale il passaggio della gestione finanziaria a una soluzione cloud. “I CFO di seconda generazione devono definire il proprio ruolo e capire come l’innovazione finanziaria può aggiungere valore all’azienda. In questo senso l’adozione di architetture dati unificate basate sul cloud può diventare fondamentale”, ha dichiarato Fabrizio Ceriotti, presidente, ANDAF Lombardia. Il ruolo del CFO sta diventando sempre più strategico: devono collaborare con i vertici dell’intera organizzazione e fornire indicazioni e analisi finanziarie a supporto del processo decisionale, ma devono anche saper cogliere le opportunità e gestire i rischi. Pertanto, è importante sviluppare una condivisione della strategia di trasformazione digitale dell’organizzazione e del ruolo di ciascun leader nel raggiungimento di tale trasformazione. Per fare ciò, il team finanziario deve collaborare in modo efficace con i team HR e IT per fornire dati processabili. La ricerca è stata condotta nell’aprile 2023, intervistando 117 leader finanziari in Italia sulle loro prospettive sul futuro della funzione finanziaria e sulla leadership finanziaria.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Scuola: Oltre 200mila supplenze pure quest’anno? Anief indica al Senato la strada per avvicinarsi all’UE

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Tra i punti dolenti della scuola italiana c’è la distanza eccessiva rispetto al trattamento del personale che chiede di attuare l’Unione europea: a ricordarlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. In un’intervista all’agenzia Teleborsa, il sindacalista torna sulla possibilità di colmare il divario andando a modificare il decreto legge 69 Salva-Infrazioni, in questi giorni all’esame della IV Commissione del Senato, e abbattere in questo modo la vergogna delle oltre 200 mila supplenze l’anno. “Un emendamento su quattro al decreto Salva Infrazioni è stato presentato su richiesta di Anief – ricorda Pacifico – in tutto sono 130 richieste” ed il caso di “rimarcare l’importanza” di quelle riguardanti l’Istruzione. Tra i provvedimenti da attuare per salvare il prossimo anno scolastico c’è “il tema del doppio canale di reclutamento per assumere i precari dalle GPS di prima e seconda fascia: sarebbe fondamentale per dissuadere l’abuso di questi contratti. Certamente la previsione di una specifica indennità, che già la Cassazione ha definito fino a 12 mensilità per questo abuso; la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo, senza dimenticare anche i precari dell’Afam che hanno diritto all’assunzione delle graduatorie; la carta Europea dei ricercatori per quanto riguarda invece i tanti assegnisti, i dottori di ricerca che oggi sono precari”. Il presidente Anief ricorda che c’è anche da mettere a punto il tema della ricostruzione di carriera, già affrontato dal Governo ma in modo non completo: “è importante apportare delle correzioni – spiega Pacifico – perché la Cassazione ha detto che bisogna avere un’opzione se si vuole avere riconosciuto per intero il servizio per ruolo: anche con la rinuncia 180 giorni di servizio devono avvenire solo se scelto e a domanda e, in ogni caso, c’è da andare a valutare il servizio svolto nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, a oggi relegato solo alle scuole pareggiate”.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Allarme Sonno, gli italiani sono i peggiori al mondo (43%)

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

“Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo”: con queste parole il noto giornalista e scrittore Leopoldo Longanesi definiva il concetto di rilassamento. E affinché il relax sia autentico e ristoratore, il sonno gioca un ruolo fondamentale. Stando ad una serie di ricerche effettuate sulle principali testate internazionali del settore da Espresso Communication per Guna, oggi gli adulti faticano a staccare e a riposare corpo e mente. Le prime conferme in merito giungono da Very Well Mind secondo cui, a livello globale, il 33% degli adulti (1 su 3) soffre di insonnia. E il nostro Paese detiene un triste primato in questo senso: gli italiani sembrano infatti essere i più stressati a causa del mancato riposo (43%), seguiti da Sud Africani e da Spagnoli e Messicani a parimerito. Da Sleep Foundation, invece, arrivano le informazioni sulle possibili conseguenze legate all’assenza di riposo: dall’obesità al diabete di tipo 2, dalle patologie cardiovascolari alla depressione. Ma è possibile invertire il trend e aiutare le persone a riposarsi correttamente? La risposta è sì e giunge da una rivoluzionaria scoperta scientifica. Si tratta degli esosomi vegetali, una nuova frontiera nel panorama dell’integrazione alimentare. “Gli esosomi vegetali sono stati protagonisti di ricerche, analisi e indagini accurate nel corso degli anni per via delle loro caratteristiche di sicurezza, scalabilità e attività biochimica ed è emerso che queste nanovescicole conducono il «signalling intercellulare» – afferma Alessandro Pizzoccaro, presidente e fondatore di Guna. Ciò significa che sono in grado di trasportare informazioni fondamentali attraverso il corpo umano per mettere in comunicazione cellule di organi anche molto distanti fra loro. Nel DNA di Guna c’è da sempre un’attenzione speciale all’innovazione, per questo abbiamo deciso di scendere in campo, lanciando una linea di prodotti basata sulle potenzialità degli esosomi”. L’estrazione degli esosomi vegetali presenti negli integratori alimentari Exocomplex® avviene da frutti e vegetali provenienti esclusivamente da coltivazioni italiane biologiche e segue un processo preciso che parte dall’estrazione a freddo, passando per la purificazione e la concentrazione, fino ad arrivare alla liofilizzazione. Questo metodo permette così agli esosomi ricavati di veicolare in modo quantitativamente ottimale i principi attivi in essi contenuti e di proteggerli affinché conservino la propria efficienza biologica. “Gli esosomi sono vescicole submicroscopiche che possono misurare da alcuni nanometri fino a un micron che vengono rilasciate da tutte le cellule degli gli esseri viventi, dalle piante fino agli esseri umani. Veri e propri shuttle di segnali biochimici che supportano il cross talk intercellulare – afferma Stefano Fais, Dirigente di ricerca, Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare, Istituto Superiore di Sanità. Gli esosomi sono importanti perché mettono in connessione continua i nostri organi l’uno con l’altro, ma non solo, anche gli esseri umani con le piante o gli animali. Sono dei connettori tra i regni della natura. E le informazioni che trasportano possono modificare la cellula con la quale interagiscono” conclude Fais.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

“La malattia renale cronica colpisce oltre 4 milioni di persone”

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

“Si stima che, di queste, circa il 20% sviluppi come complicanza l’anemia con forti ripercussioni sulla vita quotidiana – sostiene Dario Manfellotto, Presidente della Fondazione FADOI -. La nuova Scheda può cogliere precocemente alcuni segnali e velocizzare il rinvio al medico specialista. La seconda indagine ha confermato e approfondito le sensazioni positive dei medici già venute in precedenza. E’ ora possibile utilizzare l’anemia come sentinella per identificare una condizione renale critica e avviare i pazienti ad adeguato trattamento anche delle comorbidità. La carenza di ferro ha un impatto importante sulla qualità di vita e può essere associata anche a mortalità. La Scheda Nefrologica è uno strumento, all’apparenza semplicistico, ma che risulta essere molto accurato. Permette di colmare il gap di conoscenza tra i medici rispetto ai rischi di malattia renale latente”. “È doveroso cogliere le opportunità che il nuovo strumento può offrire – aggiunge Luca De Nicola, Professore ordinario di Nefrologia Università della Campania L. Vanvitelli e membro della Società Italiana di Nefrologia/SIN -. La Scheda Nefrologica permette di cogliere tempestivamente i segnali della malattia e ciò potrebbe evitare la dialisi ed eventi cardiovascolari precoci a molti pazienti. È importante ora però rimboccarsi le maniche. Bisogna far sì che si istituiscano dei network stabili con nefrologi di riferimento, in modo che i rinvii allo specialista possano giungere il più rapidamente possibile così come l’accesso alle terapie moderne”.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Nasce Peter DAN, il programma di “educura” sui disturbi alimentari

Posted by fidest press agency su martedì, 18 luglio 2023

Nasce il programma sperimentale Peter DAN di Future Food Institute e Food for Mind ispirato alla figura del bambino che non voleva crescere mai. L’obiettivo è trasformare disturbi psichici come quelli alimentari in un viaggio alla scoperta dell’io e della relazione sana e salubre con il cibo, quale elemento cardine di nutrimento per la mente e per il corpo, foriero di un concetto di salute olistica: un cibo, una salute, un pianeta. Il programma si articola in 4 iniziative di lungo termine: La costituzione della prima Academy in Italia sui DAN, disturbi dell’alimentazione e della nutrizione: la Eating Disorders Academy, basata su un approccio transdisciplinare e diretta dal Dott. Leonardo Mendolicchio, avrà sedi a Milano, presso le sedi Food for Mind e di Dot Academy e a Pollica (SA), presso il Paideia Campus del Future Food Institute. Realizzazione del primo Boot Camp per ex pazienti DAN, a Pollica, sul tema “One Food, One Health, One Planet” con l’Hackathon finale con la co-creazione dell’esperienza di cura.Un programma sperimentale di co-creazione delle esperienze di cura, da realizzarsi nei luoghi di cura specifici.Percorso di trasferimento tecnologico per abilitare e accelerare l’esperienza di cura, attraverso l’expertise di Future Food Institute, da implementare presso Food for Mind.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »