Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 130

Archive for 15 ottobre 2021

Libro: Il pendolo

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

E con quel “forse” continua a oscillare il nostro pendolo interiore sulla “malattia dello stupore d’esistere” come l’ha definita William James. E in esso l’alternanza ci porta da una parte la “nausea” di Sartre e dall’altra la figura d’Innocent Smith, il personaggio del racconto esistenziale “Manalive”, di Chesterton, che è talmente esilarato dal privilegio di esistere che passa il tempo a inventare strani modi per stupirsi del fatto che sia lui sia il mondo sono qualcosa. Questo voler uscire dalla “nausea” è anche un problema dei nostri tempi e tende a farsi sempre più pressante. Il sostegno, probabilmente, di una cultura tramandata nel tempo è ciò che da corpo a una speranza, per un futuro meno gravido d’incognite, e rende meno insopportabile il nostro presente. Una cultura che forse non ci spiega del tutto la ragione per la quale vi sono uomini che emergono sopra gli altri, per quanto siano in pochi, e degli altri, e sono la gran massa, che restano ai margini. Costoro sono le comparse, in altre parole piccole pedine, quasi invisibili, che ogni tanto esplodono o sono fatte deflagrare ad arte per darci ora una rivoluzione, ora un genocidio, ora una guerra terribilmente distruttiva. Si vive intorno a queste cose e si resta a esse vincolate dimenticando che esistono altri valori, altri sistemi per misurare la forza del nostro essere e del nostro divenire. Dobbiamo, altresì, togliere dalla nostra mente le tracce del cattivo insegnamento ed anche di quello onesto portato a esaltare in buona fede, la falsità e l’inganno degli altri. (dal libro “Il pendolo” di Riccardo Alfonso Edizioni Fidest)

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Infermieri: vanno assunti i “precari di Covid”

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

La Federazione nazionale degli ordini degli infermieri (FNOPI) è in piena sintonia con la proposta della Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, al Governo, di stabilizzare, prima che scadano i termini della loro chiamata in servizio per l’emergenza COVID, gli infermieri che sono stati assunti con contratti flessibili negli ultimi due anni.“Gli infermieri chiamati in servizio in prima linea contro la pandemia e per dare supporto anche ai malati non Covid – sottolinea Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI – sono decine di migliaia e ha ragione Fiaso quando sottolinea la necessità di assumere chi è stato reclutato come precario e ora rischia di non poter più lavorare con il Ssn, pur avendo dimostrato su campo la sua essenzialità nell’assistenza, anche a rischio della propria salute: gli infermieri sono i più colpiti da Covid con quasi 118mila contagi da inizio pandemia e decine e decine di decessi. Nella lettera di Fiaso alla presidenza del Consiglio dei ministri, ai ministri, ai presidenti di Camera e Senato, ai capigruppo parlamentari e alla Conferenza delle Regioni, per consentire la stabilizzazione del personale che nell’ultimo anno e mezzo ha affrontato in corsia l’emergenza pandemica, si indica che oltre agli altri professionisti tra i precari ci sono quasi 35mila infermieri (come specifica Fiaso il 12,5% della forza lavoro presente a inizio pandemia, circa 270mila infermieri). Un numero elevatissimo – commenta – se solo si pensa che fino al 2019 ce ne erano già circa 15mila, il 33% di tutti quelli censiti dalla Ragioneria generale dello Stato e il più alto numero in assoluto nel Pubblico Impiago”.“Eppure la carenza di infermieri si è fatta e si fa sentire – prosegue Mangiacavalli – e le stesse Regioni cercano i nostri professionisti per assistere non solo negli ospedali, ma soprattutto sul territorio, in quella domiciliarità e prossimità che sono le caratteristiche portanti per la sanità anche del PNRR e che dovrebbero essere il modello di assistenza di domani, oggi però quasi del tutto assenti. Domiciliarità e prossimità che sono caratteristiche proprie della professione infermieristica”. “Daremo quindi – conclude – tutto il nostro supporto all’iniziativa di Fiaso e siamo convinti che non solo le aziende sanitarie e le Regioni vogliono più infermieri e in forma stabile, ma gli stessi cittadini che dei nostri professionisti hanno bisogno e li richiedono di continuo h24, non solo per la pandemia, ma anche per tutte le altre loro innumerevoli esigenze di salute”.

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Sbloccare la mobilità degli infermieri e degli altri operatori

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Nel corso della delicata trattativa in corso per il rinnovo contrattuale del comparto sanità, il Sindacato Nursing Up ha inviato una dettagliata proposta all’ARAN, per risolvere la spinosa questione della mobilità degli infermieri italiani e degli altri operatori sanitari. Da tempo ci stiamo battendo per il decisivo sblocco della mobilità tra gli ospedali italiani, dice il Presidente del Sindacato. Il contratto si richiama all’art. 30 del dlgs 165.2001, che subordina il trasferimento del personale Sanitario al previo assenso delle aziende interessate. Questa norma, nei fatti, vorrebbe dare sollievo ad un sistema sanitario come il nostro che, da anni, per diverse cause, in primis le note politiche di austerity, vive una cronica carenza di personale sanitario.Nella realtà, con 80mila infermieri che mancano all’appello oggi, da Nord a Sud, bloccare la mobilità significa sferrare un ulteriore colpo di mannaia ad un comparto già fragilissimo, con conseguenze nefaste per i professionisti della salute, che pagano sulla propria pelle i disastri strutturali e in questo caso organizzativi degli ospedali in cui lavorano.L’ARAN, nel corso del dibattito sul rinnovo del CCNL, di fronte alla nostra prima richiesta sullo sblocco generalizzato della mobilità degli infermieri, ha stigmatizzato l’estrema difficoltà di agire contrattualmente sulla materia, esistendo una legge che di fatto vincola la mobilità degli infermieri al previo assenso delle aziende sanitarie. Nursing Up, dopo numerosi approfondimenti, ha proposto una concreta soluzione, beninteso rispettosa della vigente normativa, che si rivela per numerosi aspetti decisiva per la crescita del sistema sanitario nazionale e per quella delle medesime aziende sanitarie, e potrebbe risolvere i problemi dei tanti colleghi che da anni aspettano di essere trasferiti».Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up. Come sindacato abbiamo chiesto di agire su due leve, la prima ripristinando quella norma contrattuale “scomparsa nel tempo”, relativa alla “mobilità per compensazione”, e l’ARAN non sarebbe contraria. La seconda invece, la principale, consta in una modifica della normativa contrattuale attualmente in vigore, quella sulla mobilità del personale del SSN. Abbiamo presentato una integrazione, una nuova regolamentazione, omogenea e generizzata per il rilascio dei nulla osta in uscita, perché migliaia di infermieri sarebbero pronti al trasferimento verso aziende sanitarie con gravi carenze, se solo le aziende cedenti lo consentissero.Bisogna favorire il ricongiungimento di molte famiglie di professionisti della salute, mettere a disposizione delle asl, la qualità, l’esperienza, il background, il prezioso now how, di infermieri e altri operatori sanitari che portano in dote, alle nuove realtà, il loro solido bagaglio, costruito in precedenza. Si, perché alla fine sono proprio gli uomini e le donne che lavorano nelle corsie, quelli che difendono ogni giorno la salute dei cittadini, a fare la differenza», conclude De Palma.

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Meno diplomati e laureati al Sud rispetto al Centro-Nord Italia

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Ma anche in Italia rispetto al resto d’Europa. Detto che il possesso di almeno un titolo di studio secondario superiore come il livello di formazione indispensabile per una partecipazione al mercato del lavoro con potenziale di crescita individuale, è significativo che in Italia, nel 2020, la statistica comparata a livello di Vecchio Continente ci dice che tale quota è pari a 62,9% (+0,7 punti rispetto al 2019): si tratta di un valore decisamente inferiore a quello medio europeo (79,0% nell’Ue27) e a quello di alcuni tra i più grandi paesi dell’Unione.Anche la quota dei 25-64enni che hanno raggiunto la laurea in Italia è molto bassa, essendo pari al 20,1% contro il 32,8% nella media Ue27. Il dato 2020 conferma come la crescita della popolazione laureata in Italia sia più lenta rispetto agli altri paesi dell’Unione: l’incremento del titolo universitario acquisito è di soli 0,5 punti nell’ultimo anno, meno della metà della media Ue27 (+1,2 punti) e decisamente più basso rispetto a quanto registrato in Francia (+1,7 punti), Spagna (+1,1) e Germania (+1,4). Secondo l’Anief è giunta il momento di voltare pagina. “La quantità dei docenti e Ata – sostiene il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – va determinata sulla base dei bisogni, aumentandola proprio laddove la dispersione è più acuita. Servirà anche incentivare i lavoratori del settore, dando loro degli stipendi degni del ruolo che svolgono, con 350 euro di aumento, più altri 100 euro per recuperare l’inflazione, oltre che specifiche indennità, anche di rischio. Come pure cancellare la supplentite. Ed introdurre, infine, forme di carriera e norme eque sulla mobilità oggi contrassegnata da vincoli che sopprimono il diritto a ricongiungersi con i propri cari”, conclude il sindacalista autonomo.

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Why Asian countries are abandoning zero-covid strategies

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Asian countries are at last abandoning zero-covid strategies and, despite the risks, they are right to do so. The success of the zero-covid approach, involving closed borders, quarantine hotels and severe lockdowns, has generally been spectacular—Hong Kong, for example, has had no locally transmitted infections since mid-August. Yet those with a good first act in the pandemic are struggling in the second. Covid-19 is one reason why prices are rising at the fastest pace in decades across much of the world. In America prices leapt by 4.3% in the year to August, according to the Federal Reserve’s preferred measure—a 30-year high. In the euro zone annual inflation hit 3.4% in September, the highest rate in over a decade. In our Finance and economics section, we look at concerns that the world economy might be entering a period of “stagflation”—weak growth and high inflation—reminiscent of the 1970s. Our data journalists, meanwhile, have been looking at historical pandemics to ask if such events normally lead to rising inflation. Their analysis, using data that go back to the 14th century, shows that pandemics typically lead to lower, not higher, inflation.In our International section, we consider how the pandemic is set to spur the worldwide growth of private tutoring. As a new school year gets under way in many countries, the harm caused by the months of closures is becoming ever clearer. In America primary-age pupils are on average five months behind where they would usually be in maths, and four months in reading, according to McKinsey, a consultancy. The damage is almost certainly worse in places such as India and Mexico, where the disruption to schooling has been greater. A catastrophe like covid-19 cries out for interpretation. It is too early to discern all the ways in which this pandemic has changed the course of history, but has it revealed anything about the structure of international politics today? In our Books and arts section, we review two new books that attempt an ambitiously early answer to this question.Zanny Minton Beddoes Editor-In-Chief The Economist

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PIMCO: Il mercato degli uffici in un mondo post-COVID

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

A cura di John Murray Managing Director e Gestore, immobili commerciali di PIMCO. La pandemia ha messo il turbo ai movimenti dell’e-commerce e del lavoro da casa, rimodellando i mercati e creando vincitori e vinti in tutti i settori immobiliari commerciali. I volumi globali delle transazioni nel primo trimestre sono scesi rispettivamente del 26% e del 27% negli Stati Uniti e in Europa, e del 12% in Asia. Ciò non è sorprendente, data la pandemia. Le proprietà multifamiliari, tuttavia, hanno tenuto incredibilmente bene negli Stati Uniti e in Europa. In Europa, l’importo in dollari delle transazioni multifamiliari è salito del 66% nel primo trimestre del 2021 rispetto all’anno precedente, con due dei maggiori affari del primo trimestre in proprietà residenziali. In Asia, il settore industriale, principalmente la logistica, ha avuto la migliore performance, con volumi in aumento del 5% rispetto allo scorso anno e del 22% rispetto al 2019. Il multifamiliare è stato il settore più performante in termini di volumi di transazioni nel primo trimestre negli Stati Uniti. I volumi sono scesi solo del 12% nel multifamiliare; questo si confronta bene con la vendita al dettaglio, in calo del 42%, gli uffici, in calo del 36%, e l’industriale/logistica, in calo del 41%.Al contrario, riteniamo che il settore retail sia tra i perdenti nel lungo termine. I proprietari di negozi al dettaglio stanno soffrendo insieme ai loro inquilini, e non pensiamo che i piani d’aiuto saranno sufficienti a salvare molte di queste attività in difficoltà. Infatti, la sofferenza sembra destinata ad aumentare nel 2022. Molti inquilini non torneranno mentre negli Stati Uniti, molti se ne andranno quando i fondi del Paycheck Protection Program (PPP) si esauriranno. Ad aggiungere ulteriore pressione c’è un muro di scadenze di prestiti in scadenza, anche per i centri commerciali statunitensi e un’ondata di fondi core che cercano di ridurre l’esposizione al dettaglio. Dal nostro punto di vista, la vendita al dettaglio non è più un asset centrale nel portafoglio. Ci aspettiamo di vedere opportunità per proprietà che vengono riconvertite, ma solo a prezzi molto più bassi rispetto ai precedenti valori di vendita al dettaglio. Il settore industriale è stato il grande vincitore, con una domanda istituzionale a livelli record, sostenuta da venti secolari di e-commerce. Molti datori di lavoro in tutto il mondo stanno annunciando programmi di ritorno negli uffici, per questo non sorprende che i volumi globali di leasing siano scesi di circa 30%. Negli Stati Uniti, sono ancora più bassi, del 45% nel primo trimestre. Più della metà di questi leasing (56%) sono rinnovi. Recenti indagini mostrano che la maggior parte delle aziende, in particolare i grandi datori di lavoro, stanno aspettando fino alla fine dell’anno per decidere se tornare in ufficio a tempo pieno. Questi sondaggi hanno mostrato che tre aziende su quattro si aspettano che circa il 20% dei loro dipendenti lavorerà da casa due giorni a settimana. È interessante notare che più della metà delle aziende intervistate prevedono di aumentare la quantità di spazio per persona di ben il 20% per motivi di salute e igiene, e per accogliere stili di lavoro più collaborativi. Guardando alle prospettive per gli uffici troviamo che i livelli di occupazione e di affitto delle città di tutto il mondo, si allineano ampiamente alla densità della popolazione, piuttosto che al prodotto interno lordo (PIL) pro capite, come molti supporrebbero. A sua volta, le città a più alta densità tendono ad avere uffici open space che possono ospitare più persone nello stesso spazio. L’Asia ha le città a più alta densità del mondo. Le persone sono già tornate al lavoro e abbiamo visto il settore degli uffici performare molto bene. Gli Stati Uniti potrebbero avere i risultati più diversi degli spazi per uffici post-pandemia. I dati nelle grandi città come New York e San Francisco sono offuscati dallo spostamento temporaneo dei lavoratori in periferia. Stiamo assistendo a un numero limitato di inadempienze degli inquilini. Tuttavia, ci sono altre tendenze rilevanti negli Stati Uniti. Una è una migrazione di aziende da città con tasse più alte a città con tasse più basse come Austin e Dallas. Non pensiamo che sarà un cataclisma per le grandi città, ma certamente guida la crescita della domanda per quei mercati relativamente piccoli a bassa tassazione. Inoltre, alcuni mercati hanno la loro serie di fattori di occupazione che possono compensare le tendenze del lavoro a domicilio. La Silicon Valley ne è un esempio. Tra le prossime tendenze stimiamo che molti grandi affittuari vorranno essere net carbon neutral entro il 2030. Se vogliono onorare questo impegno, le città in cui si trasferiranno saranno quelle con un trasporto pubblico efficiente. Inoltre, il raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio limiterà lo stile dei beni per uffici che alcuni di loro possono occupare. Quindi pensiamo che gli asset principali nelle città gateway globali andranno bene, ma gli asset in località secondarie potrebbero soffrire molto del telelavoro. (abstract)

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Una Carta europea della disabilità per facilitare la libertà di movimento

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

In una risoluzione i deputati sostengono che l’UE dovrebbe avere una definizione comune di disabilità e introdurre una Carta europea della disabilità per il riconoscimento comune della condizione di disabilità in tutta l’Unione.Tra le loro raccomandazioni, i deputati includono un’assistenza più flessibile per i trasporti in treno con una rimozione delle barriere fisiche e amministrative, sistemi educativi in grado di accogliere diversi tipi di studenti ed esigenze, disposizione di alloggi non segregati ai cittadini con disabilità, in modo che possano essere partecipanti attivi nella loro comunità.Il testo è stato approvato con 579 voti favorevoli, 12 contrari e 92 astensioni. Per partecipare equamente a una società che si affida sempre più alle competenze digitali, il Parlamento chiede misure concrete, come la fornitura da parte degli enti pubblici di informazioni nel linguaggio dei segni, in braille e con testi di facile lettura. Inoltre, l’interpretazione del linguaggio dei segni dovrebbe essere introdotta per gli eventi orali pubblici e gli edifici governativi dovrebbero essere facilmente accessibili. L’UE deve concentrarsi di più sulla lotta contro la violenza (compresa la violenza di genere) e le molestie, di cui le persone con disabilità sono vittime in maniera sproporzionata, e sul colmare il divario occupazionale che svantaggia le persone con disabilità. Il Parlamento chiede anche al Consiglio di procedere con l’approvazione della direttiva trasversale antidiscriminazione, attualmente bloccata.

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SIT Alemira presenta soluzioni di apprendimento innovative per la scuola

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Con l’odierno elevato livello della tecnologia, non c’è motivo per cui l’istruzione e la formazione debbano essere confinate al modello di apprendimento passivo. SIT Alemira – ecosistema del Schaffhausen Institute of Technology (SIT) – presenta un programma digitale completo ed efficiente per l’istruzione, l’apprendimento e la scienza. L’ecosistema Sit Alemira include una piattaforma di apprendimento e di authoring alimentata dall’Intelligenza Artificiale, una ricerca collaborativa basata sui dati e contenuti adattivi da parte di scienziati di fama e servizi interattivi come Active Avatar, Video Conferencing for Science & Education, Practicum, e Active Labs, ecc.Più molte altre applicazioni integrate, che vanno oltre la semplice digitalizzazione dei contenuti educativi. Queste trasformano il consumo passivo di informazioni in una scoperta della conoscenza attraverso un alto impegno e in un migliore utilizzo dei dati. Le capacità peculiari di SIT Alemira includono: Laboratori attivi: SIT Alemira crea ambienti di apprendimento virtuali personalizzati per aiutare a raggiungere gli obiettivi di apprendimento desiderati in pochissimo tempo. Offre la possibilità di fornire una formazione personalizzata e individualizzata su misura per le esigenze di ogni allievo. Viaggio di apprendimento adattivo: domande, problemi o risposte all’esame sono utilizzate per adattare la curva di apprendimento dei singoli studenti. Di conseguenza, in ogni fase del processo di apprendimento, SIT Alemira sa come aiutare al meglio ogni studente in base alla curva e può indicare quali argomenti dovrebbero essere trattati ulteriormente. Visualizzazione e gamification: Alemira utilizza l’aggregazione dei dati, l’area di interesse del design dei materiali, gli strumenti di visualizzazione e i modelli dell’Intelligenza Artificiale per ottenere una collaborazione produttiva in un ambiente digitale.Valutazione guidata dall’Intelligenza Artificiale: il motore dell’Intelligenza Artificiale registra ciò che un docente ha elaborato con un’interfaccia utente (UI) e genera automaticamente regole di valutazione per ogni singolo studente. Questo processo può essere arricchito incorporando ulteriori regole di valutazione non umane per approcci risolutivi multipli.Active Avatar: è possibile ottenere una riduzione di 100 volte dei costi di authoring e accelerare la produzione di contenuti utilizzando l’istruttore virtuale sintetizzato Active Avatar per spiegare nuovi concetti. Monitoraggio dell’impegno in tempo reale: SIT Alemira monitora l’impegno della platea di studenti durante le lezioni dal vivo, il che fornisce all’insegnante un feedback in tempo reale, permettendo un’analisi offline delle lezioni.

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Promozione della lettura libera in classe

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

IVenti minuti al giorno, per tutto l’anno, dedicati alla lettura libera all’interno della normale attività scolastica: è questa la sfida che lancia Read More, il progetto di Festivaletteratura rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 12 e i 19 anni.Nato nell’ambito del progetto europeo Read On di promozione alla lettura (di cui Festivaletteratura è partner dal 2016) e ispirato a esperienze come quella della scuola norvegese di Haugesund, in cui una pratica quotidiana di lettura a scuola ha sviluppato nei ragazzi un rapporto naturale con la parola scritta, Read More ha l’obiettivo principale di rendere la lettura un’abitudine quotidiana, un piacere svincolato da imposizioni, obblighi o giudizi, non sostituendo altre iniziative di promozione della lettura, ma piuttosto supportandole.L’idea di Read more è semplice e rivoluzionaria: ogni giorno, per tutto l’anno scolastico, ragazze e ragazzi hanno a disposizione venti minuti per leggere quello che vogliono. Giornali, fumetti, riviste illustrate e libri – portati da casa, prestati, comprati, in prestito dalle biblioteche pubbliche o scolastiche, scaricati dalla medialibrary online – vale tutto, basta che i ragazzi siano sempre completamente liberi nella scelta, e si cerchi di mettere a loro disposizione la più ampia varietà possibile di letture tra cui scegliere.Anche per la sua formula facilmente adattabile ai diversi contesti e calendari scolastici, Read More ha conosciuto un crescente successo: dalle 14 scuole e 1300 studenti coinvolti nell’edizione d’esordio 2017-18 si è passati a 81 istituti e oltre 7000 ragazzi di tutta Italia nell’anno scolastico 2019-20. Lo scorso anno sono state più di 50 le scuole che hanno voluto comunque portare avanti l’iniziativa, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia.Il progetto si rivolge alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Agli insegnanti che adottano Read More, Festivaletteratura offre un percorso di formazione e accompagnamento diversamente modulabile a seconda delle necessità e degli interessi. Accanto alle “istruzioni per l’uso” – un momento formativo iniziale pensato per chi affronta per la prima volta il progetto – durante l’anno Festivaletteratura assicura un articolato servizio di tutoring tramite visite nelle scuole, incontri periodici per valutare l’andamento del progetto, contatti con biblioteche e gruppi di lettura.La novità dell’edizione 2021-22 è La biblioteca di Read More, un ciclo di biblio-appuntamenti dal vivo e on-line a cadenza bimestrale, riservato a docenti, educatori e bibliotecari che sostengono il progetto. In ogni incontro Simonetta Bitasi e Alice Torreggiani illustreranno le ultime novità librarie rivolte al pubblico degli adolescenti e proporranno bibliografie tematiche pensate per solleticare l’interesse dei giovani lettori. A tutte le classi di Read More verrà inoltre inviata una newsletter mensile con consigli e indicazioni utili per tenere accesa la passione per la lettura, attraverso suggerimenti di esperti e degli stessi ragazzi coinvolti nel progetto, nonché aggiornamenti su bandi, appuntamenti, attività, parte del progetto, segnalazioni di altre manifestazioni dedicata a libri e ragazzi. Non mancheranno i gadget esclusivi: gli studenti riceveranno poster, segnalibri, stickers, segnaporta per rendere evidente al mondo intero la propria quotidiana attività di lettura.Portare Read More nella propria scuola è semplice: al progetto può partecipare una singola classe, più classi di uno stesso istituto, una scuola intera. Per aderire basta compilare il form online disponibile a questo link entro il 31 ottobre 2021.Read More rientra oggi nelle azioni di I 6 gradi della lettura, un progetto di Rete Bibliotecaria Mantovana, Festivaletteratura e Cooperativa Charta sostenuto da Fondazione Cariplo.

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Vaccini Covid e miocardite

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

“Analisi preliminari” di nuovi dati, relativi alle segnalazioni di effetti cardiaci indesiderati successivi a vaccinazione anti-Covid con prodotti a mRna, e “provenienti da Paesi nordici” fra cui anche Svezia e Danimarca, “indicano la possibilità che il rischio di miocardite negli uomini più giovani possa essere maggiore dopo una seconda dose di Spikevax*”, il vaccino di Moderna, “rispetto a una seconda dose di Comirnaty*” di Pfizer/Biontech, “sebbene sia necessaria un’ulteriore valutazione. A sottolinearlo l’Ema dopo che la Svezia e la Danimarca hanno annunciato la sospensione precauzionale delle somministrazioni del vaccino Spikevax, rispettivamente nelle popolazioni under 30 e under 18. Il Prac valuterà i nuovi dati per determinare se è necessario aggiornare i consigli attuali nelle informazioni di prodotto. Risultano infatti “in aumento le segnalazioni di effetti collaterali come miocardite e pericardite”, ha spiegato l’Agenzia svedese per la sanità pubblica, pur precisando che “il rischio di essere colpiti da questi effetti collaterali è molto basso”. “Come comunicato in precedenza – torna a raccomandare l’Ema – gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di miocardite e pericardite nelle persone vaccinate con Comirnaty o Spikevax”. In ogni caso, l’agenzia ribadisce che “i vaccini Covid-19 autorizzati sono efficaci nel ridurre il rischio di Covid-19”, nonché “i ricoveri ospedalieri e i decessi dovuti a Covid-19. Come per tutti i vaccini, l’Ema continuerà a valutare i dati emergenti su questi prodotti, per garantire che i loro benefici continuino a superare i loro rischi”. E se l’Ema ha messo sotto attenzione l’uso dei vaccini a mRna negli under 18 uno studio di coorte condotto negli Usa e basato su una popolazione di quasi 2,4 milioni di persone che hanno ricevuto almeno una dose ha evidenziato come i casi di miocardite acuta che si sono verificati dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid a mRna risultano essere “estremamente rari nella popolazione adulta dai 18 anni in su”. Sulla coorte analizzata – composta da over 18, della rete di centri medici Kaiser Permanente Southern California (Kpsc) – l’incidenza di questi eventi rari è stata di 5,8 casi per 1 milione di persone dopo la seconda dose (1 caso per 172.414 soggetti completamente vaccinati). I dati di incidenza ricavati su questa coorte sono stati confrontati con quelli di persone non esposte al vaccino Covid. Fra i 2,4 milioni di soggetti con almeno una dose di vaccino all’attivo esaminati, metà aveva ricevuto Moderna e metà Pfizer/Biontech. In questa coorte, il 54,0% erano donne, il 31,2% bianchi, il 6,7% neri, il 37,8% ispanici e il 14,3% erano asiatici. Età media: 49 anni, con un 35,7% di under 40 anni e un 93,5% di vaccinati con ciclo completo. Nel gruppo dei vaccinati ci sono stati 15 casi di miocardite confermata (due dopo la prima dose e 13 dopo la seconda), per un’incidenza osservata di 0,8 casi per 1 milione di prime dosi e 5,8 casi per 1 milione di seconde dosi in un’osservazione di 10 giorni finestra. Tutti i pazienti in questione erano uomini, con età media di 25 anni, in linea anche con quanto emerso da altri studi. Nel gruppo dei soggetti non esposti, ci sono stati 75 casi di miocardite durante il periodo di studio, di cui 39 (52%) uomini, età media 52 anni. Dei pazienti con miocardite post-vaccinazione, nessuno aveva una precedente malattia cardiaca. Otto pazienti avevano ricevuto Pfizer e sette Moderna. Tutti sono stati ricoverati in ospedale e sono risultati negativi per Sars-CoV-2. Il 93% ha riportato dolore toracico da 1 a 5 giorni dopo la vaccinazione. I sintomi si sono risolti in tutti i casi e nessun paziente ha richiesto il ricovero in terapia intensiva o è rientrato in ospedale dopo la dimissione. Data la natura osservazionale dello studio, non è stata stabilita alcuna relazione tra la vaccinazione anti-Covid a mRna e la miocardite post-vaccinazione. (fonte doctor33)

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Autunno in buona salute con spezie ed erbe

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Spesso utilizzate per esplorare nuovi sapori in cucina, le spezie e le erbe aromatiche sono molto utili anche per mantenersi in salute senza rinunciare al gusto, soprattutto nella stagione autunnale. Ma quali sono quelle più efficaci in questo periodo e come utilizzarle al meglio? MioDottore – piattaforma leader nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo Docplanner – ha coinvolto uno dei suoi esperti, il dottor Giulio Sonzio, nutrizionista, che ha aderito al progetto di video consulenze online attivato dalla piattaforma, per identificare la top 10 di spezie ed erbe “amiche” del benessere, fornendo anche suggerimenti pratici per portarle in tavola. I perfetti alleati? Lo zafferano per il buonumore, il cumino contro la tosse e l’aglio anti-raffreddore Alcune spezie ed erbe aromatiche sono in grado di donare a corpo e mente una marcia in più in autunno, perché grazie alle loro peculiari proprietà possono essere potenti antibatterici e anti-infiammatori (come basilico, curcuma e zenzero) e validi alleati della serotonina, l’ormone del benessere, (come aglio, zafferano e salvia) così da fronteggiare al meglio la progressiva carenza di luce solare, spesso associata a un umore più cupo. Per delineare meglio caratteristiche e principi attivi, l’esperto di MioDottore ha selezionato una speciale top 10 per creare la dispensa autunnale perfetta:1. Basilico: oltre a ricordare l’estate con il suo profumo, vanta capacità curative antinfiammatorie e antibatteriche per l’organismo. 2. Curcuma: è depurativa, anti-influenzale e antinfiammatoria. Inoltre, è un potente antiossidante che impedisce l’azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare. 3. Aglio: ricco di minerali e vitamine, è utile per affrontare raffreddore e disturbi respiratori. È anche un buon antidepressivo e un supporto contro debolezza e affaticamento, dovuti alla carenza di sole nel cambio di stagione. 4. Finocchio selvatico: è depurativo e con effetti digestivi, ottimo anche per i bimbi piccoli affetti da coliche e dolori addominali. 5. Zenzero: è in grado di stimolare il sistema immunitario e, tramite le sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, combatte raffreddore, tosse, mal di gola, gastriti e febbre, ma anche dolori articolari e muscolari. 6. Zafferano: favorisce il buonumore messo alla prova dalla diminuzione delle ore di sole tipiche dell’autunno grazie alle sue proprietà che supportano l’incremento di serotonina e dopamina, responsabili dell’umore. 7. Noce moscata: la pianta indonesiana che contiene sali minerali, ferro, potassio, vitamine, antiossidanti e acido folico ha un effetto rilassante in caso di ansia e stress. Inoltre, può essere considerata uno speciale afrodisiaco! 8. Salvia: questa erba aromatica è particolarmente indicata in caso di disturbi dell’umore in quanto contiene Thujone, una sostanza “amica” della serotonina, aiuta quindi ad alleviare alcuni stati psicologici, specialmente la depressione. 9. Cannella: nota e utilizzata da sempre in Sri Lanka e Malesia, è molto efficace contro raffreddore e mal di gola, ma non solo. È uno strumento prezioso anche per superare la debolezza generale e l’inappetenza. 10. Cumino: le sue proprietà espettoranti e disinfettanti apportano benefici in caso di asma e bronchiti, liberando le vie respiratorie. Inoltre, essendo ricco di vitamina E e antiossidanti, contrasta la formazione di radicali liberi mantenendo la pelle giovane ed elastica. Idee in cucina: curcuma nella crema pasticcera, finocchio selvatico come pesto e zuppa di zenzero. Per ricevere consigli relativi ad alimentazione e non solo, MioDottore mette a disposizione degli utenti la funzionalità di consulenza online, con circa 7.000 esperti disponibili.

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l’ETP su Solana ha raggiunto 100 milioni di dollari di masse raccolte

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Zurigo. 21Shares AG, società con sede a Zurigo leader negli ETP sulle criptovalute, annuncia che ASOL, il suo ETP su Solana, ha raggiunto il traguardo di 100 milioni di dollari di masse raccolte (AuM). Secondo i dati riportati da Bloomberg, da quando è stato lanciato in qualità di primo e unico ETP al mondo su Solana sul mercato regolamentato svizzero (SIX Exchange), al 5 ottobre 2021, lo ASOL SE ETP è stato il prodotto di 21Shares che è cresciuto più rapidamente.Ophelia Snyder, co-fondatrice e presidente di 21Shares ha detto: “Grazie alle nostre ricerche costanti e approfondite, siamo stati in grado di scorgere fin da subito il potenziale di Solana, dovuto al suo meccanismo del consenso ‘proof-of-history’, ai tempi di processing estremamente ridotti e alle basse commissioni; questo ci ha convinti a lanciare un ETP che si è poi rivelato in grado di anticipare il rally attuale. Lo ASOL SE ETP ha registrato una performance del +366,94% rispetto a quando è stato lanciato e questo lo rende uno dei prodotti di punta del mercato, in grado di riflettere la grande solidità dell’intero ecosistema Solana.”Solana (SOL) è un progetto open source che fornisce servizi di finanza decentralizzata (DeFi), facente leva sul fatto che la tecnologia blockchain non ha bisogno di autorizzazioni. L’ETP ASOL fornisce rendimenti maggiori attraverso le remunerazioni dello staking, al fine di promuovere la partecipazione attiva del network in modo sicuro e regolamentato. Maggiori informazioni su Solana sono disponibili su http://www.21shares.com.Hany Rashwan, co-fondatore e CEO di 21Shares ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della rapida crescita del nostro ETP su Solana. I 100 milioni di dollari in AuM sono un risultato molto importante, che sottolinea la fiducia che il mercato ripone nella nostra strategia e nella nostra mission di costruire dei tramiti con il mondo delle criptovalute che tutti possono utilizzare. Nella restante parte dell’anno, contiamo di lanciare altri prodotti di successo come lo ASOL.” 21Shares gestisce oltre 1,8 miliardi di dollari, suddivisi in 17 ETP sulle criptovalute e altre 77 quotazioni (dati aggiornati al 1° settembre 2021). Tra questi figurano il primo e unico ETP al mondo su Binance e due ETP con remunerazioni sullo staking (Tezos ETP e Solana ETP). Gli ETP di 21Shares sono quotati su 8 piattaforme di scambio regolamentate tra Svizzera e in Europa.

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Why we’re living in a shortage economy

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Our cover this week focuses on what we are calling the shortage economy. For a decade after the financial crisis the world economy’s problem was a lack of spending. Worried households paid down their debts, governments imposed austerity and wary firms held back investment while hiring from a seemingly infinite pool of workers. Now spending has come roaring back, as governments have stimulated the economy and consumers let rip. The surge in demand is so powerful that supply is struggling to keep up and inflation is biting. The immediate cause of the problems is covid-19. Yet the shortage economy is also the product of the switch from fossil fuels to renewable energy and the fact that trade has become less about economic efficiency and more about goals such as labour standards and national security. Decarbonisation and protectionism will be much longer-lived than the pandemic and—for policymakers—just as hard to cope with. Zanny Minton Beddoes Editor-In-Chief The Economist

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Sono partite le riprese di Backstage

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Dietro le quinte, dramedy (musicale) prodotto da Eagle Pictures. Il film è diretto da Cosimo Alemà, regista dei lungometraggi La santa e Zeta – Una storia hip-hop e di innumerevoli video musicali dei più famosi artisti italiani tra cui Ligabue, Tiziano Ferro, Marco Mengoni e Noemi. I protagonisti di Backstage – Dietro le quinte sono nove sorprendenti giovani attori, tutti alla loro prima esperienza cinematografica, ma con grinta e talento da vendere. Sono stati scelti nel corso di oltre 1400 casting in tutta Italia e nel film canteranno esclusivamente dal vivo.“Il film attraverso il Cavallo di Troia dell’intrattenimento, approfondirà alcuni temi di grande attualità: il rapporto tra creatività e ricerca del successo, di come danzare o cantare spesso si confondano con una superficiale ed effimera ‘voglia di apparire’ – ha dichiarato il regista Cosimo Alemà -. Non è il caso dei nostri nove protagonisti”.Le riprese dureranno sei settimane, la pellicola è interamente ambientata a Roma e molte delle scene saranno girate al Teatro Sistina, che per la prima volta apre il suo palcoscenico alla realizzazione di una produzione cinematografica; la supervisione artistica del numero corale finale è di Massimo Piparo. La colonna sonora, vera anima del film, conterrà due brani inediti e oltre trenta tra le più celebri canzoni della musica italiana, tutte rigorosamente cantate dal vivo. Nessun playback, solo le straordinarie voci dei protagonisti. Completano il cast di Backstage – Dietro le quinte Giulio Pampiglione e Giulio Forges Davanzati. Scritto da Roberto Proia (Come Non Detto e la Trilogia Sul più bello), il film arriverà nelle sale ad aprile 2022 distribuito da Eagle Pictures.

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Alter Eva. Natura Potere Corpo

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Firenze, Palazzo Strozzi (28 ottobre-12 dicembre 2021). La Fondazione Palazzo Strozzi presenta Alter Eva. Natura Potere Corpo, una mostra che attraverso le opere di sei artiste italiane, innesca, partendo da un punto di vista femminile, una riflessione sul futuro fondato su nuovi principi di coabitazione naturale e sociale. Protagoniste della mostra Alter Eva. Natura Potere Corpo sono Camilla Alberti, Irene Coppola, Martina Melilli, Margherita Moscardini, Silvia Rosi, Marta Roberti, artiste nate tra gli anni Ottanta e Novanta, le cui opere, tra scultura, pittura, fotografia e installazione, vanno a comporre negli spazi della Strozzina una narrazione sfaccettata dove la natura decostruita o immaginifica si affianca a corpi esibiti o raccontati, e forti dichiarazioni politiche dialogano con le storie intime e personali di appartenenza culturale.La mostra è realizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi con la collaborazione di IED Firenze – Master in Curatorial Practice classe 2020/2021 ed è coordinata da Martino Margheri (Responsabile progetti educativi università e accademie Fondazione Palazzo Strozzi) e Daria Filardo (docente e coordinatrice Master IED Firenze). La classe del Master è stata coinvolta nella progettazione della mostra, nella realizzazione del catalogo e nella programmazione delle attività per il pubblico, con l’obiettivo di apprendere i fondamenti organizzativi e gestionali di un progetto espositivo. Questa tipologia di formato educativo rappresenta un‘importante occasione di formazione e offre ad aspiranti curatori l’opportunità di formarsi sul campo confrontandosi con i professionisti che lavorano in un’istituzione culturale. L’iniziativa è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Andy Bianchedi in memoria di Hillary Merkus Recordati con la collaborazione di IED Firenze. Sostenitori Fondazione Palazzo Strozzi: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi, Intesa Sanpaolo.

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Le arti e gli artisti nella rete della diplomazia pontificia

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Roma. 15 e 16 ottobre 2021 Pontificia Università Gregoriana Piazza della Pilotta 4. Organizzato dalla Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Gregoriana, dal Corso dottorale di ricerca in Storia dell’Arte della Sapienza, dall’Instituto Español de Historia Eclesiástica, e dal Centro Studi Cultura e Immagine di Roma, il convegno si svolgerà alla Pontificia Università Gregoriana. «L’idea è quella di trattare un tema classico, quale è la diplomazia pontificia, attraverso la prospettiva delle opere d’arte, degli artisti e delle politiche culturali tanto di Roma verso l’esterno, quanto delle altre corti verso Roma», spiega don Roberto Regoli, Direttore del Dipartimento di Storia della Chiesa della Gregoriana. «La sovranità temporale obbligò il papa e i cardinali – concepiti come princìpi – ad essere protagonisti nelle politiche culturali e nel mecenatismo delle loro corti, mettendo in campo una intraprendenza di respiro internazionale», prosegue il professore. «Affronteremo casi di studio disseminati lungo un esteso arco cronologico – dal Quattrocento all’Ottocento – passando dal tempo di uno Stato pontificio consolidato sino alla fine del potere temporale della Chiesa. Pur riconoscendo la peculiarità di ciascun contesto, cercheremo di individuare linee generali applicabili a più ampi periodi storici. L’ultimo periodo trattato – l’Ottocento – è ancora poco studiato su questo versante e ha richiesto maggiore impegno nell’individuazione degli interventi e dei loro nodi tematici». Per partecipare in presenza all’evento è necessario registrarsi previamente sul sito della Gregoriana ( https://www.unigre.it/it/eventi-e-comunicazione/eventi/calendario-eventi/le-arti-e-gli-artisti-nella-rete-della-diplomazia-pontificia/ ). Il convegno sarà inoltre trasmesso in diretta sul canale Youtube dell’università ( bit.ly/arte-diplomazia ).www.unigre.it By Paolo Pegoraro

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I 12 diritti imprescindibili del bambino

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Ogni bambino ha diritto alla propria identità, ad avere una famiglia a crescere in un luogo sicuro, che tuteli il suo benessere psico-fisico, ad essere vaccinato e curato in caso di malattia, ad essere istruito, ascoltato e tutelato contro ogni forma di violenza. I pediatri di famiglia del nostro Paese lanciano la Carta dei Diritti del Bambino. Ad oltre 30 anni dalla ratifica italiana della Convenzione di New York sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) ha elaborato un nuovo documento presentato oggi nella giornata inaugurale del XV Congresso Nazionale dal titolo Nuvole, vento, pioggia… l’arcobaleno! e che si svolge a Baveno (VB) fino a sabato prossimo. Questo nuovo documento ora verrà distribuito alle Istituzioni nazionali e regionali, negli ambulatori medici e diventerà un punto di riferimento per la tutela degli adolescenti. In occasione del suo Congresso Scientifico la FIMP rilancia il sistema di visite basato sui Bilanci di Salute, vero pilastro delle strategie di prevenzione e promozione della salute e dei corretti stili di vita. Viene quindi presentata la campagna “Bilanci per la Vita”, promossa dalla FIMP e che prevede un mini sito bilanciperlavita.it/ che offre con informazioni utili e certificate per i genitori e una forte attività sul profilo Facebook collegato di FIMP (con approfondimenti, video interviste ad esperti e consigli sui controlli dello sviluppo neuromotorio). Sabato 9 ottobre si svolgeranno in tre città italiane (Milano, Roma e Matera) delle attività di promozione e sensibilizzazione dedicate alle famiglie volti a sensibilizzare i genitori nel seguire gli appuntamenti dei Bilanci di Salute presso il proprio pediatra di famiglia con volantinaggio davanti ai supermercati. “I bilanci di salute prevedono una serie di controlli a intervalli regolari che hanno l’obiettivo di sviluppare un processo di osservazione longitudinale dello sviluppo del bambino – conclude Doria -. Vengono affrontati in modo particolare, ad esempio, i temi dell’alimentazione per la prevenzione dell’obesità e sono valutati gli aspetti neuroevolutivi per il precoce riconoscimento dei disturbi del neurosviluppo e delle malattie neuromuscolari. I Bilanci poi costituiscono una fondamentale occasione di monitoraggio complessivo del benessere della popolazione pediatrica anche perchè costituiscono momenti utili di dialogo con i genitori. Per questo abbiamo deciso di promuovere una campagna nazionale di sensibilizzazione sia on line che in presenza e che metta al centro il benessere dei bambini. Nelle prossime settimane avvieremo altre iniziative per coinvolgere un numero sempre maggiore di famiglie”.

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Progretto internazionale sulle azioni di tutorato

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

Camerino Esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale per prevedere il successo accademico, rilevare in anticipo gli studenti a rischio di abbandono e sviluppare servizi di tutoraggio innovativi per fornire un supporto tempestivo e personalizzato agli studenti: questi sono stati i temi trattati nel primo meeting transnazionale di STAR.APP, tenutosi presso l’Università di Camerino. I lavori sono stati aperti dalla Delegata del Rettore per il Tutorato, prof.ssa Loredana Cappellacci, che ha ringraziato le università straniere e tutti i partner di progetto per il lavoro svolto durante i lunghi periodi di lockdown, rivolgendo anche un ringraziamento particolare al coordinatore scientifico del progetto, prof. Renato De Leone, docente della sezione di Matematica di Unicam e Delegato del rettore la mobilità internazionale.STAR.APP è un progetto finanziato dal programma Erasmus+ e coinvolge 6 partner di 5 paesi europei. Il progetto fa incontrare e comunicare saperi legati all’orientamento, alla pedagogia e all’intelligenza artificiale per sviluppare servizi di tutorato efficaci ed innovativi per gli studenti universitari. https://www.star-app.eu/

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Dalla diagnosi alle terapie: ecco il ruolo della ia

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

“Connubio tra conoscenze cliniche medico e capacità computazionali macchine” L’evento, dal titolo ‘Cimo, un grande passato, un futuro da protagonisti’, è stato di scena a Roma. “Per esempio- ha spiegato Barbieri- una delle situazioni che stanno stravolgendo l’approccio clinico alla malattia è l’impiego della bioinformatica e, di conseguenza, la possibilità di arrivare alla cosiddetta ‘terapia personalizzata’, cioè la terapia che non tiene solamente conto dei parametri clinici di patologia ma anche del profilo genetico del paziente, delle sue abitudini di vita e del luogo in cui vive, dell’ambiente che lo circonda. Questa è una cosa molto importante per lo sviluppo dei cosiddetti ‘farmaci intelligenti’, che andranno a intervenire su specifiche situazioni che possono essere diverse da caso a caso”. Barbieri ha poi informato che “l’intelligenza artificiale avrà un altro secondo grande impatto sulla professione medica dal punto di vista diagnostico, perché ci sono alcune specialità, come per esempio la radiologia, la cardiologia, la dermatologia e l’oncologia, in cui l’impiego di queste tecniche di intelligenza artificiale, soprattutto quelle basate sulle reti neurali, consente di avere una appropriatezza diagnostica superiore a quella del medico stesso”. “Quindi- ha proseguito- chiaramente in queste branche l’approccio degli specialisti dovrà cambiare, perché si dovrà creare una sorta di connubio tra le conoscenze cliniche del medico e le capacità computazionali delle macchine”. “Un altro ambito molto importante in cui impatterà- ha affermato- sono gli studi sperimentali, perché adesso noi partivamo da un’ipotesi creata dallo specialista, dal medico, dal clinico, dal ricercatore che doveva essere confermata con uno studio che, a sua volta, dava origine ad altre idee. I primi due passaggi vengono completamente bypassati perché, utilizzando la cosiddetta ‘Data analysis’, ossia la capacità di analizzare contemporaneamente decine di milioni di dati, è lo stesso algoritmo che ti dice in quali direzione muoverti per la ricerca”. “Un altro approccio molto importante di intelligenza artificiale- ha aggiunto- è quello relativo alle Biobanche, siano esse di tessuti o elettroniche, di segnali elettrochimici cerebrali. Queste Biobanche si svilupperanno sempre di più e, soprattutto, sarà molto più facile estrarre da esse le informazioni che si devono avere”. L’ultimo ambito su cui si è soffermato il vicepresidente vicario Cimo è stato “l’impatto sulla terapia del paziente, la medicina territoriale, perché ovviamente ci sono algoritmi che consentono di perfezionare la telemedicina, le visite a distanza e i teleconsulti. Quindi, anche in quell’ambito le cose verranno cambiate da questa nuova introduzione di algoritmi molto sofisticati”, ha concluso. (fonte Agenzia Dire)

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Impatto intelligenza artificiale su professione medica

Posted by fidest press agency su venerdì, 15 ottobre 2021

“L’argomento al centro di uno degli importanti appuntamenti di questo congresso è l’intelligenza artificiale e l’implicazione che il suo prepotente ingresso, anche in ambito medico, comporterà per la nostra professione”. Lo ha dichiarato alla Dire il vicepresidente vicario Cimo, Sergio Barbieri, durante la seconda giornata di lavori del 32° Congresso nazionale elettivo del sindacato che da 75 anni rappresenta I medici, i veterinari e gli odontoiatri, in servizio e in quiescenza, del Servizio sanitario nazionale. L’evento, dal titolo ‘Cimo, un grande passato, un futuro da protagonisti’, è di scena fino a domani a Roma. “Il sogno dell’intelligenza artificiale- ha aggiunto Barbieri- è vecchio come l’uomo. A partire da ‘Pigmalione e Galatea’ per proseguire con ‘Frankenstein’ di Mary Shelley, oppure con il computer HAL 9000 di ‘2001: Odissea nello spazio’, l’uomo ha sempre cercato di sviluppare questo tipo di tecnologia come aiuto nelle proprie attività quotidiane, data la grande capacità di calcolo che queste metodiche hanno”. Barbieri ha infine sottolineato che “il problema è che adesso, essendosi sviluppata molto di più con l’arrivo delle reti neurali, l’intelligenza artificiale assume contorni che non erano stati previsti all’inizio e che potrebbero avere delle ripercussioni anche sulla nostra attività quotidiana”.

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